MAIDA (CZ) – La Villa comunale di Rione Campo intitolata ai giudici Falcone e Borsellino

In occasione della Giornata Nazionale per la Legalità, in programma il 21 maggio, il Comune di Maida, guidato dal sindaco Salvatore Paone, intitolerà la Villa Comunale di rione Campo sarà intitolata ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

«Quest’anno – ha detto il primo cittadino – accanto alla titolazione della Villa Comunale, abbiamo scelto di vivere la ricorrenza organizzando un incontro con gli studenti delle Terze medie dell’Istituto Comprensivo di Maida e Vena, invitando il Procuratore di Vibo Valentia, Camillo Falvo, che con il suo impegno testimonia quei valori di   legalità, onestà e coraggio da valorizzare alle nuove generazioni. Grazie alla collaborazione del dirigente scolastico Giuseppe De Vita dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli”,  la ricorrenza nazionale sarà occasione di una giornata che abbiamo chiamato “Scuola di legalità”, in cui i ragazzi potranno ascoltare e porre domande al procuratore Falvo, proprio con l’intento di offrire sui banchi di scuola un insegnamento irrinunciabile per la formazione dei cittadini nella coscienza che la mafia è un fenomeno ancora vivo e forte, al quale è necessario opporsi con consapevolezza ogni giorno».

«A Maida celebreremo, dunque – ha aggiunto – il valore della ricorrenza in data 21 maggio, anticipando di due giorni il calendario ufficiale, manifestando in modo semplice e dalla voce diretta del magistrato Falvo il senso di un impegno per la legalità, rendendo protagonisti i più giovani e ricordando il feroce attacco contro Falcone e Borsellino, magistrati di punta a cui si deve una nuova e più efficace legislazione antimafia».

«Il coraggio e l’esempio delle vittime delle stragi di Capaci e di via D’Amelio – ha concluso – siamo convinti che vadano trasmesse alle nuove generazioni a partire da una pedagogia del fare che deve vedere insieme le istituzioni, la Scuola, il Comune, la Famiglia, e gli organi inquirenti per una viva cultura della legalità». (rcz)

MAIDA (CZ) – Rifiuti, il Comune ha deliberato il Piano di Rientro per il debito con la Regione

Il Comune di Maida, guidato dal sindaco Salvatore Paone, ha approvato il piano di rientro per il debito sui rifiuti verso la regione Calabria di 83.000 euro (relativo al 2016 e 2017) dilazionato in 10 anni.

Con questa operazione il Comune di Maida ha regolamentato la propria posizione debitoria nei confronti della Regione Calabria fino al 31.12.2020, mentre nel corso di quest’anno continua a liquidare puntualmente in anticipo il dovuto all’Ato, con versamento bimestrale. L’attuale transazione si è aggiunta a quella formalizzata lo scorso anno, sempre sul capitolo dei rifiuti, attraverso un’anticipazione di liquidità di 555.094,54 euro.

In questi anni l’amministrazione comunale di Maida si è impegnata, riuscendoci,  a rimettere ordine nei conti comunali, nonostante le minori entrate registrate nell’ultimo periodo pandemico. In particolare, l’aver ricostruito i debiti verso legali e contenziosi accumulati nelle precedenti gestioni per un ammontare complessivo di 624.251,00 euro che sono stati accantonati nel rendiconto di gestione dell’anno 2019, oltre alle posizioni debitorie aperte da decenni verso la regione Calabria, è riprova del grande lavoro fatto su questo fronte. La messa in sicurezza dei conti comunali è passata anche attraverso un importante risparmio determinato dalla rinegoziazione dei mutui, premessa per poter programmare nuovi investimenti futuri.

«Proprio in queste settimane stiamo provando a definire un’altra difficile posizione debitoria –  ha dichiarato il sindaco di Maida, Salvatore Paone – ereditata dalla passata gestione amministrativa e rimasta aperta per anni nei confronti della Regione Calabria. Riguarda il debito idrico per gli anni che vanno dal 1998 al 2004, per un ammontare complessivo, comprensivo di sanzioni e interessi, pari a circa un milione di euro. Anche in questo caso come per i rifiuti il nostro obiettivo è quello di evitare contenziosi, regolarizzare e dilazionare nel tempo la posizione». (rcz)

MAIDA (CZ) – Il Comune aderisce all’Associazione nazionale “Città dell’Olio”

Il Comune di Maida ha aderito all’Associazione Città dell’Olio.

Nella seduta dello scorso 29 marzo, infatti, il Consiglio comunale di Maida ha deliberato di accogliere la proposta della Giunta Comunale (delibera n.32/21) perché condivisibile «per tutte le opportunità di marketing del territorio che siffatta adesione comporta».

«L’amministrazione comunale ritiene utile promuovere la valorizzazione dei prodotti agricoli del territorio e, vista la particolare vocazione olivicola del Comune di Maida reputa opportuno avviare un percorso di valorizzazione dell’olio , “principe” della dieta mediterranea, che a sua volta , il 16 novembre 2010 è stata iscritta nella Lista del “Patrimonio Culturale immateriale dell’Umanità” , su proposta di Italia , Spagna , Grecia e Marocco, definendola “un insieme di competenze, conoscenze , riti, simboli e tradizioni, che vanno dal paesaggio alla tavola – si legge invece nel corpo della delibera di Consiglio –. Le finalità di valorizzazione dell’olio nel suo territorio di origine corrispondono alle esigenze di sviluppo economico e turistico culturale di questo Comune».

Secondo Statuto, all’Associazione Nazionale Città dell’Olio, costituita nel 1994, aderiscono comuni, enti pubblici anche in forma associata, nonché gruppi di azione locale che ai sensi della normativa europea, producono oli che documentino adeguata tradizione olivicola connessa a valori di carattere ambientale, storica, culturale e/o rientranti in una Denominazione di Origine.

L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, come emerge dalla carta dei fondamenti allegata allo statuto si impegna alle seguenti finalità: esprime l’origine dell’olio come tale e la sua qualità; tutela e promuove l’ambiente ed il paesaggio olivicolo; diffonde la storia e la cultura espressa dall’olivo e dell’olio; attiva, con la collaborazione dei produttori locali, il riconoscimento della denominazione d’origine per una valorizzazione dell’immagine e dei caratteri dell’olio doc sui mercati del mondo e per garantire il consumatore; incentiva lo studio, la ricerca e la sperimentazione per una valorizzazione delle varietà locali ed i caratteri degli oli; programma la diffusione dell’olivo e la produzione dell’olio in stretto rapporto alle dinamiche del mercato; elabora, insieme con le altre città doc e le istituzioni aderenti, norme capaci di tutelare e valorizzare le aree ad alta vocazione olivicola e gli ambienti storici dell’olio; promuove seminari, incontri e dibattiti sui risultati relativi alla ricerca ed alla sperimentazione in campo olivicolo, con particolare attenzione alla qualità ed al suo stretto rapporto con la buona salute; partecipa alle iniziative per una informazione ed educazione del consumatore ad una corretta alimentazione.

«L’adesione – ha spiegato il sindaco, Salvatore Paone – intende dare forza all’iniziativa intrapresa dall’amministrazione comunale di Maida di valorizzazione delle peculiarità territoriali già’ espressa con la prima edizione de “Le Vie dell’Olio” nell’estate 2019 che ha riscontrato un grande successo. L’iniziativa è stata interrotta nel 2019 dal sopraggiungere della pandemia».

«Con l’adesione a questa importante associazione nazionale – ha aggiunto – intendiamo valorizzare l’enorme potenzialità del nostro “oro verde” e tenerci pronti al rilancio della promozione di questo importante prodotto, coinvolgendo le aziende olivicole operanti nel comune, insieme alla preparazione della seconda edizione delle vie dell’olio. L’adesione all’associazione nazionale “Città dell’Olio” rappresenta un punto fermo che può promuovere il territorio con iniziative culturali, con il coinvolgimento delle scuole e degli altri attori del territorio, il tutto in funzione nella direzione di valorizzare l’olio locale». (rcz)

MAIDA (CZ) – Il sindaco Paone avvia interlocuzione con Asp per potenziamento Pet 118

Il sindaco di Maida, Salvatore Paone, ha avviato una interlocuzione con il commissario provinciale Asp, Luisa Latella, ottenendo rassicurazioni circa il potenziamento a breve della postazione locale che verrà anch’essa fornita  di professionisti medici, oltre agli attuali infermieri, autisti e soccorritori.

Intanto, il  primo cittadino ha chiesto un incontro ufficiale da svolgersi in questi giorni con la triade commissariale per approfondire l’organizzazione del servizio per tutto il comprensorio di Maida: l’appuntamento è stato fissato per le 13 di domani, mercoledì 7 aprile.

Le certezze ricevute dal commissario partono dal fatto che nel corso di questa settimana la Regione Calabria fornirà le linee guide necessarie per avviare le procedure di assunzione previste nel piano di fabbisogno del personale, così come da delibera Asp pubblicata nel corso del mese di marzo.

«Abbiamo avuto rassicurazioni – ha detto il sindaco Paone – dalla dottoressa Latella che a breve la postazione di Maida e gli altri presidi provinciali saranno medicalizzati, con contratti per i professionisti molto più vantaggiosi rispetto a quelli attuali e questo permetterà di fornire un servizio di eccellenza per il territorio. È quanto stiamo provando ad ottenere da almeno un anno, poiché riteniamo per la sicurezza dei cittadini che un’ambulanza deve essere fornita di personale medico in grado di fronteggiare nell’immediato qualsiasi tipo di emergenza. Continuerò a seguire la vicenda, interfacciandomi direttamente con l’Asp provinciale fino a quando non avremo l’ufficialità della notizia».

Il 118 di Maida interessa un vasto comprensorio di quasi 25.000 cittadini, con continui interventi di supporto anche per l’area del vasto comune di Lamezia Terme; pertanto è importante che nell’ottica di un potenziamento della medicina territoriale il servizio venga fornito al massimo delle sue potenzialità garantendo velocità e qualità negli interventi. In particolare su un servizio emergenziale come questo davvero la sanità non può essere ritenuta una mera azione ragionieristica, ma deve vedere le giuste risorse economiche investite a supporto della salute del cittadino. (rcz)

Maida e San Pietro in Maida partecipano al bando per i contributi per la viabilità

I Comuni di Maida e San Pietro a Maida hanno partecipato, in forma associata, alla manifestazione di interesse, indetta dalla Regione Calabria, per la concessione di contributi destinati ad interventi sulla viabilità, in attuazione della Delibera di Giunta regionale n. 439 del 30 novembre scorso, per l’importo di oltre 2 milioni di euro.

Per ciò che riguarda il Comune di Maida, con deliberazione di Giunta comunale  n. 42, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnico – economica, dell’intervento denominato: “Lotto 1 – progetto per la realizzazione di un’arteria di collegamento tra l’abitato di Maida, San Pietro a Maida e le arterie Provinciali”, ed in particolar modo con la Strada provincale 87, che è direttamente collegata con la S.S. 280, per l’importo di 1.260.000 euro.

Mentre con deliberazione di Giunta comunale n. 41, il Comune di San Pietro a Maida approvava il progetto di fattibilità tecnico – economica, dell’intervento denominato: “Lotto 2 – adeguamento strada comunale “Guarna” di collegamento con la S.P. 162/2, per l’importo di 980.000 euro.

Deliberato pertanto dai due Comuni, il progetto unitario del lotto 1 e del lotto 2 dell’importo complessivo di 2.240.000 euro.

Il sindaco di Maida, Salvatore Paone e il sindaco di San Pietro a Maida, Domenico Giampà, sono certi che «la partecipazione associata dei due Comuni limitrofi, rappresenti un’opportunità unica di sviluppo, di miglioramento e di messa in sicurezza della viabilità».

«Una visione unitaria dei territori – hanno concluso – magari esempio anche per gli altri enti locali. Uno sforzo comune, che la Regione Calabria non può non promuovere e sostenere». (rcz)

MAIDA (CZ) – Brescia chiede al sindaco trasparenza su finanziamento località Balzano

Il presidente del Consiglio comunale di Maida, Riccardo Brescia, ha chiesto al sindaco Salvatore Paone trasparenza in merito al finanziamento, di 1 milione di euro, per la messa in sicurezza della viabilità comunale in località Balzano.

«L’appello che intendo rivolgere al sindaco Paone – aha dichiarato Brescia in una nota – è di prestare la massima attenzione affinché le procedure di gara per l’affidamento di tali importanti lavori siano il più trasparenti possibili. Auspico infatti che l’Ufficio Tecnico opti per una gara di tipo europeo alla quale possano partecipare il maggior numero di ditte».

Il perché della richiesta è semplice: i cittadini pretendono chiarezza. In passato, si è fatto spesso ricorso alle procedure negoziate che, come è noto, restringono enormemente il numero delle ditte partecipanti.

«Le procedure negoziate – ha spiegato il presidente del consiglio – non sono certo illegali, ma, laddove possibile, nel rispetto della trasparenza dell’azione amministrativa, è sempre meglio coinvolgere un numero più elevato di partecipanti invece di ritrovarsi ad invitarne un numero esiguo di ditte».

Del resto, continua Brescia, i cittadini maidesi meritano il massimo della trasparenza poiché poco tempo fa, in occasione della richiesta da parte della giunta Paone dei finanziamenti stanziati per il riconoscimento dello stato di calamità naturale per una precedente alluvione, hanno visto intervenire la magistratura con degli avvisi di garanzia.

«Sono certo – haconcluso Brescia – che l’amministrazione comunale ed il responsabile dell’ufficio tecnico terranno questo appello nella debita considerazione e daranno ampie rassicurazioni ai cittadini maidesi che invocano maggiore trasparenza sulle procedure di affidamento dei lavori pubblici. D’altronde, questa richiesta, non può che essere un vantaggio per la credibilità dell’operato amministrativo oltre che una tutela delle casse comunali». (rcz)

 

MAIDA (CZ) – Il Comune acquisisce protocollo con Unical per valorizzare il turismo residenziale

Il Comune di Maida, guidato dal sindaco Salvatore Paone, con delibera di Giunta fa proprio il protocollo d’intesa, già acquisito dall’Università della Calabria, con atto approvato dal Dipartimento di Scienze aziendali e Giuridiche diretto dal prof. Alfio Cariola, per favorire la valorizzazione del turismo residenziale.

L’obiettivo è quello di accrescere il bagaglio di conoscenze che aiuti la governance: sulle tendenze turistiche in atto a livello nazionale ed internazionale; sulle evoluzioni attinenti l’andamento e le esigenze della domanda e della offerta turistica; sul mercato turistico a livello nazionale ed internazionale; sull’uso e sulla gestione sostenibile del territorio e delle risorse comuni in chiave turistica; sulle possibilità di sviluppo e di governance del turismo delle abitazioni private (o turismo residenziale)”

Il prof. Tullio Romita sarà il referente del protocollo per il Dipartimento in qualità di responsabile scientifico del CreST (Centro Ricerche e Studi sul Turismo).

Per il Comune di Maida, guidato dal sindaco Salvatore Paone, sottoscrittore del protocollo è lo stesso primo cittadino il quale in una nota ha evidenziato «è un risultato importante che avvia una collaborazione con il mondo universitario calabrese. In questi mesi ho avuto modo di apprezzare il lavoro in particolare del prof. Tullio Romita e la sua attenzione alla tematica del turismo, con approfondimenti interessanti a quella particolare forma di turismo residenziale che guarda con attenzione ai tanti calabresi nel mondo che hanno voglia e vorrebbero tornare anche per pochi giorni a visitare i luoghi delle proprie origini, il cosiddetto “turismo delle radici”, tra l’altro al centro di un master universitario partito da pochi giorni. Questo lavoro corrisponde agli obiettivi dell’amministrazione che mi onoro di guidare che in questi anni ha recuperato e rilanciato i rapporti con le nostre comunità all’estero».

Il Comune di Maida punta, dunque, ancora una volta, sull’Università e, in particolare, all’intesa con un dipartimento di una delle più importanti università del Meridione d’Italia, per affrontare insieme la tematica del turismo, dei flussi turistici, contribuendo in questo modo alla creazione di una rete sempre più forte a livello regionale e che vede protagonisti mondo accademico, enti locali e associazioni di categoria.

Nel protocollo il Comune offre le proprie strutture per l’organizzazione di convegni e attività di formazione al fine di realizzare l’oggetto del protocollo. (rcz)

Il sindaco Salvatore Paone: Recovery Fund e elezioni una grande occasione per la Calabria

Il sindaco di Maida, Salvatore Paone, in un lungo post su Facebook ha sottolineato che «Recovery fund ed elezioni regionali rappresentano per noi calabresi rimasti in Calabria una doppia grande occasione».

Opportunità, per il primo cittadino «che dobbiamo saper far coincidere, non cedendo ad un dibattito sterile, distruttivo e divisorio, ma lasciando spazio ad idee e progetti concreti al servizio del bene futuro della nostra terra. In attesa di conoscere la data del voto regionale ciascuno inizi a fare la propria parte in questa direzione».

«La Calabria, oggi, ha un’occasione storica – ha aggiunto – quella di trasformare la prossima campagna elettorale delle regionali come una grande occasione di discussione collettiva su quale futuro dare alla nostra regione, su quali progetti puntare prioritariamente per utilizzare al meglio le enormi risorse che dovrebbero arrivare dall’Europa, discutendo non solo se fare o meno il ponte sullo stretto, ma di programmare anche il potenziamento autostradale, la ferrovia ad alta velocità, porti commerciali e turistici, Zes e, perché no, ciclovie».

E proprio sul tema della Ciclovia, il sindaco Paone ha riferito di aver «partecipato, a Catanzaro, ad una riunione tecnica che illustrava ai comuni interpellati la bozza dell’ambizioso progetto di fattibilità della ciclovia denominata Magna Grecia. Maida rientra tra i nove comuni invitati perché il suo territorio ricade lungo il percorso tracciato. Una ciclovia lunga 1.130 km che interesserà tre regioni del Sud Basilicata, Calabria, Sicilia e che per il tratto a noi più vicino collegherebbe Lamezia Terme a Catanzaro, con l’obiettivo di intercettare flussi turistici dal nord Europa desiderosi di visitare il Meridione d’Italia e il suo entroterra utilizzando il più classico dei mezzi a due ruote».

«Dico subito – ha proseguito Paone – che mi ha colpito l’assenza di diversi miei colleghi: eravamo presenti solo due sindaci. E ne ho compreso subito il motivo: le perplessità, credo di interpretare, il dubbio che si tratti dell’ennesimo progetto destinato ad essere presto accantonato. Tuttavia, oggi, a differenza che nel passato, la Calabria e il Sud potrebbero contare sulle risorse del Recovery fund, questo nuovo Piano Marshall che rappresenta un’occasione da non perdere, sempre se dimostreremo di avere le capacità per utilizzarlo. Per questo motivo dobbiamo scrollarci di dosso, soprattutto come classe dirigente calabrese, quel pessimismo realista e cinico figlio di troppe promesse mancate e tornare invece a credere di poter sviluppare la capacità di vedere oltre, di pensare in grande qualcuno direbbe».
«Per esempio – ha spiegato – la Calabria deve iniziare a vedere nel turismo in tutte le sue forme l’unica vera “industria” su cui punture per il proprio sviluppo, insieme all’agricoltura e all’enogastronomia. Nel corso dell’incontro ho chiesto agli ingegneri che guidano il progetto di venire sui territori dei nostri comuni per studiare insieme come potenziare i collegamenti tra la viabilità che attraversa il centro della Calabria ai nostri bellissimi borghi storici». (rcz)

 

MAIDA (CZ) – 1 milione per messa in sicurezza della viabilità in località Balzano

È 1 milione di euro la somma di cui è beneficiario il Comune di Maida, per la messa in sicurezza della viabilità comunale in località Balzano. A dare notizia, l’Amministrazione guidata dal sindaco Salvatore Paone.

C’è da ricordare che con decreto del Ministero dell’Interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, in data 23 febbraio 2021  sono stati dunque determinati i Comuni a cui spetta il contributo previsto dall’art.1, commi 139 e seguenti, della legge 30 dicembre 2018, n.145, da destinare ad investimenti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.

In particolare, per l’anno 2021, i contributi in questione ammontano complessivamente a 1.850.000.000 euro. Gli enti locali interessati avevano provveduto a comunicare le richieste di contributo al Ministero dell’interno entro il termine perentorio del 15 settembre 2020.

«La notizia ci conforta e non poco in questo brutto e lungo periodo pandemico che stiamo attraversando – ha dichiarato in sindaco Paone –. Si tratta di un intervento a lungo atteso dai residenti e che risponde in maniera forte e definitiva alle giuste richieste avanzate dalle famiglie e aziende che operano in questa importante porzione del nostro territorio comunale. Un traguardo figlio di una seria programmazione che ci permetterà di fornire l’intera area di viabilità in totale sicurezza e che va ad aggiungersi ai lavori già in corso riguardanti il depuratore e le opere fognarie».

«Con questo cospicuo finanziamento – ha aggiunto – i contributi richiesti e ottenuti dal Comune di Maida da altri enti durante la nostra consiliatura, superano i 4 milioni e mezzo di euro: un risultato mai raggiunto prima nel nostro comune che sta a dimostrare, se mai ce ne fosse stato bisogno, il continuo lavoro e impegno dell’amministrazione comunale a beneficio dell’intero territorio. Contributi che hanno interessato viabilità, pulizia degli alvei, messa in sicurezza del territorio, recupero beni storici, manutenzione straordinaria di edifici pubblici e valorizzazione della cultura e tradizione locale dei nostri centri».

Intanto, altri progetti sono stati già presentati dal Comune di Maida e altri sono in fase di preparazione per potenziare la viabilità sia al centro che nelle periferie del vasto comune dell’hinterland lametino. (rcz)

MAIDA (CZ) – Concluso il progetto “Ricerca etnomusicologica della comunità di Vena di Maida”

Si avvia, verso la conclusione, il progetto Ricerca etnomusicologica della comunità di Vena di Maida, che prevede la registrazione e la riproduzione su supporto digitale dei più importanti canti appartenenti alla comunità venota e della cultura arbëreshë in Calabria, con l’obiettivo di tramandare alle nuove generazioni questo importantissimo patrimonio culturale.

Responsabile del progetto è stata la delegata sindaco, Sabrina Fiumara, mentre coordinatore e direttore artistico Don Francesco Santo, instancabile e prezioso difensore della tradizione e cultura venota.

La Chiesa di Bellacava ha fatto da cornice alla registrazione dei canti popolari della tradizione arbëreshë di Vena e dell’Arberia, per un progetto etnomusicologico che dopo una lunga fase di studio e di preparazione e l’interruzione dovuta alla pandemia, ha portato alla registrazione dei canti e alla fase successiva, quella della riproduzione su supporto digitale.

«Si tratta di un processo di valorizzazione che continua – ha dichiarato la delegata Sabrina Fiumara –. Dopo i primi progetti degli anni passati denominati “Vina Katundi Imë” e “Kundarele Çë një herė”, questa volta l’attenzione è stata posta sulla musica della tradizione, mentre per l’anno in corso ci concentreremo sulle arti visive e la pittura. Sono soddisfatta perché, oltre ad aver raggiunto l’obiettivo, ho visto tanti miei concittadini partecipare volontariamente e con entusiasmo alla realizzazione dei vari progetti».

«Un ringraziamento particolare voglio rivolgere a don Francesco Santo e ai diversi volontari cittadini venoti che hanno permesso la realizzazione di questa bella iniziativa – afferma il sindaco di Maida, Salvatore Paone –. L’ obiettivo che ci eravamo posti era quello di valorizzare e tutelare l’immenso patrimonio immateriale culturale della minoranza linguistica. Con questo progetto si è raggiunto un risultato importante e ancora molto rimane da fare. Mi piace sottolineare come la cultura può diventare un forte momento di aggregazione e di unità: semplici cittadini, amministrazione comunale, associazionismo, tutti uniti per raggiungere uno scopo comune: valorizzare questo splendido tesoro immateriale che e’ la lingua, la storia e la tradizione  arbëreshë».

L’amministrazione comunale continua a lavorare su questa tematica: infatti con delibera di giunta numero 219 del 29.12.2020 ha approvato il progetto dal titolo Rrugët tona kulluratë (le nostre vie colorate) inoltrando contemporaneamente la richiesta di un nuovo finanziamento regionale attingendo alla legge 15/2003.

Questo nuovo progetto ha l’obiettivo di far conoscere l’identità etnica della comunità di Vena di Maida, della sua storia e delle sue tradizioni attraverso la realizzazione di murales artistici realizzati per le vie del paese con l’intenzione di avvicinare i giovani alle proprie radici storiche e culturali in una chiave più moderna. (rcz)