Franco Gemoli, responsabile Comunicazione Lega Calabria, ha commentato l’approvazione della Manovra 2024, sottolineando come «questa legge di Bilancio rappresenta un passo avanti verso una maggiore equità e sviluppo del paese».
«La manovra 2024 – ha spiegato – è stata approvata dalla Camera con 200 voti favorevoli, 112 contrari e 3 astenuti. Questa legge di Bilancio, del valore di circa 24 miliardi di euro, è stata suddivisa in diverse misure che riguardano vari settori. Uno degli obiettivi principali della manovra è l’abolizione della legge Fornero. Nel 2024, sarà possibile accedere all’uscita anticipata con quota 103, Ape sociale e Opzione Donna. Inoltre, i premi di produttività saranno detassati al 5% e i fringe benefit fino a 2.000 euro potranno essere utilizzati per pagare affitto e mutuo sulla prima casa».
«Per quanto riguarda il fisco – ha detto ancora – la manovra prevede una rateizzazione più equa dei pagamenti delle imposte. Le imposte non si pagheranno più in anticipo, ma da anno concluso e reddito percepito. I lavoratori autonomi e i titolari di Partita IVA potranno versare l’acconto di novembre in una sola rata, senza interessi, oppure in 5 rate da gennaio a maggio. La manovra mira anche a rendere più equo il sistema fiscale per i ceti medio-bassi. Sono previsti 15 miliardi di euro per il taglio del cuneo fiscale e la riduzione delle aliquote IRPEF. In particolare, il cuneo fiscale sarà ridotto al 7% per i redditi fino a 25.000 euro e al 6% per quelli fino a 35.000 euro. Le aliquote IRPEF saranno ridotte da 4 a 3».
«La manovra prevede anche investimenti nel settore pubblico – ha sottolineato –. Saranno destinati 8 miliardi di euro per il rinnovo dei contratti e nuove assunzioni nella pubblica amministrazione. L’aumento medio sarà pari al 6%. Inoltre, saranno destinati fondi per la sicurezza e le forze di polizia, con 1,5 miliardi per il rinnovo dei contratti del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Altre misure previste dalla manovra riguardano la diminuzione del canone RAI in bolletta, che passerà da 90 a 70 euro all’anno, e investimenti nelle infrastrutture per rendere l’Italia più moderna. Saranno destinati 11,6 miliardi di euro per il Ponte sullo Stretto e fondi per il trasporto merci, la messa in sicurezza delle strade e le infrastrutture portuali».
«La manovra prevede anche agevolazioni per le famiglie numerose – ha detto ancora – con mutui agevolati e potenziamento del bonus asili nido. Inoltre, sono previsti investimenti per il contrasto al disagio abitativo e un potenziamento della sanità. Saranno destinati 136 miliardi di euro per nuovi contratti e stipendi più alti per medici e infermieri».
«In conclusione, la manovra 2024 – ha concluso – è stata approvata con l’obiettivo di portare benefici a diversi settori, come le pensioni, il lavoro, il fisco, le infrastrutture, le famiglie e la sanità». (rcz)