A Cosenza oggi la seconda Giornata regionale della Scuola

30 ottobre 2018 – Oggi a Cosenza seconda tappa delle “Giornate regionali della Scuola”, a partire dalle 9:30 al teatro Morelli. L’iniziativa regionale, voluta dal Presidente Mario Oliverio e dall’Assessore all’Istruzione Maria Francesca Corigliano, si articola in cinque appuntamenti su tutto il territorio calabrese ed è stata promossa dalla Regione Calabria con il supporto dell’Ufficio Scolastico regionale, la cui dirigente generale, Maria Rita Calvosa ha sposato con entusiasmo l’idea. A collaborare all’organizzazione anche province e comuni capoluogo. La manifestazione, pensata per dare voce alla creatività e alle competenze degli studenti calabresi a poche settimane dall’inizio delle lezioni, prosegue dunque a Cosenza dopo la prima giornata che si è svolta a Crotone lunedì scorso 22 ottobre.
Al Teatro Morelli, le scuole della provincia di Cosenza avranno l’opportunità di esibirsi nel corso di una mattinata incentrata sulla valorizzazione dei talenti degli alunni e il confronto su potenzialità ed esigenze delle istituzioni scolastiche.
Momento significativo sarà la consegna delle targhe ai dirigenti scolastici andati in pensione nell’ultimo anno, in segno di gratitudine per il servizio prestato al mondo della scuola. La cerimonia, a cui prenderanno parte le autorità locali, è aperta alla cittadinanza. (rcs)

Il Premio “Alvaro” a Catanzaro: lo scrittore è tornato al suo liceo

27 ottobre 2018 – Ha un doppio significato la scelta di tenere a Catanzaro la cerimonia del XII Premio Corrado Alvaro che si è svolta ieri. Da un lato la “presenza” istituzionale della Regione a un Premio che è diventato maturo e importante e che merita di essere ulteriormente valorizzato a livello nazionale, dall’altro il “ritorno” al suo liceo dello scrittore, che proprio al Galluppi di Catanzaro ha fatto gli studi liceali. Per questo la giornata dedicata a Corrado Alvaro ha suscitato tanta emozione insieme con una sentita partecipazione degli ospiti e del pubblico intervenuto.
È la prima volta che il Premio, ideato dalla Fondazione Corrado Alvaro che ha sede a San Luca ed è presieduta da Aldo Maria Morace, un italianista di chiara fama, si svolge a Catanzaro: in questa città lo scrittore conseguì nel 1931 al Galluppi la maturità classica e il “suo” liceo ha voluto festeggiarlo all’Auditorium Casalinuovo con la partecipazione di studenti provenienti da vari istituti cittadini e una rappresentanza dell’istituto Comprensivo San Luca, accompagnata dalla dirigente scolastica Carmela Rita Serafino.
Morace ha aperto i lavori ricordando la molteplicità della produzione di Corrado Alvaro dal teatro, al giornalismo e alla narrativa sottolineando quanto all’estero, tra gli intellettuali, la figura e l’opera di Corrado Alvaro sono molto note e intrinsecamente legate alla Calabria. A sottolineare l’importanza della manifestazione l’Assessore regionale all’Istruzione e alle Attività culturali, Maria Francesca Corigliano, che ha rimarcato la centralità di Alvaro per la nostra identità e l’attività di promozione che la Giunta regionale sta attuando sugli autori calabresi di ieri e di oggi.
«Questa giornata – ha detto la Corigliano – si inserisce pienamente nel quadro complessivo di valorizzazione della letteratura calabrese che con il Presidente Oliverio abbiamo avviato puntando a coltivare la memoria verso i protagonisti della narrativa del Novecento e intensificando il confronto con gli autori calabresi di oggi che hanno raggiunto un notevole successo tra il pubblico e contribuiscono a narrare la Calabria oltre gli stereotipi. E di questi autori, alcuni sono anche membri della Giuria di questo prestigioso Premio, di cui va dato merito alla Fondazione Corrado Alvaro, che lavora con dedizione in un contesto complesso, decisamente difficile eppure centrale per il rilancio della nostra terra».
L’Assessore, inoltre, ha ricordato che sono diverse le attività che la Regione promuove nell’ambito del programma del diritto allo studio in ottica di valorizzazione culturale, per avvicinare i più giovani al retaggio storico della Calabria. La Giuria del Premio, nominata dalla Fondazione, è stata presieduta da Carmine Abate e composta da, Domenico Dara, Marisa Fasanella, Cataldo Perri e Corrado Calabrò, che non ha potuto prendere parte alla giornata per sopravvenuti impegni.
Il Presidente Mario Oliverio, insignito dalla Fondazione Alvaro di un riconoscimento per la vicinanza istituzionale, ha voluto inviare un messaggio ai partecipanti al Premio, in cui ripercorre le attività che la Regione ha intrapreso per valorizzare la figura di Alvaro ed evidenzia: «il suo monito celeberrimo “La disperazione più grave che possa impadronirsi di una società è il dubbio che vivere onestamente sia inutile” resta come un monumento nella nostra coscienza collettiva ed è destinato a perdurare sempre valido nel tempo futuro».
Lo scrittore Carmine Abate ha annunciato e presentato i vincitori delle due sezioni del Premio, presenti in sala, e che hanno ritirato le targhe realizzate dal maestro Rosario La Seta, dopo aver ascoltato le motivazioni esposte da Dara e Fasanella. A Giuseppe Lupo è andato il premio per la sezione Narrativa col romanzo “I giorni del nostro incanto” (Marsilio) e a Salvatore Maira il premio per la sezione Narrativa opera prima con “Diecimila muli. Romanzo di uomini e bestie” (Bompiani).
Agli scrittori vincitori, gli alunni del Liceo Classico “P. Galluppi” hanno rivolto quesiti e riflessioni dopo aver approfondito la lettura dei loro testi, animando un dibattito proficuo e interessante, tra modernità e tradizione, a cui ha contribuito la Preside del Liceo, Elena De Filippis, la quale, inoltre, ha offerto a tutti le suggestioni degli anni giovanili passati da Alvaro tra i banchi della scuola catanzarese e nella società cittadina dell’epoca, sottolineando come lo scrittore abbia saputo narrare la Calabria arcaica che ha incontrato nella sua giovinezza con grande forza evocativa.
Un premio di studio è stato assegnato dalla Fondazione alla giovane Rosalba Peronace per la tesi di laurea dal titolo “Gente in Aspromonte: la geografia dell’Aspromonte nell’opera di Corrado Alvaro”, discussa all’Università di Pisa.
Nel foyer dell’Auditorium la Biblioteca Comunale De Nobili ha allestito una mostra libraria con numerose edizioni delle opere alvariane, una delle quali con dedica e autografo di Corrado Alvaro al bibliotecario dell’epoca Filippo De Nobili, a cui la biblioteca stessa è intitolata. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Catanzaro era presente il vicesindaco Ivan Cardamone, che ha ringraziato l’Assessore Corigliano e ha evidenziato la sinergia tra istituzioni in ambito culturale che a Catanzaro, grazie all’intervento della Regione Calabria, sta producendo fatti positivi, tra cui la giornata dedicata ad Alvaro, le mostre al Complesso del San Giovanni, i grandi eventi e i festival. L’assessore alla Cultura e vicesindaco del Comune di Catanzaro aveva già espresso la soddisfazione per l’evento: «La città di Catanzaro è orgogliosa di poter ospitare la XIII edizione del Premio letterario nazionale “Corrado Alvaro”, un appuntamento di alto profilo culturale che conferma il ruolo e la dimensione della Città Capoluogo di regione quale sede privilegiata dei grandi eventi». Cardamone ha insistito sulla valenza dell’iniziativa nei confronti delle nuove generazioni: «La manifestazione ha offerto l’occasione agli studenti della città di confrontarsi con scrittori calabresi insigniti del prestigioso riconoscimento. Proprio il coinvolgimento dei più giovani costituisce il valore aggiunto di questa iniziativa che intende non solo rendere omaggio alla figura di Corrado Alvaro, ma anche coinvolgere il mondo della scuola in un percorso mirato a promuovere la conoscenza della letteratura calabrese e dell’identità locale».
Alla Città di Catanzaro la Fondazione Alvaro ha simbolicamente attribuito un riconoscimento in memoria degli anni vissuti dallo scrittore e per l’attenzione che da molti anni la comunità catanzarese tributa all’autore di “Gente in Aspromonte”.
Presenti alla manifestazione anche il consigliere regionale Arturo Bova, presidente della Commissione antindrangheta e il Commissario prefettizio di San Luca, Salvatore Gullì, intervenuto nel corso della cerimonia. Un momento speciale della mattinata è stato dedicato al ricordo di Alessandro Leogrande, giornalista prematuramente scomparso a cui è stato assegnato un riconoscimento postumo alla memoria per il romanzo “La frontiera” (Feltrinelli).
La lunga e bella giornata dedicata ad Alvaro è proseguita nel pomeriggio in Auditorium con un reading letterario di Carmine Abate e con musiche di Cataldo Perri, Checco Pallone, Enzo Naccarato e Piero Gallina. (rcz)

Nella foto di copertina: Gli scrittori Domenico Dara e Carmine Abate, il vincitore Giuseppe Lupo e l’assessore Maria Francesca Corigliano

A Catanzaro la XIII edizione del Premio Corrado Alvaro

26 ottobre 2018 – Si svolge oggi alla Auditorium Casalinuovo di Catanzaro la XIII edizione del Premio letterario nazionale “Corrado Alvaro”. La giornata si articolerà in due momenti: alle 9.30 i saluti istituzionali e i premi agli scrittori che dialogheranno con gli studenti e dalle 17.30 lo spettacolo letterario in omaggio ad Alvaro con Carmine Abate e Cataldo Perri e la consegna dei riconoscimenti speciali.
I vincitori di questa edizione sono Giuseppe Lupo con “Gli anni del nostro incanto” (sezione narrativa), Salvatore Maira con “Diecimila muli. Romanzo di uomini e bestie” (narrativa opera prima) e Alessandro Leogrande con “La frontiera” (riconoscimento alla memoria). «Tre libri – ha affermato il presidente della Giuria, lo scrittore Carmine Abate – di cui andiamo davvero fieri. Per la XIII edizione del Premio abbiamo voluto rendere omaggio a Corrado Alvaro  anche con un racconto sul rapporto tra lui e gli scrittori calabresi che sarà narrato durante il reading letterario-musicale previsto in chiusura del Premio quando si esibiranno insieme a me, Cataldo Perri (voce e chitarra battente), Checco Pallone (tamburello e chitarra), Enzo Naccarato (fisarmonica), Piero Gallina (violino e lira)».


«Avevamo dei libri davvero molto belli. Non è  stato facile ma abbiamo deciso all’unanimità sicuri delle scelte finali”. Lo ha dichiarato Marisa Fasanella mentre Cataldo Perri hanno messo in evidenza l’importanza dell’insegnamento della letteratura calabrese nelle scuole «tramite gli scrittori portatori di grandi valori che hanno tracciato la nostra storia e le nostre identità» ed ha proposto di intestare un Parco letterario a Corrado Alvaro.
Presente alla presentazione in Cittadella anche il segretario della Fondazione “Corrado Alvaro” Sebastiano Romeo il quale ha illustrato l’attività della Fondazione il cui fiore all’occhiello è costituito proprio dal Premio «per il quale – ha specificato – quest’anno si è deciso che la giuria fosse composta da scrittori calabresi. La scelta della Fondazione e della Regione di realizzare questa edizione a Catanzaro – ha aggiunto –  è legata al ricordo degli anni di formazione trascorsi dall’autore di San Luca al Liceo “Pasquale Galluppi” della Città Capoluogo della Calabria dove conseguì la maturità classica nel 1913 e dove tenne per la prima volta una conferenza pubblica».
La preside del Liceo “Galluppi”, Elena De Filippis, ha espresso commozione “per essere stati individuati per questa occasione. «Una  scelta – ha affermato – caratterizzata dalla fierezza di aver ospitato in questo liceo uno degli scrittori meridionalisti più rappresentativi come Corrado Alvaro».
La Fondazione “Corrado Alvaro” ha assegnato anche altri riconoscimenti ad Istituzioni e a calabresi illustri: al presidente della Regione Mario Oliverio, alla Città di Catanzaro, al Magnifico rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, al direttore scientifico IEO di Milano Giuseppe Curigliano. Il premio di studio se lo è invece aggiudicato Rosalba Peronace per la tesi di laurea su “Gente in Aspromonte: la geografia dell’Aspromonte nell’opera di Corrado Alvaro”. (rcz)

CASALI DEL MANCO (CS): UN SUCCESSO IL FESTIVAL DELLA LETTURA

11 settembre – La suggestione della parola in tutte le sue declinazioni, la poesia, la letteratura sono ingredienti che hanno reso un successo la seconda edizione del Festival delle Lettura di Casali del Manco.
La manifestazione, che si è svolta per tre giorni presso il Chiostro del Convento dei Minimi, in località Pedace, ed organizzata dalle Associazioni UniterPresilia, C-Siamo e Prometeo88, ha trovato il plauso dell’Assessore Regione Maria Francesca Corigliano, che l’ha definita «una iniziativa coraggiosa».

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L’intervento di Maria Francesca Corigliano, assessore regionale alla cultura

Ospiti del Festival, il Teatro d’Animazione di Imma Guarasci, Michele D’Ignazio, Gianluca Salomone, e Assunta Morrone per il teatro, mentre, nel pomeriggio, hanno letto le loro poesie Angelo Canino, Cesare Castiglione, Mario Catalano, Anna Laura Cittadino, Mirella Filice, Maria Imbrogno, Fiorenzo Pantusa, Benito Patitucci, Giuseppe Salvatore, Antonella Scrivano e Vito Scrivano, accompagnati dal violoncello di Gaia De Rose.
Nel corso della serata, sono stati presentati i libri “Potere e Poteri” di Attilio Sabato, direttore del Tg Ten, che ha dialogato con Massimo Clausi, giornalista del “Quotidiano della Calabria”, il libro “Una vita per l’arte, Settimio Tancredi pittore e scultore” di Umberto Tancredi, che ha dialogato con Settimio Tancredi e il critico d’arte Raffaella Buccieri.
Sono stati presentati, anche, “Metodo per tamburi a cornice” di Checco Pallone – che è stata arricchita dalla performance musicale con Pietro Gallina – che ha dialogato con il giornalista Gianluca Veltri.
Nel corso dell’ultima giornata è stato presentato il libro “L’immenso mare di sabbia”  di Laura Tiesi, che ha visto gli interventi dell’editore Michele Falco e di Alberico Guarinieri. Le letture sono state a cura di Marco Tiesi, che è stato accompagnato alla chitarra da Simone Tiesi.

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Presentato, anche, il libro “Antar” di Eliana Iorfida, che è stato arricchito da intermezzi musicali a cura di Ilaria Montenegro.
A concludere la manifestazione, il concerto del coro polifonico “Aura Artis” diretto dal Mastro Saverio Tinto, il concerto Sax e voce “lidenbrok” con Alberto La Neve e Fabiana Dota e il recital “Cantares” del soprano Maria teresa Musacchio e la chitarra di Roberto Scornaienchi.Inoltre, l’evento è stato arricchito da eventi collaterali, come la mostra fotografica “Disformie digitali” a cura di Diego Mazzei, e la rassegna  “Corti in cerca…d’autore”. (ams)

 

ANNA CIPPARRONE, UNA CALABRESE NEL SISTEMA MUSEALE NAZIONALE

7 agosto – Ancora un’eccellenza calabrese valorizzata a livello nazionale: la cosentina Anna Cipparrone, attuale direttrice del Museo Multimediale Consentia Itinera,è stata chiamata a far parte del Sistema Museale Nazionale.
Grande soddisfazione hanno espresso il Presidente della Regione Mario Oliverio e l’Assessore alla Cultura, Maria Francesca Corigliano, per la sua nomina da parte della Conferenza Unificata tra Stato, Regioni, Province e Comuni. Tra le sei nomine ratificate lo scorso 26 luglio per la Commissione che sovrintenderà al funzionamento del Sistema Museale Nazionale (in base al decreto 13 dell’allora Ministro Dario Franceschini) figura appunto la dottoressa Cipparrone.
Anna Cipparrone, 37 anni, è attualmente direttrice del Museo Multimediale Consentia Itinera e dal 2010 al 2017 ha ben diretto il Museo delle Arti e dei Mestieri della Provincia di Cosenza e il Sistema Museale Provinciale cosentino. Formatasi nelle Università della Calabria e di Pisa, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’arte e compiuto ricerche e studi in Italia e all’estero, raggiungendo risultati tali da procurarle la stima degli addetti ai lavori non soltanto in Calabria. Riveste la carica di Consigliere del Coordinamento regionale Basilicata-Calabria di ICOM (International Council of Museums). È, inoltre, ideatrice e curatrice del progetto di didattica museale rivolto ai più piccoli “Museum Children Ebook”.

Anna Cipparrone

Il curriculum della Cipparrone è stato proposto alla Commissione Beni Culturali della Conferenza delle Regioni da parte del Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio e fortemente sostenuto dall’Assessore Maria Francesca Corigliano, che è riuscita a guadagnare il consenso delle altre regioni sul profilo della giovane esperta di gestione museale calabrese. Il suo profilo di giovane studiosa ed esperta nella gestione delle strutture museali, anche con una specifica preparazione sulle nuove tecnologie, ha convinto gli assessori delle altre regioni italiane che hanno scelto di designarla, assieme ad altri due rappresentanti, nella Commissione nazionale dei musei.
«La designazione di Anna Cipparrone – ha detto l’Assessore Corigliano – premia il talento e la preparazione dei giovani calabresi, impegnati nella valorizzazione delle risorse culturali e consentirà alla Calabria di poter vantare una voce adeguata in un organismo strategico per il riconoscimento dei musei che intendono accedere al costituendo Sistema Museale Nazionale. Per questo – ha aggiunto l’Assessore alla Cultura – intendo ringraziare la dottoressa Cipparrone per la disponibilità ad accettare la candidatura, che non prevede alcun emolumento, e naturalmente i colleghi assessori delle altre regioni italiane che hanno apprezzato l’indicazione di una giovane professionista, avanzata dalla Calabria e dal Presidente Oliverio, innanzitutto. Siamo fiduciosi sul buon lavoro che Anna Cipparrone potrà condurre nel ruolo che le è stato assegnato». (rcs)