CATANZARO – Materia, i ragazzi del Leo Club Rupe Ventosa hanno donato degli animaletti al “Pugliese-Ciaccio”

I ragazzi del Leo Club Catanzaro Rupe Ventosa, guidato da Ludovica Iemme, ha donato degli animaletti di design realizzati dagli artisti Bruno Munari ed Enzo manari all’all’Unità Operativa di Ematoncologia Pediatrica dell’A.O. Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, diretta dalla Dott.ssa Maria Concetta Galati e dell’Unità Operativa di Pediatria della stessa A.O., diretta dal Dott. Giuseppe Raiola.

La donazione,  avvenuta nel corso dell’ultima serata del Materia, organizzato dagli architetti Catanzaresi Domenico Garofalo e Giuseppe Anania, svoltasi alla Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro, è stata fatta dal papà del giovane architetto Sergio Mirante, scomparso circa da due anni.

La Presidente, Ludovica Iemme, nel ringraziare tutti i ragazzi organizzatori del Festival, quindi il team composto dagli architetti Domenico Garofalo, Giuseppe Anania, Francesco Zangara e Massimo Scalzo, si ritiene molto soddisfatta di come sia andata questa edizione.

«Il Materia, attraverso l’esposizione di questi meravigliosi oggetti di design permette di dar vita a luoghi storici nel panorama catanzarese, e accrescere la cultura artistica in ognuno di noi», ha detto.

«Collaborare con i ragazzi, in questo magnifico evento per la città, è stato un grande piacere – ha aggiunto –. Già negli anni passati volevamo farlo, ma la pandemia non ce l’ha permesso, e poterlo fare, attraverso ciò che facciamo ogni giorno, servire il prossimo, ci ha resi ancor più felici».

«Dare un sorriso ai bambini – ha concluso – che riceveranno questi giocattoli e che gli permetteranno di vivere con più armonia le cure al quale sono sottoposti, ci riempie il cuore di gioia». (rcz)

 

A Catanzaro è design mania, con la sesta edizione di Materia

La sesta edizione di Materia, il festival del Design – organizzato da Officine AD degli architetti catanzaresi Domenico Garofalo e Giuseppe Anania, con il patrocinio del Comune di Catanzaro, si è chiuso dopo una tre giorni di incontri, talk ed esposizioni.

Tantissime le presenze che, nel rispetto delle normative anti Covid, hanno potuto anche rivedere e rivivere Palazzo Fazzari, dopo i recenti lavori di ristrutturazione. Tra queste, soprattutto le nuove generazioni e anche alcuni studenti della facoltà di architettura dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria – grazie alla sinergia con la coordinatrice del Consiglio del Corso di Studio in Design dell’Università, Giuseppina Scamardì, e il docente del corso di laurea in design, Alberto De Capua – che hanno avuto la possibilità di incontrare grandi nomi del settore come Enzo Calabrese, Gianluca Peluffo, Mauro Bubbico e Carlo Martino.

Hanno destato notevole curiosità e interesse le opere in esposizione: dalla Collezione Santa, realizzata nel 2020 e mai mostrata dal vivo al pubblico, dove simboli e arredi religiosi sono stati re-immaginati in una chiave non convenzionale e a volte ironica da designer contemporanei importanti come Antonio Aricò, Matteo Cibic, Elena Salmistraro, Sara Ricciardi e Tommaso Spinzi – ai prodotti vincitori della call 2020 Miracoli di Design, riservata agli under 40 – Lanterna della romana Valentina Mancini e Segnacoli della siciliana Stella Orlandino.

E, ancora, le collezioni di Imma Matera e Tommaso Lucarini, alias i Tipstudio. E, poi, il progetto Designing Grand Tour – promosso da Lanificio Leo, Rubbettino Editore e Torri Lana 1885, con la direzione artistica di Emilio Salvatore Leo e Studiocharlie – e la stanza iconica dedicata a tre grandi maestri della progettazione e del design, Ludovico “Vico” Magistretti, Bruno Munari ed Enzo Mari.

Grande soddisfazione è stata espressa da Domenico Garofalo e Giuseppe Anania.

La finale si è svolta alla Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro. Nella serata sono stati donati alcuni giocattoli di design di Enzo Mari e Bruno Munari, da parte del Leo Club Rupe Ventosa, presieduto da Ludovica Iemme, e dall’azienda Ambiente di Paravati.

I giochi sono stati consegnati dal papà del giovane architetto Sergio Mirante, scomparso da circa due anni, al direttore dell’Unità Operativa di Ematoncologia Pediatrica dell’A.O. Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, Maria Concetta Galati, e al direttore dell’Unità Operativa di Pediatria della stessa A.O., Giuseppe Raiola.

Sono intervenuti anche il presidente del Consiglio Comunale, Marco Polimeni; il presidente dell’Ordine degli Architetti di Catanzaro, Eros Corapi e la professoressa Giuseppina Scamardì dell’Università di Reggio Calabria, tutti concordi nel sostenere come Materia sia diventato ormai un punto di riferimento per il territorio e per creare importanti e proficue sinergie a livello regionale e nazionale. (rcz)

CATANZARO – Oggi la giornata finale di Materia

Si chiude oggi, alla Casa delle Culture di Catanzaro, la sesta edizione di Materia, il Festival del Design organizzato da Officine AD degli architetti catanzaresi Domenico Garofalo e Giuseppe Anania, con il patrocinio del Comune di Catanzaro.

Oggi, per l’ultima giornata di Materia, l’esposizione a Palazzo Fazzari potrà essere visitata dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 18.

Sempre qui, al mattino, verranno presentati due libri: alle 11, Il Giuramento di Pan – Per una fratellanza estetico politica in architettura di Gianluca Peluffo, architetto affermatosi nel panorama internazionale dell’architettura per la sua attività creativa e di costruzione architettonica – con la moderazione dell’architetto Francesca Arcieri; alle 11.30, Fino all’illusione del Luogo–Ritorno dal web di Enzo Calabrese – architetto e designer Compasso d’Oro – con la designer Natalia Carere.

Nel pomeriggio, alle 17, ci sarà un focus sulla Collezione Santa, realizzata nel 2020 e mai mostrata dal vivo al pubblico, dove simboli e arredi religiosi sono stati re-immaginati in una chiave non convenzionale e a volte ironica da designer contemporanei importanti come Antonio Aricò, Matteo Cibic, Elena Salmistraro, Sara Ricciardi e Tommaso Spinzi.

Alle 19 ci si sposterà alla Casa delle Culture, nel palazzo della Provincia di Catanzaro per la finale. Qui si terrà il talk La materia della luce – Tra fare, sapere, saper fare e far sapere, con Enzo Calabrese, Gianluca Peluffo e la partecipazione di Isidoro Pennisi, architetto e ricercatore dell’Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria-Dipartimento di Architettura e Analisi della Città Mediterranea.

Durante la serata, ci sarà la donazione di alcuni giocattoli di design di Enzo Mari e Bruno Munari, da parte del Leo Club Rupe Ventosa e dell’azienda Ambiente di Paravati all’Unità Operativa di Ematoncologia Pediatrica dell’A.O. Pugliese-Ciaccio di Catanzaro diretta da Maria Concetta Galati. I giochi verranno consegnati per mano dei genitori del giovane architetto Sergio Mirante, scomparso da circa due anni. (rcz)

CATANZARO – Al via la sesta edizione di Materia

Prende il via oggi, a Catanzaro, Materia, tra i più importanti eventi sul design a livello nazionale, organizzato da Officine AD degli architetti catanzaresi Domenico Garofalo e Giuseppe Anania, con il patrocinio del Comune di Catanzaro.

Saranno tre intense giornate, fino al 26 settembre, tra esposizioni, talk ed eventi, con una formula fresca e frizzante, ma sempre nel rispetto delle normative Covid, e in una nuova e prestigiosa location nel cuore del centro storico del capoluogo calabrese, Palazzo Fazzari.

Oggi, l’esposizione aprirà al pubblico alle ore 17, mentre l’anteprima per la stampa sarà alle ore 16. Alle 19 ci sarà il primo talk dal titolo “Dialoghi materici tra territorio e poesia con i Tip Studio, composto da Imma Matera e Tommaso Lucarini.

La “Collezione Santa”, realizzata nel 2020 e mai mostrata dal vivo al pubblico, dove simboli e arredi religiosi sono stati re-immaginati in una chiave non convenzionale e a volte ironica: l’inginocchiatoio progettato da Matteo Cibic e realizzato da Studio F Atelier. Il trono super colorato, con le frange, ideato da Elena Salmistraro e realizzato dall’azienda Domenico Cugliari; l’ostensorio reinterpretato da Sara Ricciardi.

E ancora, l’altare meccanico progettato da Tommaso Spinzi e realizzato da Edilmarmi Mazzotta; infine, la misteriosa Madonna Viola, disegnata da Antonio Aricò e ricamata su tulle da Anna Battaglia.

Saranno presenti anche i due prodotti vincitori della call 2020 “Miracoli di Design” riservata agli under 40: “Lanterna” della romana Valentina Mancini e “Segnacoli” della siciliana Stella Orlandino. Spazio importante, come sempre ai giovani, con le collezioni di Imma Matera e Tommaso Lucarini, alias i Tipstudio, il duo creativo nato tra Matera  e Pietrasanta, vincitore di ben due edizioni di Materia. 

Il Festival crede fortemente nella valorizzazione del territorio, forte della convinzione che vi possa essere un nuovo modo di narrare la Calabria, il Sud e il Mediterraneo, proprio grazie al design dove si combinano manualità, idee, intuizione e originalità. Seguendo questo pensiero, uno degli spazi espositivi di questa edizione sarà dedicato al progetto Designing Grand Tour promosso da Lanificio Leo, Rubbettino Editore e Torri Lana 1885, con la direzione artistica di Emilio Salvatore Leo e Studiocharlie.

Quest’anno saranno tre i personaggi iconici celebrati, con la presenza di oggetti di design da loro progettati: uno dei più importanti maestri italiani della progettazione, del design inteso come progetto nel suo senso più ampio, Ludovico “Vico” Magistretti; uno dei massimi protagonisti dell’arte, del design e della grafica del XX secolo, artista, designer e scrittore italiano, Bruno Munari; uno delle figure più emblematiche del design italiano, un Maestro, scomparso proprio un anno fa, Enzo Mari

Un elemento che contraddistingue Materia sono i talk. Momenti di incontro e confronto con i protagonisti del design italiano e non solo. Gli incontri di quest’anno vedranno come ospiti: Tip Studio, il duo creativo multidisciplinare nato tra Matera e Pietrasanta, con base a Firenze, vincitore di ben due edizioni del Festival; Mauro Bubbico, grafico professionista, che privilegia i temi dell’educazione ambientale e sociale, raccontando i territori con inconfondibile personalità; Carlo Martino, architetto e designer. Enzo Calabrese, architetto e industrial designer, Compasso d’Oro nel 2014; Gianluca Peluffo, architetto affermatosi nel panorama internazionale dell’architettura per la sua attività creativa e di costruzione architettonica.

La finale si svolgerà domenica 26 settembre, a partire dalle ore 19, nella Casa delle Culture. La serata sarà scandita da tanti momenti, fra i quali, la donazione di alcuni giocattoli di design di Enzo Mari e Bruno Munari, da parte del Leo Club Rupe Ventosa e dell’azienda Ambiente di Paravati all’Unità Operativa di Ematoncologia Pediatrica dell’A.O. Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, diretta da Maria Concetta Galati(rcz)

Il programma

Venerdì 24 settembre

Esposizione dalle ore 17.00 alle ore 20.00

Ore 18.00 Focus “Designing Grand Tour” – Storie di Design

Ore 19.00 Talk: Tip Studio – Imma Matera e Tommaso Lucarini – “Dialoghi materici tra territorio e poesia”

Sabato 25 settembre 

Esposizione dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00

Ore 11.00 Focus “Young Room”

Ore 18.00 Focus “Iconic Room” 

Ore 19.00 Talk: Mauro Bubbico e Carlo Martino – “Design, Identità e Territorio”

Domenica 26 settembre

Esposizione dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00

Ore 11.00 Presentazione libro “Il Giuramento di Pan – Per una fratellanza estetico politica in architettura” di Gianluca Peluffo. Modera l’architetto Francesca Arcieri. 

Ore 11.30 Presentazione libro “Fino all’illusione del Luogo – Ritorno dal web”. Modera la designer Natalia Carere.

Ore 18.00 Focus “Collezione Santa”

Ore 19.00 – Casa delle Culture – Talk: Enzo Calabrese e Gianluca Peluffo. Con la partecipazione di Isidoro Pennisi – “La materia della luce – Tra fare, sapere, saper fare e far sapere”.

CATANZARO – Materia 6, pre-opening con Emilio Salvatore Leo

Questa sera, alle 19, a Catanzaro, nello show-room di Lemani casa, il pre-opening della sesta edizione di Materia, il festival del design con Emilio Salvatore Leo, direttore creativo del Lanificio Leo, la più antica fabbrica tessile della Calabria.

Particolarmente interessato ai processi produttivi a bassa tecnologia ma con alto potere identitario, alla valorizzazione dell’errore e all’utilizzo non convenzionale della tecnologia. Negli ultimi anni ha partecipato come relatore a numerosi convegni nazionali sul rapporto tra impresa e cultura e sulle dinamiche design oriented come approccio all’innovazione. Nel 2006 è stato selezionato da Andrea Branzi per New Design Italia (Triennale, Milano) e ha vinto il premio “Toyp Italia Business 2009” della Junior Chamber International. Dal 2015 è inoltre direttore creativo del gruppo Rubbettino.

Il Materia è organizzato da Officine AD degli architetti catanzaresi Domenico Garofalo e Giuseppe Anania di Officine AD, con il patrocinio del Comune di Catanzaro. (rcz)

CATANZARO (CZ) – La 6° edizione del Materia Independent Design Festival

Dal 24 al 26 settembre, a Catanzaro, è in programma la sesta edizione di Materia, tra i più importanti eventi sul design a livello nazionale, organizzato da Officine AD degli architetti catanzaresi Domenico Garofalo e Giuseppe Anania.
Partendo dalla Calabria, il Festival si è imposto con decisione a livello nazionale e ha attratto i migliori designer contemporanei italiani, catturati dal “saper fare artigianale calabrese”.

I dettagli sono stati presentati nel corso della conferenza stampa svoltasi nella sala concerti del Comune di Catanzaro, che patrocina l’evento.

Saranno tre intense giornate, tra esposizioni, talk ed eventi, con una formula fresca e frizzante, ma sempre nel rispetto delle normative Covid, e in una nuova e prestigiosa location nel cuore del centro storico di Catanzaro, Palazzo Fazzari.
Un’edizione che guarderà al passato, ripercorrendo tutte le entusiasmanti tappe degli anni trascorsi, ma proiettandosi verso il futuro che vede Materia come un importante strumento di marketing territoriale per la Calabria e la cultura mediterranea.

«Negli anni – hanno spiegato Domenico Garofalo e Giuseppe Anania – abbiamo fatto incontrare tra loro realtà apparentemente lontane o opposte, come l’artigiano di un piccolo paese dell’entroterra calabrese e il designer proveniente dagli ambienti griffati milanesi, oppure il personaggio creativo in fase di formazione con un’azienda tradizionalista e strutturata. Questa è la magia delle Contaminazioni di Materia, che guarda al Territorio, dando spazio ai Giovani, ispirandosi a figure Iconiche, che cerca e crea momenti di confronto e Socialità, tra Eventi e riflessioni. Abbiamo dato la possibilità a tanti giovani di esprimersi, di comunicare la loro creatività. Molti hanno realizzato o stanno per realizzare i loro sogni e noi, in questa edizione, vogliamo raccontarvelo».

Di grande interesse, saranno le esposizioni a Palazzo Fazzari. La Collezione Santa, realizzata nel 2020 e mai mostrata dal vivo al pubblico, dove simboli e arredi religiosi sono stati re-immaginati in una chiave non convenzionale e a volte ironica: l’inginocchiatoio progettato da Matteo Cibic e realizzato da Studio F Atelier; il trono super colorato, con le frange, ideato da Elena Salmistraro e realizzato dall’azienda Domenico Cugliari; l’ostensorio reinterpretato da Sara Ricciardi; l’altare meccanico progettato da Tommaso Spinzi e realizzato da Edilmarmi Mazzotta; infine, la misteriosa Madonna Viola, disegnata da Antonio Aricò e ricamata su tulle da Anna Battaglia.

Saranno presenti anche i due prodotti vincitori della call 2020 Miracoli di Design riservata agli under 40: Lanterna della romana Valentina Mancini e Segnacoli della siciliana Stella Orlandino.

Spazio importante, come sempre ai giovani, con le collezioni di Imma Matera e Tommaso Lucarini, alias i Tipstudio, il duo creativo nato tra Matera e Pietrasanta, vincitore di ben due edizioni di Materia.

Il Festival crede fortemente nella valorizzazione del territorio, forte della convinzione che vi possa essere un nuovo modo di narrare la Calabria, il Sud e il Mediterraneo, proprio grazie al design dove si combinano manualità, idee, intuizione e originalità. Seguendo questo pensiero, uno degli spazi espositivi di questa edizione sarà dedicato al progetto Designing Grand Tour promosso da Lanificio Leo, Rubbettino Editore e Torri Lana 1885, con la direzione artistica di Emilio Salvatore Leo e Studiocharlie.

Quest’anno, saranno tre i personaggi iconici celebrati, con la presenza di oggetti di design da loro progettati: uno dei più importanti maestri italiani della progettazione, del design inteso come progetto nel suo senso più ampio, Ludovico “Vico” Magistretti; uno dei massimi protagonisti dell’arte, del design e della grafica del XX secolo, artista, designer e scrittore italiano, Bruno Munari; uno delle figure più emblematiche del design italiano, un Maestro, scomparso proprio un anno fa, Enzo Mari.

Un elemento che contraddistingue Materia sono i talk. Momenti di incontro e confronto con i protagonisti del design italiano e non solo. Gli incontri di quest’anno vedranno come ospiti: Emilio Salvatore Leo, architetto, titolare e direttore creativo del Lanificio Leo, la più antica fabbrica tessile della Calabria; Tip Studio, il duo creativo multidisciplinare nato tra Matera e Pietrasanta, con base a Firenze, vincitore di ben due edizioni del Festival; Mauro Bubbico, grafico professionista, che privilegia i temi dell’educazione ambientale e sociale, raccontando i territori con inconfondibile personalità; Carlo Martino, architetto e designer; Enzo Calabrese, architetto e industrial designer, Compasso d’Oro nel 2014; Gianluca Peluffo, architetto affermatosi nel panorama internazionale dell’architettura per la sua attività creativa e di costruzione architettonica.

La finale si svolgerà domenica 26 settembre, a partire dalle ore 19, nella Casa delle Culture. La serata sarà scandita da tanti momenti, fra i quali, la donazione di alcuni giocattoli di design di Enzo Mari e Bruno Munari, da parte del Leo Club Rupe Ventosa e dell’azienda Ambiente di Paravati all’Unità Operativa di Ematoncologia Pediatrica dell’A.O. Pugliese-Ciaccio di Catanzaro diretta da Maria Concetta Galati.

Durante la presentazione, sono intervenuti: l’assessore al Turismo e Spettacolo, Alessandra Lobello; il presidente del Consiglio Comunale, Marco Polimeni; il presidente dell’Ordine degli Architetti di Catanzaro, Eros Corapi, e la dottoressa Galati.

«Garofalo e Anania – ha dichiarato Lobello – sono dei talenti che hanno portato dei frutti importanti alla nostra Terra. Siamo contenti di averli sempre sostenuti ed aver fatto questo bel percorso insieme».

Ivan Cardamone, assessore alla Cultura: «Materia è entrata a pieno titolo negli eventi culturali di rilievo della città che danno lustro al nostro capoluogo a livello nazionale. Garofalo e Anania sono due giovani professionisti che hanno creduto nelle loro radici e molto stanno facendo per questo territorio. Siamo fieri, come Amministrazione, di essere al fianco di questo importante progetto che continuerà sicuramente a crescere, a rafforzarsi e a raccogliere consensi importanti».

Marco Polimeni, presidente del Consiglio Comunale: «Materia è una scommessa vinta, ci abbiamo creduto sin dall’inizio. Il Festival ha resistito alle difficoltà della pandemia, adeguandosi a tutti i cambiamenti imposti dal Coronavirus. Sono felice della location scelta, Palazzo Fazzari, che  prosegue la volontà degli organizzatori di valorizzare gli angoli più belli del nostro centro storico»

Eros Corapi, presidente dell’Ordine degli Architetti di Catanzaro ha dichiarato che «questo evento è necessario per far crescere il territorio. È stato portato avanti un progetto importante e come Ordine non potevamo che manifestare la nostra vicinanza e supporto». (rcz)

CATANZARO – Materia 6, Mauro Bubbico e Carlo Martino tra gli ospiti dei talk

Mauro BubbicoCarlo Martino, sono gli attesi ospiti della sesta edizione di Materia, tra i più importanti eventi sul design a livello nazionale, organizzato da Officine AD degli architetti catanzaresi Domenico Garofalo e Giuseppe Anania, con il patrocinio del Comune di Catanzaro e in programma dal 24 al 26 settembre.

I due, sabato 25 settembre, alle 19, a Palazzo Fazzari, discuteranno su Design, Identità e Territorio. Al talk darà il suo prezioso contributo anche Isabella Clara Sciacca, docente ed esperta di comunicazione nel settore del design, architettura e arte.

Mauro Bubbico è docente di Progettazione grafica editoriale in diversi istituti superiori di design. E’ un grafico professionista che, tra i campi d’intervento, privilegia il design finalizzato all’educazione sociale e alla sostenibilità ambientale. Nel corso degli anni i suoi interessi, le ricerche sui luoghi e i loro abitanti, lo hanno portato alla definizione di un linguaggio grafico efficace e contemporaneo adatto a raccontarli e a valorizzarli per favorire lo sviluppo umano, economico e culturale. E’ convinto che la cultura del progetto grafico è, prima di tutto, capacità di costruire grandi narrazioni. E’ membro AGI (Alliance Graphique Internationale).

Carlo Martino, architetto e designer, è docente di Disegno Industriale alla Sapienza Università di Roma. È presidente del Corso di Laurea Magistrale in Design Comunicazione Visiva e Multimediale della Sapienza ed è stato membro della Commissione Brevetti di Ateneo (2017-2021).

Dal 2013 è membro della Commissione di Selezione Finale dell’ADI Design Index, dal 2018 del Dipartimento Generale sempre dell’ADI- Associazione Italiana per il Disegno Industriale. Ha disegnato prodotti nei settori del Bathroom Design, dell’Outdoor e dello Stone Design per i quali ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti. È promotore di numerose iniziative volte alla diffusione della cultura del design, ed eventi di respiro nazionale e internazionale. (rcz)

CATANZARO – I Tip Studio al Materia Festival con le loro collezioni

Al Materia Independent Design Festival, in programma dal 24 al 26 settembre a Catanzaro, organizzata da Officine AD degli architetti catanzaresi Domenico Garofalo e Giuseppe Anania, ci sono anche I Tip Studio, composto dai giovanissimi Tommaso Lucarini e Imma Matera.

Tipstudio è un duo creativo multidisciplinare nato tra Matera e Pietrasanta, con base a Firenze. Opera in diversi campi del design con un approccio sperimentale al progetto. Lei product designer e lui designer maker, trasformano ogni idea in oggetti emozionali e narrativi. Nei loro lavori ricercano una forte espressività della materia per generare esperienze sensoriali. Sono legati alle radici di un territorio raccontate attraverso una visione personale e poetica.

A Materia, Imma e Tommaso esporranno le collezioni Apollineo, Secondo Fuoco e Loto, quest’ultima inedita.

«Trattasi di oggetti di design – ha spiegato il duo – realizzati con un composto di terre di diversa origine e gesso che assumono movimenti e tensioni sempre diversi, ognuno con la propria individualità e unicità. Loto rappresenta un viaggio attraverso il territorio italiano, un progetto itinerante dove la terra, elemento primo connesso alle radici dell’uomo così come quelle dei vari luoghi, diventa elemento di coesione e identificazione. Specchi che ricostruiscono un’essenzialità fatta di artigianalità, storie e paesaggi. Frammenti di terre, contorni materici per cieli sempre limpidi e celesti».

Il Tip Studio, oltre ad esporre, sarà coinvolto anche in un interessante talk che si terrà venerdì 24 settembre, alle ore 19, a Palazzo Fazzari, dal titolo Dialoghi materici tra territorio e poesia. (rcz)