REGGIO – Prosegue percorso per costituire la Fondazione di Comunità

Prosegue il percorso intrapreso dalla Metrocity per costituire la Fondazione di Comunità dell’area metropolitana di Reggio Calabria, un importante strumento di infrastrutturazione sociale per il territorio basato sull’aggregazione e sulla collaborazione di soggetti espressione della realtà locale in grado di attrarre risorse e valorizzarle attraverso un’oculata gestione patrimoniale ed investimenti progettuali di carattere sociale.

Nei giorni scorsi, nella sala Biblioteca “Trisolini” di Palazzo Alvaro, il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme alla dirigente di settore, Giuseppina Attanasio, ha incontrato enti, associazioni e rappresentanti del terzo settore impegnati nella costituzione del soggetto promotore che darà il via, in futuro, alla nascita vera e propria della fondazione. Erano presenti, fra gli altri, i rappresentanti della Camera di Commercio, del Forum del Terzo settore, del Consorzio “Macramè”, del parco “Ecolandia” e dell’Associazione “Piccola opera Papa Giovanni”. Insieme, dunque, si è ragionato sulla bozza del protocollo d’intesa che, sul nostro territorio, rappresenta – è stato ribadito nel corso di più interventi – «il primo percorso, ad ampio raggio, di co-programmazione ad alto livello».

La Città Metropolitana ha, quindi, «recepito e condiviso i suggerimenti arrivati dalle realtà coinvolte» e lo stesso sindaco Giuseppe Falcomatà ha espresso la forte necessità che «si vada avanti con passo svelto per iniziare le attività d’animazione sui territori che rappresenta l’elemento fondamentale di tutto il progetto». Il tavolo tornerà a riunirsi nei prossimi giorni. (rrc)

Raccolta rifiuti a Reggio, Sainato (FI): Regione disponibile a venire incontro a richieste della Metrocity

Il consigliere regionale di Forza ItaliaRaffaele Sainato, ha reso noto che « la Regione, per il tramite dell’assessore Sergio De Caprio e del direttore  Gianfranco Comito, si è dichiarata disponibile a venire incontro alle richieste della Città metropolitana, consentendo ai comuni dell’area di conferire i propri scarti di lavorazione, fino alle fine di agosto, in altri impianti regionali».

«E non solo – ha aggiunto – solo grazie alle positive interlocuzioni avviate dall’Assessore De Caprio e dalla sua struttura, la città metropolitana reggina avrà la possibilità di conferire anche in Piemonte». È quanto è emerso a seguito del confronto svoltosi, su espressa richiesta del consigliere regionale, presso il Dipartimento regionale Ambiente, «per quanto riguarda le criticità che si stanno riscontrando nella gestione della raccolta dei rifiuti nella città metropolitana di Reggio Calabria».

«Un incontro – ha spiegato Sainato – coordinato e diretto dall’assessore all’Ambiente, Sergio De Caprio, che, ancora una volta, ha dimostrato attenzione e sensibilità alle sollecitazioni che provengono dai territori della Calabria. Al tavolo, al quale hanno partecipato il Direttore generale del Dipartimento, Gianfranco Comito, l’ing. Vincenzo De Matteis e l’ing. Ida Cozza, dell’ufficio rifiuti, la dott.ssa Emanuela Altilia, dell’assessorato regionale, il cons. delegato della Città Metropolitana, Salvatore Fuda e il dirigente del settore ambiente della Metrocity, Pietro Foti, sono state affrontate tutte le questioni aperte, che stanno generando non pochi rallentamenti nel ciclo dei rifiuti».

«Nello stesso periodo, però – ha spiegato ancora Sainato – la città metropolitana, a cui compete la responsabilità nella gestione del servizio, dovrà accelerare le procedure per mandare a regime il sistema di impiantistica presente sul territorio, efficientandolo al meglio, attraverso il pieno utilizzo delle risorse regionali già stanziate. La logica delle buone e leali relazioni istituzionali, che fin dal mio insediamento ho perseguito quale priorità per il superamento dei problemi e per una rinnovata progettualità, ancora una volta consente di dare risposte alle legittime esigenze dei cittadini e del tessuto produttivo, che pretendono e meritano, specie nella stagione estiva, un servizio di raccolta dei rifiuti efficace». (rrc)

Rosy Perrone (Cisl RC): Metrocity illustri contromisure per la disoccupazione

Rosy Perrone, segretaria generale della Cisl Reggio Calabria, ha chiesto alla Metrocity e al Comune di Reggio Calabria, quali sono le contromisure «per attutire gli effetti penetranti della crisi, proprio in branchie dell’economia della città, fondamentali per la sua ripresa».

«Dall’inizio della pandemia Covid-19 – ha detto Perrone – fino all’ultimo rilevamento dei numeri relativi allo stato occupazionale del territorio metropolitano, 2020, l’economia reggina ha perso 2000 posti lavoro. Dunque, in poco meno di due anni, 2000 famiglie o quasi, costrette a fare i conti con il muro della crisi. E, in un contesto sociale in cui la ‘voce’ lavoro non è certo tra le prime tra gli indicatori economici, ne vien fuori un quadro allarmante. Ma è ancor più singolare il fatto che il Comune capoluogo della Metrocity, Reggio Calabria, attivi una Task Force su economia su imprese e occupazione senza un confronto con le parti sociali».

«Forse di occupazione ormai è difficile trattare? – ha proseguito – Bene l’idea unico e – ribadisco – singolare, il metodo in netta contraddizione con il confronto continuo con i sindacati da parte del Governo Draghi. Ma si sa, alle nostre latitudini tutto può succedere! Una componente di profili certamente illustri, che discutono di misure a sostegno delle imprese per favorire il rilancio e la ripartenza dell’economia e del tessuto produttivo locale è da salutare positivamente ma non nell’ottica del confronto per la costruzione delle politiche di sostegno alle imprese e conseguenzialmente di ripresa occupazionale».

«Sul tavolo – ha detto ancora – temi che riguardano settori strategici per il futuro della nostra terra. Temi strutturalmente inseriti nell’agenda Cisl e per i quali sono state messe in campo azioni forti, ma soprattutto di coinvolgimento con tutti gli attori sociali ed istituzionali della città. Ma questa è un’altra storia. E forse, un altro stile. Ciò premesso, vorremmo capire quali sono le contromisure che la Task Force capitanata dal Sindaco Falcomatà, intende perfezionare per attutire gli effetti penetranti della crisi, proprio in branchie dell’economia della città, fondamentali per la sua ripresa. E solo per fare alcuni esempi: innovazione, digitalizzazione e internazionalizzazione, settori certamente centrali per l’economia e l’industria del futuro. Quali azioni sono previste? Ed il futuro reale delle infrastrutture?».

«E, poi – ha detto ancora Perrone – il comparto turistico. È quello che più dovrebbe giovare di una riapertura totale da parte del Governo, dopo mesi di restrizioni. Qual è il piano previsto da Comune e Metrocity? Esiste un itinerario costruito per la valorizzazione del territorio e dei beni culturali di cui godono i comuni metropolitani? Esiste un protocollo con l’Ente Parco d’Aspromonte? Magari per favorire percorsi naturalistici ed identitari? E con il Marc? Esiste una strategia d’insieme, che coinvolga i turisti attraverso la visita del Museo Archeologico più importante del Sud Italia?».

«Ed infine – ha concluso – per noi non certo per importanza, la filiera della formazione-lavoro. Come si intende strutturarla, attraverso quali partenariati, attraverso quali linee guida? Pronti ad accogliere – come Cisl Metropolitana – ogni intervento teso a qualificare il settore della formazione-lavoro; anzi avremmo una discreta esperienza in materia, e potremmo suggerire delle idee. Aspettiamo solo di capire a quali interlocutori rivolgerci, considerato il fatto a Reggio Calabria, è l’unico posto in Italia nel quale esiste una Task Force per studiare interventi su economia e occupazione, ma senza le parti sociali». (rrc)