L’OPINIONE / Nicola Fiorita: La rivoluzione della mobilità, si punterà a intermodalità metro, bus e funicolare

di NICOLA FIORITA – La metropolitana di superficie, che entrerà in esercizio prevedibilmente nei primi mesi del 2025, comporterà una rivoluzione non solo nel sistema della mobilità del Capoluogo, ma addirittura negli stili di vita e nelle abitudini dei cittadini e di coloro che frequentano Catanzaro per lavoro, per studio o per cure sanitarie. Vinta la battaglia per il completamento dell’opera, e di questo non esito a dare merito al presidente Occhiuto, ai progettisti, alla direzione dei lavori e alle maestranze, ora la sfida si sposta sulla sostenibilità del sistema e sul nuovo assetto della mobilità e della sosta. Dovremo lavorare come una vera squadra: il Comune, l’Amc, la Regione, le Ferrovie della Calabria, Trenitalia, ognuno dovrà fare la sua parte in questo delicato e complesso puzzle che potrebbe determinare una grande svolta nella vita del Capoluogo.
Prima di entrare brevemente nel merito delle questioni che dovremo affrontare, desidero rivolgere un ringraziamento al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, che ha difeso il finanziamento dell’opera e dato un impulso notevole ai lavori, coadiuvato dai suoi dirigenti, ai progettisti e alla direzione dei lavori, alle imprese che sono state impegnate nella delicata realizzazione. Non voglio dimenticare chi questa opera ha ideato e avviato, come il sindaco Rosario Olivo e il presidente della Regione Agazio Loiero, e tutti coloro che hanno avuto un ruolo in questi lunghi anni.

Ridisegnare il servizio dell’Amc in chiave intermodale

È assolutamente necessario ridisegnare il servizio dell’Amc in chiave intermodale, si pensi soprattutto alla funicolare Piè Sala-piazza Roma, ma anche allo scopo di meglio sfruttare le potenzialità della metro. Mi spiego meglio con un esempio. Poiché la rotaia coprirà con grande efficacia ed utilità il percorso principale Centro-Lido con le linee A e B, alcune delle attuali linee potranno essere più proficuamente spostate a servizio di altri quartieri, oggi meno serviti, e di altre esigenze.
Ogni linea dell’Amc dovrà essere messa in relazione al servizio offerto dalla metro, in maniera da garantire un collegamento veloce e più puntuale verso ogni angolo della città. Auspico che già nelle prossime settimane, i tecnici di Amc e Ferrovie della Calabria si incontrino per perfezionare questo nuovo sistema.

La sostenibilità della metro e di Amc

L’entrata in funzione della metro porrà il problema primario della sostenibilità del sistema, ma anche dei riflessi economici che avrà sulle casse dell’Amc a cui prevedibilmente saranno sottratti molti viaggiatori che preferiranno la velocità e la puntualità dei treni. Quanti passeggeri dovrà trasportare giornalmente la metro per essere economicamente sostenibile? Non possiamo ovviamente fare raffronti con una metropolitana come quella di Brescia, che imbarca 40.000 viaggiatori al giorno. Questi numeri sono molto lontani dalla nostra realtà, ma è evidente che bisognerà puntare su cifre significative che gli esperti ci indicheranno. Con la Regione dovremo ragionare sul come “indennizzare” l’Amcdel minore introito.

Biglietto unico integrato, benefit e campagna di comunicazione

Dobbiamo aiutare i cittadini a cambiare le loro abitudini e quindi ad usare la metro per raggiungere Sala, Santa Maria, Pistoia, rione Fortuna, soprattutto Lido e viceversa, ma anche per arrivare al campus universitario con il suo policlinico e alla cittadella regionale, nonché alla stazione Rfi di Germaneto. Per fare questo dovremo pensare al biglietto unico integrato che consenta ai cittadini di utilizzare senza ulteriori costi sia la metro sia i bus dell’Amc sia la funicolare. Credo sarà necessario studiare dei benefit sia per gli studenti universitari che per i pendolari che arrivano dalla provincia per certificate ragioni di lavoro.
Infine, suggerirò alla Regione di partire con una massiccia campagna di comunicazione che spieghi a tutti i calabresi i vantaggi dell’uso della metro, compresi quelli ambientali con la riduzione delle emissioni nell’aria. Biglietto unico integrato, gestione degli spazi pubblicitari e campagne di comunicazione potrebbero essere gestite in tandem o forma consortile da Amc e Ferrovie della Calabria.
L’arte nelle stazioni
Come è avvenuto in altre città italiane che vantano una metro, le stazioni – che sono state completamente rinnovate – potranno ospitare opere d’arte, in particolare murales o altre installazioni. Proporrò alla Regione e alle Ferrovie della Calabria l’indizione di un concorso di idee per gli artisti che vorranno cimentarsi in questa operazione che renderà più colorata e allegra la sosta nelle stazioni. (nf)
[Nicola Fiorita è sindaco di Catanzaro]