Il presidente Mancuso: Ottima notizia i 9 mln per il Duomo di Catanzaro

Il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, ha definito «un’ottima notizia il complessivo stanziamento di 9 milioni di euro per la ristrutturazione del Duomo di Catanzaro».

Una decisione assunta dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e annunciata dal provveditore delle Opere Pubbliche per la Sicilia e la Calabria, Francesco Sorrentino, nel corso della visita ufficiale all’arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Claudio Maniago.

«L’impegno economico aggiuntivo – ha detto Mancuso – reso possibile dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è un segnale di grande attenzione verso il capoluogo e la Calabria. Mi aggiungo ai ringraziamenti al ministro Matteo Salvini già espressi dall’Arcivescovo di Catanzaro-Squillace, mons. Claudio Maniago».

«L’impegno di tutti gli attori istituzionali coinvolti, a questo punto – ha concluso –, deve concentrarsi su un rapido avvio dei lavori per restituire a Catanzaro lo straordinario bene spirituale, storico, artistico e identitario rappresentato dal suo Duomo».

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, sottolineando come l’annuncio dell’investimento di ulteriori 6 milioni da parte del Ministero delle Infrastrutture per la ristrutturazione del Duomo, è una notizia che ci conforta e che rappresenta un’iniezione di fiducia attesa da tempo».

«Catanzaro potrà, dunque – ha continuato il primo cittadino – riabbracciare la propria Cattedrale, vedendo concretizzati i buoni auspici che l’Arcivescovo, mons. Claudio Maniago, aveva espresso a tal riguardo sul finire dello scorso anno. Le risorse stanziate dal Governo – che dimostra la sua attenzione verso la Città Capoluogo – sono indispensabili per poter garantire l’apertura del cantiere e la realizzazione dell’opera, andandosi ad aggiungere ai 3 milioni circa già messi in campo in passato con fondi della Regione Calabria e l’operatività affidata al Segretariato dei Beni Culturali».

«Con la fase di progettazione già espletata – ha aggiunto – ora dovranno seguire la predisposizione del bando di gara ed il successivo affidamento dei lavori. La collaborazione di tutte le istituzioni coinvolte è risultata e risulterà, quindi, necessaria per restituire il Duomo di Catanzaro, in tempi idonei, alla piena e sicura fruibilità. Un presidio religioso, storico e culturale che ricopre una funzione fondamentale per tutta la comunità». (rcz)

 

Vono (IV): Elettrificazione linea ferroviaria jonica sarà completata entro il 2023

La senatrice di Italia VivaSilvia Vono, ha reso noto che l’elettrificazione della linea ferroviaria jonica sarà completata entro il 2023.

«L’attenzione costante per il territorio – ha detto Vono — al di là delle promesse, garantisce valore alle nostre azioni. Ne è la prova la nomina da parte del governo di un Commissario per lo sblocco dell’elettrificazione della linea ferroviaria Jonica, frutto di un incessante lavoro di istanze e sollecitazioni dirette al ministro Enrico Giovannini durante le tante sedute delle Commissioni Lavori pubblici del Senato di cui sono vicepresidente».

La linea ferroviaria jonica, insieme a quella Trasversale delle Serre, rientrano tra le 44 opere che il Governo vuole sbloccare, per oltre 13 miliardi di euro, è stata inviata alle Camere per acquisire il parere da parte delle Commissioni parlamentari competenti. Per accelerare la realizzazione di questa seconda tranche di opere è prevista la nomina di 13 commissari straordinari.

Lo schema di provvedimento, predisposto dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili in attuazione della cosiddetta legge ‘sblocca-cantieri’ del 2019, segue la prima lista di 57 opere commissariate ad aprile scorso per un valore di 83 miliardi di euro e per le quali sono già online i rispettivi cronoprogrammi. Se il Parlamento esprimesse parere favorevole, diventerebbero 101 le opere commissariate, per un valore complessivo di 95,9 miliardi di euro, di cui 28,7 miliardi al Nord (30%), 27,2 miliardi al Centro (28%) e 40 miliardi al Sud (42%).

«Tenendo conto di criteri condivisi con le Commissioni parlamentari e con diverse istituzioni – si legge in una nota del Ministero – nell’istruttoria per l’individuazione delle ulteriori opere da commissariare sono state considerate prioritariamente quelle inserite in documenti di pianificazione strategica, in avanzato stato di progettazione, con un quadro finanziario definito e la cui realizzazione determina significativi impatti positivi dal punto di vista socioeconomico».

Previsti, dunque, 18 interventi sulla rete stradale,15 infrastrutture ferroviarie, 2 opere di trasporto rapido di massa per migliorare la mobilità urbana a Roma e Catania e 9 per presidi di pubblica sicurezza e, per quanto riguarda la ripartizione territoriale, 15 sono al Nord (per 7,1 miliardi di euro), 16 al Centro (2,4 miliardi di euro) e 13 al Sud (3,7 miliardi di euro).

«Con questa seconda lista che sottoponiamo all’attenzione del Parlamento, manteniamo l’impegno di avviare al più presto la realizzazione di opere ferme da tempo» ha detto il ministro Giovannini.

«Con questo secondo elenco presentato al Parlamento – ha spiegato ancora Giovannini – manteniamo l’impegno di velocizzare la realizzazione di opere attese da anni e di creare un sistema di verifica sullo stato di attuazione tramite la pubblicazione sul sito del Ministero dei relativi cronoprogrammi e degli stati di avanzamento. I Commissari, figure di alta professionalità tecnica e amministrativa e già attive in strutture pubbliche, potranno attivare procedure accelerate e semplificate, anche in deroga al codice degli appalti, ma nel rispetto delle regole a tutela dell’ambiente e del paesaggio».

«I Commissari – ha evidenziato il ministro – potranno contare sul supporto dell’unità di contatto creata presso il Ministero. Parallelamente, con il nuovo decreto sulle semplificazioni – ha aggiunto il Ministro – abbiamo aperto una nuova pagina velocizzando e ‘reingegnerizzando’ i processi autorizzativi e attuativi per realizzare le opere del Piano nazionale di ripresa e resilienza e non solo. In futuro – ha concluso il Ministro Giovannini – il ricorso ai commissariamenti dovrà essere un evento eccezionale, perché le nuove procedure dovrebbero permettere di realizzare le opere nei tempi previsti».

Il potenziamento del collegamento  Lamezia Terme – Catanzaro Lido, nella dorsale jonica, prevede il potenziamento infrastrutturale ed elettrificazione Lamezia-Catanzaro Lido Fase funzionale 1 – Potenziamento Lamezia Terme – Catanzaro Lido Fase funzionale 2 – Elettrificazione Lamezia Terme – Catanzaro Lido Elettrificazione Linea Jonica Fase funzionale 1 – Elettrificazione Catanzaro L. – Crotone Fase funzionale 2 – Elettrificazione Crotone – Sibari, per un costo di 315 miliardi. Il commissario straordinario indicato per l’opera è Roberto Pagone, dirigente Rfi.

Per quanto riguarda, invece, la Trasversale delle Serre, l’intervento prevede il completamento del collegamento Tirreno-Jonio e connessione delle aree interne con A2 Mediterranea e SS106 In particolare: – Tronco 2°: Lavori di costruzione della variante alla SS 182 – Lotto unico da Vazzano a Vallelonga – Tronco 5° – Lotto 3°bis – Bretella per Petrizzi – Riappalto a seguito rescissione contrattuale – Tronco 1° Autostrada A3 – Vazzano Lotto 1° Stralcio 1° completamento Superamento del cimitero di Vazzano – Tronco 1° Autostrada A3 – Vazzano Lotto 1° Stralcio 2° completamento Superamento del colle dello Scornari – SS182 Lavori di costruzione del Tronco 5 lotto 4 stralcio 1 e 2 compresa bretella di Satriano e del Tronco 5 lotto 5 dallo svincolo di Gagliato allo svincolo di Soverato, per un costo stimato di 292.483.137,88 miliardi di euro. Commissario straordinario dell’opera, è Eutimio Mucilli, dirigente Anas. (rrm)