La consigliera Pasqualina Straface ha evidenziato come «quanto accaduto in Commissione di Vigilanza Rai è un fatto storico e segna un momento molto importante per la tutela della lingua e della cultura delle comunità albanesi della Calabria».
«Devo dire grazie all’On. Gasparri che ha scelto di portare e sostenere questa istanza in Commissione facendosi portavoce di un intero territorio», ha detto ancora la consigliera, spiegando come «il nuovo contratto di servizio Rai 2023-2028 vedrà finalmente al suo interno la tutela della lingua arbereshe, dunque l’azienda pubblica, come già accade per altre minoranze linguistiche in altre regioni d’Italia, sarà tenuta a garantire la produzione e distribuzione di trasmissioni radiofoniche e televisive, nonché di contenuti audiovisivi in lingua arbereshe».
«Si tratta di un grande risultato ottenuto dopo anni di battaglie – ha specificato – cui farà seguito nei prossimi mesi la tanto attesa riforma della legge regionale n.15 del 2003, che attualmente norma la tutela e la valorizzazione della lingua e del patrimonio culturale delle minoranze linguistiche e storiche della Calabria, alla quale sto lavorando in termini migliorativi e di maggiore efficacia per quanto riguarda le politiche di conservazione e diffusione di questo enorme patrimonio culturale». (rrc)