Accordo tra Conpait e Mipaaf per l’ultilizzo dei prodotti Made in Italy

Il presidente della confederazione dei pasticceri italiani, Angelo Musolino, ha incontrato il Sottosegretario di Stato al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Gian Marco Centinaio, per discutere dell’utilizzo dei prodotti Made in Italy.

«Seguiranno altri incontri con il Ministero per una proficua collaborazione», ha affermato il presidente Musolino a margine dell’incontro romano. «Con l’impegno di promuovere e sostenere su tutto il territorio Italiano le eccellenze della pasticceria Italiana e della filiera Agroalimentare», ha sostenuto la Confederazione Pasticceri Italiani.

Una stretta di mano ed una foto ricordo: il cammino istituzionale è stato tracciato. Da entrambe le parti la ferrea volontà di tutelare e valorizzare maggiormente, soprattutto in un settore strategico come quello delle pasticcerie, le migliori qualità del Paese.

«Siamo più che soddisfatti – ha concluso Musolino – per l’incontro con il ministro Centinaio. Il Sottosegretario ha ascoltato le nostre proposte e confermato diverse iniziative da inquadrare in tal senso. Presto potremo annunciare altre novità importanti. È stata una prima fondamentale tappa di un percorso molto più lungo e articolato». (rrm)

L’assessore Gallo: Mipaaf promuove a pieni voti la Regione per le misure messe in campo per salvare Arcea

L’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, ha reso noto che il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, attraverso il direttore generale del dipartimento politiche europee, Luigi Polizzi, «esprime una positiva valutazione delle misure messe in campo dalla Regione Calabria e all’Agenzia regionale calabrese per le erogazioni in agricoltura al fine di assicurare il salvataggio di quest’ultima, dal marzo 2019 sottoposta a esame da parte della Commissione europea per le criticità riscontrate in ordine alla dotazione di personale e all’ambito delle attività delegate, tali e tante da comportare il rischio di una possibile revoca del riconoscimento di organismo pagatore».

«Una situazione delicata, che – si legge in una nota – sembrava destinata a portare alla chiusura di un ente fondamentale per il mondo agricolo, almeno fino all’inversione di tendenza suggellata, come riconosce anche il Mipaaf, dall’adozione del bilancio preventivo 2021-2023, del Piano di rilancio e del Piano dei fabbisogni del personale 2021-2023, tutti adottati tra il febbraio e il marzo scorsi su impulso del neocommissario Salvatore Siviglia, nominato proprio nel febbraio 2021 dalla Giunta regionale su proposta dell’assessorato all’Agricoltura».

«La sterzata imposta da Siviglia, la scommessa sulla valorizzazione delle professionalità interne e la ritrovata sinergia tra Arcea, Arsac e Dipartimento Agricoltura – dice l’assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – hanno consentito di portare a termine in due mesi adempimenti che da tanto, troppo tempo attendevano di essere condotti in porto. Un’eredità pesante, figlia di un passato segnato da ritardi e omissioni, fronteggiata dalla Regione in solitudine ma con caparbietà, nell’interesse della Calabria e dei suoi agricoltori. Adesso attendiamo il definitivo pronunciamento della Commissione europea, ma il sostegno del ministero dice che siamo sulla buona strada e, soprattutto, che si sono date risposte e soluzioni convincenti e adeguate alle prescrizioni dettate».

Conferma, del resto, proprio il Mipaaf: «A decorrere dalla seconda metà di febbraio del corrente anno – riporta l’assessorato – sono stati approvati gli atti propedeutici che impedivano all’Arcea di avviare l’iter procedurale finalizzato a bandire i concorsi. Inoltre, la stipula della convenzione con Arsac consente di avviare concretamente il progetto di riforma dell’Arcea, con l’apertura degli uffici territoriali”».

Da qui il via libera agli interventi proposti per uscire dalle secche della crisi, «con la direzione del dipartimento Politiche europee e internazionali del Mipaaf che rende noto anche di aver trasmesso alla Commissione europea “avviso favorevole in ordine al mantenimento di organismo pagatore da parte di Arcea”. A Bruxelles, adesso, l’ultima parola, in un clima di maggior fiducia e serenità». (rcz)

Alla Calabria 752 mila euro con l’approvazione del riparto del Fondo Nazionale Montagna

Alla Calabria arriveranno 752 mila euro, grazie all’approvazione, durante la Conferenza Stato-Regioni, del riparto degli oltre 9 milioni di euro del Fondo Nazionale per la Montagna per l’anno 2020.

Gli importi sono erogati alle Regioni e vanno ad incrementare i Fondi regionali destinati ai Comuni montani (non sono inclusi tra i beneficiari del fondo i comuni capoluogo di provincia e quelli con popolazione totale residente superiore a 40.000 abitanti).

«Dobbiamo valorizzare la ricchezza espressa dalla diversità e peculiarità dei diversi territori italiani – ha dichiarato il sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate –. La salvaguardia e il sostegno alle aree montane rivestono carattere di preminente interesse nazionale, e sono un valore costituzionale. Per superare i confini imposti dalla montagna, autonomia e solidarietà non possono essere disgiunte. Concetti ricordati dallo stesso Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio all’Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti Montani dello scorso ottobre».

«Il Mipaaf continua il proprio massimo impegno a tutela dei territori montani – ha concluso L’Abbate – che, con le comunità locali, rappresentano un presidio ambientale strategico per l’Italia intera». (rrm)