Esce il nuovo videoclip di Peppe Voltarelli: “Au cinema”

Il ritorno di Peppe Voltarelli con un nuovo videoclip, “Au cinema”. Il brano è il secondo singolo estratto dal disco “La grande corsa verso Lupionópolis” (Visage Music) dell’artista calabrese che giunge al suo settimo album da solista.

Classificatosi secondo al Premio Tenco 2023 come miglior album in dialetto, “Lupionópolis” è stato registrato negli Stati Uniti a New York con una band di incredibili musicisti newyorkesi, prodotto da Simone Giuliani, pianista e arrangiatore italiano basato a Los Angeles già con Bocelli ed Elisa e registrato nel EastSide Sound Studio da Marc Urselli, tre volte Grammy come miglior ingegnere del suono.

“Au cinema” è un brano che racconta con poesia e ironia il cinema come bisogno collettivo e spirituale. Da qui l’idea di ricostruire sul set del videoclip una vera e propria scena cinematografica con tante citazioni storiche nei costumi e nelle atmosfere. Nel video musicale, il cantautore, inizialmente spettatore in una vecchia sala cinematografica, sale sul palcoscenico ed entra nella scena con in mano una cinepresa Super 8 per partecipare direttamente al film. Il sogno del cinema torna realtà per la durata del brano che ripete quasi ossessivamente il mantra «e ire mo au cinema» (devo andare adesso al cinema).

Il videoclip, diretto da Lele Nucera, realizzato con gli attori e le maestranze della Scuola cinematografica della Calabria di Siderno e patrocinato dalla Calabria film commission, è un ulteriore tassello che unisce gli artisti calabresi nel nome del cinema e dell’arte da vivere, da produrre, da inventare e da esportare.

Il videoclip di “Au cinema” è ora disponibile su YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=91oZmgl70z4). (rcs)

CROSIA (CS) – L’Istituto comprensivo a colloquio sulle madri costituenti

L’Istituto comprensivo statale di Crosia Mirto, guidato dalla dirigente scolastica Rachele Anna Donnici, continua l’azione di formazione e di crescita, rivolta, non solo agli alunni, ma anche all’intera comunità. Questa volta, partendo dal libro ”In cammino verso i diritti. Le madri costituenti”, della professoressa Nella Matta, la scuola ionica ha realizzato una manifestazione degna di grandi palcoscenici. Un viaggio culturale fra balletti, monologhi, presentazioni di disegni, poesie, intermezzi musicali e sfilata di gioielli di Kreusa.

Per l’occasione sono giunti a Mirto Crosia la dirigente dell’Ambito territoriale di Cosenza, Loredana Giannicola e il professore ordinario dell’Università della Calabria, Giuseppe Trebisacce, quale editore del suddetto libro. I due ospiti, accompagnati dalla ds Donnici, prima di giungere nel pala-teatro comunale, sede della manifestazione, sono stati accolti nel plesso di via dell’Arte dall’intera scolaresca in festa. Nel pala-teatro, folto di bambini, ragazzi, genitori e docenti e diversi dirigenti scolastici del basso Jonio cosentino, il fil rouge dell’evento è stato il processo evolutivo che ha portato all’emancipazione della donna. Nello specifico, attraverso l’opera, oggetto di studio da parte degli alunni, l’autrice ha tracciato le tappe salienti delle leggi che hanno creato le condizioni di uguaglianza e parità di genere. Il sindaco di Crosia, Antonio Russo, durante i saluti istituzionali, ha espresso gratitudine, soddisfazione e orgoglio per la partecipazione della dirigente dell’Atp e del professore Trebisacce, sottolineando l’importanza delle Donne costituenti.

La dirigente Rachele Anna Donnici, ha ringraziato per la graditissima presenza gli ospiti e ha evidenziato quanto sia importante il ruolo delle donne costituenti nella società. Donne – ha detto – che hanno cambiato la storia. Durante la giornata culturale e formativa è stato fatto esibire il robottino “Luvigiuzz” che, simpaticamente, ha salutato gli ospiti con la sua voce metallica e impostata. A seguire la professoressa Maria Grazia Arcidiacone, con i suoi alunni, ha proiettato un video nel quale si racconta il susseguirsi, nel secolo scorso, delle donne costituenti che hanno fatto la storia. La platea, inoltre, è stata allietata con la voce di Giuseppe Fazio e con le note al pianoforte di Giovanni Romano. Il professor Trebisacce ha parlato del suddetto libro e ha risposto prontamente alle curiose domande che i bambini delle quinte dei diversi plessi hanno posto. Questo momento è stato accompagnato dall’ottima musica dell’Orchestra “Franco Rizzo”, eseguita dal maestro Salvatore Mazzei e Giusy Mazzei, mentre a seguire il maestro Giuseppe Blefari ha deliziato i presenti con un brano eseguito con la sola tromba.

Successivamente sul palco, l’insegnante Maria Madeo, ha portato dei souvenir, consistenti in due manufatti, interamente realizzati al telaio, con decoro floreale, accompagnati da un video che ha spiegato il lavoro artigianale, che è stato fonte di lavoro e di guadagno delle donne della società arcaica e di tempi non tanto lontani, nei quali le donne, perno delle famiglie, erano anch’esse donne costituenti, madre costituenti, lavoratrici costituenti. Il professore Scorza, con i suoi alunni della scuola secondaria di primo grado, ha presentato dei quadri, raffiguranti i volti delle donne costituenti e di un’Italia fatta di libri, con i colori della nostra bandiera. Dopo un intermezzo musicale, con l’esibizione del professor Gennaro Ruffolo alla fisarmonica e del professor Orlando Cosma alla chitarra, gli alunni delle classi quinte della scuola primaria Sorrenti hanno recitato alcune poesie.

Successivamente la professoressa Carmela Arcidiacone ha fatto sfilare alcune alunne di terza della scuola secondaria di primo grado, con superlativi gioielli Kreusa che ripropongono antichi motivi della Magna Grecia, rubando di fatto la scena e catturando l’attenzione di tutti i presenti, affascinati dalla cura e dall’eleganza delle ragazze. La dottoressa Giannicola ha espresso con fermezza l’ottimo lavoro che si svolge nella scuola di Mirto Crosia. Una vera e propria perla ricca di risorse. L’incontro si è concluso con la consegna di una targa da parte del Comune di Crosia alla dirigente dell’Atp. Quest’ultima, oltre ringraziare la scuola diretta dalla ds Donnici, per l’accoglienza e l’ospitalità, ha sottolineato come l’elargizione di questo dono sia segno di riconoscimento e apprezzamento del ruolo delle varie istituzione, esempio positivo, soprattutto per le nuove generazioni, per la creazione di una democrazia futura effettiva. (rcs)

CROSIA (CS) – L’Istituto Donizetti diventa polo di studio E-Campus Università

L’Istituto Donizetti di Mirto Crosia è diventato Polo di studio e-Campus Università, uno dei principali atenei online d’Italia, con un numero di corsi in crescita costante. 

Nella cittadina ionica, nell’omonima Via Donizetti, sarà presente la segreteria didattica con due figure interne del Donizetti che, previa propedeutica e apposita formazione, svolgeranno la funzione di tutor, in modo da gestire l’intero progetto e seguire, con cura, gli studenti,  dall’immatricolazione fino all’intero percorso di studio.

Giuseppe Greco ha espresso soddisfazione per il raggiungimento di questo obiettivo: «Durante questi mesi di pandemia – ha commentato – non abbiamo mai perso la voglia di lavorare per migliorare ulteriormente i servizi erogati in favore della nostra realtà territoriale».

Lo stesso Greco ha sottolineato come l’Istituto Donizetti,  si stia prodigando per consentire ai suoi giovani allievi di poter raggiungere le mete che desiderano. Ora un’opportunità in più, fornendo anche l’occasione di proseguire la formazione universitaria. Al direttore del Donizetti, in tal proposito, non sono mancate parole di ringraziamento verso i referenti di E-Campus Università «per aver creduto in noi – ha detto – e nel nostro lavoro che va avanti, ormai, da ben 15 anni».  

Dunque, al grande puzzle del Donizetti, con le convenzioni già attive, si unisce un’altra tessera, appunto,  il polo di studio e-Campus Università, che arricchisce ulteriormente il suo già ampio curriculum. 

Nei prossimi giorni sarà online il nuovo e aggiornato sito web che consentirà agli internauti di poter acquisire tutte le informazioni necessarie in merito alla storia e ai numerosi servizi erogati dal Donizetti. I fruitori, grazie alla ben strutturata impaginazione, potranno focalizzare la propria attenzione sulle sezioni a cui si rivolge il proprio interesse.  

In questi mesi, a causa della critica situazione sanitaria, il Donizetti ha optato per la dad, didattica a distanza, cercando di intercettare le esigenze dei singoli allievi ed evitando che si potessero disperdere nello studio della musica. Intanto, per il prossimo futuro, sta pianificando nuovi e importanti eventi che, in base all’andamento dei dati dell’epidemia, potranno essere realizzati in presenza (questo l’auspicio), oppure da remoto, utilizzando apposite e innovative piattaforme virtuali. (rcs)