REGGIO CALABRIA – Al Museo archeologico iniziative per i più piccoli

Proseguono al MArRC gli appuntamenti pensati per i visitatori più piccoli: in occasione delle iniziative legate alla Festa della Musica, il 22 giugno alle ore 17 avrà luogo un laboratorio rivolto ai bambini e tutto dedicato alla musica. I piccoli visitatori, accompagnati da almeno un adulto (soggetto alla bigliettazione ordinaria), potranno dilettarsi partecipando a un percorso ludico didattico sui temi dell’intrattenimento musicale nell’antichità a cura degli operatori di 4Culture S.r.l.s., correlato all’esposizione “Per gli dei e per gli uomini. Musica e danza nell’antichità”, appena inaugurata al livello E del MArRC. Il laboratorio sarà a numero chiuso, con prenotazione obbligatoria; per informazioni e richieste sull’iniziativa sono a disposizione la mail comunicazione@4culture.it e il cellulare 3487246747.

Inoltre, sulla scorta dell’interesse e dell’entusiasmo registrati in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, un altro appuntamento attende i “piccoli archeologi” al Museo: il 24 giugno, alle ore 17 e alle ore 18, tutti i visitatori potranno assistere, nella suggestiva cornice di Piazza Paolo Orsi, alla simulazione di uno scavo archeologico, organizzata a cura della 4Culture Srls. L’attività, compresa nel consueto costo del biglietto di ingresso al MArRC, senza obbligo di prenotazione, avrà la durata di circa mezz’ora, durante la quale sarà proposto un laboratorio didattico pensato per bambini dai 5 ai 10 anni e famiglie. I piccoli visitatori, accompagnati dai familiari, potranno osservare le operazioni condotte dagli archeologi, conoscere gli strumenti, comprendere come si svolge una ricerca sul campo.

Il 25 giugno, alle ore 17, le famiglie con bambini in visita al Museo saranno coinvolte nell’attività ludica “Tutti insieme archeologica-mente”: un divertente percorso nella storia in cui grandi e piccini potranno mettersi alla prova in giochi a tema archeologico. La prenotazione è obbligatoria, per informazioni e richieste sull’iniziativa sono a disposizione la mail comunicazione@4culture.it o il cellulare 3487246747.

Tutte le attività didattiche saranno gratuite per i fruitori fino a 18 anni di età; si richiede la presenza di un accompagnatore, soggetto alla ordinaria bigliettazione.

«Un Museo che si rivolge ai bambini – dichiara il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino – è un Museo che investe per un futuro migliore. Siamo felici del successo dell’avvio dei nuovi laboratori didattici dedicati ai più piccoli. Ringrazio l’archeologa Maria Domenica Lo Faro, funzionario del MArRC, per il coordinamento delle attività didattiche e tutte i professionisti coinvolti». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Al Museo archeologico si celebrano le Giornate europee dell’archeologia

In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, sabato 17 e domenica 18 giugno al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria i riflettori si illumineranno sul lavoro dell’archeologo, attraverso eventi, laboratori e conferenze.

Nelle due giornate prenderà il via il nuovo ciclo di laboratori didattici dedicato ai più piccoli, coordinato dall’archeologa Maria Domenica Lo Faro, funzionario del MArRC. Il 17 e il 18 giugno, in un’area appositamente allestita nel suggestivo spazio di piazza Paolo Orsi, tutti i bambini potranno vivere direttamente l’esperienza di uno scavo archeologico, attraverso la dilettevole simulazione organizzata da 4Culture Srls. La partecipazione, compresa nel costo del biglietto di ingresso al MArRC, non necessiterà di prenotazione e avrà la durata di circa mezz’ora.

«Un laboratorio didattico molto divertente – dichiara il direttore del Museo, Carmelo Malacrino –, pensato per i bambini dai 5 ai 10 anni. I piccoli visitatori, accompagnati dai familiari, potranno osservare le operazioni condotte dagli archeologi durante uno scavo e gli strumenti utilizzati, vivendo l’emozione di una scoperta». Il laboratorio si terrà alle ore 10:30, alle 12:00, alle 17:30 e alle 18:30. I bambini dovranno essere accompagnati da almeno un adulto, soggetto a bigliettazione ordinaria.

Sabato 17 Giugno, alle ore 17:00 in sala conferenze, il MArRC ospiterà un nuovo incontro promosso dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria, presieduto da Loreley Rosita Borruto. Relazioneranno la prof. Paola Radici Colace, già Ordinario di Filologia Classica presso il dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne all’Università degli Studi di Messina e presidente onorario e direttore scientifico del CIS, e la prof. Nunzia Rositani, Associato di Assiriologia presso lo stesso dipartimento. Si parlerà de “Il patrimonio archeologico: valore condiviso e possibilità di crescita per le singole comunità e per la società” e di “Resilienza e propaganda politica nell’antica Mesopotamia: il re- costruttore”. Il programma di eventi culturali è coordinato dalla dott.ssa Giuseppina Cassalia, funzionario del MArRC.

«Prosegue la ricca programmazione del Museo – aggiunge Malacrino. Siamo felici di dare inizio ai nuovi laboratori didattici per i bambini in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia. Chissà, magari uno di loro resterà così entusiasta dall’esperienza che deciderà cosa fare da grande: l’archeologo. L’offerta culturale non si limiterà ai più piccoli e proseguirà con gli incontri promossi dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria, che ringrazio per la pluriennale collaborazione». (rrc)

REGGIO CALABRIA – I restauri del Museo archeologico in una conferenza all’università

Prosegue senza sosta l’attività didattica del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria presso gli Atenei calabresi. Dopo la conferenza tenuta dal Funzionario archeologo Daniela Costanzo all’Università della Calabria, pochi giorni fa si è svolta quella tenuta presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria dal Funzionario restauratore Barbara Fazzari, responsabile del Laboratorio di Restauro del MArRC. La dott.ssa Fazzari ha presentato metodologie e risultati del restauro di alcuni lacerti di affreschi policromi scoperti nella seconda metà dell’Ottocento durante gli scavi delle Terme di Via Marina a Reggio Calabria.

«Questo seminario» dichiara la Fazzari «è stato pensato per fare conoscere agli studenti di Architettura, interessati ad approfondire tematiche legate alla tutela e alla conservazione dei beni culturali, degli esempi concreti di interventi conservativi che possano ampliare il loro bagaglio conoscitivo e interdisciplinare. In questo incontro inaugurale si è scelto di presentare il progetto di restauro sugli affreschi provenienti dalle Terme romane di Reggio Calabria, che ha coinvolto per la sua realizzazione proprio gli studenti del Corso di Laurea in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali dell’Università della Calabria, sottolineando il ruolo che il Museo reggino svolge nella formazione dei futuri professionisti del settore dei beni culturali, tramite la programmazione di tirocini e cantieri didattici. Molto spesso capita che i risultati scientifici vengano pubblicati in riviste specialistiche e purtroppo questo bagaglio di informazioni rimane appannaggio dei soli addetti ai lavori. La presentazione al seminario della Rivista Kermes e dei risultati ottenuti durante il restauro si inserisce nel preciso intento di offrire agli studenti l’opportunità di prendere parte ad un’importante esperienza didattico-culturale».

L’incontro si è svolto martedì 6 giugno presso la sezione centrale della Biblioteca di Architettura, riscontrando un’attenta partecipazione degli studenti universitari. L’evento, coordinato dalla prof.ssa Angela Quattrocchi, docente di Restauro nell’Ateneo reggino e Responsabile Scientifico del Sistema Bibliotecario di Ateneo Area Architettura, è stato curato dal dott. Alessandro Claudio Nucera, responsabile della sezione centrale delle Biblioteche Area Architettura, e dalla dott.ssa Stefania Giordano, responsabile della sezione del Dipartimento Pau.

«La conferenza della dott.ssa Fazzari – commenta la prof.ssa Quattrocchi – è stata una grande opportunità formativa, che ha coniugato teoria e prassi operativa attraverso un esempio concreto di intervento, consentendo di comprendere l’intero processo metodologico del progetto di restauro».

Aggiunge il direttore Malacrino: «Ringrazio il Sistema bibliotecario dell’Ateneo dell’Area di Architettura che ha scelto per l’incontro inaugurale del ciclo di Seminari 2023 proprio la presentazione del restauro degli affreschi conservati al MArRC provenienti dalle Terme Romane di Reggio Calabria. Questo invito conferma ancora una volta la collaborazione in attività di studio, ricerca e valorizzazione del territorio che da anni lega il nostro Museo all’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria». (rrc)