A Vibo Valentia la mostra “I Prati di Kore. Storie di antiche donne vibonesi”

S’inaugura domani, al Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia, la mostra I Prati di Kre. Storie di antiche donne “vibonesi” a cura del direttore del Museo, Maurizio Cannatà e dal funzionario della Soprintendenza Michele Mazza.

L’esposizione, dalla durata di un anno, si inserisce in un più ampio progetto culturale, frutto di un accordo di collaborazione tra la Direzione Regionale Musei – guidata da Filippo Demma – e il Polo per l’Innovazione, la Cultura e il Turismo “Cassiodoro” e racconta proprio le storie di celebri figure femminili legate al passato dell’antica Hipponion, città della Magna Grecia fondata dai Locresi agli inizi del VI secolo a.C., poi divenuta Vibo Valentia in età romana.

Introduce e coordina i lavori Maurizio Cannatà, direttore del Museo archeologico nazionale di Vibo Valentia. Previsti gli interventi di Maria Limardo, sindaco di Vibo Valentia; Paolo Giovanni Grieco, Prefetto della Provincia di Vibo Valentia, Rosario Varì, assessore allo Sviluppo Economico e Attrattori Culturali della Regione Calabria, Cristiano Tatarelli, Questore della Provincia di Vibo Valentia, Luca Toti, Comandante Provinciale Carabinieri Vibo Valentia, Fabrizio Sudano, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Michele Mazza, Funzionario Archeologo Soprintendenza Reggio Calabria-Vibo Valentia, Fortunato Cozzupoli, presidente Polo Innovazione Cultura Turismo “Cassiodoro”, Antonio Alvaro, Presidente del Flag dello Stretto, Giuseppe Bartucca, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Vibo Valentia, Silvestro Grillo, Ente Nazionale Sordi Vibo Valentia. A concludere i lavori sarà Filippo Demma, direttore Regionale Musei Calabria.

Il programma prevede anche lo svolgimento di un ciclo di conferenze aventi come tema il coraggio femminile, con ospiti illustri del calibro dell’Antropologo Vito Teti e del Magistrato Annamaria Frustaci e di incontri con gli allievi delle scuole del territorio, curati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Vibo Valentia, dagli Agenti della Questura e dai ragazzi dell’Associazione “Libera contro le mafie” e una serie di workshop con le scuole.

«Il passato – ha rimarcato il Direttore Filippo Demma – ci mostra la forza dell’identità delle donne. Nel loro sangue scorrono secoli di indignazione ma soprattutto di speranza di un mondo e di un futuro migliore. L’obiettivo dei I Prati di Kore, attività che vedrà impegnati esperti e professionisti in incontri aperti a tutti, è quello di condividere e mostrare, soprattutto con i ragazzi, informazioni, storie ed esempi di donne che hanno avuto coraggio di scardinare la cultura imperante nelle società patriarcali e maschiliste diventando esempi indelebili nella storia dell’umanità». (rvv)

Sabato riaprono il Museo della Sibaritide, il Parco di Sibari e il Museo di Vibo Valentia

Da sabato 4 luglio, riaprono le porte ai visitatori il Museo Nazionale Archeologico della Sibaritide, il Parco Archeologico di Sibari e il Museo Archeologico Nazionale di Vibo Valentia.

Le tre strutture, dirette da Adele Bonofiglio, apriranno per adesso settimanalmente al pubblico il sabato e la domenica, dalle 9.00 alle 20.00 con ultimo ingresso alle 19.30 per un massimo di 5 persone per volta per il Museo della Sibaritide; dalle 9.00 alle 18.00 per un massimo di 15 persone per volta per il Parco Archeologico di Sibari; dalle 10.00 alle 20.00 il Museo di Vibo Valentia.

Inoltre, all’interno del Museo di Vibo si può ammirare l’importante busto in basanite di età Claudia, rientrato il 10 marzo scorso dal “Princeton University Art Museum” dopo un prestito temporaneo. Il prezioso reperto va ad aggiungersi al già consistente patrimonio del “Vito Capialbi”. Scoperto negli anni ’30 nei pressi di Vibo Marina, esso rientra nella ritrattistica di alta committenza, sia per quanto riguarda la raffinatezza dell’esecuzione sia per l’utilizzo del basalto africano, una tipologia di pietra impiegata per i ritratti di prestigio. (rrm)