Giornata nazionale delle famiglie al Museo, le iniziative al Museo di Vibo e di Crotone

Sono tantissime le iniziative organizzate dal Museo “Vito Capialbi” di Vibo Valentia, guidato da Adele Bonfiglio e dal Museo Archeologico di Crotone, guidato da Gregorio Aversa, in occasione della Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo.

La Giornata nazionale viene promossa dal Ministero della Cultura affinché, tra l’altro, tutta la famiglia si ritrovi assieme per godere dell’arte di altri tempi, per scoprire il territorio in cui vive e le sue tradizioni, per imparare divertendosi e per crescere confrontandosi con gli altri. Il tema dell’edizione di quest’anno, coordinata dall’associazione Famiglie al Museo, è: Nulla accade prima di un sogno.

Il “Capialbi” di Vibo darà ai bambini la possibilità di realizzare un disegno insieme al maestro di scultura, Antonio La Gamba, in modo da poter raccontare i loro sogni e le loro speranze dopo la visita al museo. Nell’occasione, saranno proposti laboratori didattici e percorsi guidati con i ragazzi del Vibocomics. Previsti premi F@mu per i disegni ritenuti più belli e significativi. L’iniziativa si svolgerà dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30. Nel pomeriggio si terrà l’incontro con il maestro La Gamba.

Al Museo di Crotone, invece, il programma della giornata prevede una serie di attività didattiche riservate ai bambini e agli interi nuclei familiari, la mattina dalle 9 alle 13 e il pomeriggio dalle 15 alle 19. Prenotazioni al numero di telefono: 0962/23082 o alla mail: didatticamuseocrotone@gmail.com.

Entrambi gli eventi culturali vengono proposti nel pieno rispetto delle normative anti Covid, previa esibizione di Green Pass e con l’uso della mascherina. (rrm)

VIBO – Le iniziative al Museo Archeologico “Vito Capialbi”

Tantissime le iniziative a carattere culturale in programma al Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia.

In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, in programma dal 18 al 20 giugno, la struttura, afferente alla Direzione regionale Musei Calabria, guidata da Filippo Demma, propone sulle proprie piattaforme mediatiche, il video Dallo scavo al Museo. Testimonianze archeologiche a Vibo Valentia, teso a promuovere il vasto patrimonio culturale presente sul territorio.

Lunedì 21 giugno, alle 17, in occasione dell’apertura straordinaria pomeridiana, è in programma la conversazione Raffaello al Museo “Vito Capialbi” a cura del prof. Mario Vicino, per rivivere insieme le atmosfere del Rinascimento Italiano, attraverso la vita e le opere del maestro Raffaello Sanzio. È necessaria la prenotazione, chiamando il numero 0963-43350 oppure inviando una mail all’indirizzo drm-cal.capialbi@beniculturali.it.

Lunedì 28, infine, sempre alle 17, si terrà un incontro in cui saranno presentati i volumi pubblicati nel corso degli anni dallo stesso studioso calabrese. (rvv)

VIBO – La lectio magistralis “Raffaello al Museo Vito Capialbi”

Questa mattina, a Vibo Valentia, alle 11.00, al Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi”, la lectio magistralis Raffaello al Museo Vito Capialbi del prof. Mario Vicino.

L’evento è stato organizzato dal Museo in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio promosse dal Mibact, e si concentrerà sulla Madonna col Bambino e Santi, realizzata dal genio di Urbino tra il 1513 e il 1514.

L’ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria al 096343350. (rvv)

VIBO – Il Museo Archeologico riparte a pieno regime

Da domani, il Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia torna a operare in pieno regime. Infatti, con il supporto dei tirocinanti della Regione Calabria, le porte del Museo saranno aperte anche tutti gli altri giorni della settimana, e non solo per due.

L’apertura al pubblico è prevista dalle 10.00 alle 20.00, con ultimo ingresso alle 19.00 (massimo 5 persone per volta compresa eventuale guida). (rvv)

Corrado (M5S): Impensabile non riaprire i Musei Archeologici di Crotone e Vibo Valentia

Per la deputata del Movimento 5 StelleMargherita Corrado, è «impensabile non riaprire subito i due musei archeologici di Crotone e il Museo “Vito Capialbi” di Vibo Valentia».

«Con l’allentamento delle misure straordinarie – ha dichiarato la parlamentare Corrado – imposte dall’emergenza sanitaria, anche in Calabria gli uffici e gli istituti statali che fanno capo al Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo stanno riaprendo, secondo le disposizioni del Segretariato Generale che vuole si torni alla ‘normalità’ entro il 30 giugno. Non dappertutto, però, ciò accade con gli stessi tempi e modi. La carenza di personale addetto alla vigilanza e all’accoglienza condiziona ovunque la scelta di giorni e orari di apertura/chiusura, e così la carenza di risorse che affligge la rete museale nazionale».

«I tirocinanti messi a disposizione del Mibact dalla Regione Calabria – ha proseguito la parlamentare 5 Stelle – pare possano prendere servizio anch’essi da luglio, assicurando per 4 ore al giorno un importante supporto al personale ministeriale. Sembrano esserci, però, anche in questo frangente, per scelta della Direzione regionale musei, istituti di primo e di secondo ordine…Indovinate quali sono penalizzati? Crotone e Vibo, naturalmente». 

«Se, infatti – ha proseguito la deputata Corrado – il Museo della Magna Grecia, a Reggio Calabria, dovrebbe riaprire il 26 giugno, a Bova Marina (Archeoderi) si entrerà dal 1° luglio come nel Parco archeologico di Locri, dove il Museo del Territorio in Palazzo Nieddu ha invece già ricominciato ad accogliere visitatori (e così pure Stilo e, sull’altro versante, Mileto). A breve sarà attivo anche il Museo di Kaulonia (Monasterace Marina), dove il Parco è già accessibile, mentre nel Cosentino la Galleria Nazionale del capoluogo è in piena attività e Sibari sarà riaperta, da programma, la prossima settimana. Il Museo Archeologico Nazionale di Crotone no, e quello di Vibo neppure». 

«Trovo a dir poco paradossale – ha proseguito la parlamentare – che martedì 16 giugno, sulla stampa locale, il direttore dott. Aversa, crotonese anche lui, abbia dichiarato serenamente, a proposito dell’istituto di Via Risorgimento: “In realtà non volevamo neanche riaprire” (?!). Per poi aggiungere: “Ci sembrava troppo piccolo per garantire l’applicazione delle misure di contenimento del contagio. Poi ci abbiamo ripensato, dopo una serie di sopralluoghi con gli esperti della sicurezza, ci abbiamo ripensato”. Mi chiedo, allora, come sia stato possibile alla stessa Direzione regionale musei riaprire in sicurezza la Cattolica di Stilo! Non basta: due giorni dopo, giovedì 18, la direttrice regionale dott.ssa Cucciniello avrebbe comunicato al personale di Crotone, smentendo quanto dichiarato da Aversa, che il museo cittadino non riaprirà, per mancanza delle risorse necessarie ad adeguarlo alla nuova situazione. E lo stesso pare possa accadere a Vibo, dove 9 su 13 dipendenti sono stati addirittura costretti a scrivere alla Prefettura e al Dipartimento di Protezione Civile, nei giorni scorsi, per chiedere la sanificazione dei locali e le minime dotazioni di sicurezza individuali per poter lavorare, persino a museo chiuso». 

«Crotone e Vibo  – ha proseguito la deputata Corrado – sono ancora una volta accomunate da un oggettivo ‘disinteresse’ dei responsabili dei propri musei statali che risulta francamente incomprensibile e ingiustificabile. A pensar male si fa peccato ma nel caso crotonese forse una spiegazione c’è: avendo deciso la Direzione regionale, anche quest’anno, di non attivarsi per l’affidamento stabile, pluriennale, della gestione della fortezza di Le Castella (di cui Aversa è vicedirettore) ad un soggetto esterno da identificare mediante un bando pubblico, invece che ricorrere a stratagemmi emergenziali replicati una stagione dopo l’altra, potrebbe avere in animo di dirottare a Le Castella parte del personale di Capo Colonna e coprire quest’ultima attingendo anche a quello di Crotone città». 

«Davvero una stagione triste, l’attuale – ha concluso la parlamentare – per i musei crotonesi, non solo e non tanto a causa dell’emergenza sanitaria ma per responsabilità di dirigenti che sempre più spesso appaiono non adeguati al ruolo, disamorati nei confronti dello straordinario patrimonio che hanno il privilegio di gestire e privi di ogni riguardo per i diritti di quel pubblico di cui dimenticano troppo spesso e facilmente di essere al servizio». (rp)

 

VIBO – 50 anni del Museo Capialbi, l’evento “L’ospite illustre”

Domani mattina, a Vibo Valentia, alle 11.30, al Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi”, l’evento L’ospite illustre a cura di Gilberto Floriani e Maria D’Andrea, del Comitato Civico per le celebrazioni dei 50 anni del Museo.

“Ospiti” di questo secondo appuntamento dell’anno al Museo, il conte Vito Capialbi, vissuto vissuto tra la fine del Settecento ed i primi dell’Ottocento, e la sua preziosa collezione di monete antiche esposte nel museo che porta il suo nome.

Introducono Maria D’Andrea e Gilberto Floriani, mentre l’archeologa e ispettore onorario numismatico, Giorgia Gargano, illustrerà la raccolta del conte Capialbi e racconterà della sua attività nella Monteleone ottocentesca, della sua forte personalità e centralità nella vita culturale calabrese ed italiana del tempo, quindi non solo nella sua Calabria ma anche fuori dai suoi confini.

Il conte, inizialmente, aveva raccolto materiale archeologico proveniente dai suoi possedimenti – che ispezionava personalmente – ma aveva avuto scambi con altri collezionisti e, probabilmente, aveva intrapreso e programmato egli stesso scavi veri e propri. Con il passare del tempo, la maturità ma soprattutto una maggiore consapevolezza del valore storico dei reperti, aveva intessuto una rete di amicizie speciali con filologi, storici, archeologi e numismatici accreditati nel panorama scientifico del tempo, per confrontarsi sulla provenienza, la storia, il significato dei singoli oggetti, con particolare riguardo alle monete, di cui andava fiero. (rvv)

VIBO – La Fiera dei Musei della Magna Grecia

Il 19 e il 20 ottobre, a Vibo Valentia, al Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi”, la prima Fiera dei Musei della Magna Grecia.

L’evento rientra tra gli eventi culturali organizzati in occasione del 50esimo anniversario dell’istituzione del Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia.

Ogni museo partecipante, infatti, illustrerà il proprio patrimonio archeologico, divenendo così occasione condivisa di conoscenza delle testimonianze di ciascun museo attraverso l’esposizione di materiale divulgativo e la presentazione di un contributo relativo ad un particolare e significativo reperto o contesto archeologico.

L’obiettivo, quindi è quello di promuovere i siti e le destinazioni di richiamo archeologico tra gli operatori turistici e culturali, i viaggiatori e gli appassionati.

Si parte, sabato 19 ottobre, alle 11.00, con i saluti di Antonella Cucciniello, direttore Polo Museale della Calabria e di Adele Bonofiglio, direttore Museo Archeologico di Vibo Valentia.

A seguire, la presentazione del progetto Vibo in bus a cura di Luigi Saeli, presidente Pro Loco Vibo Valentia, Francesco Columbro, curatore sito web e piattaforma “Vibo in bus” e Monica Fidotti, APRT Calabria.

Alle 12.00, la presentazione dei Musei.

Domenica 20 ottobre, è in programma alle 10.00 un workshop tra rappresentanti dei musei, istituzioni e operatori culturali, per avviare un processo di sinergia tra turismo e cultura che possa conferire, attraverso le nuove tecnologie, maggiore attrattività al prodotto turistico con una promozione integrata di luoghi, eventi, prodotti e servizi. (rvv)

VIBO – Gli eventi in occasione dei 50 anni del Museo Archeologico “Vito Capialbi”

In occasione del 50esimo anniversario dell’istituzione del Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia, diretto da Adele Bonofiglio, afferente al Polo museale della Calabria guidato da Antonella Cucciniello, si avviano le celebrazioni della ricorrenza con un ricco programma di eventi che si svolgeranno nel corso dell’anno.

Il 6 e il 7 luglio, alle 9.30, un importante convegno scientifico in cui si offrirà una importante disamina degli studi fin qui condotti da esimi studiosi nazionali e internazionali che relazioneranno sull’area di Hipponion-Valentia.

Nell’ambito dei festeggiamenti si svolgerà la Iª fiera dei Musei del territorio, al fine di promuovere e valorizzare le prestigiose realtà locali. Le celebrazioni continueranno con l’allestimento di  una mostra su Scrimbia a metà settembre, e nei giorni 19 e 20  ottobre 2019 si svolgerà la Iª Fiera dei Musei  Archeologici della Magna Grecia.

Il Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia è stato istituito nel 1969 ed è dedicato alla memoria del Conte Vito Capialbi, erudito del luogo. Animato da spirito antiquario, per primo raccolse e custodì le testimonianze della vita della città ricostruendone la storia dalla fondazione della colonia locrese di Hipponion alla costituzione della colonia romana di Valentia.


A questo nucleo si aggiunse la collezione di monsignor Albanese ricca soprattutto di ex voto.
I reperti che dal VII sec.a.C. al III sec.d.C, illustrano la civiltà greca, bruzia e romana sono stati in gran parte rinvenuti nell’area della città antica.


Particolare rilievo rivestono  le terrecotte (VI –V sec. a. C.) alcuni bronzi  e la preziosa laminetta aurea, con testo orfico, rinvenuta in una vasta necropoli che interessa l’area urbana della città moderna. Di notevole interesse, inoltre, il ricco monetiere Capialbi che rappresenta un riferimento numismatico  tra i più importanti in Calabria.

L’evento è stato realizzato grazie al sostegno della Banca di Credito
Cooperativo di San Calogero e della Camera di Commercio di Vibo Valentia e con la condivisione per gli aspetti organizzativi di: Ristorante Filippo’s di Franca Daffinà, Marco Renzi, Double C Ballet – Compagnia ValentiaDanza, CSV. (rvv)