COSENZA – Gli eventi al Museo dei Brettii e degli Enotri

Proseguono gli appuntamenti culturali al Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza. Domani, alle 19.30, per il progetto MuseON a cura di Museion srl, Cultural Sound Experience, una particolare visita guidata in musica nelle sale del Museo, con la guida di Carmela Bilotto, per comprendere quali siano i suoni più adatti a raccontarlo. A seguire DJSet e gustosi aperitivi nel chiostro illuminato.

Mercoledì 20, invece, Olimpio Talarico, alle 19, presenterà il romanzo Cosa rimane dei nostri amori, per la rassegna Aperinchiostro. Dialoga con l’autore lo scrittore Marcostefano Gallo. Previsti gli interventi musicali a cura di Mihaela Oggiano.

Giovedì 21 luglio, alle 18.30, per la rassegna Dialoghi al Museo, incontri con le comunità religiose del territorio, sarà presentato il libro Papa Francesco e il popolo, di Dante Monda(rcs)

COSENZA – Venerdì si presenta il libro “Il falò di Cosenza”

Venerdì 25 febbraio, al Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, alle 17.30, la presentazione del libro Il falò di Cosenza, di Francesco Cirillo ed edito da Coessenza.

Ne discuteranno con l’autore Pino Ippolito Armino, autore di diversi saggi sulla Resistenza in Calabria; Umberto Calabrone, segretario della Camera del lavoro di Cosenza; il prof. Francesco Gaudio e Emilio Pellegrino della Casa editrice Coessenza.

Il libro narra la storia del socialista rivoluzionario Ubaldo Montalto e della strenua resistenza al fascismo a Cosenza. (rcs)

COSENZA – Al Museo dei Brettii e degli Enotri la proiezione del docufilm “La sciarpa della pace”

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 17.30, al Museo dei Brettii e degli Enotri, sarà proiettato il docufilm La sciarpa della pace – Sul filo della cultura per non perdere la memoria.

Parteciperanno all’iniziativa pubblica le attrici e gli attori protagonisti del docufilm, amministratori locali, giornalisti e non per ultimi Dario Giannicola, presidente nazionale Assapli ed il regista Gianfranco Confessore.

L’evento sarà anche l’occasione per consegnare il titolo di ambasciatore di pace, fortemente voluto dal presidente dell’Associazione Volare, Antonio Volpentesta, e da Maria Brunella Stancato, ideatrice del progetto.

«Siamo più che soddisfatti  hanno dichiarato Stancato e Volpentesta – del cammino che il docufilm sta perseguendo. Al di là degli apprezzamenti ad ogni modo è il messaggio sociale che continua ad arrivare pienamente. Ecco perché occorre non fermarsi e continuare a focalizzare attenzioni e pensieri alla cultura». (rcs)

COSENZA – Al Museo dei Brettii e degli Enotri la mostra “Vedere l’Altro, vedere la Shoah”

Fino al 27 febbraio, al Museo dei Brettii e degli Enotri si può vedere la mostra Vedere l’altro, vedere la Shoah, a cura di Alessandra CarelliPaolo Coen.

La mostra fotografica è nata da un progetto dell’Università della Calabria e oggetto di un concorso, è stata già presentata in Albania, Croazia, Jugoslavia e, in Italia, a Roma a Casina dei Vallati, presso la Fondazione Museo della Shoah.

Essa, in linea con il significato del Giorno della Memoria, intende sviluppare e diffondere una più ampia sensibilità verso la memoria della Shoah e, in stretta conseguenza, verso i moderni concetti di educazione civile sottesi alla Shoah: rispetto per le minoranze, indipendenza di pensiero, comprensione reciproca, responsabilità individuale, riflessione politica. (rcs)

COSENZA – Al Museo dei Brettii e degli Enotri la mostra “L’arte della guerra”

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 17, al Museo dei Brettii e degli Enotri, s’inaugura la mostra L’arte della guerra di Bruno Canova, considerato tra i massimi esponenti dell’arte italiana del Novecento e a cura di Alessandra Carelli, Paolo Coen e Lorenzo Canova e visitabile fino al 27 febbraio.

L’evento dà il via alle manifestazioni del “Mese della Memoria”, promosse, fino al 27 febbraio, per ricordare la Shoah, in collaborazione con il Museo dei Brettii e degli Enotri e la Rete Universitaria per il Giorno della Memoria.

 All’inaugurazione dell’evento, parteciperanno il sindaco Franz Caruso, l’Assessore alla cultura della memoria democratica e della legalità Veronica Buffone e la Direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri, Marilena Cerzoso.

L’esposizione monografica si compone di più di 40 opere che comprendono una selezione di disegni, dipinti, incisioni e acqueforti che consentiranno di approfondire la figura e la personalità artistica di Bruno Canova, nato a Bologna nel 1925 e scomparso nel 2012 a Lacco Ameno d’Ischia. Si tratta di una sequenza di opere dedicate agli orrori della Seconda Guerra Mondiale, nella quale un’immediata e ineludibile forza comunicativa si coniuga e viene esaltata da un raffinato livello di invenzione figurativa e di tenuta stilistica.

Il ciclo di opere realizzato dall’importante artista tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Settanta, ma portato avanti fino alla sua scomparsa, rappresenta la volontà di Canova di usare il linguaggio delle arti visive per contribuire al grande mosaico collettivo della Memoria, una scelta – questa – dettata anche e soprattutto dalla necessità di continuare a trasmettere alle generazioni future il ricordo degli orrori delle dittature, della guerra e la memoria tragica della Shoah. La mostra che sarà ospitata al Museo dei Brettii e degli Enotri è la testimonianza di una tragedia nella quale l’artista è stato coinvolto in prima persona e delle atrocità cui è sopravvissuto.

Bruno Canova, infatti, fu internato nel 1944 come partigiano in un lager tedesco. Da questa triste esperienza scaturirono un libro, ormai introvabile, “L’arte della guerra”, del 1972, e la mostra, dallo stesso titolo, che dal 27 gennaio e fino al 27 febbraio resterà a Cosenza. La mostra, a carattere itinerante, ha toccato moltissime città italiane. Nei suoi lavori Canova unisce la sua formazione di avanguardia, legata alla grafica di Albe Steiner, Max Huber e alla fotografia di Luigi Veronesi, ad una personale rielaborazione del collage futurista e dadaista e alla sua vocazione iconica di disegnatore e pittore.

Elaborati che sono il frutto di lunghe ricerche storiche, utilizzando manifesti, ritagli di giornale e documenti originali inseriti nel corpo dell’opera, disegni e parti dipinte. Il risultato, di grande forza espressiva e di dolente partecipazione, è legato indubbiamente alla sua esperienza diretta, dove i simboli non restano sospesi come fredde evocazioni, ma diventano elementi strutturali della potenza drammatica di opere colme di una intensa e sofferta capacità di testimoniare ed evocare fatti e cose talmente spaventosi da giungere alla soglia dell’indicibile.

Al rientro dall’ultima esposizione – tenutasi a Siviglia – si è deciso, insieme al figlio Lorenzo Canova, storico e critico d’arte di caratura internazionale, al museologo e storico dell’arte Paolo Coen e, non da ultimo, al compianto critico Maurizio Calvesi, di portare “L’arte della guerra”, che rientra tra i grandi eventi di Roma Capitale, in Calabria e di affidarla alla dott.ssa Alessandra Carelli, referente regionale della Rete Universitaria per il Giorno della Memoria.

La mostra avrà, inoltre, delle guide speciali negli studenti della III e IV B Cambridge del Liceo Bernardino Telesio impegnati, al Museo dei Brettii e degli Enotri, in un Percorso per l’acquisizione di competenze trasversali e di orientamento (PCTO, ex alternanza scuola-lavoro). Opportunamente formati, gli studenti hanno partecipato anche all’allestimento della mostra. (rcs)

COSENZA – Il Museo dei Brettii e degli Enotri aperto per l’Epifania

Il Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza il giorno dell’Epifania sarà aperto, e invita i genitori e i nonni ad approfittarne per «regalare ai propri piccini una visita nelle meravigliose sale della struttura museale per scoprire la storia più antica del territorio».

Lo ha reso noto  la direttrice dello stesso Museo dei Brettii e degli Enotri, Marilena Cerzoso. Il personale del Museo garantirà lo svolgimento della visita in piena sicurezza.

Gli orari di apertura sono dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 19,30. (rcs)

COSENZA – La presentazione del libro di Mino Martinazzoli con Annachiara Valle

Domani pomeriggio, a Cosenza, alle 17.30, al Museo dei Brettii e degli Enotri, la presentazione del libro Il cambiamento impossibile. Biografia di uno strano democristiano di Mino Martinazzolli con Annachiara Valle.

Discutono con l’autrice Pierluigi Castagnetti, già capo della segreteria politica di Mino Martinazzoli, Agazio Loiero, compagno di partito e già presidente della giunta regionale della Calabria, Agnese Moro, giornalista e Biagio Politano, vice presidente del Settore adulti dell’Azione cattolica di Cosenza. Modera Pasqualino Pandullo, caporedattore del Tgr Rai della Calabria.

A dieci anni dalla morte dell’ultimo Segretario della DC e del primo del Partito Popolare, la biografia di questo “strano democristiano”. Con uno scritto del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il libro è edito da Rubbettino(rcs)

COSENZA – La presentazione del libro “Gli Aragonesi di Napoli”

Domani pomeriggio, a Cosenzal alle 17.30, al Museo dei Brettii e degli Enotri, la presentazione del libro Gli Aragonesi di NapoliUna grande dinastia del Sud nell’Italia delle Signorie di Giuseppe Caridi.

L’evento è stato organizzato in collaborazione con Deputazione di Storia Patria per la Calabria.

Dopo i saluti di Maria Cerzoso, direttrice del Museo, relaziona Antonello Savaglio, di Deputazione di Storia Patria per la Calabria.

Il libro è edito da Rubbettino(rcs)

COSENZA – L’iniziativa “Cultural Sound Experience”

Giovedì 15 luglio, il Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, alle 18, presenta l’iniziativa Cultural Sound Experience, un evento, a cura di Museion Srl, in cui la musica di ieri e di oggi incontra l’archeologia, in cui il vecchio e il nuovo si scoprono estremamente simili e vicini.

La dott.sa Carmela Bilotto, Calabria Tour guide, ha preparato una selezione di brani musicali che accompagneranno un tour del museo. Una speciale visita guidata tra le sale del Museo dei Brettii e degli Enotri, quindi, in cui le vetrine e i reperti archeologici avranno una colonna sonora, con una playlist creata appositamente su Spotify. Per questo, sarà necessario essere muniti di smartphone e auricolari.

Per garantire le norme di sicurezza anti contagio, i posti sono limitati ed è quindi obbligatoria la prenotazione ai numeri 346 3172795 o 349 7464516.

Al termine della visita, si potrà godere della bellezza del suggestivo chiostro gustando un aperitivo incluso nel costo del biglietto di ingresso. (rcs)

COSENZA – L’iniziativa “Viaggio online alla scoperta della Calabria antica”

Una bella iniziativa, che prevede un Viaggio online alla scoperta della Calabria antica è stata presentata dal Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza e dal Liceo Classico “Bernardino Telesio” nell’ambito del progetto Continuity 2021, finalizzato a compiere un’esperienza di viaggio on line alla scoperta della continuità tra mondo antico e immaginario tradizionale del Meridione italiano.

L’esperienza scaturisce da una proposta della Delegazione “Antico e Moderno” dell’Associazione Italiana di Cultura Classica. In questo viaggio, che ha visto protagonisti tanti licei d’Italia e altri musei, la delegazione cosentina, dopo una breve presentazione della professoressa Rosanna Tedesco del Liceo classico “Telesio” e della direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri, Marilena Cerzoso, ha mostrato due produzioni di grande interesse, realizzate dopo studi e approfondimenti sulla collezione del Museo.

Nella prima realizzazione, più canonica, alcuni degli studenti del Liceo “Telesio” hanno presentato, attraverso la collezione del Museo, gli Enotri e i Brettii. La seconda produzione riguarda, invece, una rivisitazione e interpretazione artistica del video della tomba enotria, proposto nella sala del Museo dedicata alla necropoli di Torre del Mordillo.

In questa rivisitazione, curata nei minimi particolari, hanno recitato, sotto l’esperta regia di Antonello Lomardo, gli studenti Aurora Cassano e Corrado De Pasquale. La voce fuori campo è stata affidata a Lorenzo Patella. Il progetto, coordinato dai professori Daniela Filice, Eliodoro Loffreda, Antonio Romeo e Rosanna Tedesco, si è avvalso della consulenza scientifica della direttrice del Museo, Marilena Cerzoso, e, per le riprese, dell’ausilio tecnico di Gianfranco Confessore, supervisore agli effetti speciali.

«Un plauso particolare – ha sottolineato Cerzoso – va indirizzato alla capacità degli studenti e dei loro insegnanti, sapientemente guidati dal dirigente, ing. Antonio Iaconianni, per aver saputo raccontare, nonostante le difficoltà di questo periodo di pandemia, la storia più antica della nostra terra di Calabria, attraverso l’archeologia di quelle etnie, gli Enotri e i Brettii, che, interagendo con i Greci, prima della colonizzazione storica gli uni, e nel corso del IV sec. a.C. gli altri, hanno inciso sulle dinamiche storiche del nostro territorio, di cui tutti noi siamo eredi».

«Una bella collaborazione sinergica – ha aggiunto Marilena Cerzoso – è quella sviluppatasi tra il nostro Museo e il Liceo “Telesio”, a sottolineare l’importanza dell’interlocuzione, che non si è fermata neanche in questo periodo difficile, con la comunità scolastica, principale riferimento per il perseguimento della missione educativa del Museo. È stata per noi anche un’occasione e un modo diversi, attraverso gli occhi dei giovani, di valorizzare e promuovere la nostra collezione». (rcs)