A Cosenza la finale del Music for Change

Domani mattina, al Teatro Rendano di Cosenza, prenderanno il via le fasi finali della 15esima edizione del Music For Change, il più importante Premio musicale europeo a sfondo civile organizzato dall’Associazione Musica contro le mafie.Quella 2024 è una edizione caratterizzata dalla formula esclusiva dell’Augmented Residency che ha visto 16 artisti lavorare alla produzione di altrettanti brani incentrati sugli 8 temi cardine di Music for Change, mutuati da Agenda 2030 dell’Onu: “Resistenze E Democrazia”, “Ambiente Ed Ecologia”, “Cittadinanza Digitale E Cyber-Risk”, “Parità Di Genere E Diritti Lgbtq+”, “Lavoro E Dignità”, “Migrazione E Popoli”, “Disuguaglianze E Marginalità Sociale”, “Rigenerazione E Futuro”.

Sono otto gli artisti che, fino a sabato 12 ottobre, parteciperanno alle fasi finali live Boot-Up Stage”: Acquachiara (Piacere, Sofia) sul tema Disuguaglianze e Marginalità Sociale; Azi (Cromosomi) sul tema Parità di Genere e Diritti Lgbtq+; Belly Button e il Coro Onda (Credo) sul tema Rigenerazione e Futuro; Bluesex (Precipizio) sul tema Resistenze e Democrazia; Moà (Vedrai sarà bellissimo) sul tema Migrazione e Popoli; Margò (Senza fiato) sul tema Ambiente ed Ecologia; Putcare (Lavorare Stanca) sul tema Lavoro e Dignità e Valentina Tioli (L’Evoluzione) sul tema Cittadinanza Digitale e Cyber Risk.

La scelta degli otto artisti arrivati alla fase clou dell’intero concorso è stata decretata da una giuria formata da 5 membri: Francesco Vaccaro (direttore di TuttoRock), Doriana Tozzi (giornalista, critica musicale e scrittrice, giurata Targhe Tenco), Michele Monina (scrittore e autore, è il “critico più critico della musica italiana”). Duccio Pasqua (giornalista e conduttore radiofonico di Rai Radio 1, scrittore e storico conduttore di Notturno italiano, la trasmissione più longeva della Rai) e il direttore artistico di Music For ChangeGennaro de Rosa.

La finale di venerdì sarà presentata da Martina Martorano (conduttrice, autrice. Impegnata nella conduzione del programma “CaterEstate” su Rai Radio 2, dal 2018 cura la direzione artistica degli ospiti musicali del programma “Propaganda Live” su La7). 

Si tratta di uno spettacolo e di un talent a tutti gli effetti. Il live vedrà infatti gli 8 artisti esibirsi e presentare a pubblico e giudici gli 8 brani realizzati nella fase “Augmented Residency”.

Gli Artist Decider di questa edizione sono: Simona Molinari (Cantautrice Pop Jazz con 6 album all’attivo, ha duettato con i più grossi nomi del panorama internazionale, ha partecipato a Festival di Sanremo più volte sia come concorrente che come ospite; vincitrice di numerosi premi tra cui 2 targhe Tenco nel 2022 e 2024), Mauro Ermanno Giovanardi  (Cantautore raffinato e poliedrico, da più di 20 anni sulla scena musicale italiana come interprete, autore, performer, produttore discografico e direttore artistico.

Tra i creatori della scena underground in Italia, fondatore dei La Crus; band dirompente che cambia le regole della musica alternativa italiana). Federico Dragogna (Chitarrista, compositore, paroliere e produttore nato nel 1982 a Milano. Ha pubblicato sette album con i Ministri – band nella quale è autore e chitarrista – e ne ha prodotti altrettanti per Vasco Brondi, Paola Turci, Iori’s Eyes e Lucio Corsi, tra gli altri). Ulteriore novità di questa edizione l’introduzione dei Critical Decider: 3 giornalisti e critici musicali che aggiungeranno il loro giudizio e i loro pareri e consigli agli 8 artisti sul palco del Teatro Rendano di Cosenza. I critical decider sono: Michele Monina (il “critico più critico della musica italiana”. Scrittore, autore per teatro, cinema, radio e tv, ha pubblicato novantacinque libri, molti dei quali in ambito musicale come quelli scritti a quattro mani con Vasco Rossi, Cesare Cremonini, Caparezza o Cristina Donà); Silvia Danielli (dal 2020 condirettrice di Billboard Italia, ha lavorato per Max, Gazzetta dello Sport (Sezione musica), Rolling Stone Italia, Sony Music e Tim Music) e Paolo Talanca (Insegnante, docente formatore, critico musicale, scrittore di numerosi libri sulla canzone d’autore. Membro del Direttivo del Club Tenco di Sanremo, responsabile del format Il Tenco Incontra).

Sabato, invece, saranno consegnati i Words&Awards. Saliranno sul palco, insieme ai premiati tra gli 8 finalisti, i vincitori di 4 dei premi e concorsi aderenti alla rete di Music for Change: Malvax (vincitori dell’ultima edizione di Music for Change); Cristiano Cosa (vincitore del contest del Primo maggio Libero e Pensante di Taranto), gli Stain (vincitori dell’ultima edizione di Musica da Bere); Chiarè (vincitrice dell’ultima edizione del Premio Bianca d’Aponte).

Nella giornata del 12 ottobre l’annuncio del vincitore della 15esima edizione del premio Music for Change, che vincerà un importante montepremi e numerose opportunità: 10mila euro per realizzare un Tour, apertura del concerto dell’Uno Maggio Libero e Pensante di Taranto 2025mini tour nei festival partner di Music for Change: Musica da Bere (Brescia), Premio Bindi (Genova), Premio Bianca D’Aponte (Caserta), Puedes Festival (Ferrara), Sicily Music Conference (Palermo/Catania), BeAlternative Festival (Cosenza), Mo’l’Estate (Foggia), ritorno il prossimo anno come ospite main nell’edizione 2025 di Music for Change, esibizione a Casa Sanremo sul main stage nella settimana del Festival, opera realizzata dal maestro orafo Michele Affidato (l’orafo dei premio del Festival della canzone italiana).

Saranno, inoltre, assegnate due menzioni speciali e numerosi premi dei partner.  Menzione Speciale su segnalazione del Club Tenco ad uno tra gli 8 finalisti di questa edizione selezionato e scelto da Paolo Talanca per il Club storico partner della manifestazione. 
Menzione speciale su segnalazione di Musica contro le mafie, un riconoscimento al brano e all’artista che l’associazione organizzatrice riconosce come più vicino alla propria mission.

Numerosi anche i premi speciali dei Partner: Borsa di studio presso il C.E.T. – La Scuola di MogolPremio 1MNext con accesso diretto alle preselezioni finali del contest che porta al palco del Primo Maggio di Roma, Premio Rete Doc (1 anno di consulenza editoriale, fiscale, legale e previdenziale con i professionisti della Rete Doc), Premio Acep/Unemia Borsa di Studio/ProduzionePremio Polizia di Stato/Polizia ModernaPremio Musa Factory con la produzione di un singolo.

Infine i brani dei finalisti saranno distribuiti in esclusiva per l’assegnazione del “Premio Stream” di Believe Music Italia che porterà i vincitori ad ottenere un contratto di distribuzione artista con supporto promozionale sugli stores, 3 giorni in studio registrazione MAST (Milano) e la partecipazione a Casa Sanremo 2025 durante il 75° festival della Canzone Italiana. (rcs)

COSENZA – Conclusa la 14esima edizione di Music for Change

Si è conclusa, con successo, a Cosenza, la 14esima edizione di Music for Change, la rassegna organizzata dall’Associazione Musica contro le mafie e la direzione artistica di Gennaro De Rosa.

Così, mentre i finalisti in concorso supportati dalla squadra di coach producevano i loro brani inediti su tematiche d’impatto sociale nelle residenze creative dei BoCs Art affacciate sulla confluenza dei fiumi, andavano simultaneamente in scena tra l’auditorium del liceo Telesio, il Museo delle Arti e dei Mestieri (Mam) ed il teatro Rendano, degli appuntamenti diversificati, basati su otto temi cardine della contemporaneità. Ovvero: “Resistenze E Democrazia”, “Ambiente Ed Ecologia”, “Cittadinanza Digitale E Cyber-Risk”, “Parità Di Genere E Diritti Lgbtq+”, “Lavoro E Dignità”, “Migrazione E Popoli”, “Disuguaglianze E Marginalità Sociale”, “Rigenerazione E Futuro”. Con un testo brioso su lavoro e dignità dal titolo “Il lato positivo” ed interpretato indossando le tute blu da operai, ad aggiudicarsi il trofeo di Music for Change 2023 sono stati i Malvax, band di Pavullo nel Frignano (MO).

A scorrere i titoli di coda, rimangono momenti di intensa condivisione quali quello con Pif e Tina Montinaro, moglie del caposcorta di Giovanni Falcone, ospiti alla proiezione del documentario “I ragazzi delle scorte”. E, ancora, le partecipatissime presentazioni di libri e dei panel che hanno visto, fra gli altri, racconti emotivamente forti legati ad esempio a gesti estremi per cyber bullismo, alle dipendenze, alle mafie nell’era digitale, alle battaglie dell’ultima generazione per l’ambiente. Fil rouge di ciascun titolo, la platea degli studenti delle scuole secondarie, ragazze e ragazzi attivi e interessati. Loro sono stati i veri protagonisti di “Music for Change” insieme ai finalisti del premio, hanno ascoltato, posto domande, dimostrato interesse e girato video e interviste. Soprattutto, nella mattinata di venerdì 13, hanno avuto peso nell’eleggere il vincitore (proclamato poi sabato sera) insieme alla giuria composta da Erica Mou, Zibba e Piotta.

A suggellare questo percorso la festa, appunto, dell’evento di chiusura, il 14 ottobre, nello stabile di tradizione Alfonso Rendano con Margherita Vicario, Giovanni Truppi ed Eman premiati a loro volta con le opere realizzate dal maestro Michele Affidato per il merito di fondere con la propria arte riflessione e leggerezza. Centrato, dunque, l’obiettivo del direttore artistico De Rosa: “L’idea era unire momenti di spettacolo e di riflessione, avendo tempi in linea con la velocità delle nuove generazioni, utilizzando un linguaggio più diretto con l’ausilio della musica”. I giorni dal 3 al 14 ottobre a Cosenza sono volati via nel segno di una cittadinanza attiva che conserva il sorriso sul mondo e Music for Change adesso decolla, abbassando il sipario sulle tavole solide della strada tracciata. Quella della musica per il cambiamento.

A vincere questa edizione sono stati i Malvax con Il lato positivo, brano incentrato sul tema sociale “Lavoro e Dignità”. I Malvax erano tra gli otto finalisti che hanno svolto in queste ultime due settimane la residenza creativa nei BoCs Art di Cosenza, selezionati nei mesi precedenti tra 904 partecipanti.

Menzione speciale a Babele, su segnalazione di Musica contro le mafie; su segnalazione del Club Tenco, Montenegro. Montenegro, inoltre, ha vinto il Premio 1MNext.

Il Premio Cet (Borsa di Studio Corso Autori c/o Centro Europeo di Toscolano (La Scuola di Mogol) a Lula.

Ai Malvax anche il Premio Rete Doc.

Calliope ha vinto il Premio Acep /Unemia; il Premio Musa FactorySbazzee(rcs)