Domani pomeriggio, alle 17, è in programma la proiezione del docu-film Ama-La. Camini, della Eurocoop Servizi “Jungi Mundu”, per la regia di Francesco Cristiano.
Il docufilm, ideato dallo stesso regista in collaborazione con Serena Tallarico, responsabile progetto Ama-La, finanziato con il contributo 8xmille di Unione Buddhista Italiana, con il patrocinio di Unhcr e Intersos, Comune di Camini, e con il supporto della Pro Loco di Camini, sarà proiettato nell’ambito del MyArt Film Festival, il festival del cinema dedicato al tema delle migrazioni e dei diritti umani, che è in programma, online, fino al 12 dicembre.
Ama-La. Camini è un raccoglitore di storie sensibili che meritano di essere raccontate, partendo dal luogo in cui è stato girato, Camini, l’antico borgo della Locride, spopolato solo fino a pochi anni fa, che adesso sta vivendo una sorta di rinascita, di crescita sociale ed economica reale e significativa grazie al successo del programma di accoglienze e integrazione dei cittadini di paesi terzi, messo in atto dalla Eurocoop Servizi “Jungi Mundu”, presieduta da Rosario Zurzolo.
Il docu-film è un racconto costruito con coerenza che nasce dall’aderenza ai valori e principi dell’omonimo progetto-laboratorio. L’approccio integrato della presa in carico di donne vittime di violenza è fondamentale per contrastare e superare gli effetti delle violenze fisica, sessuale, psicologica e le conseguenze della violenza economica.
Il film documentario narra del lavoro quotidiano della Eurocoop Servizi “Jungi Mundu”, dell’integrazione fra autoctoni e migranti e risponde a una domanda semplice e chiara: “Cosa significa per un paese di meno di mille persone, avere all’interno un progetto del genere e nuovi abitanti che creano e producono un’economia circolare e contribuiscono allo sviluppo del territorio che li accoglie?”.
Il documentario affronta in maniera delicata e discreta la quotidianità delle donne e degli uomini che lavorano ad Ama-La e a Camini, mettendo al centro le loro vite, i loro desideri ma anche i loro dubbi e le loro difficoltà. Nelle vie di Camini, il lavoro di una cooperativa che si occupa di accoglienza e di metodi di creazione di economia alternativa, si dipana e intreccia alle storie dei migranti e alla storia stessa di un piccolo borgo a rischio spopolamento, dimostrando come sia possibile creare, grazie a un progetto laboratoriale sull’arte tessile, una possibile alternativa economica sul territorio e una diversa storia della migrazione, in cui vecchie e nuove trame vengono intrecciate (foto Francesco Cristiano).
Per accedere al live del festival: www.myartfilmfestival.com.
l laboratorio solidale Ama-La realizza sciarpe, borse e tappeti al telaio artigianale calabrese con filati nuovi e riciclo di tessuti secondo l’arte tradizionale delle “pezzare”, usando per i colori piante tintorie ed eco-printing. Per un regalo natalizio solidale le creazioni sono acquistabili su www.ama-la.it. (rcs)