Nubifragio a Tortora, una iniziativa social per sensibilizzare le Istituzioni

Adottare, per una settimana o anche più, una foto del centro storico di Tortora. È questa l’iniziativa social lanciata dal Comune per sensibilizzare le istituzioni a intervenire a seguito del nubifragio che ha colpito la città lo scorso 13 ottobre.

Ma non si è mossa solo la macchina organizzativa, che si è attivata subito per ripristinare i collegamenti stradali e attenuare i disagi alla popolazione. Su Facebook, è stato l’assessore Biagio Praino a lanciare l’iniziativa: «Cambiamo l’immagine dei nostri profili almeno per una settimana. Usiamo una foto del Centro Storico di Tortora e, tutti insieme, chiediamo il sostegno delle istituzioni a partire dal presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Serve buon senso e concretezza».

Un gesto che, nel giro di poche ore, ha trovato l’adesione di centinaia di utenti e che continua a crescere. Si chiede, insomma, concretezza alle autorità preposte nel dare seguito agli attestati di solidarietà e vicinanza già espressi nell’immediatezza del disastro.

Ne ha dato conferma anche il sindaco di Tortora, Toni Iorio, che in un intervento video, anche questo sui social, ha fatto il punto della situazione indicando nel cuore pulsante del centro storico l’area nella quale si sono concentrate le principali criticità, a partire dall’inibizione di alcuni edifici ad esseri abitati.

Il primo cittadino ha ringraziato tutti gli operatori impegnati nei soccorsi e appartenenti a vari organi comunali e territoriali, i privati che hanno manifestato l’intenzione di mettere a disposizione strumenti e mezzi meccanici per le operazioni e le municipalità del territorio che hanno offerto quanto possibile.

Iorio ha poi illustrato l’esito delle ricognizioni svolte sui luoghi del disastro in collaborazione con rappresentanti delle strutture regionali preposte. La situazione è molto delicata, oltre che seriamente compromessa: gli interventi necessari sono imponenti, oltre che costosi, ma assolutamente necessari e non rimandabili.

Ecco perché serve tempismo e risoluzione da parte delle istituzioni a tutti i livelli. Azioni anche piccole e simboliche, come quella di adottare una foto di Tortora come immagine del proprio profilo social, possono servire a ricordare di “cosa”, adesso, la comunità tortorese ha bisogno. (rcs)

Nubifragio a Falerna e Gizzeria, Fisascat: Un tavolo tecnico per sostenere chi ha subìto danni

Il segretario regionale della Fisascat CislFortunato Lo Papa, in merito al nubifragio a Falerna e a Gizzeria dove imprenditori e commercianti hanno dubìto danni, perso merce, infrastrutture e mobilio, ha chiesto di convocare un tavolo tecnico «che tenga presente le caratteristiche della zona, e punti a renderla più sicura e meno vulnerabile alle calamità naturali ma, allo stesso tempo, predisponga una rete di sicurezza per chi dovesse, invece, essere vittima di danni».

«Ricordo – ha sottolineato il cislino – che tutte le misure prese per arginare fenomeni di questo tipo sono state a spese dei singoli, senza avere alcuno sgravio o sostegno nonostante esercitassero in una zona a grave rischio di erosione costiera. Si deve anche a questi imprenditori, ristoratori, baristi, commercianti e a tutti i lavoratori con loro impiegati, se molti turisti scelgono di trascorrere qui le loro ferie».

«Ecco perché saperli completamente senza aiuti o sostegni è qualcosa che non condivido – ha rimarcato Lo Papa – e sul quale bisognerebbe iniziare a ragionare».

«A chi con sacrificio ha superato questi anni duri, magari scegliendo proprio questa estate per inaugurare nuove attività – ha concluso Lo Papa – va il mio pensiero e la mia vicinanza sperando possa  mettere in moto un nuovo modo di pensare e gestire le attività economiche costiere».  (rcz)