Il Consigliere Lo Schiavo: Manca ancora il progetto esecutivo del nuovo ospedale di Vibo

Il Consigliere regionale Antonio Lo Schiavo ha evidenziato come «nonostante le rassicurazioni e gli annunci che si sono susseguiti negli ultimi mesi, è ormai evidente che l’iter per la realizzazione del nuovo ospedale di Vibo Valentia è di fronte ad una nuova impasse, sia dal punto di vista formale che da quello sostanziale».

«Giusto per focalizzare l’attenzione su un elemento centrale – ha spiegato – dopo l’approvazione del Progetto esecutivo stralcio (relativo ad opere per un ammontare di circa 15 milioni di euro), avvenuta nel febbraio 2023, ancora si attende che venga approvato il progetto esecutivo completo dell’opera».

«Per chiarire i motivi che sottendono a tale circostanza, e considerato che il progetto esecutivo dovrebbe essere approvato ai sensi del nuovo Codice degli appalti entrato in vigore dal 1.4.2023 – il che potrebbe creare problemi di insufficienza finanziaria rispetto il precedente progetto definitivo approvato nel 2022», il consigliere ha presentato un’interrogazione rivolta al presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto, «per sapere: entro quando si prevede di approvare il progetto esecutivo completo del nuovo ospedale di Vibo Valentia; per quali esigenze – finanziarie, tecniche o di altra natura – è stato concordato di redigere e approvare, nell’anno 2023, il cosiddetto “Progetto esecutivo stralcio” anziché l’intero progetto esecutivo; se il progetto esecutivo verrà redatto secondo la legge vigente (vedi allegati al nuovo Codice dei Contratti pubblici) oppure applicando la precedente normativa; se la Regione non ritenga di investire l’Anac della suddetta problematica, considerata l’anomala situazione creatasi a causa del notevole lasso temporale, peraltro in incremento, trascorso tra l’approvazione del progetto definitivo e quella del progetto esecutivo completo». (rvv)

Il consigliere Comito: Cantiere del nuovo ospedale di Vibo pienamente operativo

Il consigliere regionale Michele Comito, ha assicurato che il cantiere del nuovo ospedale di Vibo Valentia «è pienamente operativo», illustrando quanto fatto nell’ultimo anno.

Una precisazione, quella di Comito, fatta in risposta del sit-in organizzato dalla coalizione di centrosinistra davanti al cantiere del nuovo ospedale.

«Finché si resta nel campo delle opinioni – ha detto il capogruppo azzurro in consiglio regionale – ognuno può dire ciò che vuole, ma la serietà dell’argomento ci impone di parlare con i fatti, come sta facendo, sin dal suo insediamento, il presidente Occhiuto. Ed i fatti stanno seguendo puntualmente quanto illustrato, un anno fa, dal governatore della Calabria, che in poco tempo sta letteralmente realizzando, con il suo esecutivo, ciò che per decenni è stato solo teorizzato, a cominciare proprio dall’ospedale di Vibo Valentia. D’altronde basterebbe una semplice visita al cantiere per vedere quanti operai e quanti mezzi giornalmente stanno operando».

«Ecco, dunque, ciò che è stato fatto dal 17 maggio 2023 – ha illustrato – data in cui è avvenuta la consegna dei lavori al concessionario, ad oggi: eseguiti, tra le altre cose, il sistema di monitoraggio delle precipitazioni e dei deflussi del fosso Calzone; la recinzione dell’area di intervento; la pulizia generale dell’area interessata dai lavori; l’allestimento dei box di cantiere con relativi allacci per la fornitura di energia elettrica, rete idrica, linea telefonica, ecc.; le piste di cantiere; le attività relative al monitoraggio ambientale; l’avvio delle attività di risoluzione dell’interferenza con la linea elettrica posta in prossimità del confine nord est dell’area».

«Sono state eseguite, anche – ha detto ancora – le seguenti lavorazioni relative alle opere esterne del presidio ospedaliero: parte degli scavi di sbancamento e abbancamento, propedeutici all’esecuzione delle nuove opere previste (muri, terre armate, platea ospedale e polo tecnologico); la fondazione e le pareti della vasca di stoccaggio delle acque piovane; l’esecuzione dei pali di muri e paratie; il completamento di circa 260 metri delle terre rinforzate del parcheggio est. L’avanzamento complessivo dei lavori eseguiti a tutto il 31 marzo 2024 è pari a oltre 2,5 milioni di euro».

«Inoltre, sono già state avviate le procedure – ha concluso – per il rilascio del permesso di costruire da parte del Comune di Vibo Valentia sull’intero organismo ospedaliero. Non appena perfezionate le suddette procedure, entro il corrente mese di maggio, verrà emanato uno specifico decreto di approvazione di un secondo stralcio del progetto del nuovo ospedale, per un importo di ulteriori 15 milioni di euro, che consentirà l’avvio della realizzazione dei pali e della platea di fondazione, dei cunicoli e delle fosse degli ascensori, e quindi getterà le basi, in senso letterale, per la costruzione del corpo di fabbrica principali. Questi sono i fatti, le parole le lasciamo volentieri ad altri». (rvv)

Mammoliti (PD): Confermati 3 anni per realizzare nuovo ospedale di Vibo

Il consigliere regionale del Pd, Raffaele Mammoliti, ha reso noto come «durante la riunione della Commissione sanità di ieri l’Ing. Gidaro, in merito alla costruzione dei nuovi ospedali, ha confermato le previsioni relativamente alla realizzazione del nuovo ospedale di Vibo Valentia che dovrebbe essere operativo fra tre anni. Il percorso sta procedendo verso la definizione del rapporto finale per il progetto esecutivo».

«Mi preme sottolineare ancora una volta – ha aggiunto – che la costituzione del nuovo ospedale rappresenta un obiettivo strategico e fondamentale per affermare l’esigibilità dei Lea e per l’affermazione della legalità, considerato che il settore della sanità ha già subito lo scioglimento dell’Asp nel 2010 per infiltrazioni mafiose. Inoltre diverse vicende giudiziarie hanno riguardato la costruzione dello stesso ospedale e attualmente è stata predisposta dalla Prefettura di Vibo  la commissione d’accesso agli atti. Bisogna, dunque, prestare l’attenzione necessaria e vigilare costantemente, perché a mio avviso è in gioco sulla costruzione del nuovo Ospedale di Vibo la supremazia dello Stato contro il malaffare».

«Durante i lavori della Commissione, inoltre – ha ricordato – ho proceduto ad illustrare il provvedimento di legge n 134/XII recante” modifica all’art.14 comma 3 della Legge regionale del 19 Marzo 2004 n.11 Piano regionale per la Salute 2004/2006”. La sanità calabrese purtroppo costringe i cittadini ad attendere tempi lunghi per sottoporsi ad esami medici e clinici, nonché ad interventi chirurgici. Tutto ciò incide negativamente sull’effettività del diritto alla salute e costringe molti a varcare i confini regionali con evidenti svantaggi sociali ed economici per le persone e le famiglie oltre che costringe la regione ad un esborso di circa 300 milioni di € all’anno. In ragione di ciò, con le modifiche normative proposte, il Commissario/Presidente già al momento della nomina dei Direttori generali /Commissari straordinari delle Aziende del servizio sanitario regionale dovrà assegnare tra gli obiettivi prioritari da perseguire l’abbattimento dei tempi delle liste di attesa e l’abbattimento della mobilità passiva».

«Il presidente della Commissione si è favorevolmente pronunciato – ha concluso – per un approfondimento dei contenuti e si è impegnato  a esperire un esame abbinato in ordine ad alcuni provvedimenti già definiti che trattano la problematica delle liste di attesa inserendo naturalmente anche quella relativa alla mobilità passiva. In tale direzione sarà portato, eventualmente, in Consiglio un testo condiviso. Sono fiducioso che anche su tali criticità si possano definire provvedimenti condivisi per migliorare l’offerta delle prestazioni e dei servizi del sistema sanitario calabrese». (rvv)

Nuovo Ospedale di Vibo, concluso il tavolo tecnico in Prefettura

Si è svolta, nella Prefettura di Vibo, la riunione del tavolo tecnico-istituzionale per il nuovo Ospedale di Vibo Valentia. Il tavolo, convocato dal Prefetto Paolo Giovanni Grieco, ha visto la partecipazione del sindaco di Vibo, Maria Limardo, del presidente della Regione e commissario ad acta, Roberto Occhiuto, del procuratore Camillo Falvo, dei vertici delle forze dell’ordine della provincia, del presidente della Provincia Corrado L’Andolina, il commissario dell’Asp Giuseppe Giuliano, i dirigenti regionali dei dipartimenti Lavori pubblici e Tutela della salute e l’amministratore del concessionario Vibo Hospital Service.

Il prefetto Grieco, all’indomani dell’annuncio del presidente Occhiuto ha voluto convocare il tavolo tecnico proprio per fare il punto della situazione in vista della consegna dei lavori di mercoledì alle ore 16.30. Una riunione prodromica a questo appuntamento e di particolare importanza, sia per i contenuti che per la presenza di tutti i rappresentanti istituzionali, segno tangibile dell’attenzione massima che le autorità e le istituzioni ripongono nella realizzazione di un’opera dalla valenza assoluta per tutta la popolazione provinciale. Il tavolo tecnico proseguirà anche in futuro, come confermato dallo stesso prefetto, poiché è assolutamente necessario che i lavori procedano senza soluzione di continuità, arrivando nei tempi prestabiliti alla conclusione dell’opera.

Per il presidente Occhiuto «le istituzioni hanno dimostrato massima attenzione. Ora vigileremo affinché i lavori procedano speditamente».

«Tutti noi lavoreremo  – ha concluso il sindaco Maria Limardo – affinché ciò non resti soltanto una speranza ma una solida realtà». (rvv)

Nuovo ospedale di Vibo, il consigliere De Nisi: Una risposta seria e concreta

Il consigliere regionale Francesco De Nisi ha accolto con entusiasmo la notizia della consegna dei lavori del nuovo ospedale di Vibo Valentia.

De Nisi sottolinea la positiva sinergia fra le istituzioni locali delle quali evidenzia il «lavoro corale e finalizzato al solo ed esclusivo interesse delle popolazioni per la messa in sicurezza dell’area a valle con il fosso Calzona».

Il consigliere, inoltre, pone l’accento sull’impegno profuso dal procuratore della Repubblica di Vibo Valentia Camillo Falvo «che ha dissequestrato l’area e ha vigilato sulle opere complementari affinché fossero ultimate».

De Nisi parla di «svolta fondamentale per la crescita dell’offerta sanitaria  in Calabria e in particolare, nel Vibonese, dove sta per compiersi un ulteriore passo in avanti affinché quel territorio intraprenda la definitiva strada della modernità e sia all’altezza delle sfide che la contemporaneità pone di fronte».

Ecco perché evidenzia «la determinazione del presidente Occhiuto che sin dal giorno dell’ insediamento ha lavorato affinché si potesse giungere alla consegna dei lavori di una struttura che, una volta ultimata, si confermi strategico punto di riferimento per le comunità».

Poi conclude: «Sono certo che il nuovo clima che si è creato sul territorio Vibonese e calabrese, grazie anche all’ instancabile opera del procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri, consentirà alle imprese di lavorare in sicurezza e serenità». (rvv)

Nuovo ospedale di Vibo, Occhiuto: Entro il 17 maggio la consegna dei lavori

«Mercoledì 17 maggio verranno finalmente consegnati i lavori del nuovo ospedale di Vibo Valentia». È quanto ha annunciato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, all’incontro con i giornalisti. Insieme a lui Pasquale Gidaro, dirigente del settore edilizia sanitaria e investimenti tecnologici della Regione.

«Un momento che si attendeva da tempo e che finalmente riusciamo a realizzare grazie al contributo decisivo anche di altri attori istituzionali», ha detto Occhiuto, ribadendo la sua determinazione a fare in modo «che quest’opera sia consegnata ai calabresi entro tre anni».

«È un regalo che i calabresi meritano – ha aggiunto – ma è anche un regalo che vorrei fare a me stesso per dimostrare che nel corso della mia legislatura siamo riusciti a fare davvero gli ospedali che per decenni sono stati solo annunciati in Calabria ma mai realizzati. La procedura si era incagliata a causa del sequestro di Fosso Calzone che giustamente la Procura della Repubblica aveva disposto. Si è disincagliata grazie all’apporto di più livelli istituzionali. Ricordo che appena insediatomi partecipai ad un tavolo che si organizzò a Vibo Valentia col Prefetto e con il Procuratore e in quella occasione tutte le istituzioni concordarono sulla necessità di lavorare insieme per dare ai cittadini di Vibo Valentia questo importante nuovo ospedale».

«Possiamo consegnare i lavori mercoledì prossimo – ha proseguito – soltanto perché la Procura di Vibo ha celermente esaminato tutti gli atti che la Regione ha messo a disposizione e ha deciso di dissequestrare Fosso Calzone consentendo agli uffici del Dipartimento Salute della Regione di poter fare la consegna dei lavori”. Rispondendo alle domande dei giornalisti Occhiuto ha sottolineato che “in molti casi il ritardo nella realizzazione delle opere pubbliche è dovuto a problemi burocratici e ai tempi della giustizia».

«In questo caso il fatto che sia disincagliata quest’opera, invece – ha spiegato ancora –, è dovuto prevalentemente ai tempi molto veloci della giustizia perché la Procura di Vibo ha celermente analizzato gli atti e accertato che si potesse fare il dissequestro. Questo è un esempio della celerità dei tempi della giustizia orientati davvero alla soluzione dei problemi e della sinergia tra istituzioni. Quello che stiamo facendo avviene perché dopo il Commissariamento io riuscii a fare approvare una norma che assegna direttamente al commissario le funzioni riferite ai grandi ospedali».

Il governatore, poi, ha spiegato che «non andrò  sul cantiere mercoledì prossimo proprio perché evito di mettere le prime pietre e sto evitando di tagliare i nastri e sto scaramanticamente attento, ma incrociamo le dita perché c’è tutta la determinazione da parte del Commissario alla sanità affinché i lavori di questo ospedale si concludano nell’arco della legislatura».

«Abbiamo affrontato – ha detto Gidari – tutte le problematiche di carattere tecnico e amministrativo che erano indispensabili per arrivare all’approvazione del progetto esecutivo stralcio e alla consegna dei lavori. Il progetto è per un edificio all’avanguardia.Il progetto è aggiornato alle ultime prescrizioni dettate dai più recenti decreti come il 34 in materia di emergenza Covid». (rcz)

La sottosegretaria Nesci: Il nuovo ospedale di Vibo è priorità

La sottosegretaria per il Sud, Dalila Nesci, ha reso noto che «il nostro lavoro per la realizzazione del nuovo ospedale di Vibo Valentia prosegue con il confronto tra gli attori coinvolti sui nodi ancora da sciogliere. Dopo anni di stallo stiamo affrontando tutte le criticità che ostacolano la realizzazione di un’opera prioritaria per il nostro territorio».

«Abbiamo registrato – ha aggiunto – ulteriori passi in avanti che confermano il corso positivo intrapreso con il tavolo istituzionale convocato presso la Prefettura. Auspichiamo che si proceda con questo rinnovato impegno per consegnare in tempi rapidi anche gli altri nuovi ospedali che devono essere realizzati, non solo per garantire servizi adeguati ai cittadini ma anche per rendere sempre più efficiente la sanità calabrese».

«Soprattutto – ha concluso – nell’attuale fase della pandemia, con la curva dei contagi ancora alta, é indispensabile rafforzare il tessuto sanitario della nostra regione». (rvv)

VIBO – Nuovo ospedale di Vibo, la sottosegretaria Nesci: Bene nomina del responsabile unico

La sottosegretaria per il Sud, Dalila Nesci, ha espresso soddisfazione per la nomina, da parte della Provincia, del Responsabile unico del Procedimento per sbloccare la realizzazione del nuovo ospedale di Vibo Valentia.

Tale nomina, infatti, «sarà oggetto di una nuova riunione in Prefettura il 10 gennaio» ha spiegato Nesci, aggiungendo che «continueremo a vigilare come Governo sulle attività che le varie istituzioni devono portare avanti per dotare la città di Vibo Valentia e le zone limitrofe di una struttura ospedaliera di eccellenza». (rvv)