La studentessa reggina Chiara Luppino è medaglia di bronzo alle Olimpiadi internazionali di Astronomia di Pechino

La studentessa del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Reggio Calabria, Chiara Luppino, ha conquistato la medaglia di bronzo alle Olimpiadi internazionali di Astronomia, appena concluse in Cina a Pechino.

Nel palmares generale la squadra Italiana, composta da sei studenti, ha centrato il terzo posto del medagliere, con cinque medaglie: due argenti e tre bronzi, tra cui quello di Chiara Luppino. Non è la prima volta che i giovani studenti reggini raggiungono traguardi così importanti alle Olimpiadi di Astronomia, competizione alla quale partecipano con impegno e risultati prestigiosi, ormai da molti anni. La preparazione a questi eventi è curata da tempo dagli insegnanti di materie scientifiche degli istituti reggini, coordinati dallo staff scientifico del Planetarium Pythagoras della Città Metropolitana di Reggio Calabria e dalla sua responsabile professoressa Angela Misiano.

«E’ sempre motivo di orgoglio poter commentare notizie come queste. I nostri studenti sono i più sinceri ed appassionati ambasciatori delle tante eccellenze della nostra terra. I risultati conquistati alle Olimpiadi di Astronomia ormai non ci meravigliano più, sono il frutto di un sapiente e meticoloso lavoro portato avanti da insegnanti seri e qualificati, in grado di fare emergere i tanti talenti all’interno delle nostre scuole. La struttura del Planetarium Pythagoras e la guida instancabile della professoressa Angela Misiano, si confermano una grande eccellenza scientifica di cui la Città metropolitana va più fiera». Così il sindaco metropolitano di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà congiuntamente al consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, che aggiungono: «Siamo fortemente soddisfatti di poter raccontare ancora una volta di una brillante affermazione, come nel caso della bravissima Chiara Luppino che avremo modo di incontrare per congratularci di persona». (rrc)

Gli studenti calabresi brillano alle Olimpiadi internazionali di astronomia

Grande orgoglio, per il successo e i risultati ottenuti da Chiara LuppinoIlenia Trunfio, Marco Carbone e Vittoria Altomonte, i quattro studenti calabresi che hanno rappresentato l’Italia – insieme ad altri due studenti della Puglia – alle Olimpiadi di Astronomia, che si sono svolte a Milano all’istituto Nazionale d’Astrofisica – Osservatorio Astronomico di Brera.

Chiara Luppino, Raffaele Stoppa e Ilenia Trunfio hanno ottenuto il bronzo per la categoria junior, Marco Carbone l’argento e Alessandra Caggese il bronzo per la categoria senior. Vittoria Altomonte, che concorreva per la categoria avanzata, il bronzo e la menzione speciale per la miglior prova osservativa.

Il Sud d’Italia ha portato sul podio l’Italia in questa competizione non facile, che ha visto la partecipazione di 15 squadre provenienti da tutto il mondo che – in modalità online – hanno svolto le gare consistenti in tre prove: teorica, osservativa e pratica, riunita in presenza in un’unica sede nazionale.

Una guarda, dunque, in cui sono emerse le capacità degli allievi ed il lavoro curriculare svolto dai docenti delle discipline scientifiche. I risultati eccellenti conseguiti nella gara dai ragazzi calabresi, Chiara, Ilenia, Marco e Vittoria oltre a premiare il lavoro, qualificato, svolto dai docenti, rendono merito al supporto didattico del Planetario Pythagoras della Città Metropolitana di Reggio Calabria, che prepara i ragazzi a sostenere le prove caratterizzanti la competizione: la prova pratica e la prova osservativa. (rrc)

Tre studenti del Liceo “Da Vinci” di Reggio rappresenteranno l’Italia alle Olimpiadi Internazionali di Astronomia a Milano

Ilenia TrunfioChiara LuppinoMarco Carbone, sono i tre studenti reggini del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” che, insieme altri tre coetanei provenienti da altri istituti rappresenteranno l’Italia alle Olimpiadi Internazionali di Astronomia, in programma domani a Milano.

In Italia le Olimpiadi sono promosse dal Ministero dell’Istruzione – Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici, la Valutazione e l’internazionalizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione, e attuate dalla Società Astronomica Italiana in sinergia con l’Istituto Nazionale d’Astrofisica.

«Il risultato ottenuto dai nostri studenti ci riempie di orgoglio – ha commentato la dirigente Scolastica del Liceo “Vinci”, Giuseppina Princi – perché premia l’impegno dei ragazzi e del corpo docente. Le Olimpiadi di Astronomia sono parte integrante della nostra offerta formativa – continua – e costituiscono una delle tante esperienze che contribuiscono a completare il percorso di preparazione dei nostri allievi».

«La gara che affronteranno nel capoluogo lombardo, ne sono certa – ha aggiunto – sarà loro utile per confrontarsi con le realtà scolastiche di tutto il mondo, permetterà loro di arricchire il già forte bagaglio culturale e di riportare al Liceo quanto appreso in questa esperienza. Ringrazio le docenti referenti del progetto, le professoresse Myriam Calipari e Maria Bova, il Planetario Pythagoras di Reggio Calabria e la sua responsabile, la professoressa Angela Misiano, per le proficue sinergie messe in campo ai fini della preparazione degli allievi».

«E ai ragazzi – ha concluso – il mio personale in bocca al lupo per la prova che si apprestano ad affrontare».  

Il Liceo Vinci è stato il primo ad avviare la sperimentazione per l’insegnamento dell’astronomia al primo biennio ed assieme al liceo “Russel” di Roma e alla Scuola Media “Vittore Pisani” di Venezia ne è stato designato Scuola Polo, almeno fino alla Riforma Gelmini.

L’istituto partecipa alle Olimpiadi Italiane di Astronomia sin dalla fase sperimentale del 2001, classificando sempre almeno due allievi nella squadra internazionale e ottenendo risultati lusinghieri. 

Le ultime medaglie di bronzo sono state vinte da Andrea Labate, oggi studente universitario, e Marco Carbone che, per la seconda volta, è componente la squadra italiana. 

Quest’anno l’organizzazione della competizione internazionale è stata affidata all’Italia, presso l’Osservatorio astronomico di Brera di Milano, dove, dal 5 al 13 novembre, i ragazzi si sfideranno nelle tre prove: teorica, pratica e osservativa.  (rrc)