Un importante focus sui nuovi scenari dell’oncologia pediatrica si è svolto a Palazzo Alvaro di Reggio Calabria, promosso dai Lions Club RC “Città del Mediterraneo” e Lions Club dell’XI Circoscrizione, in collaborazione con la Città metropolitana di Reggio Calabria.
L’evento ha acceso i riflettori su questioni di stringente attualità nell’ambito del dibattito pubblico in materia di sanità attraverso i qualificati contributi offerti alla discussione da Alberto Garaventa, responsabile UOC Oncologia Ospedale Gaslini Genova, Annalisa Tondo, dirigente medico Oncoematologia Ospedale Meyer Firenze e Rosalba Mandaglio, primario di Oncoematologia Ospedale “Bi-Me-Mo” di Reggio Calabria.
L’oncologia pediatrica ha compiuto grandi passi in avanti negli ultimi anni, è stato evidenziato, ed oggi circa l’80 per cento dei bambini con tumore riesce a guarire e ad avere un’adeguata aspettativa di vita. Ciononostante, occorre rilanciare l’impegno per il miglioramento della qualità delle cure e soprattutto, specie per quanto riguarda la Calabria, per il rafforzamento della rete oncoematologica regionale in collaborazione con la rete nazionale.
Ai lavori, che sono stati introdotti dal presidente della Circoscrizione XI Distretto Lions 108Ya, Massimo Serranò e moderati da Antonio Lopizzo, presidente Comitato Service cancro infantile Distretto Lions 108 Ya, ha preso parte, fra gli altri, anche il Sindaco f.f. della Città metropolitana, Carmelo Versace.
«Quando si parla della salute dei bambini – ha affermato in apertura dei lavori il rappresentante della Metrocity – l’attenzione deve essere massima da parte di tutti, ad ogni livello e in ogni ambito. Ed è preciso dovere delle istituzioni, in modo particolare, essere al servizio della comunità e delle iniziative che il tessuto sociale promuove sul terreno del dialogo e della proposta sui tanti temi della sanità che occorre seguire da vicino».
«Questo momento ne è un chiaro esempio – ha poi evidenziato Versace – e ringrazio tutte le espressioni del mondo Lions che hanno cooperato così efficacemente per mettere in piedi questo qualificato e prestigioso incontro che ha messo di fronte le migliori professionalità a livello nazionale, nell’ambito dell’oncologia pediatrica. È proprio promuovendo la rete e la capacità di interscambio tra i diversi distretti sanitari e contesti ospedalieri, che si rafforzano anche le azioni che le istituzioni sono chiamate a compiere sul piano politico per il miglioramento dei servizi territoriali».
«Alle nostre latitudini, purtroppo, – ha rimarcato l’inquilino di Palazzo “Alvaro” – la sanità non riesce a dare ai cittadini le risposte necessarie e i dati sull’emigrazione sanitaria continuano ad essere emblematici».
Occorre una svolta, netta, profonda e immediata, è stato inoltre rimarcato, «da parte del governo regionale, tanto sul piano della organizzazione territoriale, quanto sui versanti delle strutture sanitarie e soprattutto dell’immissione di nuovo personale. Per una volta, – ha poi concluso Versace – la politica nazionale ha risposto in modo diretto e veloce alla Regione Calabria consentendo al governatore di assumere il ruolo di commissario per la Sanità. Adesso però occorre prendere delle decisioni perché l’arretramento di un settore così importante, che oggi pone la Calabria all’ultimo posto per la qualità dei servizi sanitari, non è più accettabile. E si tratta di una battaglia che riguarda tutti i calabresi e non certo questa o quella parte politica». (rrc)