A Siderno successo per la terza edizione di “Palazzi in mostra”

di ARISTIDE BAVASi è chiusa con unanimi apprezzamenti la terza edizione della manifestazione Palazzi in mostra che ha registrato anche nella sua ultima giornata di apertura una grande affluenza di pubblico a conferma che la manifestazione ideata ed organizzata dal movimento politico-culturale “Siderno 2030” ha colpito nel segno.

Nella “tre giorni” il Palazzo Letizia/Albanese è stato affollato da un pubblico di varia estrazione sociale arrivato anche dai comuni vicini. “Palazzi in mostra” in questa occasione è stata arricchita da una interessante mostra collettiva dei docenti del Liceo Artistico di Siderno, struttura di grande importanza culturale nata a Siderno negli anni settanta e che è stata capace di forgiare allievi di qualità nel campo artistico- culturale. Il pubblico ha potuto ammirare le opere di Liliana Condemi, Vera Congiusta, Toni Custureri, Rita Daniele, Rosario La Seta, Nunzio Lauretta, Saro Lucifaro, Francesco Michelizzi, Attilio Papandrea, Sandro Stivala, Domenico Zannini e Giuliano Zucco, tutti nomi che da docenti del Liceo arrtistico sono diventati, nel tempo, apprezzati artisti facendo anche la storia della prestigiosa scuola sidernese.

E c’è da aggiungere che, probabilmente per una fortunata coincidenza, gli organizzatori dell’evento scartabellando tra vecchi documenti per recuperare notizie precise sul Liceo artistico e sui suoi Maestri, hanno scoperto che esattamente 40 anni fa, molti degli stessi artisti che hanno esposto in questa occasione le loro opere organizzarono un’altra Collettiva, allora voluta  dall’amministrazione comunale a quel tempo presieduta dal compianto sindaco Paolo Lanzafame, (agosto del 1982) , per mettere in evidenza gli artisti che operavano a Siderno. La mostra come risulta da un vecchio manifesto esposto nella mostra collettiva si tenne  presso i locali della Proloco allora autentica fucina di promozione del territorio.

Questa terza edizione di Palazzi in mostra – è giusto dirlo – ha avuto anche la collaborazione del Fai della Locride e della Piana e della sua presidente  da Titti Curinga, del Gal Terre Locridee e del suo presidente Francesco Macrì nonchè della Associazione nazionale Marinai d’Italia – sezione di Siderno con il suo presidente Antonio Commisso i quali, tutti presenti all’inaugurazione dell’evento, hanno avuto parole di apprezzamento per il notevole impulso culturale che manifestazioni di questo genere possono dare al territorio rappresentando anche, e soprattutto, importanti momenti di aggregazione sociale e di conoscenza dei periodi storici delle comunità.

Attraverso  Palazzi in mostra, come è avvenuto in quest’ultima occasione, si ripercorre, infatti, anche la storia sociale, economica, amministrativa e culturale della  Città e si riscoprono i personaggi, politici e non, di un passato che molti ricordano con rimpianto e che, in particolare a Siderno, ha fatto vivere alla comunità locale periodi di grande impulso sociale. Come si diceva questa è stata la terza edizione di “Palazzi in Mostra”. Prima di Palazzo Letizia/Albanese i riflettori degli organizzatori si erano accesi su Villa Russo ( dicembre 2021), ubicata alla periferia nord del centro cittadino e nella seconda edizione su Palazzo Malgeri (agosto 2022), altra pregevole struttura ubicata a qualche centinaio di metri da Corso della Repubblica. (ab)

A Siderno la terza edizione di “Palazzi in mostra”

di ARISTIDE BAVAArriva la terza edizione di Palazzi in mostra. E questa volta ci sarà anche una interessante sorpresa artistica. I riflettori di “Siderno 2030” che ha organizzato il nuovo evento si accenderanno su Palazzo Albanese Letizia, pregevole struttura ubicata sul Corso della Repubblica.

Ma non sarà solo occasione per visitare le stanze del suggestivo palazzo ; questa volta  gli organizzatori hanno pensato di arricchire le varie stanze con l’esposizione delle opere degli artisti del Liceo Artistico di Siderno e presenteranno lavori di Liliana Condemi, Vera Congiusta, Toni Custureri, Rita Daniele, Rosario La Seta, Nunzio Lauretta, Saro Lucifaro, Francesco Michelizzi, Attilio Papandrea, Sandro Stivala, Domenico Zannini e Giuliano Zucco, tutti nomi abbastanza noti di docenti e artisti locali che hanno fatto la storia del prestigioso Liceo artistico di Siderno. 

Una bella quanto originale sorpresa. La manifestazione è prevista nei giorni 5, 6 e 7 gennaio (giovedì 5, Palazzi in mostra sarà aperto dalle ore 18 alle ore 22.30, venerdì e sabato dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 18 alle ore 22.30). La manifestazione si avvale della collaborazione del Fai – delegazione della Locride e della Piana -, del Gal Terre Locridee, dell‘Associazione nazionale marinai d’Italia – Gruppo di Siderno – e dell’Associazione nazionale carabinieri – sezione di Siderno.

La manifestazione – informa una nota di Siderno 2030 – è stata resa possibile grazie ad una macchina organizzativa  partita da diversi mesi e che  ha visti impegnati i responsabili del movimento politico-culturale sidernese in sopralluoghi, riunioni e incontri vari, «seguendo le tracce di artisti e opere d’arte nascoste».

L’evento segue le precedenti iniziative di Palazzi in Mostra iniziate circa un anno addietro per mettere a fuoco un progetto indirizzato alla valorizzazione dei Palazzi storici e delle ville di Siderno superiore e del centro cittadino. Una iniziativa nata con lo scopo di contribuire alla riscoperta del patrimonio storico architettonico e culturale di Siderno per dare spinta alla costruzione e/o al rafforzamento dell’identità di Siderno e creare le premesse, anche, per un percorso condiviso tra le diverse comunità della locride per l’individuazione di un contesto unitario comprendente  una rete culturale territoriale solida e organizzata.

Non a caso c’è, anche, la collaborazione del Gal Terre Locridee struttura impegnata, come è noto, a tutto campo nella candidatura di Locride Capitale Italiana della Cultura per il 2025. Il primo evento ha avuto per teatro la pregevole Villa Russo e per cornice una stupenda mostra delle opere del compianto scultore sidernese Giuseppe Correale. Già in quella prima edizione vennero accomunati luoghi e talenti della città con una stupenda struttura storica accompagnata dal’arte sopraffina del Maestro Giuseppe Correale. Poi nel luglio scorso la “scoperta” di Palazzo Malgeri accompagnato da un contest fotografico su “Siderno nascosta”, che suscito molto interesse.

Adesso questa terza edizione che si preannuncia non solo, anch’essa, di grande impatto emotivo,  ma anche di notevole interesse artistico. (ab)