Al Parlamento Europeo la mostra fotografica “Uzbekistan” organizzata da Giusi Princi

Domani, al  Parlamento Europeo di Bruxelles, alle 18.30, sarà inaugurata la mostra fotografica “Uzbekistan – Una sinfonia unica di storia e modernità”, organizzata dall’eurodeputata Giusi Princi.

L’esposizione, organizzata in collaborazione con il Vice Presidente del Senato della Repubblica dell’Uzbekistan, Sodiq Safoyev, celebra il 30° anniversario delle relazioni diplomatiche tra l’Uzbekistan e l’Unione Europea. Questo evento costituisce un’importante occasione per esplorare la ricchezza culturale e storica dell’Uzbekistan, nonché i suoi progressi e sviluppi moderni, attraverso una selezione di immagini uniche che raccontano la sinfonia tra passato e futuro del paese.

La cerimonia di inaugurazione vedrà la partecipazione di deputati della Delegazione, di personalità istituzionali, tra cui rappresentanti dell’Ambasciata dell’Uzbekistan presso il Belgio e l’Unione Europea, di consiglieri diplomatici e di funzionari del SEAE e del Segretariato DCAS.

La mostra sarà aperta al pubblico fino a venerdì 13 dicembre 2024. (rrm)

Giusi Princi si è insediata al Parlamento Europeo

«Sono davvero orgogliosa di rappresentare la Calabria e tutta la circoscrizione meridionale al Parlamento europeo, è una grande emozione oggi essere qui». È quanto ha dichiarato Giusi Princi, eurodeputata di FI e membro del PPE nel corso della cerimonia di insediamento al Parlamento Europeo, dove è stata accolta da tutti i colleghi italiani di Forza Italia e dal capo delegazione, Fulvio Martusciello.

«Siamo pronti e motivati, con idee e obiettivi chiari e mossi da forte spirito di iniziativa e collaborazione, sulla scia del solco tracciato da un leader di grande visione, competenza ed esperienza come Antonio Tajani», ha detto Princi, sottolineando «l’importanza cruciale della giornata e la centralità della candidata, Roberta Metsola, faro di speranza per il PPE e per l’intera Europa. La sua candidatura è il riflesso di un impegno condiviso per continuare a costruire un’Europa più forte e coesa».

Nel ribadire, inoltre, la «straordinaria unità all’interno della grande famiglia del Partito Popolare Europeo»,  Princi ha poi voluto sottolineare quanto proprio questa comunione di intenti sia «fondamentale per affrontare le sfide che l’Europa ha davanti in un momento storico complicato. Questa settimana così piena di incontri, riunioni e impegni – continua – è già decisiva per il nostro percorso all’interno della X legislatura. La capacità di agire in maniera coordinata e unita sarà la chiave del nostro successo».

«Il mio nuovo ruolo – ha proseguito la neoeurodeputata Princi – contribuisce ad alimentare in me una grande emozione e un forte senso di responsabilità. È un onore e un privilegio rappresentare la Calabria e il Sud in Europa. Porterò avanti con impegno e dedizione ogni istanza locale rappresentata anche dalla fiducia che circa 87 mila elettori hanno riposto in me e nel progetto politico di FI e del PPE, nella consapevolezza che un’Europa forte non può prescindere dalle vocazioni dei territori favorendo così scelte che meglio si addicono alla storia e alla tradizione della Calabria e del Sud, coniugando innovazione e digitalizzazione per restare competitivi».

«Un’Europa quindi in cui vengano meno i divari territoriali e dove si concretizzi pienamente – ha detto ancora – il principio della coesione volto al riequilibrio delle differenze economico sociali e allo sviluppo di tutti i Paesi membri. I miei temi, le mie battaglie saranno quelli della mia terra: alta velocità, infrastrutture, energia, turismo, agricoltura, pesca, centralità del Mediterraneo, cultura, rafforzamento del capitale umano mediante istruzione e formazione, sviluppo imprenditoriale anche mediante sostegno alle Piccole medie imprese».

«Guardare il Sud – ha concluso l’eurodeputata Princi – con la consapevolezza che è uno spazio di opportunità e sviluppo. Lo sviluppo del Mezzogiorno sarà però possibile solo se avremo un’Europa più forte e competitiva che vada oltre gli egoismi nazionali».

L’eurodeputato Nicola Procaccini incontra la comunità calabrese a Roma

L’eurodeputato Nicola Procaccini incontra la comunità calabrese a Roma. «La Calabria è come se fosse la mia terra ma il sostegno che chiedo alla comunità calabrese che vive a Roma e nel Lazio riguarda la possibilità di dare all’Italia un’altra Europa», ha detto Procaccini nell’incontro al Marriott Hotel. Procaccini è presidente del gruppo Ecr e ricandidato nel collegio del Lazio.

«L’Europa a cui guardiamo – ha detto Procaccini – non è quella di chi vuole gli Stati Uniti del Continente e il superamento delle nazioni ma un’identità forte e coesa. Insieme all’amico Denis Nesci – ha aggiunto Procaccini – abbiamo portato avanti battaglie di grande respiro e di grande autorevolezza mentre registriamo che c’è chi vorrebbe addirittura inserire l’aborto negli elementi costitutivi».

Alfredo Antoniozzi, vicepresidente del gruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, ha elogiato «la serietà e la compostezza di Procaccini. Ti sosterremo convintamente – ha aggiunto Antoniozzi – costruendo un ponte ideale tra le nostre due regioni».

Fausto Orsomarso, senatore, ha ricordato come «solo a Roma vivano oltre settecentomila calabresi. Il voto che chiediamo per Procaccini è il voto di chi vuole investire nella bellezza e in un futuro diverso rispetto a un continente algido».

Luciana De Francesco, consigliere regionale di Fratelli d’Italia, ha sottolineato come «intorno a Procaccini e a Fratelli d’Italia sarà necessario inserire tutte quelle ragioni che rendono indispensabile dare fiducia a Giorgia Meloni e al suo progetto politico». Presenti diversi rappresentanti del mondo delle associazioni e delle professioni. (rrm)

Bruno (Movimento Vita): Codex a Parlamento Europeo progetto che deve essere sostenuto da tutti

«Riuscire ad esporre al Parlamento Europeo alcune rappresentazioni delle tavole più significative del Codex Purpureus Rossanensis, patrimonio unico al mondo, è progetto di elevata qualità che merita di essere sostenuto da tutti». È quanto ha dichiarato Natale Bruno, presidente del Movimento per la Vita di Corigliano Rossano, esprimendo soddisfazione er la brillante proposta condivisa nei giorni scorsi da Bruxelles dall’assessore provinciale al patrimonio e agli affari istituzionali, Adele Olivo.

«Attraverso, infatti, la promozione europea ed internazionale di uno dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) più indiscussi ma purtroppo ancora poco noti della nostra terra, come il Codex – ha aggiunto – potremmo avviare a comunicare da una sede prestigiosa ed autorevole su scala globale come la sede dell’assemblea democratica europea, la grande bellezza di quella Calabria inedita ed inesplorata e, per questo, extra-ordinaria».

«Ci uniamo a questo impegno – ha sottolineato – nella consapevolezza di poter incontrare su questo obiettivo comune ed importante anche la sensibilità e la collaborazione fattive del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale, degli imprenditori, della associazioni, della Diocesi e di tutta la comunità. Mi unisco  ai ringraziamenti già destinati all’eurodeputato calabrese Denis Nesci che insieme al Presidente nazionale dell’Epas Mario Smurra hanno co-organizzano sia questa nuova missione di associazioni ed istituzioni in visita alle istituzioni comunitarie, sia soprattutto il riuscitissimo evento di presentazione del modello regionale dei Marcatori Identitari Distintivi (MID) al Parlamento Europeo insieme all’ideatore dei Mid, il comunicatore strategico Lenin Montesanto».

«Come Movimento per la Vita – ha concluso Bruno – ribadiamo tutta la nostra disponibilità a fare squadra rispetto alla realizzazione di questa iniziativa senza precedenti, che potrebbe rappresentare un contributo importante, dalla terza città della Calabria, nello sforzo avviato dal Presidente Roberto Occhiuto di internazionalizzare e destagionalizzare, attraverso i suoi Mid, i territori della Calabria che l’Italia ed il mondo non si aspettano, come destinazioni turistico-culturali ed esperienziali». (rcs)

La proposta dell’assessore Olivo: Promuoviamo il Codex nel Parlamento Europeo

«Promuoviamo il Codex Purureus Rossanensis al Parlamento Europeo». È la proposta lanciata dall’assessore provinciale Adele Olivo al sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi e all’Amministrazione comunale, invitando tutti a fare squadra rispetto ad un obiettivo comune che può e deve essere programmato e realizzato nell’interesse della Città, del territorio e dell’immagine della Calabria in Europa e nel mondo.

«Se c’è una vetrina istituzionale infallibile – ha spiegato – per la sua straordinaria capacità di promozione europea ed internazionale, è il bello ed importante corridoio al terzo piano del palazzo di vetro che a Bruxelles ospita il Parlamento Europeo. Da sempre destinato ad accogliere mostre temporanee d’arte o comunque iniziative di comunicazione e marketing territoriale, quel prestigioso ed autorevole luogo di passaggio e di relazione può rappresentare un contributo senza precedenti alla conoscenza e valorizzazione anche in chiave turistico-esperienziale, attraverso la riproduzione ad hoc di alcune delle sue tavole, di uno dei più indiscussi Marcatori Identitari Distintivi (MID) della nostra terra: il Codex Purpureus Rossanensis».

«Insieme ed in aggiunta al Codex Purpureus – ha proseguito Olivo, recuperando l’analogo progetto proposto qualche anno fa dal comunicatore strategico Lenin Montesanto insieme alla Diocesi di Rossano-Cariati – potremmo promuovere in quella sede anche una selezione dei MID di tutta la Sibaritide (da Sybaris a Castiglione di Paludi, dall’Elefante di Campana a Bruno da Longobucco, da Epeo di Lagaria a Ferramonti di Tarsia etc), tra quelli già censiti nella proposta di mappatura ufficiale dei 100 marcatori depositata alla Calabria Film Commission e destinati a rappresentare la nuova narrazione di quella Calabria che, per usare la parole del Presidente Occhiuto, l’Italia ed il mondo non si aspettano».

«Ho già incontrato sul punto – fa sapere – la disponibilità dell’eurodeputato Denis Nesci che si è incaricato di verificarne fattibilità e tempi. Nei prossimi giorni mi confronterò con tutti gli attori locali per sollecitare strumenti, modalità e contenuti di una sinergia efficace ed utile a tutti».

L’assessore provinciale, infatti, ha partecipato alla missione locale nella massima istituzione democratica europea promossa dallo stesso Nesci insieme al presidente nazionale dell’Ente di Patronato e di Assistenza Sociale (EPAS) Mario Smurra.

Nel corso della tre giorni nella capitale europea, insieme alla delegazione di amministratori ed associazioni del territorio (tra i quali Anna Madeo, Lina Pantuso, Valeria De Franco e Domenico Napolitano per l’Epas, il vicesindaco di Pietrapaola Giuseppe Forciniti, la consigliere comunale di Longobucco Lara Grillo, il presidente del consiglio comunale di Crosia Francesco Russo ed il sindaco di Mandatoriccio Aldo Grispino), l’assessore ha partecipato ed apprezzato il riuscito evento promosso dal Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei finalizzato a presentare il modello calabrese dei Marcatori Identitari Distintivi, attraverso Lenin Montesanto, program manager della Cabina di Regia sui Mid della Regione Calabria e con il contributo ed il sostegno del capodelegazione di Fratelli d’Italia all’Europarlamento e membro della commissione turismo Carlo Fidanza e della presidente della Prima commissione regionale affari generali ed istituzionali Luciana De Francesco.

Nel complimentarsi con Montesanto per l’ormai storica azione di ricerca, progetto e sensibilizzazione sui Mid, nel ringraziare Nesci e Smurra per l’importante occasione offerta al territorio, con l’eurodeputato Fidanza per gli apprezzamenti di qualità destinati al modello innovativo dei Mid e con la consigliera De Francesco per la capacità di ascolto e sostegno che sta dimostrando in tutte le occasioni, la Olivo fa proprio infine l’appello corale alla Regione Calabria a far sì che i territori diventino co-protagonisti della nuova narrazione della Calabria inedita ed inesplorata e per questo straordinaria. (rcs)

Il modello calabrese sui Marcatori Identitari elogiato dal Parlamento Europeo

«Quello dei Marcatori Identitari Distintivi (MID), metodo elaborato e sperimentato dalla Regione Calabria per una innovativa progettazione dei turismi, rappresenta un progetto essenzialmente di natura economica e di sviluppo competitivo dei territori regionali». È quanto ha dichiarato l’eurodeputato Denis Nesci, concludendo l’importante evento di presentazione, coordinato dal giornalista Francesco Scopelliti, svoltosi al Parlamento Europeo.

Per Nesci, infatti, si tratta di «una prospettiva concreta di nuova e diversa narrazione dell’attrattività internazionale e destagionalizzata delle destinazioni turistiche che può e deve funzionare soltanto attraverso il coinvolgimento forte di tutti i territori potenzialmente interessati. Rappresenta un modello efficace al quale si può guardare con attenzione anche oltre i confini regionali e nazionali per rafforzare ad esempio la competitività turistico-esperenziale su scala globale della destinazione Italia e della stessa destinazione Europa. Per tutti questi motivi non possiamo permetterci di farlo morire così come purtroppo è accaduto in passato con altri progetti».

Ringraziando Lenin Montesanto per essersi fatto promotore di questa importante iniziativa, il capodelegazione di Fratelli d’Italia all’Europarlamento Carlo Fidanza per aver colto l’invito e aver impreziosito il confronto e la presidente della Prima Commissione Affari Istituzionali e Generali del Consiglio Regionale della Calabria Luciana De Francesco per la confermata qualità de suo impegno istituzionale, Nesci ha sottolineando come attraverso i Mid la Calabria finalmente esprima un modello vincente.

Complimentandosi con la Regione Calabria e con l’ideatore dei Mid e Program Manager della Cabina di Regia sui Mid Lenin Montesanto, Fidanza, che è anche membro della Commissione trasporti e turismo, ha ringraziato l’eurodeputato Nesci per la qualità di quella che egli ha definito una ulteriore iniziativa che è riuscita come altre a porre le buone pratiche della Regione Calabria al centro del dibattito e dell’attenzione europea.

Apprezzando e rilanciando la preoccupazione espressa da Montesanto sul rischio latente di omologazione presente oggi nella comunicazione turistica delle regioni italiane e dello stesso Paese, ancorata esclusivamente al cliché delle cosiddette bellezze paesaggistiche, Fidanza ha definito il progetto regionale dei Mid come «una buona e bella via di uscita anche rispetto all’altro rischio  in tema di politiche per i turismi: ovvero l’eccessiva parcellizzazione del messaggio, delle iniziative e degli investimenti».

«Se la vera sfida, quindi, è da una parte evitare la frammentazione dei messaggi turistici e, dall’altra, marcare sempre di più i territori e le regioni per renderle identificabili e riconoscibili su scala universale, la proposta dei 100 Mid della Calabria Straordinaria può diventare uno strumento operativo replicabile; a patto però – ha ribadito Fidanza – che i territori diventino gli effettivi protagonisti di questa strategia, trasformando i Mid in prodotto turistico».

«Quello dei Mid – ha detto la presidente De Francesco – rappresenta in questo momento lo strumento più importante da esplodere all’interno dei territori calabresi ed utilizzando tutte le risorse ad esso finalizzate per riempire di contenuti, metodi e prospettive quella nuova reputazione della destinazione Calabria nel mondo alla quale sta lavorando con determinazione, convinzione e strategia il presidente della regione Roberto Occhiuto».

«Soprattutto all’interno della regione dobbiamo comunicare di più e meglio la reale portata di questa novità di cui dobbiamo andare orgogliosi. In questa cornice e con questo impegno la rilettura e la mappatura dei territori calabresi attraverso i Mid – ha concluso – può e deve diventare il valore aggiunto in termini non solo di orgoglio ma di sviluppo economico per la grande comunità di italo-discendenti, soprattutto calabresi, presenti in tutto il mondo e che attraverso il progetto del Turismo delle radici del Ministero degli Affari Esteri potranno così avere contenuti ulteriori e più forti per motivare il ritorno alle origini soprattutto per le nuove generazioni».

Ringraziando il Gruppo dei Conservatori e Riformisti Europei (ECR-Group) e soprattutto l’eurodeputato Nesci ed il Presidente dell’Epas Mario Smurra per la grande sensibilità e disponibilità dimostrate rispetto alla necessità di condividere e rilanciare in tutte le sedi questo importante strumento di sviluppo economico regionale attraverso i turismi, concludendo la illustrazione del Manuale Strategico dello Sviluppo dei Turismi in Calabria e della proposta ufficiale di mappatura presentata a maggio alla Fondazione Calabria Film Commission, Montesanto si è detto convinto e fiducioso del fatto che questa nuova visione nella quale ha creduto sin da subito la compianta presidente della giunta regionale Jole Santelli e che è stata sin da subito interpretata con altrettanta motivazione e lucidità dal presidente Roberto Occhiuto è perfettamente coerente con la concezione economica che del patrimonio identitario e distintivo nazionale ha il Presidente ed il Governo Meloni. (rrm)

Parlamento Ue, il presidente Occhiuto incontra la presidente Metsola: Focus su politiche di coesione

Hanno discusso delle politiche di coesione e dei progetti che la Calabria ha in agenda per spendere presto e bene i fondi comunitari, il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola.

Un incontro «istituzionale molto cordiale ed estremamente positivo», ha detto il governatore, spiegando che i due esponenti hanno discusso delle più impegnative sfide che l’Europa si appresta ad affrontare nei prossimi mesi e del ruolo che l’Italia avrà sempre più all’interno delle istituzioni comunitarie.

«Abbiamo, inoltre – ha proseguito – discusso delle specificità e dei problemi delle Regioni di frontiera, che rappresentano una grande opportunità per l’Europa – considerando la loro prossimità con il Mediterraneo – ma che devono anche affrontare l’emergenza migranti, che vogliamo gestire proponendo modelli innovativi di integrazione».

«Altro tema che ho posto a Roberta Metsola, nella veste di presidente della Commissione Intermediterranea che raggruppa 40 Regioni – ha detto ancora Occhiuto – è quello del riconoscimento di una Macroregione del Mediterraneo, una priorità emersa dall’ultima assemblea dell’organismo che presiedo e che vorrei portare avanti nei prossimi mesi coinvolgendo le istituzioni comunitarie».

«Sul punto – ha spiegato – ho lasciato alla presidente del Parlamento europeo un documento programmatico appositamente redatto dagli uffici della Commissione Intermediterranea della Commissione delle Regioni Marittime Periferiche».

«Ringrazio Roberta Metsola per l’attenzione dimostrata e per la calorosa accoglienza che mi ha voluto riservare», ha concluso.

Occhiuto, poi, ha incontrato il commissario europeo per la gestione delle crisi, Janez Lenarčič, «rimasto impressionato dalla strategia messa in campo dalla Regione Calabria per il contrasto agli incendi boschivi, costruito in sinergia e in collaborazione con i Carabinieri, con i Vigili del fuoco e con la Protezione Civile, e con l’utilizzo dei droni per scovare i piromani ed intervenire tempestivamente per spegnere i roghi», ha riferito il governatore.

«Il commissario  – ha proseguito – mi ha invitato a presentare questo modello a tutte le Protezioni Civili europee che si riuniranno a Roma a fine novembre, convocate dal ministro Nello Musumeci».

«Anche la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola – ha detto ancora – alla quale avevo precedentemente illustrato il nostro progetto ha apprezzato i risultati conseguiti, invitandomi a continuare su questa strada e augurandosi che il nostro possa diventare un modello europeo di contrasto agli incendi dolosi».

«Con il commissario Lenarčič abbiamo discusso in generale anche dei temi di Protezione Civile – ha concluso – dei rischi idrogeologici che una Regione come la Calabria corre, delle azioni di prevenzione e salvaguardia dell’ambiente indispensabili per una sostenibile cura del territorio. Un altro incontro davvero positivo». (rrm)

Presentata al Parlamento Europeo la Varia di Palmi

La Varia di Palmi è stata presentata al Parlamento Europeo. «Una presentazione – ha commentato il Consigliere metropolitano delegato al Turismo e Sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio  – che ci offre l’opportunità di ribadire la dimensione globale che ha assunto la Varia, per la quale l’intera comunità metropolitana e calabrese, non solo quella di Palmi, ha l’occasione di rappresentare il meglio delle eccellenze del proprio territorio».

Alla presentazione, insieme a Ranuccio, hanno preso parte Pina Picierno, Daniele Laface, Domenico Romeo, Giuseppe Mattiani, Isabella Adinolfi e Denis Nesci.

«Ci tengo a ringraziare l’Europarlamentare Pina Picierno per averci consentito di realizzare questo importante appuntamento internazionale – ha proseguito Ranuccio – che ci consente di raccontare in un contesto europeo la bellezza della Varia».

«Una manifestazione che va certamente anche oltre il significato strettamente religioso, già di per sè di grandissimo valore spirituale, e che si attesta a pieno titolo tra le tradizioni popolari più antiche e suggestive del nostro territorio».

«Un carro da oltre 20 tonnellate, alto 16 metri, per una processione che si trasforma in uno spettacolo di emozioni, per un’organizzazione imponente – ha aggiunto – che evidenzia la solidità del progetto di promozione che esiste alla base di questo evento, favorito anche dalla nascita della Fondazione dedicata alla Varia, che si occuperà di valorizzarla al meglio».

«Da evidenziare ancora – ha aggiunto Ranuccio – le fondamentali ricadute in ordine economico, sociale e culturale, che investono certamente non solo per la città di Palmi, ma l’intero territorio metropolitano e tutta la Calabria, per un appuntamento che ci consente di mettere in vetrina le migliori eccellenze del nostro territorio, i nostri borghi, le bellezze naturalistiche, il mare, la montagna, nonché gli aspetti culturali ed antropologici che rendono davvero unico e molto appetibile il nostro territorio».

«Un evento, quindi – ha detto ancora – che necessità di un supporto organizzativo davvero imponente che speriamo possa presto realizzarsi attraverso una fattiva e concreta sinergia tra gli Enti territoriali, e che possa coinvolgere pienamente, come già sta avvenendo, anche la Regione Calabria, partendo dal Comune di Palmi, attraverso la Città Metropolitana e poi fino al Governo nazionale e al Parlamento Europeo di Bruxelles, che ci ha ospitato per questa presentazione internazionale, cui seguirà a brevissimo, anche una presentazione a carattere nazionale che si svolgerà a Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica».

«Quella di Palmi – ha detto Picierno – è una comunità unica, celebre in tutto il mondo per la Varia, festa tradizionale che dal 2013 è Patrimonio Unesco. Palmi negli anni ha saputo coniugare tradizione e rinnovamento: accogliere e presentare la Varia al Parlamento europeo restituisce all’Europa e al mondo la straordinaria bellezza e le grandi potenzialità di Palmi e di tutto il nostro Sud!».

L’eurodeputato Nesci si è detto delice di aver partecipato alla presentazione della Varia, «un momento che rappresenta una forte vocazione popolare e spirituale al tempo stesso».

«È tra le feste più suggestive celebrate in Calabria – ha aggiunto – il cui alto valore culturale riconosciuto anche al European Parliament, sono certo che favorirà quel processo di internazionalizzazione al quale il comitato organizzativo e l’amministrazione giustamente stanno puntando». (rrm)

Il consigliere Montuoro e l’europarlamentare Nesci al Parlamento Europeo per parlare del Por Calabria

Il consigliere regionale Antonio Montuoro e l’eurodeputato di Fdi, Denis Nesci, si sono confrontati al Parlamento Europeo sul Por Calabria 2021-2027.

«Il confronto dei giorni scorsi ha fatto registrare segnali importanti – hanno detto Nesci e Montuoro –. Apprezzata dagli addetti ai lavori l’attività di programmazione del Por svolta dalla Regione Calabria, guidata in maniera eccellente dal Presidente Occhiuto. Abbiamo rimarcato come il Programma operativo punta a realizzare cinque obiettivi principali in linea con le priorità dell’Ue, che sono una ‘Calabria più intelligente, più verde, più sociale, più connessa e più vicina ai cittadini».
«Un’opportunità per approfondire tematiche centrali per le regioni del Sud, quali la politica di coesione e degli aiuti di stato con l’auspicio – hanno sottolineato Nesci e Montuoro – che l’alleggerimento di questo dispositivo non favorisca solo alcuni degli Stati membri, ma garantisca un processo e di convergenza che corregga gli squilibri regionali e al contempo eviti di ampliare i divari territoriali che caratterizzano purtroppo gli asset economici e strategici della nostra terra».

«Lavorare in sinergia e attraverso un dialogo costante tra Calabria ed Europa, permette di affrontare con consapevolezza le sfide alle quali la nostra regione sarà chiamata dalla prossima programmazione. Un’azione politica ed istituzionale – hanno concluso – che permette di accorciare le distanze con le istituzioni che governano l’Unione, i cui fondi ed opportunità finanziarie offrono un’occasione imperdibile di crescita e di sviluppo per la Calabria e per gli Enti Locali, ma soprattutto per le loro comunità di riferimento». (rrm)

Sofo (Lega): emendamento UE per il Ponte sullo Stretto nel progetto europeo “Ten-T”

L’eurodeputato della Lega, Vincenzo Sofo, ha presentato un emendamento per chiedere di includere il Ponte sullo Stretto nell’ambito della discussione al Parlamento Europeo sullo sviluppo della rete europea dei trasporti Ten-T.

«Visto che il Governo italiano – ha dichiarato l’eurodeputato – usa il Ponte sullo Stretto come mero strumento di propaganda per abbindolare i cittadini del Sud tenendoli fuori dai progetti da presentare in Europa per il Recovery Fund, ho presentato insieme ad altri colleghi leghisti un emendamento per chiedere alla Commissione europea di inserire quest’opera all’interno del progetto di rete europea di trasporti Ten-T che l’Ue intende realizzare, co-finanziandola, entro il 2030».

«Mi rivolgo, ora – ha aggiunto – ai governatori Nello Musumeci e Jole Santelli affinché facciano sentire la voce dei siciliani e dei calabresi in modo da obbligare il premier Giuseppe Conte e il ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, a rivedere la lista dei progetti».

«Perché – ha concluso Sofo – se vogliamo rilanciare l’Italia, il Sud va sviluppato sul serio, non a chiacchiere». (rrm)