«Sono davvero orgogliosa di rappresentare la Calabria e tutta la circoscrizione meridionale al Parlamento europeo, è una grande emozione oggi essere qui». È quanto ha dichiarato Giusi Princi, eurodeputata di FI e membro del PPE nel corso della cerimonia di insediamento al Parlamento Europeo, dove è stata accolta da tutti i colleghi italiani di Forza Italia e dal capo delegazione, Fulvio Martusciello.
«Siamo pronti e motivati, con idee e obiettivi chiari e mossi da forte spirito di iniziativa e collaborazione, sulla scia del solco tracciato da un leader di grande visione, competenza ed esperienza come Antonio Tajani», ha detto Princi, sottolineando «l’importanza cruciale della giornata e la centralità della candidata, Roberta Metsola, faro di speranza per il PPE e per l’intera Europa. La sua candidatura è il riflesso di un impegno condiviso per continuare a costruire un’Europa più forte e coesa».
Nel ribadire, inoltre, la «straordinaria unità all’interno della grande famiglia del Partito Popolare Europeo», Princi ha poi voluto sottolineare quanto proprio questa comunione di intenti sia «fondamentale per affrontare le sfide che l’Europa ha davanti in un momento storico complicato. Questa settimana così piena di incontri, riunioni e impegni – continua – è già decisiva per il nostro percorso all’interno della X legislatura. La capacità di agire in maniera coordinata e unita sarà la chiave del nostro successo».
«Il mio nuovo ruolo – ha proseguito la neoeurodeputata Princi – contribuisce ad alimentare in me una grande emozione e un forte senso di responsabilità. È un onore e un privilegio rappresentare la Calabria e il Sud in Europa. Porterò avanti con impegno e dedizione ogni istanza locale rappresentata anche dalla fiducia che circa 87 mila elettori hanno riposto in me e nel progetto politico di FI e del PPE, nella consapevolezza che un’Europa forte non può prescindere dalle vocazioni dei territori favorendo così scelte che meglio si addicono alla storia e alla tradizione della Calabria e del Sud, coniugando innovazione e digitalizzazione per restare competitivi».
«Un’Europa quindi in cui vengano meno i divari territoriali e dove si concretizzi pienamente – ha detto ancora – il principio della coesione volto al riequilibrio delle differenze economico sociali e allo sviluppo di tutti i Paesi membri. I miei temi, le mie battaglie saranno quelli della mia terra: alta velocità, infrastrutture, energia, turismo, agricoltura, pesca, centralità del Mediterraneo, cultura, rafforzamento del capitale umano mediante istruzione e formazione, sviluppo imprenditoriale anche mediante sostegno alle Piccole medie imprese».
«Guardare il Sud – ha concluso l’eurodeputata Princi – con la consapevolezza che è uno spazio di opportunità e sviluppo. Lo sviluppo del Mezzogiorno sarà però possibile solo se avremo un’Europa più forte e competitiva che vada oltre gli egoismi nazionali».