A Lamezia Terme il Conpait premia i giovani pasticceri calabresi

A Lamezia Terme il Conpait premia i giovani pasticceri calabresi. «Il settore della pasticceria è pieno di talenti ed è sempre meraviglioso vedere giovani emergere e ottenere il riconoscimento che meritano». Il presidente nazionale Conpait, Angelo Musolino, venerdì ha incontrato i colleghi della confederazione dei pasticceri calabresi a Lamezia Terme rappresentati da Rocco Scutellà.

Una riunione formale, diversi punti tracciati e soprattutto tante nuove iniziative da proporre. L’incontro di Lamezia è stato anche il luogo giusto per premiare i giovani pasticceri calabresi, ma non solo, che hanno ottenuto riconoscimenti nel corso dell’ultimo Sigep, a Rimini.

«Crediamo molto nelle giovani leve, investiamo su di loro, li spingiamo a formarsi continuamente ed a percorrere percorsi verso la qualità. Solo in questo modo, puntando sulla competenza e sulla propria volontà di crescere, si ottengono risultati e successi», ha ribadito il maestro Musolino premiando i pasticceri calabresi.

Tanta soddisfazione è stata ovviamente espressa dal presidente regionale Conpait, Rocco Scutellà, e dall’intero direttivo calabro che ha voluto fortemente dare la giusta considerazione, oltre che i singoli riconoscimenti, a chi sta cercando di ritagliarsi uno spazio importante in questo settore. «La nostra Confederazione di pasticceri è sempre presente sul territorio ed è pronta ad accompagnare nel cammino lavorativo i giovani colleghi che necessitano di supporto e attenzioni», hanno voluto evidenziare da Conpait Calabria.

Una bella giornata, dunque. Tra foto, riconoscimenti e sorrisi in mezzo al meraviglioso mondo dei dolci.
Oltre a Rocco Scutellà, come detto, presenti anche Fabio Taverna, Mario Lanzillotta, Antonio Cicciù, Gaetano Vincenzi, Domenico Cirianni, Katia Viola, Davide Destefano, Marco Carelli, Emanuele Scionti Demetrio Romeo, Nicola Musolino e Luigi Bonfiglio insieme, anche, a Michelangelo Garruzzo, presidente Apga, Lillo Giordano e Antonio Fragomeni presidente Apar.

I riconoscimenti sono andati a Giuseppe Bonfiglio, vincitore campionato italiano juniores e Fiorella e Antonio Staglianò nella categoria Seniores. Mentre Francesca Lisi e Anna Ciliberto per la “juniores” e poi Pierluigi Ravese, Francesco Sottilaro e Francesco Buccafurni per “Gelato d’oro”, manifestazioni organizzate proprio da Conpait e Sigep. (rcz)

I pasticceri d’Italia al Sigep, tra laboratori, premi, concorsi e tanti riconoscimenti

Il trionfo della pasticceria italiana. Una partecipazione più che consolidata, ormai. I pasticceri d’Italia Conpait ed il Sigep, da anni, viaggiano insieme per obiettivi comuni. La 45esima edizione del Salone internazionale della gelateria, pasticceria, panificazione artigianale e caffè, svoltasi a Rimini, ha raccolto consensi ampissimi, tanti visitatori ma soprattutto molti apprezzamenti. Intanto per lo stand allestito e per gli spazi proposti, dove ogni giorno si sono svolti laboratori didattici e molteplici momenti di condivisione e crescita, con ospiti importanti e pasticceri protagonisti con le loro creazioni portate in fiera per l’occasione. I diversi momenti pubblici sono stati condotti egregiamente da Marco Mauro, coinvolgendo realmente tutto un settore e le tante regioni, con dolci tipici e preparazioni ad hoc.

«Siamo i custodi della pasticceria italiana», ha ribadito in ogni occasione il presidente Conpait Angelo Musolino. Sia nelle interviste tv, dalla Rai a Mediaset, sia nei pubblici incontri e talk organizzati per l’occasione, Musolino ha tracciato la rotta percorsa quotidianamente dai pasticceri. Formazione, crescita, collaborazione, qualità: le parole chiavi emerse. «Sigep si è trasformata in una piazza d’incontro unica per dialogare con aziende e professionisti e per confrontarsi sugli scenari emergenti del comparto. Un’importante occasione di business, networking, aggiornamento professionale e condivisione. Cinque giorni per progettare insieme il futuro del settore», le parole di Musolino.

Veramente tanti i momenti di gioia e le occasioni di gara durante l’evento riminese. Ad iniziare dal campionato italiano di pasticceria organizzato proprio da Conpait, sia per la categoria seniores che juniores. Con risultati incredibili per gli associati della Confederazione ed esultanze tricolori senza eguali.Così come la Gelato World Cup dove la squadra italiana è riuscita a vincere il titolo mondiale tra bandiere sventolanti ed urla di gioia per i maestri Vincenzo Donnarumma, Rosario Nicodemo, Filippo Valsecchi, Domenico di Clemente e Davide Malizia. Roberto Miranti, invece, ha vinto il Sigep Gelato d’Oro 2024- Selezione Pasticceri. «Sarà parte del team Italia nella seconda edizione di Gelato Europe Cup, in programma a Sigep 2025. Congratulazioni e un grande applauso a tutti i partecipanti», il messaggio finale Conpait.

Le selezioni italiane infine per la coppa Europa per gelatiere e pasticcere con la formazione delle squadre per le prossime attesissime competizioni. Tutto organizzato, anche in questo caso, da Conpait in collaborazione con Sigep.

Si chiude un Sigep dunque e se ne proietta un prossimo. I pasticceri italiani Conpait hanno raggiunto ormai un ruolo primario, riconosciuto soprattutto dagli addetti ai lavori, nella fiera più importante del settore. Non solo la semplice partecipazione ma la condivisione delle scelte, le fasi organizzative, le tante giurie e la presenza dei soci, non solo del presidente, in tutte le occasioni importanti dell’evento. «Insieme, cresciamo tutti e cresce l’intero comparto», la chiosa di Musolino che ha ribadito, non per ultimo, anche al ministro Lollobrigida in visita al Sigep.

I ringraziamenti, per il presidente, vanno a tutto il direttivo Conpait che si è «speso con impegno, passione, volontà e senza risparmiarsi mai. Vincendo la partita della professionalità e raggiungendo tutti gli obiettivi fissati». (rrm)

Si conclude a Rimini il campionato italiano di pasticceria

Un cagliaritano è il campione di pasticceria italiano. Si tratta del sardo Marco Deida («18 ore al giorno per prepararmi», ha confidato agli addetti ai lavori); al secondo posto Emilio Glorioso e terzo Sabeur Dabbabi.

«Il Campionato italiano pasticceria e cioccolateria Seniores – con cadenza annuale – è una manifestazione unica nel suo genere e si rivolge a tutti i pasticcieri/e di età superiore 18 anni di nazionalità italiana, offrendo loro un’occasione altamente formativa per mettere alla prova le proprie capacità e trovare degli stimoli per dare il via ad una carriera gratificante e di successo», assicura il presidente Conpait Angelo Musolino.

In collaborazione con Sigep e grazie al Comitato tecnico di Italian Exhibition Group spa e Conpait con Ampi, Apei, Cast Alimenti, Relais Dessert, il concorso ha catalizzato le attenzioni dell’intera fiera.
Per diverse ore si è atteso il responso del vincitore con opere in preparazione ed un livello altissimo della competizione. Il presidente del concorso è stato il maestro Emanuele Forcone.

Un momento di massimo valore professionale, pensato ed organizzato – su principi di serietà ed equità – nella culla dell’arte dolciaria il Sigep, fiera specializzata che dal 1979 si rivolge a pasticcieri, gelatieri, cioccolatieri e panificatori di tutto il mondo.

«Un’occasione di confronto ed un’esperienza di crescita per coloro che in futuro faranno grande la pasticceria italiana e mondiale. Assicurando professionalità e spettacolo, il tutto per dare visibilità al futuro della categoria, diffondendo tra i giovani sano orgoglio di appartenenza e proficui messaggi di bontà, qualità, passione per il lavoro, amore per il bello, creatività, collaborazione e rispetto», hanno ribadito i protagonisti nella Pastry Arena.

Particolare attenzione è stata rivolta, proprio nelle fasi della gara, dal ministro all’agricoltura Lollobrigida. Il quale si è intrattenuto con i pasticceri Conpait nell’Arena ed ha discusso, con loro, delle urgenze legislative da apportare. Strette di mano, sorrisi e foto.

Altro capitolo invece è quello, in corso, dei laboratori didattici e delle demo che i pasticceri d’Italia ed altri professionisti continuano a svolgere dalle 10 alle 18, ogni giorno, nello spazio espositivo Conpait (B5). Il conduttore, Marco Mauro, racconta insieme ai maestri le opere, le ricette, i percorsi e le curiosità delle tante regioni coinvolte. Senza dimenticare di degustare poi, a fine demo, le squisitezze elaborate.

Ed infine i dibattiti pubblici sulla professione e su ciò che si perpetra quotidianamente a difesa dell’artigianato italiano. Molto partecipato, con diversi spunti interessanti, il talk sulla comunicazione e le diverse prospettive generazionali del mondo dolciario.

Fino a mercoledì, Conpait continua senza soste la programmazione corposissima realizzata per Sigep 2024. Per essere aggiornati in tempo reale oppure seguire tutto ciò che avviene nelle aree dedicate ai pasticceri italiani si può consultare il sito web www.Conpait.com oppure le pagine social con le photogallery e le dirette giornaliere. (rrm)

I pasticceri d’Italia Conpait ancora una volta protagonisti al Sigep 2024

Pasticceri d’Italia Conpait pronti ad essere ancora una volta protagonisti del settore. Tutto pronto ormai per l’ennesima partecipazione da protagonisti al Sigep 2024. Oggi si apriranno le porte del 45′ Salone internazionale della gelateria (che andrà avanti sino al 24 gennaio), pasticceria, panificazione artigianale e caffè a Rimini. Da oltre 40 anni, Sigep è il punto di riferimento per le innovazioni dell’intero settore del Foodservice Dolce e fornisce una panoramica completa di tutte le novità del mercato: materie prime ed ingredienti, macchinari e attrezzature, ma anche arredamento, packaging e servizi.

Conpait, la Confederazione dei pasticceri italiani, sarà presente al padiglione B4 – Stand 42. «Vi aspettiamo con i Maestri Conpait e i loro interessanti e dolcissimi laboratori», è l’invito del presidente Angelo Musolino. «Siamo i custodi della pasticceria italiana», assicurano.

Tantissimi laboratori previsti e molteplici occasioni di confronto e crescita, insieme a tutti i colleghi. Il programma completo ed i protagonisti possono essere consultati attraverso le pagine social di Conpait ed il sito web.

«Una piazza d’incontro unica per dialogare con aziende e professionisti e per confrontarsi sugli scenari emergenti del comparto. Un’importante occasione di business, networking, aggiornamento professionale e condivisione. Cinque giorni per progettare insieme il futuro del settore», spiega ancora Musolino.

Nel bellissimo stand Conpait spazio dunque ai dolci ed alle passioni dei pasticceri associati. “Formazione ed inclusione”, le due parole maggiormente utilizzate dal presidente per descrivere la Confederazione e l’impegno costante portati avanti in questi anni. Talk importanti, momenti di dibattito e presentazioni. Conpait e Sigep, ancora una volta, insieme. (rrm)

Conpait Calabria: Mancano 300 pasticceri

«Non mancano 120 pasticceri, ma almeno il triplo», ha denunciato Conpait Calabria a seguito dei dati dell’Osservatorio Mpi di Confartigianato Imprese Calabria, spiegando come «ciò avviene perché la formazione è pari a zero, come diciamo da tempo».

I prezzi della pasticceria fresca salgono della metà rispetto all’alimentare? «La crisi di materie prime e dell’energia hanno ribaltato effetti pesanti sul comparto dolciario e in particolare sulle pasticcerie», risponde Conpait. Ma, «il problema è legato anche alla mancata esposizione dei prezzi in tutte le vetrine. E poi, aspetto non secondario, si è costretti ad adeguarsi rispetto alle spese e proprio all’occupazione mancante per pagare, anche, i collaboratori. Bisogna invece riorganizzare interamente il comparto, con regole chiare per tutti e indicazioni precise».

Come? «Ripartendo dalle scuole e dagli istituti alberghieri nello specifico. Facciamo innamorare gli studenti della nostra professione. Oggi non si viene più in bottega perché si attende un posto adeguato. Non è così: siamo orgogliosi della nostra professione e non manca niente, se paragonata agli altri lavori. Nulla da invidiare, anzi», hanno continuato da Conpait Calabria.

Tremila pasticceri, panettieri e pastai artigiani difficili da reperire – In Calabria delle 440 entrate previste dalle imprese per le professioni di Pasticcieri, gelatai e conservieri artigianali e Panettieri e pastai artigianali, 120 unità, pari al 27,3%, risulta di difficile reperimento, secondo i dati forniti da Confartigianato.

«Ci conforta molto il dato secondo cui al 64,3% delle entrate di pasticcieri, gelatieri, conservieri, panettieri e pastai artigianali è richiesto un livello elevato, medio-alto e alto, di competenze green, quota in costante salita negli ultimi 5 anni – ha concluso la Conpait –. È un buon segnale che va, pari passo, verso la qualità dei prodotti, fondamentale per la crescita complessiva della categoria». (rcz)