Enzo Musolino, segretario cittadino del PD, ha reso noto come «la sindaca di Villa San Giovanni, Giusy Caminii, lo ha appena detto in Consiglio comunale: la Città Metropolitana di Reggio e il Comune di Villa hanno presentato ricorso al Tar contro il finto parere positivo della Commissione Via-Vas, perché il Progetto del Ponte non è adeguato, perché lo “spezzatino” per fasi costruttive voluto dal Governo è peggio dell’Opera stessa, è il preludio sconsiderato all’Incompiuta».
Musolino (PD):Il ponte di Salvino è il preludio di un’incompiuta
«Va ricordato, inoltre, (e la sindaca lo ha fatto analizzando il ricorso) – ha proseguito Musolino – che sulla tutela delle zone speciali, sulla tutela dei fondali, della Costa Viola, sulla protezione reale dell’ambiente Stretto, il parere della Commissione Via Vas è esplicitamente negativo».
«Qual è il “superiore interesse pubblico” che può legittimare il Governo ad andare avanti di fronte a questo scatafascio? – ha chiesto Musolino –. Come si fa ad ottemperare alle fondamentali prescrizioni emesse – vecchie e nuove – prima del progetto esecutivo? Come si fa a procedere quando dovrebbe tornare tutto alla fase degli studi preliminari?
E il piano di cantierizzazione che manca? Non c’è certezza neanche sulle aree da espropriare, gli espropriandi – le famiglie alle quali sono pronti a togliere la casa – sono in balia degli eventi, privi di tutele da parte del Governo».
«Il ricorso, inoltre – ha detto ancora il dem – solleva la questione di legittimità costituzionale, chiede al Tar di inoltrare gli atti alla Corte Costituzionale, di sottoporre a superiore verifica tutto l’iter. Villa, ancora, ha diffidato il Ministero dei Trasporti: non si proceda con gli espropri, non si trasformi questo progetto “privato” in progetto di Stato, non si umili ancora lo Stretto».
«Noi Democratici – ha concluso – lo abbiamo detto con forza: bene Reggio e bene Villa, Città coraggiose.
Lo abbiamo detto a tempo debito: è tutta una farsa pericolosissima che rischia di annientare il nostro territorio. Lo abbiamo detto a tutti: Non è il tempo delle titubanze ma delle decisioni legittime contro un attacco che ha precisi artefici, chiari complici: le Destre italiane hanno in spregio il Sud, siamo terra di conquista. Chiediamo ai consiglieri di minoranza villesi di sottrarsi da questo elenco, di unirsi alle forze democratiche della Citta’ nelle prossime battaglie a favore di Villa». (rrc)







