Piani Urbani, Metrocity RC e i 97 Comuni lanciano la sfida dello sviluppo

Sono stati presentati, a Palazzo Alvaro di Reggio Calabria, i contenuti dei 28 progetti presentati dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, che sono stati presentati nell’ambito del bando sui Piani Urbani del Pnrr e che sono stati tutti finanziati.

I lineamenti operativi ed economici di questi interventi sono stati illustrati nella sala “Francesco Perri” di Palazzo “Alvaro”, alla presenza del Sindaco f.f. della Città metropolitana, Carmelo Versace, dei consiglieri delegati, Domenico Mantegna e Salvatore Fuda, del dirigente della Metrocity, Pietro Foti e naturalmente dei Sindaci del territorio.

Alcuni progetti sono stati coordinati da aggregazioni di Comuni, è stato evidenziato nel corso dei lavori, che per la prima volta hanno deciso di mettersi insieme e di lavorare fianco a fianco, ponendo a sistema i propri tecnici e le diverse professionalità coinvolte.

«Questo è già un primo importantissimo obiettivo raggiunto – ha spiegato Versace – ovvero arrivare con un’unica voce ai tavoli ministeriali proponendo un pacchetto di misure di assoluta qualità. Si tratta di un bando che la Città metropolitana avrebbe potuto tranquillamente gestire in autonomia, senza alcun passaggio di condivisione con i territori, ma questa amministrazione su preciso indirizzo già delineato dal Sindaco Giuseppe Falcomatà, ha deciso con grande convinzione, sin dall’insediamento della cabina di regia nei mesi scorsi, di coinvolgere concretamente i Comuni del territorio».

I fondi del Pnrr vanno gestiti nel quadro di un cronoprogramma ben definito, «adesso però – ha aggiunto Versace – dobbiamo decisamente correre, per far sì che i tecnici delle singole amministrazioni, con il coordinamento del nostro Ente, vadano avanti spediti verso i progetti definitivi». Naturalmente, ha rimarcato l’inquilino di Palazzo “Alvaro”, affinché tutti questi processi possano andare nel migliore dei modi, «è di fondamentale importanza che la Regione Calabria assegni le funzioni alla Città metropolitana. Siamo l’unico ente d’Italia ancora fortemente frenato da questo grave ritardo».

Tanti gli interventi destinati a incidere sul territorio, «pensiamo ai Waterfront che sorgeranno sulla fascia jonica – ha ricordato Versace – ai corridoi lungo alcuni percorsi fluviali per la messa in sicurezza di aree degradate, all’azione di contrasto allo spopolamento. E non meno importante l’azione sul sistema di mobilità e di trasporto, poiché ben cinque progetti vanno in questa direzione, con l’obiettivo di connettere le comunità del territorio metropolitano in chiave sostenibile, green e innovativa».

Entriamo nella fase operativa, ha poi sottolineato Mantegna, «dopo la fase di ascolto del territorio. Un gran lavoro che oggi si concretizza in questo brillante risultato. Non è vero che questo territorio non sa spendere le risorse assegnate e il percorso intrapreso intende dimostrarlo. Siamo al fianco dei Comuni ai quali daremo tutto il supporto tecnico necessario per velocizzare gli iter e cantierizzare al più presto le opere».

Questa azione mette in risalto lo sforzo della Metrocity sul versante della semplificazione della governance, «un metodo di lavoro – ha spiegato Fuda – che ci consentirà di gestire sempre meglio gli interventi complessi. Devono essere proprio occasioni come questa a spingere le comunità locali a mettersi insieme e a fare rete per superare le debolezze strutturali che impediscono i processi di sviluppo».  (rrc)