Il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, ha evidenziato come l’approvazione del piano degli investimenti per l’edilizia sanitaria è un’ottima notizia.
«Dinanzi ai guasti inflitti alla sanità dai governi regionali e nazionali del passato e al lascito di undici anni di commissariamento – ha spiegato –, l’azione della Regione sta fronteggiando le vecchie e nuove emergenze con scelte coraggiose e innovative che hanno ridato alla Calabria quel necessario protagonismo proattivo anche sui tavoli romani. Dove ci si misura a testa alta, con autonomia e competenza, per fare valere le ragioni della Calabria».
Il presidente della Mancuso ha espresso il suo «apprezzamento sul Piano degli investimenti per l’edilizia sanitarie che include tutti i territori, approvato con il Dca n. 229 dello scorso 21 agosto. In particolare, per lo storico impegno relativo alla realizzazione di nuovi presidi ospedalieri nella città di Catanzaro».
«Un risultato reso possibile – ha proseguito – dopo oltre vent’anni di blocchi, dall’integrazione fra Pugliese-Ciaccio e Mater Domini che ha portato alla nascita dell’Aou ‘Renato Dulbecco’. La programmazione regionale, appena siglato il nuovo accordo di programma che, a differenza del passato, non prevede più il coinvolgimento di privati ma esclusivamente l’impegno del pubblico, prevede uno stanziamento di circa 235 milioni di euro, a cui se ne aggiungeranno altri 87 da parte dell’Inail. Un investimento sul futuro che renderà Catanzaro la città della Buona Salute e della Ricerca Scientifica».
«n questa fase difficile, viste le ristrettezze del bilancio dello Stato – ha concluso – il carovita e l’ inflazione che sfiancano i ceti medi e le famiglie, occorrerebbe, a partire dalla sanità, un confronto obiettivo, sebbene nella diversità dei ruoli, tra forze politiche e sociali, con l’unico scopo di individuare soluzioni ai problemi». (rrc)