Il Commissario Longo ha approvato il Piano Vaccinale contro il Covid

La Calabria ha, ufficialmente, il suo piano vaccinale contro il covid-19. Lo ha approvato il Commissario ad acta alla Sanità Guido Longo con il Dca n.8 dell’11.1.2021.

Nel documento, si legge che «la campagna di vaccinazione sarà organizzata in fasi, per ognuna delle quali sono individuati gli specifici target da vaccinare. Per ogni fase dovranno essere sviluppati i seguenti punti: Quantificazione della popolazione target; Logistica di stoccaggio e distribuzione dei vaccini; Esecuzione della vaccinazione; Risorse umane necessarie; Registrazione dei dati; Formazione ed informazione».

«L’obiettivo del Piano regionale della campagna di vaccinazione – si legge nel rapporto – è quello di definire il modello organizzativo per la gestione della vaccinazione anti Covid-19. Costituisce, quindi, lo strumento attraverso il quale si definisce il modello organizzativo della gestione del percorso vaccinale garante del raggiungimento dei gruppi di popolazione target dell’offerta, in base alle priorità definite a livello nazionale e secondo criteri di equità, universalità, giustizia, trasparenza e correttezza».

Inoltre, la Regione Calabria, in attesa della disponibilità di somministrare il vaccino Moderna, ha deciso di utilizzare le strutture Hub, Spoke e territoriali, individuando almeno un centro di stoccaggio per ciascuna provincia, ossia: I 4 centri Hub regionali Pugliese-Ciaccio e Mater Domini di Catanzaro, Gom di Reggio Calabria e Annunziata di Cosenza e gli spoke di Crotone e Vibo Valentia.

«Lo scenario 1 del piano vaccini Covid-19 – si legge nel piano – prevede l’invio alla Regione Calabria di dosi vaccinali distribuite su 5 settimane sulla base del fabbisogno regionale espresso all’esito di intervista di Aziende ed Enti del Ssr. Le fiale da consegnare alla Regione Calabria alla data della stesura del presente documento risultano pari a 12.714 corrispondenti a 63.570, dosi considerando 6 dosi per ciascuna fiala (Nota Aifa Stdg P0147859 del 29 dicembre 2020 acclusa alla nota Ministero Salute prot. n. 42605 del 29 dicembre 2020».

Nello specifico, le dosi «somministrate e giornalmente a livello regionale deve essere suddiviso nei Pvo e Pvt Regionali, identificati sulla base del fabbisogno rilevato, al fine di individuare il numero di dosi equivalenti da somministrare ogni giorno per esaurire, nelle cinque settimane, le dosi a disposizione vaccinando il maggiore numero di persone che rientrano nel target della Fase 1. Ogni settimana, pertanto, dovrà essere somministrato, da parte di ciascuna Azienda, circa il 70% delle dosi consegnate».

Inoltre, le dosi disponibili sono così distribuite: Azienda Ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro 8.775; Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia 5.850; Azienda Sanitaria Provinciale di Crotone 5.850; Azienda Ospedaliera Reggio Calabria 15.600; Azienda Ospedaliera Cosenza 22.425; Azienda Ospedaliero Universitaria Mater Domini 5.070.

Nel Piano, infine, ci sono indicazioni riguardanti le fasi seguenti, che prevedono, nella fase 2, la vaccinazione di soggetti di età compresa tra i 60 e i 79 anni e i soggetti di età inferiore con situazioni di rischio clinico; soggetti appartenenti a gruppi socio demografici a rischio più elevato di malattia o morte e insegnanti e personale scolastico ad alta priorità.

Nella fase 3, saranno vaccinati il restante personale scolastico; personale dei servizi essenziali; popolazione carceraria e relativo personale e popolazione generale con comorbidità moderata di ogni età. (rrm)