A Pizzo celebrata al Giornata del Mare

È tra fede, memoria e impegno civile che si è svolto, a Pizzo, al Santuario di San Francesco di Paola, il Giubileo della Gente di Mare, evento promosso dall’Ufficio Pastorale del Lavoro della diocesi di Mileto diretto da don Pietro Carnovale, dal Comune di Pizzo Calabro e dalla comunità locale. Un evento per celebrare la Giornata del Mare e rendere omaggio a tutti coloro che vivono e lavorano sul mare, tra sacrifici, speranza e dedizione. L’incontro, sotto lo sguardo di San Francesco di Paola, patrono della gente di mare nel 1943, in pieno conflitto mondiale è stato moderato dal presidente del Forum Famiglie Calabria e giornalista Claudio Venditti, che ha introdotto i lavori soffermandosi sul ruolo delle parrocchie, associazioni e movimenti affinchè siano spazi di ascolto intergenerazionale, di confronto con mondi diversi, di cura delle parole e delle relazioni.  Ci sono stati i saluti istituzionali del Rettore e superiore del Santuario, padre Antonio Bonacci, che riassunto la vicinanza a chi vive nell’incertezza quotidiana delle onde assicurando assistenza spirituale e morale ai lavoratori del mare e alle loro famiglie. Il sindaco di Pizzo, Sergio Pititto, ha illustrato l’attività dell’amministrazione per valorizzare l’economia del mare, poiché Pizzo indiscutibilmente è una città di mare. È intervenuto Padre Antonio Casciaro, correttore e superiore del convento di Catona (RC), che ha approfondito il legame tra spiritualità e lavoro marittimo. Enzo Pagnotta, promotore del progetto “Gente di Mare”, ha evidenziato le sfide del trasporto marittimo. Giuseppe Francolino, comandante Guardia Costiera di Pizzo, ha insistito sul valore dei marittimi e sul ruolo della Guardia Costiera che non si esaurisce nell’ambito logistico come protagonisti attivi nella salvaguardia dell’ecosistema marino, contribuendo all’attuazione delle normative ambientali, alla gestione sostenibile delle risorse alla sicurezza e alla prevenzione dell’inquinamento. Pino Procopio, responsabile del Museo del Mare, ha condiviso testimonianze storiche e culturali. Particolarmente significativa la presenza degli studenti dell’Istituto Nautico di Pizzo e dei loro docenti, simbolo di una nuova generazione che guarda al mare non solo come risorsa economica, ma come orizzonte di valori e responsabilità. Ha concluso i lavori Mons. Attilio Nostro, Vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, che ha ricordato come il mare sia luogo di incontro, di lavoro e di fede, ma anche di fragilità e di speranza.

«La Giornata del Mare di oggi – ha proseguito – si conferma un appuntamento di grande valore civile e spirituale, capace di unire istituzioni, scuola, Chiesa e cittadini attorno a una cultura della legalità, della memoria e della cura del creato». La giornata si è conclusa con la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo e concelebrata da diversi sacerdoti e diaconi. (rvv)

PIZZO (VV) – Inaugurata la mostra “L’amore nell’arte”

È stata inaugurata, a Pizzo, nella Piazzetta dell’Amore, la nuova scultura del Maestro Enzo Spina, artista di origine calabrese noto per la sua capacità di trasformare la materia in emozione.

La scelta di collocare l’opera nella Piazzetta non è stato un caso: posizionandola presso Parcheggio Borello, essa vuole essere un simbolo di bellezza, comunità e rinascita culturale.

A tenere a battesimo l’opera è stata la dott.ssa Rosanna Vetturini, curatrice d’arte e figura di riferimento nel panorama culturale nazionale, che ha partecipato in veste di madrina dell’evento e rappresentante dell’associazione culturale Art Global di Roma, fondata e presieduta dalla dott.ssa Angiolina Marchese.
Con grande sensibilità e competenza, Vetturini ha sottolineato il valore dell’arte come ponte tra territorio e identità, dichiarando: «Essere madrina di questo evento è per me un profondo onore. Un’opera d’arte che incontra il suo spazio pubblico è un atto di fiducia e speranza: un gesto che unisce generazioni, memoria e visione».
Durante la cerimonia, sono intervenuti Sergio Pititto, sindaco di Pizzo, la prof.ssa Concetta Russo, artista, Massimiliano Amendola, Presidente Pro Loco Fiumefreddo Bruzio, Anna Callipo, poetessa, Sergio Rapisarda, artista e la dott.ssa Anna Nirta.
L’incontro è stato moderato con eleganza e profondità dalla dott.ssa Laura Spina.
“L’Amore nell’Arte” è stato molto più di un’inaugurazione: è stato un atto culturale partecipato, dove la scultura ha assunto il ruolo di testimone della bellezza condivisa e della forza della creatività.
«Un grazie speciale – si legge in una nota – al Maestro Enzo Spina, all’Amministrazione comunale e a tutte le realtà che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento». (rvv)

PIZZO – La mostra “Cuori d’inchiostro”

Fino al 23 febbraio è possibile visitare, al Castello Aragonese, la mostra Cuori d’inchiostro”, organizzata dall’amministrazione comunale di Pizzo, grazie al consigliere comunale delegato alla cultura, Giocchino Puglisi, e curata dall’archeologa vibonese Mariangela Preta.

L’esposizione vuole far scoprire ai visitatori un copioso carteggio tra alcune coppie nate all’interno di nobili famiglie monteleonesi oltre che offrire suggestioni e conoscenza della storia dello scambio epistolare tra la fine del 1800 e gli anni ‘20 del Novecento attraverso oggetti d’arredo, strumenti e carte filigranate. Due i momenti offerti dall’amministrazione comunale  su cui il pubblico potrà soffermarsi: i corrispondenti, ovvero le figure protagoniste del carteggio, costituito da un una raccolta di oltre 200 lettere di proprietà di Anita Preta Palermo dei Principi di Santa Margherita, concessa in mostra, in quanto documento storico. Un focus su carta, inchiostro e tutto il necessario prima dell’avvento della posta elettronica.

«Queste lettere offrono l’opportunità di fare un viaggio affascinante tra storia, arte e quotidianità – ha spiegato Mariangela Preta –. La mostra intende presentare uno spaccato della vita politica e sociale che si svolgeva sul finire dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento. La ricchezza degli argomenti trattati nella corrispondenza è tale da stimolare un approccio storico-critico capace di illustrare le più varie dinamiche e problematiche di un’epoca giustamente considerata un passaggio cruciale nella formazione della società moderna». (rvv)

A Pizzo ha fatto tappa la campagna “Radici” di FI

La campagna di ascolto Radici di Forza Italia ha fatto tappa a Pizzo.

In questa tappa si sono confrontati sui maggiori temi d’attualità i principali dirigenti del partito a livello locale e regionale, dal capogruppo in consiglio regionale e coordinatore provinciale Michele Comito all’assessore Rosario Varì, passando per il parlamentare Giovanni Arruzzolo ed altri.

A fare gli onori di casa il sindaco della cittadina tirrenica, Sergio Pititto, il quale ha illustrato le peculiarità del territorio e le sue necessità, rimarcando il grande aiuto che il centrodestra sta dando anche alle realtà locali.
Tra i bisogni maggiormente evidenziati e legati al territorio costiero, ovviamente, vi è la depurazione, sulla quale sia l’assessore Varì che il coordinatore Comito hanno avuto modo di intervenire ricordando le molteplici iniziative condotte dalla squadra di governo regionale ed in primis dal presidente Roberto Occhiuto; e proprio tra le ultimissime iniziative è stato ricordato il bando per le agevolazioni destinate alle strutture turistico-ricettive.
Mare ma anche viabilità, necessità di attrarre nuovi finanziamenti, investimenti per far crescere l’economia locale sono stati gli argomenti affrontati a più riprese grazie agli interventi del pubblico presente, fatto di amministratori, simpatizzanti e semplici cittadini.
In conclusione non sono mancati i ringraziamenti a chi ha contribuito e sta contribuendo a far crescere il partito, e quindi al deputato Giuseppe Mangialavori – elogiato a più riprese per il suo lavoro che si traduce in importanti finanziamenti per tutti i Comuni della provincia – ed al deputato e coordinatore regionale Francesco Cannizzaro.
Una classe dirigente in salute che sta guidando il partito ad una sempre maggiore espansione, nell’ottica di una politica vicina alla gente ed ai territori, come confermato dalla recente convention di Lamezia Terme alla presenza del segretario nazionale Antonio Tajani in occasione della presentazione di centinaia di nuove adesioni. (rvv)

PIZZO (VV) – L’evento “Gusti autentici dal mare di Calabria: il pesce azzurro, un tesoro da scoprire”

Domani mattina, a Pizzo, al Me Restaurant alle 12, si terrà l’evento Gusti autentici dal mare di Calabria: il pesce azzurro, un tesoro da scoprire, organizzato nell’ambito del progetto Azzurro di Calabria, finanziato dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (Feampa).

L’iniziativa è supportata dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, dalla Regione Calabria e dal Comune di Vibo Valentia, nell’ambito del Programma Nazionale Feampa 2021-2027.

“Azzurro di Calabria” rappresenta un’occasione unica per scoprire e apprezzare i sapori autentici del pesce azzurro calabrese, un vero tesoro del territorio, attraverso un percorso del gusto che unisce tradizione e innovazione culinaria.

L’incontro vedrà la partecipazione di esperti del settore, tra cui Antonio Alvaro, presidente del Flag dello Stretto Area Tirreno 2; Antonio Leonardo Montuoro, direttore dell’Accademia della Dieta Mediterranea di Nicotera e Vincenzo Montemurro, cardiologo. Saranno inoltre presenti Maurizio Iorfida, dirigente del Settore Fitosanitario, Caccia, Pesca e Feampa della Regione Calabria e Giuseppe Iiritano, dirigente Generale del Dipartimento Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione della Regione Calabria. L’assessore regionale Gianluca Gallo chiuderà la serie di interventi istituzionali.

L’evento sarà moderato da Miriam De Fazio e prevede un momento di intrattenimento a cura di De Fazio e Piperino. La giornata sarà inoltre arricchita dalla presentazione di specialità gastronomiche locali, come il gelato alla colatura di alici presentato da Vincenzo Pennestrì della Gelateria Sottozero di Reggio Calabria.

A Pizzo la Regione presenta i servizi turistici aggiuntivi

Domani mattina, alle 11, al Castello Murat di Pizzo, saranno presentati i Servizi turistici aggiuntivi programmati dalla Regione Calabria in occasione della stagione estiva.

All’evento parteciperanno i vertici di Trenitalia Calabria, Artcal, il dirigente del settore trasporti  della Regione Calabria, le aziende di trasporto pubblico locale  

«Riserviamo, come ogni anno, attenzione alle esigenze di tanti cittadini e turisti che vogliono  scoprire la nostra meravigliosa Calabria. Ringrazio – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti, Emma Staine  – i dirigenti e i funzionari che hanno lavorato in sinergia con l’assessorato per poter organizzare i  servizi. Tutto è perfettibile e sono sempre convinta che la vera sfida è migliorarsi, ma va dato merito  anche al buon lavoro che stiamo portando avanti».  (rvv)

A Pizzo è nato il primo Sentiero Porte d’Artista della Costa degli Dei

A Pizzo è nato il primo Sentiero Porte d’Artista della Costa degli Dei. Si tratta di un ambizioso progetto la cui direzione artistica porta la firma dell’artista Massimo Sirelli, che dal 2020 sta costruendo veri e propri sentieri d’arte con opere realizzate sulle porte disseminate lungo i vicoli e le strade dei piccoli borghi calabresi.

L’uso come una tela bianca di vecchie “Porte” di case private, magazzini, serrande, sportelli dei contatori del metano o dell’acqua, vani di sottoscala o finestre chiuse, di varia misura e materiali, di spazi in uso oppure abbandonati, che attraverso il gesto artistico vivono una nuova vita, un’accensione creativa, un’esplosione di colori.

PAS – Porte d’artista fa proprio questo: apre un varco, un passaggio verso la meraviglia e la bellezza che soltanto l’arte sa dispensare. Lo fa trasformando vecchie porte chiuse, in tele pregiate su cui giovani creativi e artisti di fama nazionale e internazionale proiettano attraverso disegni e colori un agglomerato di idee, di storie e di racconti.

Il nuovo e ambizioso sentiero del 2024 nasce  grazie al sostegno del Comune di Pizzo e con il supporto del consigliere Gió Puglisi, sulla costa degli dei, nel cuore del centro storico del borgo calabrese, dove in questi primi giorni del nuovo anno sotto la direzione artistica di Massimo Sirelli è possibile trovare i creativi all’opera: Mario Verta “Dotctor M”, Enrico Carnevale “Sano”, Antonio Burgello, e Silvana De Santis che con la loro traccia artistica stanno delineando il nuovo sentiero che si articolerà dal Castello e per il dedalo di vie del centro storico che abbracciano la piazza principale di Pizzo.

Le porte di Pizzo, sono l’ultima tappa di un progetto partito nel centro storico del borgo di Sersale ai margini del Parco Nazionale della Sila: qui 25 porte in disuso sono ritornarte ad essere un varco creativo grazie all’intervento pittorico di artisti affermati e giovani esordienti: Antonio Burgello, Marco “Moz” Barberio, Claudio “Morne” Chiaravalloti, Vincenzo “Zeus”, Immacolata Manno, Massimo Sirelli, Simona Canino, Enrico Carnevale, Debora Pupo, Francesco “Fra” Caporale, Tiskio, Doctor M, Antonio Lo Bianco, Giuseppe Negro, Paola Morpheus, Urto, Serena Torchia, Brunella Pisani, Mike Crispino, Bislak, Leonardo Cannistrà, Valeria Pastina, Alberto Dest De Seta, Samuele Negro.

“Porte d’Artista” ha fatto poi tappa a Vena di Maida,  paesino collinare situato sul punto più stretto dell’istmo di Catanzaro, tra il Golfo di Squillace e quello di S. Eufemia, grazie alle raffigurazioni creative degli artisti: Antonio Burgello, Marco “Moz” Barberio, Claudio “Morne” Chiaravalloti, Vincenzo “Zeus” Costantino, Martina Forte, Andrea “Smoky” Giordano, Immacolata Manno, Alessia Moretti, Roberto Petruzza, Massimo Sirelli, Maria Soria,  che si sono declinate lungo un unico grande tema, quello dell’identità arbëreshë, con l’obiettivo di far conoscere e tutelare il patrimonio storico e culturale che caratterizza la comunità di Vena appartenente all’Arbëria catanzarese.

Infine ha costruito il suo sentiero ad Uria – Sellia Marina, che ha visto nei mesi scorsi gli artisti  Antonio Burgello, Marco “Moz” Barberio,Vincenzo “Zeus”, Immacolata Manno, Massimo Sirelli, Simona Canino, Ilario Parentela, Enrico Carnevale, Serena Lullo, Manuela “Mauscarf” Scarfone all’opera per le vie del centro storico del “Piriceddu” e a Marcellinara in provincia di Catanzaro che ha visto i creativi scelti da Sirelli ridare vita alle antiche porte del centro storico: il calligrafo Enrico “Sano” Carnevale, Lisa Corrado, Gaia Foderaro, Fausto “Save” Morini, Ilario “Punch311” Parentela e Salvatore Raso.

Il progetto proseguirà nei prossimi mesi con la costruzione di altri sentieri che verranno raccolti in una mappa, fino a comporre un vero e proprio “Cammino di PAS”, offrendo la possibilità di scoprire i borghi calabresi attraverso sentieri di arte e cultura da visitare a passo lento. (rvv)

Lo Schiavo: Occhiuto chiarisca destinazione del Centro Sanitario di Pizzo

Il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo ha chiesto al presidente della Regione e Commissario ad acta, Roberto Occhiuto, di chiarire la destinazione del Centro sanitario di Pizzo.

«Rispetto alle ultime notizie apparse sulla stampa – ha detto – che darebbero per definitivamente tramontata l’ipotesi della realizzazione di una Casa di comunità nel centro sanitario di Pizzo, mi auguro che si tratti solo di indiscrezioni non confermate ufficialmente dagli organi preposti e che anche la comunicazione che il commissario straordinario dell’Asp di Vibo Valentia avrebbe inviato al Comitato per la salute pubblica (nota che confermerebbe la destinazione a Centro operativo territoriale della struttura) possa essere smentita dai fatti».

«Sarebbe, in caso contrario – ha evidenziato – un vero e proprio schiaffo alle battaglie che in questi mesi sono state condotte in maniera unitaria dalle rappresentanze istituzionali e dai comitati spontanei di quel territorio che, a cominciare dalla mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale e proseguendo con le iniziative intraprese dai comitati civici, hanno invocato a gran voce la realizzazione di una Casa della comunità in uno dei centri più popolosi e strategicamente più rilevanti della provincia vibonese».

«Mi auguro, pertanto, che lo stesso presidente della Giunta regionale e Commissario alla sanità, Roberto Occhiuto – ha concluso – prenda finalmente e ufficialmente posizione sulla questione in un senso o nell’altro, o rassicurando i cittadini sulla destinazione a Casa di comunità del centro sanitario oppure, al contrario, dicendo in maniera chiara se lo stesso sarà confermato quale semplice Centro operativo territoriale. I cittadini napitini meritano chiarezza e trasparenza su questo delicato argomento». (rvv)

A Pizzo s’inaugura il murale dedicato a Maria Chindamo e alle “fimmani ribelli”

Domani mattina, a Pizzo, di fronte lo sportello Antiviolenza di Attivamente Coinvolte, sarà inaugurato il murale dedicato a Maria Chindamo ed a tutte le “fimmani ribelli” che con coraggio si oppongono a un sistema patriarcale e mafioso. Lo faremo nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne. 

L’evento è stato organizzato da Libera VV in collaborazione con il Comune di Pizzo Calabro, l’Associazione Attivamente Coinvolte e il Liceo Artistico “D. Colao” di Vibo, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Da inizio anno sono 106 le donne uccise in Italia, più della metà per opera del partner o dell’ex. Numeri che preoccupano ancora di più se sommati a tutte le violenze fisiche e psicologiche subite ogni giorno. Ma, soprattutto, dietro i numeri ci sono storie, sentimenti, volti. Abbiamo scelto il volto di Maria perché è una donna della nostra terra, un’imprenditrice libera e coraggiosa. È stata uccisa perché la libertà di una donna non è tollerata in un sistema pervaso da una mentalità patriarcale e ‘ndranghetista.

È stata uccisa perché per loro una donna non è libera di amare e di vivere. Maria è una delle tante fimmani ribelli calabresi. Molte donne che si sono ribellate oggi vivono in sicurezza e circondate dai propri cari. Tante altre ancora subiscono violenza quotidianamente. Per questo è fondamentale la presenza di sportelli antiviolenza come quello di Attivamente Coinvolte, luoghi sicuri in cui una donna può trovare aiuto e rifugio.

Il murale sarà disegnato dalle studentesse e dagli studenti del corso serale del Liceo Artistico Colao. All’inaugurazione sarà presente anche il fratello dell’imprenditrice uccisa nel 2016, Vincenzo Chindamo(rvv)

Lo Schiavo presenta a Pizzo proposta per riconoscimento Borghi marinari calabresi

Il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo ha presentato, a Pizzo, la proposta di legge per il riconoscimento del borghi marinari calabresi.

Nel dettaglio, l’articolato normativo, prevede l’istituzione di un Registro regionale dei borghi marinari cui i centri costieri calabresi che ne abbiamo le caratteristiche possano accedere per l’ottenimento di un “marchio di qualità” finalizzato alla creazione di una rete che possa poi godere di apposite campagne di marketing territoriale, sostegno e promozione turistica.

La proposta, dichiaratamente ispirata alla storia e alle caratteristiche della cittadina costiera di Pizzo, ha già ricevuto il sostegno della consigliera regionale Katia Gentile, co-firmataria della legge, ed ha già superato un primo vaglio da parte della competente commissione consiliare di Palazzo Campanella, dove dovrebbe a breve giungere all’attenzione del Consiglio regionale per la sua approvazione.

La presentazione del progetto è avvenuta nel corso di un evento promosso dal gruppo consiliare comunale napitino Domani è Oggi, ha ricevuto il gratuito patrocinio del Comune di Pizzo, rappresentato dal sindaco Sergio Pititto e dal presidente del Consiglio comunale Francesco Procopio, ed ha registrato gli interventi di Emilio De Pasquale e Pina Federico, membri del gruppo d’opposizione. A coordinare i lavori l’esponente del movimento Liberamente progressisti Caterina Varvaglione.

«Dobbiamo valorizzare le nostre risorse – ha ricordato Lo Schiavo nel corso del suo intervento –, non basta più una narrazione retorica della Calabria. Facendo leva sui nostri tratti identitari, dobbiamo riuscire a migliorare la qualità della vita delle nostre comunità e a creare circuiti virtuosi di sviluppo».

«Quindi la cultura del mare – ha continuato – i valori tradizionali e identitari dei borghi marinari, possono essere le leve per creare un brand turistico regionale che, grazie ad azioni mirate di marketing, aiuti i comuni a superare i confini calabresi e ad avviarsi verso una forma diversa di turismo: responsabile, lento, sostenibile che abbia un marchio di qualità e che come tale sia riconosciuto e apprezzato in tutto il mondo».

Parole di apprezzamento per la proposta normativa di Lo Schiavo sono arrivate nel corso degli interventi dei relatori che non hanno nascosto la loro gratitudine per «aver elevato i tratti caratteristici della comunità napitina a modello della Legge regionale».

Presenti tra il pubblico anche gli storici locali Mimmo Pacifico e Antonio Montesanti che, a loro volta, hanno posto stimolanti quesiti e aggiunto interessanti proposte.

Per il sindaco Sergio Pititto «è la storia a dire che Pizzo vanta una lunga tradizione di borgo marinaro, grazie ai suoi pescatori e alla sua naturale vocazione, rafforzata dalla presenza di un istituto Nautico di primaria importanza e di un’economia del mare che vede importanti aziende di trasformazione dei prodotti ittici».

«Ci auguriamo che questa proposta possa essere approvata dal Consiglio regionale e sostenuta con convinzione – ha detto il primo cittadino –. Ringrazio l’onorevole Lo Schiavo per questa opportunità: recuperare l’identità è il solo modo attraverso il quale noi potremo valorizzare i nostri borghi e la nostra economica legata al mare».

«Queste leggi – ha concluso il sindaco – vanno poi sostenute economicamente e noi vorremmo fare di più: valorizzare le due tonnare presenti sul nostro territorio e creare al loro interno degli spazi espositivi in cui collocare tutto ciò che è legato alla cultura del mare». (rvv)