Il progetto Plastic free conquista gli studenti calabresi

Oltre 2.300 studenti coinvolti in 34 appuntamenti di sensibilizzazione. È il risultato raggiunto in Calabria sino ad oggi nel corso del 2023 da Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata nel contrastare l’inquinamento da plastica e che, ogni giorno, entra nelle scuole italiane con progetti dedicati per informare sulle tematiche ambientali. Complessivamente in Italia, la Onlus ha coinvolto oltre 80.000 studenti in 925 incontri.

«Il futuro del Pianeta è nelle mani delle giovani generazioni che dobbiamo non solo informare ma rendere partecipi affinché diventino le vere protagoniste del cambiamento – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus in occasione della 83esima ricorrenza della Giornata Internazionale dello Studente che si celebra oggi per rivendicare il diritto allo studio e il diritto degli studenti ad esprimersi – Crediamo fortemente in un coinvolgimento dei giovani e, per questo pensando a loro, abbiamo lanciato una campagna digital ‘Non devi essere un genio per capire che bisogna fare qualcosa. Con un linguaggio fortemente ironico, puntiamo non solo a catturare la loro attenzione, fermando lo scroll tipico da social media, ma portandoli ad agire concretamente per fare qualcosa di positivo in prima persona per l’ambiente che li circonda».

Nata nel 2019, Plastic Free Onlus ha già raggiunto 2.228 istituti scolastici, sensibilizzando 182.199 studenti in tutta Italia con interventi personalizzati per fasce d’età per spiegare l’importanza di amare il Pianeta non inquinando, della differenziata e delle scelte alternative alla plastica affinché si possano pervenire ulteriori disastri ambientali. Grazie al supporto di aziende e di donazioni liberali, la Onlus è riuscita a trasformare numerose scuole in luoghi plastic free attraverso l’installazione di depuratori d’acqua così da permettere ad ogni studente di riempire gratuitamente la propria borraccia, evitando l’acquisto di bottigliette di plastica. (rcz)

Nel weekend in Calabria raccolte 12,3 tonnellate di plastica e rifiuti

Fiumi e mari d’Italia tirano un sospiro di sollievo e tornano un po’ a respirare. L’onda blu dei volontari Plastic Free, la onlus impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, in questo fine settimana ha liberato il Belpaese da oltre 132mila chili di plastica e rifiuti abbandonati. L’evento nazionale “Sea & Rivers” ha visto la partecipazione di oltre 13.400 volontari in ben 259 appuntamenti di pulizia ambientale tenutisi su tutto il territorio nazionale. La Calabria ha contribuito con 15 appuntamenti dove sono stati raccolti 12.323 chilogrammi grazie all’impegno di 584 volontari.

«L’entusiasmo e la determinazione dei nostri volontari mi inorgoglisce sempre più e dà speranza a tutti noi per un futuro differente – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus – Registriamo sempre una imponente partecipazione, anche di scuole e università, ma soprattutto una grande attenzione da parte dei cittadini sensibilizzati sul tema della plastica che pervade l’ambiente e compromette la nostra salute. Se nel 2050 ci sarà più plastica che pesci nei nostri mari, tracce di nanoplastiche sono state ritrovate nel nostro organismo, dal latte materno ai tessuti del cuore. Pertanto – prosegue – è importante agire subito e tanti italiani lo hanno già compreso. Naturalmente gli appuntamenti di Plastic Free non finiscono con questo evento nazionale: per chiunque voglia saperne di più, sarà sufficiente registrarsi su www.plasticfreeonlus.it per avere aggiornamenti e notifiche sulle attività nella città di interesse».

A Plastic Free è giunto il messaggio di saluto del ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, il quale ha ringraziato i volontari per “il duplice merito di agire sulla sensibilizzazione dei cittadini, liberando e pulendo al contempo gli spazi naturali dai rifiuti plastici”, con un’azione “a tutto campo, nella quale si rigenerano gli ecosistemi, si diminuisce il rischio di inquinamento e si agisce sensibilizzando e coinvolgendo nei processi di sostenibilità”. Nella sua missiva, il ministro ha ricordato le misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con “progetti faro” di economia circolare e una linea di intervento dedicata al “marine litter”: 115 milioni di euro che hanno finanziato 75 nuove progettualità. Un ulteriore passo verso l’obiettivo di proteggere almeno il 30% delle aree terrestri e marine entro il 2030. (rcz)