Il calabrese Giuseppe Quintavalle il nuovo Direttore generale del Policlinico di Tor Vergata

Di EMILIO ERRIGO – È calabrese il nuovo Direttore Generale del Policlino Universitario Tor Vergata: si tratta di  Giuseppe Quintavalle, nato a Cosenza. nel 1963. Da ieri ha assunto il prestigioso incarico a Roma.
Il dott. Quintavalle proviene dalla Direzione Generale ASL Roma 4 (Civitavecchia) ed ha svolto il mandato di Commissario Straordinario ASL Roma 5 (Tivoli). Si tratta di una delle più belle figure altissimo profilo professionale, a cui poteva essere demandata tale non facile missione di servizio a favore della complessa e polivalente struttura del Policlinico Universitario.
Del Direttore Generale Quintavalle, ho avuto modo e tempo di apprezzare le doti professionali e la carica di umanità che lo caratterizza. A Civitavecchia ha saputo fa ripartire e riorganizzare l’Ospedale San Paolo, rendendolo fruibile non solo alla Comunità Territoriale residente nel Comune, ma anche creando le giuste condizioni per rispondere alle esigenze del vicino Porto Internazionale che ha toccato punte di oltre 3 milioni di arrivo-partenze annui tra crocieristi in transito e passeggeri delle Navi RO-RO e RO-PAX, in arrivo-partenza a e dal Porto di Roma.
La gestione degli aspetti sanitari della Pandemia, ha esaltato sia le potenzialità della Azienda Sanitaria Locale RM 4 di Civitavecchia, ma soprattutto affrontato con competenza la difficile fase dello screening anti Covid 19. Nei tanti anni di permanenza presso l’ASL Roma 4 di Civitavecchia e Bracciano, non sono mancate le occasione nelle quali Giuseppe Quintavalle, ha dato il meglio di sé che gli è naturale, la sua innata bontà d’animo, profondo senso del dovere, spirito di sacrificio e grande umanità, tanto che sono state molte le testimonianze di affetto e segni di alta riconoscenza pubblica, che lo hanno visto destinatario di atti di benevolenza con tratti emozionali.
Siamo sicuri che il nuovo Direttore Generale del Policlinico Universitario di Tor Vergata, avrà modo di farsi stimare nel breve termine anche a Roma, nella consapevolezza che la sua dedizione incondizionata al prossimo, tratto distintivo della migliore Gente di Calabria, gli consentirà di amare gli altri come se stesso. (ee)