PORTIGLIOLA (RC) – In scena “Prometeo”

Questa sera, a Portigliola, alle 21.00, al Teatro Greco Romano, in scena Edoardo Siravo in Prometeo di Eschilo.

L’evento rientra nell’ambito del Festival del Teatro Classico Tra Mito e Storia, propone una rilettura del Prometeo di Patrick Rossi Gastaldi.

Sul palco, insieme a Siravo, che è anche il direttore artistico del Festival, Ruben Rigillo, Silvia Siravo, Gabriella Casali e Alessandro D’Ambrosi, in una rappresentazione resa ulteriormente suggestiva dalle musiche originali di Francesco Verdinelli, che attualizza con sapienza il messaggio del tragediografo greco senza sacrificarne i pensieri aulici e poetici.

Dopo la rivolta di Zeus contro il padre Crono, il re degli dei si insedia al potere e annienta i propri oppositori. Anche Prometeo, reo di aver donato il fuoco agli uomini, subisce la sua collera e viene incatenato ai confini della Terra, dove il suo fegato sarà divorato in eterno da una famelica aquila. (rrc)

 

PORTIGLIOLA (RC) – Lo spettacolo “Emozioni. Tra Maschere Cappelli e Canzoni”

È lo spettacolo clou del Festival del Teatro Classico “Tra Mito e Storia, e andrà in scena alle 5 di mattina di domani, sabato 15 agosto al Teatro Greco Romano di Portigliola: si tratta dello spettacolo di Vito Cesaro e Claudio Lardo dal titolo Emozioni. Tra Maschere, Cappelli e Canzoni.

A fare da cornice alla messa in scena sarà la storia e la tradizione teatrale del meridione, ripercorsa attraverso i più affascinanti brani di Enrico Caruso, Salvatore Di Giacomo, Antonio Ghirelli, Raffaele Viviani e del grande Totò. La poliedricità e la versatilità artistica del trio in scena non ha bisogno di presentazioni.

Vito Cesaro, regista e ideatore dello spettacolo, porterà in scena la migliore versione della commedia dell’arte, accompagnato da un Claudio Lardo di cui impareremo a conoscere anche le doti musicali. Carmine Monaco, infine, affermato nell’ambito dell’opera lirica, saprà distinguersi anche durante i passaggi recitativi, caratterizzando lo spettacolo di un dinamismo e una fluidità che renderanno l’alba del Ferragosto 2020 divertente, oltre che affascinante. Tra attimi di comicità, canzoni, poesie e monologhi riflessivi, verrà lanciato al pubblico un messaggio sociale, politico e umano in grado di farci riflettere sulla nostra contemporaneità. (rrc)

PORTIGLIOLA (RC) – Al Teatro Greco Romano “Aulularia” di Plauto

Oggi pomeriggio, a Portigliola, alle 18.30, al Teatro Greco Romano, in scena la pirotecnica commedia Aulularia di Plauto.

Lo spettacolo, che rientra nell’ambito del Festival del Teatro Classico “Tra Mito e Storia”, è con Massimo Venturiello, Massimo Boncompagni, Simone Càstano, Fabrizio Careddu e Ludovico Röhl per la regia di Cristiano Roccamo.

Aulularia è una delle commedie che più ha influenzato il teatro seicentesco e il cinema moderno, un’opera straordinaria alla quale devono moltissimo L’Avaro di Molière e il film di Totò 47 morto che parla.

È la storia di Euclione, anziano ateniese che trova una pentola d’oro dalla quale non vuole più separarsi per timore che qualcuno gliela possa sottrarre proprio nelle stesse ore in cui il ricco Megadoro gli chiede in sposa la figlia Fedria. L’affare tra i due anziani sembra cosa fatta, se non fosse che il destino beffardo e la forza dell’amore si mettono di traverso rispetto all’accordo dei due, inserendo a forza nell’equazione il nipote di Megadoro, Liconide, segretamente innamorato di Fedria all’insaputa dello zio. 

L’Aulularia messa in scena dalla rilettura di Roccamo, che gode dei costumi di Gloria Fabbri e della scenografia di Matteo Soltanto, è un omaggio alla storia della commedia occidentale, in cui gli uomini interpretano anche anche i personaggi femminili e in cui all’Euclione plautino si mescoleranno i caratteri dello Shylock di Shakespeare, dell’Arpagone di Molière, del Fazio dell’Ariosto e di tanti altri avari del mondo antico.

Una messa in scena senza tempo nella quale si muoveranno intrecci comici e il cinismo tipico della moderna “stand up comedy” che assicureranno al pubblico il più sano dei divertimenti. (rrc)

PORTIGLIOLA (RC) – Lo spettacolo “E (ri)usciron a riveder le stelle”

Questa sera, a Portigliola, alle 21.00, al Teatro Greco Romano, Antonio Tallura in E (ri)usciron a riveder le stelle.

Lo spettacolo, che rientra nell’ambito dell’edizione 2020 del Festival del Teatro Classico “Tra Mito e Storia”, è unico nel suo genere nel quale letteratura e scienza si amalgameranno nella “contemplazione lirica” della volta celeste.

Tallura, affiancato dall’astrofisico Marco Romeo, ci metterà al cospetto di astri e costellazioni declamando le più commoventi odi al cielo che siano state composte dai tempi di Omero a quelli contemporanei di Alda Merini. Un florilegio elaborato in maniera sapiente dallo storico Mario Nirta, che seguendo il “fil rouge” della narrazione delle stelle, della luna, del cielo e del mare, ci garantirà di rivivere superbe emozioni anche grazie al delicato accompagnamento musicale di Barbara Franco.

Un connubio tra letteratura e astrofisica ideato da Tallura durante la pandemia e nato dalla riflessione sulle tante cose che ci circondano e sulle quali non riflettiamo abbastanza perché tendiamo a darle per scontate.

Il modo migliore, per Tallura, di tornare sul palco del Teatro Greco Romano di Portigliola dopo il successo straordinario dello spettacolo dedicato a Tommaso Campanella, proponendo in questa occasione una serata di pura magia e poesia in cui la vera messa in scena non sarà dinanzi agli occhi del pubblico, ma sopra la sua testa. (rrc)

PORTIGLIOLA (RC) – In scena “Edipo Re”

Domani sera, a Portigliola, alle 21.00, al Teatro Greco Romano, in scena Edipo Re di Bernardo Migliaccio Spina.

Lo spettacolo – sold out , tanto che è stata organizzata una replica per domenica 9 agosto, sempre alle 21.00 – è il secondo appuntamento dell’edizione 2020 del Festival del Teatro Classico “Tra Mito e Storia”, ed è stato rivisitato dalla Scuola Cinematografica della Calabria, ripercorrendo il dramma umano del Re in un campo rom, tra rimandi esoterici e contaminazioni artistiche diverse.

Una rilettura resa attuale non solo dalle passioni immortali che condizionano l’agire di Edipo, ma anche dai temi che la pandemia ha fatto emergere con prepotenza e inevitabilmente trattati in uno spettacolo costruito a proprio a distanza, durante la quarantena, che non sacrifica la rappresentazione corale pur rispettando le norme correnti.

Sul palco, Salvatore GalluzzoMariachiara SpatariAnnalisa GiannottaRinaldo MarzanoRoberta MinniciRachele Migliaccio Spina,Giuseppe SgambelloneFrancesco OrigliaGiulia PalmisanoMarilena FutiaEmiliana FlamingoFrancesco LabadessaFabrizio AgostinoPaolo Cuzzilla con la partecipazione straordinaria dell’attore Vincenzo Muià.

Sempre al fine di garantire il rispetto delle norme previste dalla legge, inoltre, gli spettatori dovranno obbligatoriamente compilare e consegnare al botteghino un’autocertificazione che permetterà la tracciabilità dei presenti, senza la quale sarà tassativamente vietato l’ingresso. (rrc)

PORTIGLIOLA (RC) – Lo spettacolo “L’ultima notte di Elena”

Domani sera, a Portigliola, alle 21.00, al Teatro Greco-Romano, in scena L’ultima notte di Elena con Elisabetta Pozzi.

L’evento apre la stagione 2020 del Festival del Teatro Classico di Locri-Epizefiri “Tra mito e storia” ideato e organizzato dal  dal Comune di Portigliola in collaborazione con il Parco Archeologico di Locri e l’Associazione di Promozione Sociale Cultura e Territorio.

Lo spettacolo, di Ghiannis Ritsos e la traduzione di Nicola Crocetti, è con la drammaturgia di Elisabetta Pozzi e la regia di Andrea Chiodi. Le musiche dal vivo sono a cura di Daniele D’Angelo(rrc)

PORTIGLIOLA (RC) – Suino nero di Aspromonte: territorio, benessere e prospettive

A Portigliola si è svolto un incontro sul Suino nero di Aspromonte, organizzato dal Gal Terre Locridee in collaborazione con il Comune di Portigliola.

All’evento, hanno partecipato aziende del territorio con le loro produzioni di eccellenza: olio extravergine, manufatti artigianali, salumi di suino nero di Aspromonte, birra artigianale e le classiche conserve sott’olio. 

Gli argomenti della parte convegnistica hanno visto la partecipazione di esperti del settore, ai quali ha portato il saluto il sindaco Rocco Luglio, coorganizzatore della manifestazione insieme al Gal Terre locridee. 

L’Agenzia Regionale per lo Sviluppo in Agricoltura era rappresentata da Saverio Filippelli, responsabile del CSD di Acri, che ha sottolineato l’importanza della genetica nel miglioramento della razza del suino nero autoctono calabrese, e quali sono i rischi della consanguineità.

Molto seguito l’intervento del prof. Bruno Amantea, che non ha mancato di sottolineare le proprietà benefiche delle carni, soprattutto dei grassi del suino nero calabrese allevato allo stato brado o semibrado. 

È toccato, poi, a Giorgio Durante, in rappresentanze dell’ONAS – organizzazione nazionale assaggiatori di salumi – dover parlare dell’importanza di far rete con il superamento delle questioni di campanile, delle produzioni norcine di eccellenza regionali passando dalle certificazioni comunitarie DOP di ben quattro specialità regionali: la salsiccia, la soppressata, la pancetta e il capicollo. 

Lo stesso Durante si è poi detto disponibile come ONAS a supportare i produttori del territorio in un percorso si formazione-specializzazione finalizzato al miglioramento delle produzioni di salumi. 

Francesco Macrì, presidente del Gal Terre locridee, si è detto aperto a collaborazioni che mirino allo sviluppo del territorio e al miglioramento delle produzioni agricole del comprensorio compreso nell’area di azione del GAL.

Ha concluso l’incontro Fausto Certomà, con lo slogan Un mondo di benEssere, che promuove le attività di FitWalking, attività di conoscenza del territorio che si tinge di verde per un concetto di salute legato all’ambiente e all’alimentazione sana. (rrc)

PORTIGLIOLA (RC) – La prima edizione di PortigliOlio

Domani, al Mercato Agrolimentare della Locride di Piazza Padre Pio a Portigliola, la prima edizione di PortigliOlio, la Festa degli antichi sapori della Locrice.

La manifestazione è stata organizzata dal Gal Terre Locridee con il patrocinio del Comune di Portigliola in occasione della Festa di San Leonardo, Patrono di Portigliola e degli Agricoltori.

Si parte alle 16.30 con l’inaugurazione, a cui prenderanno parte Rocco Luglio, sindaco di Portigliola e Francesco Macrì, presidente Gal Terre Locridee.

A seguire, alle 17.00, la tavola rotonda Olio della Locride – Tradizione e Innovazione. Modera la giornalista Maria Teresa Crinili. Dopo i saluti di Rocco Luglio e di Francesco Macrì, intervengono Giuseppe Zimbalatti, direttore Dipartimento di Agraria dell’Università Mediterranea di Reggio, Lucia Candida, azienda agricola Candida, Giuseppe Ventra, Accademia Italiana della Cucina e Giacomo Giovinazzo, direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria.

Alle 19.00, show cooking e degustazione guidata di Olio a cura dell’agronomo Antonio Fazari. Alle 20.30, l’Ode all’olio di Gabriella Casali e, a seguire, il concerto de I Mattanza.

Domenica 10 novembre, si parte alle 17.30 con la conferenza La tipicità della Locride, il Maiale nero d’Aspromonte e le peculiarità nutrizionali.

Modera Maria Giovanna Cogliandro, direttore de La Riviera. Dopo i saluti di Maria Teresa Fragomeni, Assessore al Bilancio Regione Calabria, relazionano Saverio FilippelliFausto CertomàGiorgio DuranteBruno Amantea.

Alle 19.30, degustazione di salumi e, a seguire, l’Ode al Porco di Edoardo Siravo. Alle 21.00, il concerto dell’Accademia Musicale ABC di Bovalino.

Alle 22.00, lo spettacolo di Tonino Peronaci; alle 23.00 il tradizionale Ballo del cavalluccio. (rrc)

PORTIGLIOLA – In scena “Storia di un attore”

In scena, questa sera, a Portigliola, alle 21.30, al Teatro Greco Romano, lo spettacolo Storia di un attore con Mariano Rigillo.

Lo spettacolo, che chiude l’edizione 2019 del Festival del Teatro Classico “Tra Mito e Storia”, vedrà la presenza del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.

La presenza del Presidente è una prova ulteriore della sinergia istituzionale che si è venuta a creare tra l’Amministrazione Comunale di Portigliola e la Regione Calabria, che ha recentemente finanziato i lavori di recupero del Teatro Greco Romano garantendo un futuro più solido a un sito archeologico colpevolmente abbandonato negli anni passati.

Il bravissimo interprete napoletano riproporrà i pezzi più celebri del suo vastissimo repertorio con la complicità di Anna Teresa Rossini, Gabriella Casali, Edoardo Siravo, Gigi Miseferi e tanti altri grandi interpreti del teatro italiano. Ma le sorprese della serata, condotta da Maria Teresa D’Agostino e Filippo Amoroso, non finiscono qui.

Al termine dello spettacolo, infatti, Rigillo sarà insignito del Premio Tèssalo – Ambasciatore di cultura classica sponsorizzato dal Nuovo Imaie.

(rrc)

 

PORTIGLIOLA – In scena “Elektra”

Questa sera, a Portigliola, alle 21.30, al Teatro Greco Romano, in scena Elektra di Hugo Von Hofmannsthal.

Lo spettacolo, che rientra nell’ambito del Festival Tra Mito e Storia, originariamente scritta nel 1904 e riadattata da Americo Melchionda per le Officine Jonike Arti, riprende il dramma del matricidio compiuto da Oreste e atteso con determinazione dalla caparbia Elettra, interpretata da Maria Milasi. Ad affiancare l’attrice tra le scenografie di Gabriele Lazzaro, ci saranno Kristina Mravcova, il regista Americo Melchionda e Maurizio Spicuzza, che sfoggeranno gli evocativi costumi di Maria Concetta Riso.

In questa sua particolarissima declinazione, il mito di Elettra si svilupperà in chiave psicanalitica e, rendendo le figure femminili protagoniste assolute, deformerà i legami familiari prediligendo una messa in scena eterogenea, in grado di restituire al pubblico una rivisitazione intima e suggestiva del celebre mito. A dare maggiore enfasi alla recitazione degli attori ci saranno gli inserti video di Ram Film, nei quali, oltre ai protagonisti, compariranno in qualità di interpreti anche Donatella Venuti e Giuseppe Luciani. Il taglio cinematografico della messa in scena sarà in grado di dare maggiore profondità al dramma, in questa versione permeato da un’atmosfera di tetra e decadente attesa, che sfocerà in un finale dall’autentico impatto emozionale per il pubblico.

Un’opera potente e suggestiva, il cui ritmo narrativo fluido e continuo riempirà il petto lasciando nello spettatore un sapore agro-dolce che trascende la storia e si compiace dell’armonia complessiva della messa in scena. Un appuntamento che incarnerà perfettamente l’apice del climax emozionale donatoci dalla kermesse che, dopo questa rappresentazione, darà spazio alla serata conclusiva dedicata alla consegna del Premio Tessalo all’attore Mariano Rigillo. (rrc)