Prefettura e Camera di commercio di Reggio Calabria incontrano gli imprenditori reggini

La Prefettura di Reggio e la Camera di Commercio hanno incontrato gli imprenditori reggini, nell’ambito di un percorso di collaborazione che le vede attivamente impegnate sul territorio metropolitano.

Un percorso che muove dalla volontà di conoscere più da vicino le realtà imprenditoriali e le politiche aziendali, e di ascoltare dalla voce degli imprenditori gli ostacoli con cui quotidianamente devono confrontarsi.  

Il Prefetto Clara Vaccaro, accompagnata dal Capo di Gabinetto Marco Oteri, e il Presidente della Camera di commercio Antonino Tramontana, accompagnato dal Segretario Generale Natina Crea, hanno già visitato un primo gruppo di aziende reggine, traendo da questi incontri la consapevolezza che il nostro territorio è in grado di esprimere realtà imprenditoriali solide e strutturate; aperte all’innovazione, allo sviluppo e alla ricerca; attente alla sostenibilità; operative sui mercati internazionali e in grado di offrire opportunità di inserimento lavorativo ai giovani. Gli incontri hanno rappresentato anche un momento di confronto sulle problematiche e sulle criticità che ostacolano l’attività delle imprese e che sono legate in molti casi alle carenze infrastrutturali del territorio.

Secondo il Prefetto Clara Vaccaro «la conoscenza del territorio, con le sue realtà imprenditoriali, è fondamentale per indirizzare le azioni di supporto e di sostegno per ogni percorso di legalità. La scoperta di realtà produttive caratterizzanti questa Città metropolitana è necessario per contribuire a modificare la narrazione del territorio reggino».

«Siamo convinti che questa iniziativa possa contribuire a rafforzare il legame con le nostre imprese – ha dichiarato il Presidente della Camera di commercio Antonino Tramontana –. Vogliamo fare sentire ancora di più la nostra presenza accanto a loro, ascoltando le loro esigenze e supportandole nelle loro progettualità con i servizi e le opportunità che la Camera di commercio è in grado di offrire a tutte le imprese del territorio metropolitano». (rrc)

Firmato protocollo di legalità per potenziamento collegamento Lamezia-CZ-Dorsale Jonica

È stato firmato, tra la Prefettura di Catanzaro, Cosenza, Crotone, Rete Ferroviaria Italiana e le organizzazioni sindacali di categoria, il protocollo di legalità per gli interventi di potenziamento del collegamento ferroviario Lamezia Terme-Catanzaro Lido-Dorsale Jonica”, con lo scopo di prevenire e contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata in materia di appalti, servizi e forniture pubbliche.

Il progetto suddiviso in tre lotti funzionali: “Velocizzazione, mediante rettifiche di tracciato, della tratta Lamezia Terme–Settingiano, ed elettrificazione della tratta Lamezia Terme–Catanzaro Lido”; “Elettrificazione della tratta Sibari–Crotone”; “Elettrificazione della tratta Crotone–Catanzaro Lido”, di cui i primi due sono già in gara, permetterà una migliore interconnessione tra i centri urbani di Lamezia Terme, Crotone, Catanzaro Lido e le aree del litorale ionico a forte vocazione turistica, creando le condizioni per nuove opportunità di servizio con le dorsali Tirrenica, Jonica e Adriatica.

I Protocolli prevedono la collaborazione tra le Prefetture e RFI per vigilare sul pieno rispetto della legalità nei contratti pubblici, sviluppando, in aggiunta agli standard richiesti dalla normativa, ulteriori forme di controllo, scambio di informazioni e procedure che ne garantiscano la trasparenza. I documenti sottoscritti riguarderanno tutta la filiera delle imprese affidatarie dei lavori che a qualunque titolo saranno impegnate nella realizzazione delle opere.

L’attività rientra fra le iniziative intraprese dal Gruppo FS Italiane, con il coordinamento di FS Security & Risk, per tutelare la realizzazione di opere e la prestazione di servizi di interesse pubblico da ogni tentativo di infiltrazione da parte della criminalità organizzata.

L’intervento complessivo, dal valore di circa 438 milioni di euro, è finanziato anche con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e la sua attivazione è prevista per fasi entro il 2026. Per il completamento dell’opera è stato nominato come Commissario Straordinario di Governo, Roberto Pagone. (rcz)

Sposato (Cgil) chiede intervento della Prefettura e del Viminale per gli atti intimidatori nell’Alto Tirreno Cosentino

Il segretario generale di Cgil CalabriaAngelo Sposato, a seguito degli atti intimidatori nell’Alto Tirreno Cosentino, ha chiesto l’intervento della Prefettura e del Ministero dell’Interno per «la sicurezza del territorio che ha necessità di un rafforzamento dei presidi di vigilanza e controllo».

Per Sposato, infatti, «si rende necessaria una reazione immediata della società civile».

«Gli accadimenti criminali di questi ultimi giorni che hanno coinvolto stabilimenti balneari, aziende di trasporto, attività commerciali nell’Alto Tirreno cosentino, Scalea, Diamante, Santa Maria del Cedro, sommati ad altri già avvenuti nei mesi precedenti – ha spiegato – non possono essere più considerati casi isolati o di delinquenza comune».

«Ci troviamo di fronte ad una nuova spirale e recrudescenza criminale in un territorio già pervaso da una forte invasività della ‘ndrangheta – ha detto ancora –. La Cgil Calabria, in attesa delle indagini delle forze inquirenti e della magistratura ritiene necessario attivare ogni azione a difesa della legalità, a supporto dell’azione amministrativa, del comparto economico e produttivo sano, a sostegno e ristoro delle vittime, delle imprese e lavoratori colpiti da tali atti criminali». (rcz)

VIBO – La Ferrandino nuovo prefetto (condiviso con Catanzaro)

Cambio della guardia in Prefettura a Vibo Valentia dove ha concluso il suo mandato per raggiunti limiti d’età Giuseppe Gualtieri, molto apprezzato dalla comunità vibonese. Arriva, in condivisione con il capoluogo regionale, la dottoressa Francesca Ferrandino, che è appunto prefetto di Catanzaro e da oggi anche di Vibo.

Funzionaria di grande polso e vasta esperienza, napoletana, un figlio, la dottoressa Ferrandina è prefetto dal 22 luglio 2010 e ha ricoperto con autorevolezza e vasto apprezzamento tale incarico ad Agrigento, Bergamo e Messina, fino ad arrivare il 6 febbraio 2018 a Catanzaro, di cui rimane prefetto occupandosi da oggi anche dell’ufficio territoriale di Vibo. Dal 2016 è Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica. (vv)