A Reggio al via il Premio Cosmos

È con Spettri di Newton: una storia umana della luce,  messo in scena da Teatro Rossosimona con la consulenza dell’Unical, che si è aperto, al CineTeatro di Reggio Calabria, il Premio Cosmosche, fino al prossimo 13 ottobre, concentrerà il meglio della letteratura scientifica sul territorio metropolitano.

Domenica, al teatro “Francesco Cilea”, si terrà la serata finale con la consegna del Premio Cosmos al miglior libro di settore ed il concerto sinfonico “Sull’immagine” dell’orchestra del teatro “Francesco Cilea”.

Nella serata inaugurale, il CineTeatro Metropolitano ha accolto docenti, scienziati, luminari e tantissimi studenti, veri protagonisti dell’intera kermesse. Prima dello spettacolo scritto da Lorenzo Praticò, è stato il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, a portare i saluti dell’Ente rappresentato in sala, per l’occasione, anche dalla dirigente Giuseppina Attanasio e dall’intero staff del Settore 2 di Palazzo Alvaro.

«Cosmos – ha detto Quartuccio – per noi è ormai un punto di riferimento. È l’evento principale che qualifica l’impegno della Città Metropolitana sul piano della valorizzazione e della promozione della cultura scientifica. È un investimento che abbiamo voluto fare, già dal 2018, su iniziativa del sindaco Giuseppe Falcomatà, coinvolgendo una serie di professionisti provenienti da tutto il Mondo”. “Grazie a Cosmos abbiamo avviato una serie di relazioni davvero importanti sul piano scientifico ed istituzionale. I nostri partner sono i Ministeri degli Esteri e dell’Istruzione e l’Istituto nazionale di astrofisica».

«Il fatto che Cosmos si tenga a Reggio Calabria – ha concluso Quartuccio – è indicativo di quanto il nostro territorio stia diventando sempre più attrattivo, grazie anche ad una serie di azioni di promozione territoriale programmate dal sindaco Giuseppe Falcomatà».

Per Gianfranco Bertone, presidente della Giuria scientifica del Premio Cosmos e docente presso dell’Università di Amsterdam, «l’auspicio è sempre quello di coinvolgere il grande pubblico, tutto il territorio e avvicinarlo al mondo della scienza».

«Quest’anno – ha spiegato – abbiamo tantissimi appuntamenti che porteranno grandi scienziati a Reggio Calabria e abbiamo previsto molti punti di incontro con i giovani del nostro territorio. Cosmos, infatti, è diventato un appuntamento importante per l’Italia e l’estero che annovera un Premio Cosmos in Francia ed un altro in Olanda».

«L’obiettivo – ha proseguito Bertone – è continuare a far crescere il Festival per farlo diventare un momento non solo di incontro tra i cittadini e gli scienziati, ma anche un’opportunità di richiamo per un vasto pubblico in grado di sviluppare un ritorno di immagine per la nostra città e non solo».

E mentre per Riccardo Barberi, docente dell’Unical, Cosmos ha «la volontà e l’ambizione di far diventare le scienze materie a portata di tutti», Anna Brancaccio, Referente del Premio Cosmos per il Ministero dell’Istruzione, ha parlato di «un evento che vede coinvolte tante scuole e, quindi, per il dicastero è un appuntamento molto importante”. “Riteniamo fondamentale – ha spiegato – proprio la valenza del progetto. In questi giorni si parlerà di scienza, di cultura e società: tre argomenti che sono il pilastro su cui la scuola italiana deve muoversi».

«Il Premio Cosmos – ha detto – contribuisce con un’attività di valenza, al raggiungimento di questi tre pilastri dell’educazione dei nostri studenti. Lo promuoviamo e siamo contenti che abbia questo impatto non solo sulla città di Reggio Calabria, ma anche su tutto il Paese se si considera che hanno partecipato diversi istituti di altre regioni».

«Va evidenziato, inoltre – ha concluso Brancaccio – che Cosmos promuove, con impegno, la lettura, soprattutto di testi scientifici divulgativi, un’attività molto coerente con l’azione promossa dal nostro Ministero, su proposta del Ministro, Giuseppe Valditara».

Dopo una mattinata passata al Planetarium Pythagoras della Città Metropolitana, nella giornata odierna, a partire dalle ore 17:00, il Festival Cosmos farà tappa al Museo Archeologico con la conferenza “Tecnologie avanzate per i beni culturali: ThomX e Star”, a cura di Daniele Nutarelli, dell’Università di Parigi, e Raffaele Agostino dell’Unical. Alle ore 20:30, la carovana del Cosmos tornerà al Planetario di via Margherita Hack per il convegno “Sulla coda delle comete oltre il sistema solare”, a cura di Alessandra Rotundi dell’Università Parthenope di Napoli. Seguirà l’osservazione del cielo insieme allo staff del Pythagoras. Nel corso del Festival, sono attivi diversi laboratori scientifici, a cura di Unirc, Unical e Cnr-Ipcf a Palazzo Alvaro, in Piazza Italia e Castello Aragonese. (rrc)

Il libro “Viaggio al centro del cervello” vince il Premio Cosmos degli studenti

È il libro Viaggio al centro del cervello di Fabrizio BenedettiLuca Morici, edito da Carrocci, ad aver vinto il Premio Cosmos degli studenti.

Il riconoscimento, inserito all’interno del Festival Cosmos della Città Metropolitana di Reggio Calabria, viene assegnato, da allievi e allieve delle scuole superiori italiane ed italiane all’estero, alla migliore opera di divulgazione scientifica nei settori della fisica, dell’astronomia e della matematica.

Viaggio al centro del cervello ha prevalso nella cinquina finale che comprendeva “Eroica, Folle e Visionaria” di Silvia Bencivelli (ed. Bollati Boringhieri), “Altre terre” di Giovanni Covone (ed. Harper Collins), “Le sfide di Marte” di Paolo Ferri (ed. Raffaello Cortina) e “Prima del Big Bang” di Gian Francesco Giudice (ed. Rizzoli). Ogni opera verrà recensita dagli stessi studenti su “Giornale di Astronomia” edito dalla Sait e su Repubblica.it.

La cerimonia di proclamazione si è tenuta al Planetario “Pythagoras” della Città Metropolitana, al termine dell’Assemblea che ha coinvolto 700 fra ragazzi e ragazze che, nelle scorse settimane, hanno avuto modo di incontrare online gli scrittori finalisti ed i componenti del comitato scientifico di Cosmos. Come ogni anno, i dibattiti sono stati intensi e accompagnati dalle domande e dalle curiosità dei ragazzi e delle ragazze, felici nel riscontrare la grande disponibilità degli autori. (rrc)

 

REGGIO – Il Premio Cosmos a Nadia Durrani e Brian Fagan

È a Nadia DurraniBriani Fagan che è stato assegnato il Premio Cosmos 2023, per il libro Storia dei cambiamenti climatici, lezioni di sopravvivenza dai nostri antenati edito da Il Saggiatore.

La decisione è stata decisa dal Comitato scientifico di Cosmos, presieduto dal professore Gianfranco Bertone, al termine delle valutazioni complessive dei cinque testi da valutare.

La kermesse scientifica, promossa dalla Città metropolitana di Reggio Calabria, ha animato con diverse iniziative divulgative e di approfondimento la città dei Bronzi e l’intero comprensorio. Un successo di partecipazione, grazie soprattutto al coinvolgimento di 21 istituti scolastici d’Italia e cinque scuole italiane all’estero che hanno mobilitato oltre 450 studenti.

Nato nel 2018, su iniziativa della Città Metropolitana di Reggio Calabria su indirizzo del sindaco Giuseppe Falcomatà, Cosmos è divenuto nel tempo uno degli appuntamenti più rilevanti e coinvolgenti del panorama scientifico nazionale ed internazionale. Notevole l’impegno dell’Ente, proseguito dal sindaco facente funzioni, Carmelo Versace e dal consigliere delegato, Filippo Quartuccio, e che ha coinvolto pienamente il Settore guidato dalla dirigente Giuseppina Attanasio, coadiuvata dallo staff del settore e con l’equipe del Planetario Pythagoras, capitanato dalla sua responsabile scientifica Angela Misiano che da sempre anima la ricerca scientifica e astronomica tra i giovani studenti.

Precedentemente la sezione del Premio, che coinvolge direttamente le scuole, ha decretato il vincitore assegnato dagli studenti: si tratta del fisico di Harvard, Avi Loeb, con il testo “Non siamo soli”, presentato nell’Aula magna ‘Quistelli’ dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Sul libro premiato dal Comitato scientifico, invece, l’attenzione degli scienziati e ricercatori si è concentrata sul testo di Durrani e Fagan che hanno affrontato un tema particolarmente sentito a livello internazionale, con un approccio molto originale, attraverso la connessione tra archeologia, scienza ed antropologia, con l’obiettivo di consegnare strumenti utili per affrontare il futuro. Si tratta di un approccio al tema della scienza, abbastanza apprezzato anche dai giovani lettori.

Di straordinario valore anche i testi degli altri quattro finalisti: Francesca Romana Capone con il testo L’universo letterario probabile edito da Bollati Boringhieri; Suzie Sheehy con il libro Dodici esperimenti che hanno cambiato il mondo edito da Bollati Boringhieri; Melania Mitchell con il libro L’intelligenza artificiale, una guida per esser umani pensanti, edito da Einaudi; Luca Romano con L’avvocato dell’atomo, in difesa dell’energia nucleare, edito da Fazi.

La cerimonia conclusiva, con la consegna dei Premi Cosmos 2023, realizzati dal maestro orafo Gerardo Sacco, svolta nell’auditorium “Gianni Versace” del CeDir a Reggio Calabria, ha riunito in una magica atmosfera tutti i protagonisti dell’edizione 2023. Presenti tra gli altri, in rappresentanza del Ministero dell’Istruzione e del Merito Anna Brancaccio e del Ministero degli Esteri Serena Bonito. Un riconoscimento è stato consegnato anche alla giovane reggina, cresciuta a Bova Marina, Vittoria Altomonte, già studentessa con grandi meriti, del liceo di Bova Marina, attualmente universitaria della Facoltà di Astronomia di Padova.

Ad allietare i numerosi presenti, la voce della cantante internazionale Amii Stewart, interprete di grande livello che ha arricchito, con l’arte della musica, il sapere scientifico. La condivisione della conoscenza, espresso in questi giorni da tutti i partecipanti, ha accompagnato i tanti sorrisi di chi si è ritrovato anche in questa edizione del Festival Cosmos, come anche di chi ha potuto ammirare, per la prima volta, la bellezza dell’Area dello Stretto e del territorio metropolitano reggino. (rrc)

REGGIO – Presentato il Premio Cosmos

Dal 4 al 7 ottobre, a Reggio Calabria, si terrà la nuova edizione del Premio Cosmos.

Istituito nel 2018 dal sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, Cosmos è cresciuto ogni anno in termini di interesse internazionale e di candidature da parte delle più importanti case editrici e, per il secondo anno, il Festival Cosmos arricchirà il Premio con eventi, conferenze, laboratori, esposizioni, incontri e spettacoli musicali ed artistici, oltre ad uno stage per gli studenti presso il Planetario Pythagoras di Reggio Calabria. Il premio Cosmos si articola in due categorie, il primo assegnato da un comitato scientifico, il secondo rivolto agli studenti degli istituti che hanno aderito al Premio 2023. Quest’anno hanno partecipato 24 istituti, tra cui 5 scuole italiane all’estero, per un totale di 450 studenti.

La kermesse è stata presentata a Palazzo Alvaro, sede della Città metropolitana di Reggio Calabria che organizza l’evento. Protagonisti il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, il consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, la dirigente del settore 2 Giuseppina Attanasio, la responsabile del Planetario Pythagoras Angela Misiano ed il Presidente del Comitato Scientifico Cosmos, Gianfranco Bertone. Moderati dalla funzionaria Chiara Parisi, sono intervenuti per i saluti anche i rappresentanti dei tre Comuni dove si terranno le iniziative, il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti per Reggio Calabria, il sindaco Giuseppe Ranuccio per Palmi e l’Assessora Francesca Lo Presti per il Comune di Siderno.

Tante le prestigiose presenze attese nella Città metropolitana per l’occasione, che daranno la possibilità di affrontare temi di attualità scientifica di grande rilevanza. Tra questi: Avi Loeb che arriverà dall’Università di Harvard per tenere una lectio magistralis, vincitore di Premio Cosmos degli studenti con il libro “Non siamo soli”, edito da Mondadori, traduzioni di Tullio Cannillo. Gli scrittori finalisti per Premio Cosmos conferito dal Comitato scientifico: dalle Università di Melbourne e di Oxford, Suzie Sheehy terrà la presentazione del suo libro “Dodici esperimenti che hanno cambiato il mondo”, (5 ottobre a Reggio Calabria, Sala Monteleone del Consiglio regionale, ore 11:00); dal Sante Fe Institute negli Stati Uniti arriverà Melanie Mitchell, autrice de “L’intelligenza artificiale. Una guida per esseri umani pensanti”, (6 ottobre Consiglio regionale, sala Monteleone ore 11:00); dall’University College di Londra è attesa Nadia Durrani per la presentazione di “Storia dei cambiamenti climatici”, (6 ottobre ore 9.00 Consiglio regionale, sala Monteleone); Francesca Romana Capone che affronterà i rapporti tra la scienza e le discipline umanistiche con “L’Universo letterario del probabile” (5 ottobre ore 9.00 a Palazzo Alvaro); Luca Romano che presenterà “L’Avvocato dell’atomo” sui temi dell’energia e della transizione ecologica (5 ottobre ore 9.00, Consiglio regionale, sala Monteleone). La presentazione dei finalisti si terrà il 6 ottobre nella sala Perri di Palazzo Alvaro, che ospiterà anche, dal 4 al 6 ottobre i laboratori scientifici, curati dall’Università Mediterranea, Università della Calabria, Cnr e Istituto per i processi chimico-fisici di Messina. Anche Piazza Italia sarà animata dagli stand dei partner, mentre al Planetario Pythagoras si svolgeranno gli stage rivolti agli studenti che hanno partecipato al Premio Cosmos. Tra i momenti di intrattenimento sono previsti: il 4 ottobre alle 20:00, al Castello Aragonese lo spettacolo teatrale “Ricordi di un bohémien, incontro tra storia e scienza” mentre il 7 ottobre alle 18:30 all’Auditorium ‘Gianni Versace’ del centro direzionale a Reggio Calabria, si svolgerà la cerimonia di chiusura con la proclamazione dei vincitori, condotta dalla giornalista caposervizio del Tg2, Anna Mazzone, ed il gran finale con il concerto della cantante internazionale Amii Stewart.

«Il Premio Cosmos e il Festival Cosmos – ha detto il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio – sono due eventi inglobati in uno che proiettano il nostro territorio verso traguardi importantissimi nazionali e non solo».

«Abbiamo partenariati importanti – ha detto ancora – sia pubblici che privati, con molti professionisti di straordinario spessore culturale e scientifico che arrivano nella nostra città. Le scuole coinvolte, i ragazzi, i ministeri – conclude – insomma tutta la città è in fermento per questa iniziativa davvero importante per il nostro territori».

«Cosmos è nato come una sorta di scommessa. Cinque anni dopo confermiamo la bontà di quella scelta, dovuta allora alla lungimiranza del sindaco Falcomatà, e la volontà precisa della Città metropolitana di continuare a far crescere sempre di più nel nel tempo un evento che si caratterizza per la sua straordinaria qualità. All’inizio, in pochi avrebbero scommesso su questo Festival, ci prendevano probabilmente per matti, quando pensavamo di poter realizzare un evento del genere nell’area metropolitana di Reggio Calabria».

«Oggi, invece – ha aggiunto – riusciamo a coinvolgere oltre 24 istituti scolastici, di cui cinque per studenti italiani all’estero, e quasi 500 studenti».

«Il fine ultimo è quello di sensibilizzare a queste discipline – ha concluso –molto importanti, coloro che magari non sempre si sentono molto attratti, e noi, come istituzioni, abbiamo l’obbligo di stare vicino a questi ragazzi che, nel corso del tempo, hanno già dimostrato nei vari concorsi, sia a livello nazionale che internazionale di risultare tra i primi. Questo significa – conclude – che i nostri sacrifici non sono per nulla vani anzi, questo ci dà lo stimolo a fare molto di più». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Avi Loeb, fisico di Harvard, è il primo vincitore di Premio Cosmos 2023

Entra nel vivo Premio Cosmos 2023, iniziativa indetta e organizzata dalla Città Metropolitana con gli importanti partenariati del Ministero dell’Istruzione e del Merito e del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e della Società Astronomica italiana. Giunto alla sua quinta edizione, le attività sono dirette a promuovere la cultura scientifica premiando le migliori opere di divulgazione in lingua italiana pubblicate nell’ultimo anno. Conclusa la fase che coinvolge gli studenti, si dà il via alla fase del Premio che verrà assegnato nel mese di ottobre, in occasione del Festival Cosmos, dal prestigioso Comitato scientifico, presieduto da Gianfranco Bertone.

Una rappresentanza degli studenti degli Istituti di scuola superiore italiani ed italiani all’estero, che hanno aderito al Premio, si sono riuniti in Assemblea il 13 maggio presso il Planetario Pythagoras e hanno votato tra una cinquina di libri finalisti di grande rilievo. Dalla votazione è risultato vincitore il libro Non siamo soli di Avi Loeb edito da Mondadori, traduzione di Tullio Cannillo, proclamato dal Consigliere delegato alla cultura Filippo Quartuccio, che ha voluto stare accanto agli studenti in tutte le fasi delle attività.

Avi Loeb, docente di Astronomia dell’Università di Harvard, scienziato di fama internazionale, è dunque il primo autore vincitore del Premio per la sezione studenti. Nell’opera viene affrontato il tema dell’esistenza di vita extra-terrestre partendo dall’avvistamento avvenuto nel 2017 di un oggetto interstellare mai individuato prima nel nostro sistema solare, che Loeb ritiene possa avere origini aliene. L’incontro digitale a cui gli studenti hanno partecipato a seguito della lettura del libro, con un appassionato Loeb, che dopo un confronto con il componente del comitato scientifico Amedeo Balbi ha risposto alle domande poste dai ragazzi, ha entusiasmato gli studenti che hanno deciso di premiare quest’opera.

«E’ un grande onore per me ricevere il Premio Cosmos – ha commenta l’autore docente di Harvard in un video inviato alla Città Metropolitana – soprattutto perché è stato conferito dagli studenti delle scuole superiori, giovani scienziati alle prime armi senza pregiudizi, che portano la fiaccola della scienza nel nostro futuro. Ma anche perché l’Italia, per quanto mi riguarda, rappresenta l’inizio delle scienze moderne con i principi di Galileo Galilei».

Grande entusiasmo anche da parte degli studenti appartenenti a 24 scuole italiane ed italiane all’estero, dal Marocco alla Romania, dalla Svizzera alla Spagna, che hanno approfondito i temi proposti dalla cinquina finalista con la possibilità di confrontarsi direttamente con scienziati e divulgatori scientifici di acclarato prestigio.

«Lavorare con i ragazzi mi procura grande soddisfazione e mi ripaga di ogni sforzo profuso – ha commentato la responsabile scientifica del Planetario Pythagoras, che ha coordinato Cosmos Studenti – quest’anno ho trovato un livello di competenze molto elevato e sono orgogliosa di aver contribuito a diffondere l’amore per le scienze tra le giovani generazioni». Con la cinquina finalista sono state proposte letture interessanti che hanno acceso un dibattito vivace tra gli studenti: L’intelligenza artificiale. Una guida per esseri umani pensanti di Melanie Mitchell (Einaudi, trad. Silvio Ferraresi), Rosalind Franklin – Ho fotografato il Dna di Paola Cadelli (Morellini), L’ alfabeto della natura di Roberto Battiston (Rizzoli), Le gioie della scienza di Jim Al-Khalili (Bollati Boringhieri, trad. Laura Servidei).

Nel prosieguo della conferenza stampa, nella sala “Trisolini” di Palazzo Alvaro, alla presenza del sindaco metropolitano f.f. Carmelo Versace, Filippo Quartuccio, Consigliere delegato alla cultura Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giuseppina Attanasio, Dirigente della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Angela Misiano, Responsabile Planetario Pythagoras e, collegato da remoto, Gianfranco Bertone, Presidente Comitato Scientifico Cosmos, si è poi presentato il secondo capitolo del Premio Cosmos, che vedrà la fase del Premio assegnato dalla giuria del Comitato Scientifico che sarà conferito in occasione del Festival Cosmos, che, «dopo i positivi riscontri dello scorso anno – come dichiarato da Giuseppina Attanasio, dirigente della Città Metropolitana – verrà riproposto in autunno dal 4 al 7 ottobre».

Gianfranco Bertone, Presidente del Comitato Scientifico, direttore del Consorzio Europeo per la fisica teorica astroparticellare e professore ordinario di fisica presso l’Università di Amsterdam, dopo aver ringraziato «i prestigiosi componenti del Comitato Scientifico di Cosmos per il loro supporto e impegno», ha dato lettura della seconda cinquina finalista: “L’universo letterario del probabile” di Francesca Romana Capone (Bollati Boringhieri), “Storia dei cambiamenti climatici” di Brian Fagan e Nadia Durrani (Il Saggiatore, trad. Roberta Arrigoni), “L’intelligenza artificiale. Una guida per esseri umani pensanti” di Melanie Mitchell (Einaudi, trad. Silvio Ferraresi), “L’avvocato dell’atomo. In difesa dell’energia nucleare” di Luca Romano (Fazi) e “Dodici esperimenti che hanno cambiato il mondo” di Suzie Sheehy (Bollati Boringhieri, trad. Gianna Cernuschi).

Per il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, il premio Cosmos rappresenta «una scommessa vinta dalla Città Metropolitana in un terreno, affatto semplice, come quello della divulgazione scientifica». «L’impegno del sindaco Giuseppe Falcomatà – ha sottolineato – nell’aver voluto fortemente investire in questo campo e che, oggi, vede coinvolti il consiglio e tutta l’equipe dell’evento, ci consegna la soddisfazione e la convinzione di dover continuare a promuovere materie che possono certamente dare una risposta forte al territorio. Poi, le vittorie delle nostre ragazza e dei nostri ragazzi ci ripaga di ogni sforzo fatto».

Il consigliere delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, ha parlato di un premio che «è ormai diventato un appuntamento fisso di alta cultura scientifica che consente di confrontarci con partner di livello come i Ministeri coinvolti e la Società astronomica italiana».

«Reggio Calabria – ha spiegato – emerge in ambito nazionale ed internazionale per fatti assolutamente positivi. L’obiettivo della Città Metropolitana, dunque, è sempre quello di contribuire a far crescere il comprensorio attraverso la cultura e l’arte in generale». «Il premio Cosmos – ha concluso Quartuccio – è un momento davvero importante perché coniuga il sapere scientifico con la curiosità dei ragazzi, con la professionalità degli studiosi e con un arricchimento complessivo del bagaglio culturale personale e collettivo che deriva da tutta questa formidabile attività. Possiamo, quindi, ritenerci davvero orgogliosi del lavoro svolto». (rrc)

REGGIO – Si presenta l’edizione 2023 del Premio Cosmos

Domani mattina, alle ore 9.30, nella Sala Biblioteca Trisolini di Palazzo Alvaro, si terrà la conferenza stampa di presentazione del Premio Cosmos di quest’anno, per il quale è già stato decretato il vincitore per la sezione dedicata alle scuole.
Alla presentazione prenderanno parte il Sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, il Consigliere Delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, la Dirigente Settore 2 della Città Metropolitana, Giuseppina Attanasio, la Responsabile Scientifica del Planetarium Pythagoras, Angela Misiano, ed il Presidente del Comitato Scientifico del Premio Cosmos, Gianfranco Bertone.
Previsti inoltre da remoto i saluti di Serena Bonito, referente Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Anna Brancaccio, referente Ministero dell’Istruzione e del Merito, e di Roberto Buonanno, Presidente Società Astronomica Italiana.
Nell’occasione saranno presentate le attività di Premio Cosmos 2023 e verranno resi noti il libro vincitore del Premio Cosmos per gli Studenti 2023, scelto dagli studenti degli istituti italiani ed italiani all’estero che hanno partecipato all’iniziativa, e i cinque libri finalisti di Premio Cosmos, che verrà assegnato dal Comitato Scientifico del Premio in occasione del Festival Cosmos 2023 nel prossimo mese di ottobre. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Il Cosmos torna per premiare la letteratura scientifica

Entra nel vivo l’edizione 2023 del Premio Cosmos, l’evento di divulgazione scientifica promosso dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria che ogni anno coinvolge il meglio della letteratura di divulgazione scientifica nel panorama nazionale italiano, nei settori della Fisica, dell’Astronomia e della Matematica.

Sabato 20 maggio, alle ore 9.30, nella Sala Biblioteca Trisolini di Palazzo Alvaro, si terrà la conferenza stampa di presentazione del premio di quest’anno, per il quale è già stato decretato il vincitore per la sezione dedicata alle scuole.

Alla presentazione prenderanno parte il Sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, il Consigliere Delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, la Dirigente Settore 2 della Città Metropolitana, Giuseppina Attanasio, la Responsabile Scientifica del Planetarium Pythagoras, Angela Misiano, ed il Presidente del Comitato Scientifico del Premio Cosmos, Gianfranco Bertone.

Previsti inoltre da remoto i saluti di Serena Bonito, referente Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Anna Brancaccio, referente Ministero dell’Istruzione e del Merito, e di Roberto Buonanno, Presidente Società Astronomica Italiana.

Nell’occasione saranno presentate le attività di Premio Cosmos 2023 e verranno resi noti il libro vincitore del Premio Cosmos per gli Studenti 2023, scelto dai ragazzi degli istituti scolastici italiani ed italiani all’estero che hanno partecipato all’iniziativa, e i cinque libri finalisti di Premio Cosmos, che verrà assegnato dal Comitato Scientifico nel prossimo mese di ottobre. (rrc)

Premio Cosmos a Reggio: chiusura in bellezza con Nicola Piovani

Per la chiusura del prestigioso Premio Cosmos a Reggio, non poteva esserci migliore ospite protagonista di Nicola Piovani. Il maestro, Premio Oscar 1999, autore di indimenticabili colonne sonore ha incantato il pubblico del Teatro Cilea con lo straordianrio concerto che porta il titolo di La musica è pericolosa. Pericolosa per chi non l’apprezza o per chi non rimane rapito dalle note, tant’è che il Tetaro di regigo ,stracolmo di tantisismi giovani, ricercatori, scienziati, docenti è rimasto letteralmente rapito ed emozionato dalle suggestioni musicali di Piovani.

Era la serata del Premio e la serata ha incoronato Jimena Canales con il libro L’ombra del diavolo e assegnato il premio Studenti al prof. Guido Tonelli.

Alla serata hanno preso parte il Sindaco f.f. della Città metropolitana, Carmelo Versace e l’Assessora alla Cultura del Comune di Reggio Calabria Irene Calabrò, il consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, la dirigente del Settore Cultura della Città Metropolitana, Giuseppina Attanasio, la Direttrice del Planetarium Pythagoras Angela Misiano e tutti i componenti del comitato scientifico di Cosmos con il presidente Gianfranco Bertone.

Ed è stata proprio la Professoressa Lucia Votano, a nome della giuria scientifica, insieme al Sindaco metropolitano f.f. Carmelo Versace, a consegnare il premio Cosmos per la divulgazione scientifica edizione 2022 a Jimena Canales la cui opera editoriale (L’ombra del diavolo) è stata scelta come vincitrice tra una cinquina di libri finalisti in cui figurano altri autori quali Guido Tonelli, Patrizia Caraveo, Arik Kershenbaum e David Lindley. Autori tutti omaggiati delle spille realizzate dal maestro orafo Gerardo Sacco e consegnate dal consigliere Quartuccio. Al professor Tonelli, invece, è andato il Premio Cosmos assegnato dalla giuria composta dagli studenti di scuole di tutta Italia e degli italiani all’estero.

«Questa sera, in questa straordinaria cornice, celebriamo cultura, bellezza, scienza, impegno e merito. Tutti concetti che stanno dentro questo importantissimo Premio e dentro il Festival Cosmos 2022», ha affermato il Sindaco f.f. Versace. «Un lavoro complesso e altamente qualificato che va avanti dal 2018 su input del Sindaco Giuseppe Falcomatà e che è arrivato fin qui grazie allo straordinario lavoro del Settore Cultura della Città Metropolitana guidato dalla dottoressa Giuseppina Attanasio, del consigliere Filippo Quartuccio che continua a spendersi con grande impegno e naturalmente del professor Gianfranco Bertone, della professoressa Angela Misiano e di tutte le personalità che hanno lavorato a questa rassegna. Cosmos si conferma una delle più grandi manifestazioni scientifiche d’Italia la cui ambizione, oggi, deve essere quella di fare un ulteriore salto di qualità e proseguire nel suo brillante percorso di crescita»”. 

«Il Festival nasce dall’idea di fare qualcosa di più rispetto al solito schema che vede il coinvolgimento di singole personalità del mondo scientifico – ha detto il Presidente del Comitato scientifico Gianfranco Bertone in apertura – ovvero aumentare la consapevolezza tra i cittadini intorno alla grande cultura scientifica e favorire anche l’orientamento tra la massa di informazioni che circolano in rete. E poi ci sono i risvolti sociali ed economici che accompagnano questo tipo di eventi e dunque un convinto plauso alle istituzioni del territorio per aver scommesso su Cosmos». (rrc)

Premio Cosmos, gli studenti incoronano il prof. Guido Tonelli

È il prof. Guido Tonelli, con il libro Il Tempo. Sogno di uccidere Chronòs, a vincere il Premio Cosmos Studenti promosso dalla Città Metropolitana in partnership coi Ministeri degli Affari esteri e dell’Istruzione e con la Società astronomica italiana.

Il riconoscimento è arrivato dall’assemblea studentesca formata dai rappresentanti delegati dei 28 istituti iscritti al premio, per un totale di 700 ragazzi provenienti da tutta Italia e dalle scuole italiane all’estero. La cerimonia, tenutasi al Planetario “Pythagoras” della Città Metropolitana di Reggio Calabria, diretto dalla professoressa Angela Misiano, ha visto la partecipazione di luminari ed esperti nei settori della fisica, della matematica e dell’astronomia, quali il professore Bertone che ha introdotto i lavori, ed è stato lo studente più giovane, Edoardo Giordano del liceo scientifico “Amaldi” di Barcellona, ad annunciare l’esito della votazione accolta con molta gioia dal vincitore.
«Sono particolarmente felice per questo riconoscimento così prestigioso», ha detto Guido Tonelli aggiungendo: «Avere costruito interesse ed emozione nella mente e nel cuore di così tanti ragazzi, affrontando uno degli argomenti scientifici più complessi da trattare, mi riempie di gioia. Ringrazio di cuore gli organizzatori di questa importante manifestazione che colloca il nostro Mezzogiorno in generale, e la città di Reggio Calabria in particolare, fra i centri più dinamici nella promozione di iniziative culturali di alto livello e di respiro internazionale».

Ed il più calorosi auguri al professore Tonelli sono giunti dal consigliere metropolitano delegato alla Cultura, Filippo Quartuccio, che ha preso parte alle fasi iniziali dell’assemblea: «Una vittoria meritata e ricca di significato», ha commentato affermando: «Il premio Cosmos rappresenta il fulcro del lavoro condotto in tutti questi anni, anche grazie all’intuizione del sindaco Giuseppe Falcomatà, per contribuire alla divulgazione della cultura scientifica e proiettare la Città Metropolitana su orizzonti nuovi che permettono, al territorio, un confronto diretto con i Paesi, le scuole e gli intellettuali di tutto il mondo».

«Con i fatti – ha aggiunto – abbiamo dimostrato quanto Palazzo Alvaro tenga alla cultura scientifica ed il premio Cosmos è l’elemento principale di questo impegno. Siamo, quindi, molto soddisfatti della convenzione e della fitta collaborazione con l’associazione astronomica italiana, con il vari Ministeri coinvolti, col professore Bertone e con tutte le realtà che stanno al nostro fianco per la buona riuscita di queste iniziative».

Un ringraziamento particolare, infine, il consigliere Quartuccio lo ha riservato «allo staff del Planetario che ha curato l’organizzazione dell’evento, unitamente al personale del settore 2 della Città Metropolitana, diretto dalla dirigente Giuseppina Attanasio, ed alla funzionaria dell’Ente Anna Maria Franco». (rrc)

REGGIO – Presentato il Premio e il Festival Cosmos 2022

È stata presentato, a Palazzo “Corrado Alvaro” di Reggio Calabria, l’edizione 2022 del Premio e Festival Cosmos, che vuole divulgare la scienza, renderla fruibile, fare appassionare giovani e meno giovani all’astronomia, alla fisica, alla matematica.

La manifestazione è nata dall’iniziativa di un gruppo di scienziate e scienziati italiani di fama internazionale, anche quest’anno indetta e sostenuta dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria in sinergia con la Società Astronomica Italiana e il Planetario Pythagoras.

Giunto alla sua terza edizione, “Cosmos” premierà la migliore opera di divulgazione della cultura scientifica in Italia ed in particolare al Sud.

Ad illustrare i dettagli dell’evento sono stati, Carmelo Versace, sindaco f.f. Città Metropolitana, Filippo Quartuccio, Consigliere metropolitano delegato alla cultura, Giuseppina Attanasio, Dirigente Settore 2 della Città Metropolitana, Angela Misiano, Responsabile scientifica Planetario Pythagoras e l’ideatore di “Cosmos”, Gianfranco Bertone, presidente del Comitato Scientifico Cosmos 2022, professore di Fisica presso l’Università di Amsterdam e direttore del Consorzio europeo per la teoria delle particelle elementari.

Un successo sempre crescente quello registrato negli anni da “Cosmos” che è passato da una partecipazione di 400 ragazzi nel 2019, ai 700 del 2021 con un totale di trenta scuole coinvolte di cui cinque scuole superiori italiane all’estero, individuate attraverso il Ministero degli esteri e della Cooperazione internazionale. L’edizione 2022 si articola in due distinte categorie, ovvero “Premio Cosmos”, assegnato da un comitato scientifico composto da personalità di spicco della divulgazione scientifica e “Premio Cosmos degli Studenti”, nato per coinvolgere i giovani nell’iniziativa, assegnato dagli studenti.

Nel mese di aprile gli studenti incontreranno gli autori in modalità online per permettere un dialogo diretto ed agevolare la scelta degli studenti. A maggio 2022 si riunirà l’assemblea degli studenti per decidere il vincitore del Premio Cosmos per gli studenti e, successivamente, a giugno, in programma incontri aperti con gli autori tramite piattaforme informatiche.

Il Premio Cosmos, inoltre, si arricchisce a Reggio Calabria con il Festival Cosmos -Scienza, Cultura, Società, che avrà luogo dal 29 settembre al 2 ottobre e prevederà una serie di eventi (laboratori, conferenze, gazebo sul lungomare, spazi teatrali, letture scientifiche) oltre alla premiazione degli stessi autori vincitori del Premio.

«Poter essere tra gli attori protagonisti di un evento di caratura internazionale e di altissima levatura scientifica, – ha affermato Versace – rappresenta per questo Ente e per tutto il territorio metropolitano, motivo di grande orgoglio. La Città metropolitana sta investendo con grande convinzione su Cosmos che in poco tempo è diventato un appuntamento di prestigio e pienamente riconosciuto nell’ambito del mondo scientifico nazionale e internazionale».

«Una manifestazione – ha aggiunto – che ha il grande merito, tra le altre cose, di aprire le porte della cultura scientifica ai giovani, in particolare a quanti non hanno l’opportunità di accedere a percorsi didattici così qualificati.  Voglio ringraziare tutto il settore Cultura guidato dalla dirigente Attanasio il cui lavoro e impegno ci consentono oggi di raccogliere questo nuovo e importante risultato».

«Quest’anno, peraltro – ha concluso – Cosmos si pone quale eccellenza di riferimento anche nel quadro del programma celebrativo dedicato al cinquantesimo del ritrovamento dei Bronzi. E sono esattamente queste le iniziative su cui stiamo scommettendo, ponendo la cultura al centro di un’azione che deve avere anche una forte valenza educativa e sociale».

Cosmos è diventato un grande attrattore di cultura, ha rimarcato Quartuccio, «grazie al coinvolgimento di scuole, scrittori, editori e naturalmente scienziati. Una rassegna che fa dell’inclusione e della partecipazione i suoi tratti identificativi, proiettando la Città metropolitana in una dimensione sempre più internazionale. Per questo territorio è una nuova opportunità di mostrare il volto migliore, ovvero una realtà attrattiva, ospitale e soprattutto capace di esprimere una platea di competenze e professionalità in ambito scientifico, di altissimo profilo, come dimostra del resto il percorso del nostro Planetario sapientemente guidato dalla professoressa Misiano».

La sfida è fare di Reggio Calabria un luogo di riferimento nell’ambito dei festival scientifici, ha evidenziato Attanasio, «specie in un anno così importante come quello che stiamo vivendo e che vede Cosmos inserito a pieno titolo tra gli eventi di punta nel quadro delle iniziative celebrative dedicate ai Bronzi. Un ringraziamento al comitato scientifico e alle scuole che stanno abbracciando con noi questa sfida che di anno in anno diventa sempre più ambiziosa e naturalmente ai ragazzi che con il loro entusiasmo rappresentano la vera anima di questa manifestazione».

A testimoniare il brillante percorso intrapreso da “Cosmos”, c’è anche la partecipazione delle scuole italiane all’estero, «segno evidente – ha sottolineato Misiano – della grande apertura che caratterizza questa edizione, nella direzione di una sempre maggiore internazionalizzazione. Cosmos, infatti, è anche un appuntamento che esalta l’ospitalità e la capacità organizzativa del nostro territorio che nel corso dei prossimi mesi darà, senza dubbio, una risposta adeguata alle delegazioni che verranno a Reggio Calabria».

«L’altissima qualità dei libri selezionati – ha concluso il professor Bertone – per la fase finale del Premio Cosmos e del Premio Cosmos degli studenti testimonia lo straordinario lavoro fatto dal comitato scientifico e dal comitato di selezione per identificare e promuovere l’eccellenza nella divulgazione scientifica. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, e in particolare le autrici e gli autori che, grazie anche al coordinamento e alla collaborazione delle case editrici, hanno accettato di partecipare alla nostra iniziativa. Auguro buon lavoro e buon divertimento alle centinaia di ragazze e ai ragazzi che si accingono a incontrare i finalisti, e a dibattere e valutare le loro opere». (rrc)