Il 30 luglio a Rizziconi il Premio Elmo 2024

Il 30 luglio, a Rizziconi, nel Sagrato della Chiesa Madre San Teodoro Martire, si terrà la 12esima edizione del Premio Elmo, promosso dall’Associazione Piazza Dalì con la direzione artistica di Giammarco Pulimeni, presidente dell’Associazione Piazza Dalì.

Il riconoscimento si propone di valorizzare le esperienze di vita che compongono il ricco mosaico culturale e sociale dell’Italia. Quest’anno, il tema scelto è il telaio, un simbolo antico e potente che rappresenta la capacità umana di creare, costruire e intrecciare storie e tradizioni. Il telaio, emblema di resilienza, creatività e speranza, diventa una metafora perfetta dell’identità collettiva, una tela su cui dipingere l’anima.

«Il Premio Elmo – ha spiegato Pulimeni – è un tributo alle storie che tessono il nostro patrimonio culturale, un riconoscimento alle persone che, con il loro lavoro quotidiano, arricchiscono la nostra comunità. Ogni storia, ogni esperienza condivisa in questa serata, è un filo prezioso che contribuisce a tessere il magnifico arazzo della nostra identità collettiva. Siamo orgogliosi di portare avanti questa tradizione, che non solo preserva il passato ma guarda con speranza e fiducia al futuro».

L’immagine del telaio evoca il tessere delle nostre vite, unendo fili fissi e mobili in un unico, irripetibile tessuto. I fili fissi, rappresentati dalle nostre origini e dal contesto in cui siamo nati, forniscono la struttura di base. I fili mobili, invece, sono le esperienze personali, culturali e sociali che incontriamo lungo il cammino, portando unicità e colore al nostro percorso.

La dodicesima edizione del Premio Elmo vedrà la partecipazione di numerosi ospiti e riserverà molte sorprese. Tra i premiati nella sezione Artisti: Elena Trunfio del Museo di Locri, Tiziana Pulice, architetto delle luci, e Massimo Ferragina, artista di rilievo. Nella sezione Giornalismo e Scrittura, saranno premiati Michele Caccamo e Paola Pucciatti.

Per la categoria Associazioni e/o Promotori, riceveranno il riconoscimento il Festival del Diritto e della Letteratura di Antonio Salvati e il Festival Cose Belle di Deborah De Rose. Per la sezione Moda sarà premiato lo stilista Claudio Ligato. Infine, tra i premi speciali spicca Domenico Naso.

Elena Trunfio ha dedicato la sua carriera alla conservazione e promozione del patrimonio archeologico di Locri. Il suo impegno nella valorizzazione dei reperti storici e nella divulgazione culturale ha reso il Museo Locri un punto di riferimento per studiosi e appassionati. Trunfio è riconosciuta per la sua capacità di far rivivere la storia antica attraverso mostre innovative e programmi educativi.

Conosciuta per la sua straordinaria capacità di trasformare gli spazi attraverso l’illuminazione, Tiziana Pulice ha rivoluzionato il concetto di design luminoso. Le sue installazioni non sono solo funzionali ma evocative, creando atmosfere che esaltano l’architettura e l’arte. Pulice ha illuminato con maestria numerosi eventi culturali e spazi pubblici, rendendoli vivi e accattivanti.

Massimo Ferragina è un artista poliedrico, il cui lavoro spazia dalla pittura alla scultura, passando per installazioni multimediali. Le sue opere, spesso ispirate dalla natura e dall’interazione umana con l’ambiente, sono state esposte in numerose gallerie e musei in Italia e all’estero. Ferragina è apprezzato per la sua capacità di evocare emozioni profonde e di stimolare riflessioni sul nostro rapporto con il mondo.

Antonella Salatino è una figura emergente nel panorama artistico contemporaneo. Con un background in arti visive, il suo lavoro si distingue per l’uso innovativo dei materiali e per la forte componente narrativa. Le sue opere esplorano temi di identità, memoria e trasformazione, creando un dialogo tra tradizione e modernità.

Poeta, scrittore e drammaturgo, Michele Caccamo è una voce potente nel panorama letterario italiano. I suoi lavori esplorano la complessità dell’esperienza umana, affrontando temi di amore, perdita e redenzione. Caccamo è noto per il suo stile evocativo e per la profondità emotiva delle sue opere, che continuano a ispirare e commuovere i lettori.

Con una lunga carriera nel giornalismo televisivo, Paola Pucciatti è una delle figure più rispettate del settore. La sua capacità di raccontare le notizie con chiarezza e passione, insieme alla sua dedizione al giornalismo d’inchiesta, l’ha resa una fonte affidabile per milioni di spettatori. Pucciatti è riconosciuta per il suo impegno nel dare voce ai meno rappresentati e per la sua integrità professionale.

Antonio Salvati, attraverso il Festival del Diritto e della Letteratura, ha creato un importante forum per la discussione su temi cruciali della società contemporanea. Il festival è un luogo di incontro per intellettuali, scrittori e giuristi, favorendo il dialogo e la comprensione su argomenti che spaziano dalla giustizia alla cultura. Salvati è lodato per il suo impegno nella promozione di una cultura giuridica e letteraria accessibile e stimolante.

Deborah De Rose ha fondato il Festival Cose Belle per celebrare la creatività e l’innovazione nelle arti e nel design. Il festival è diventato un punto di riferimento per artisti emergenti e affermati, offrendo una piattaforma per esporre le loro opere e interagire con il pubblico.

Claudio Ligato è uno stilista il cui lavoro combina tradizione sartoriale italiana e innovazione contemporanea. Le sue collezioni sono apprezzate in Italia e all’estero per l’eleganza senza tempo e la cura dei dettagli. Ligato ha saputo reinterpretare il concetto di lusso, rendendolo accessibile e sostenibile.

Domenico Naso è un autore televisivo che ha contribuito alla realizzazione di programmi di successo. La sua capacità di raccontare storie attraverso il piccolo schermo ha intrattenuto e informato milioni di spettatori. (rrc)

Il 30 luglio a Rizziconi il Premio Elmo

Il 30 luglio, a Rizziconi, si terrò la 12esima edizione del Premio Elmo, un appuntamento imperdibile dell’estate calabrese che punta a celebrare e promuovere le eccellenze culturali italiane promosso dall’Associazione Piazza Dalì, con la direzione artistica del presidente Giammarco Pulimeni.

L’obiettivo del Premio Elmo è chiaro: celebrare le esperienze di vita che si intrecciano per formare il ricco tessuto culturale e sociale del Belpaese.

Nel caleidoscopio della vita e dell’arte, c’è un filo sottile che lega ogni cosa. È il telaio, lo strumento che intreccia i fili del tempo e dello spazio, trasformandoli in un meraviglioso tessuto impreziosito da un significato profondo e una bellezza sconfinata.

Quest’anno, il tema centrale della manifestazione è il telaio, simbolo antico e potente che racchiude in sé la capacità umana di creare, costruire e intrecciare storie e tradizioni. Il telaio diventa così una metafora perfetta dell’identità collettiva di una comunità, emblema di resilienza, creatività e speranza. Il telaio diventa una tela su cui dipingere l’anima.

È attraverso il telaio che possiamo scoprire il vero significato della vita: nell’intrecciare le nostre storie con quelle degli altri, nella costruzione di un patrimonio culturale ricco e variegato, che merita di essere preservato e celebrato, nell’abbattere le barriere che ci separano. È attraverso il telaio che scopriamo la magia nascosta dietro ogni nodo e la bellezza intrinseca delle relazioni che ci legano.

Il telaio, nelle sue infinite possibilità, è un ponte tra passato e futuro, tra l’io e l’altro, tra il visibile e l’invisibile. Esso ci insegna che siamo tutti tessitori della nostra realtà, artisti che con cura intrecciano le trame della propria esistenza per dare vita a un capolavoro unico e irripetibile. In questo senso, il Premio Elmo non è solo una celebrazione delle tradizioni culturali locali, ma anche un invito a guardare avanti, a costruire nuove relazioni e a celebrare la bellezza dell’interconnessione umana. Il telaio diventa una tela su cui dipingere l’anima.

La statuetta assegnata durante la manifestazione, raffigurante l’elmo di San Teodoro, patrono della città, è un simbolo di protezione e forza, un riconoscimento del valore delle storie ordinarie che rendono straordinaria la nostra quotidianità. Le narrazioni premiate sono quelle che, come fili di un telaio, si intrecciano per formare il ricco tessuto culturale e sociale della nostra terra.

«Il Premio Elmo è un tributo alle storie che tessono il nostro patrimonio culturale – ha detto Pulimeni – un riconoscimento alle persone che, con il loro lavoro quotidiano, arricchiscono la nostra comunità. Ogni storia, ogni esperienza condivisa in questa serata, è un filo prezioso che contribuisce a tessere il magnifico arazzo della nostra identità collettiva. Siamo orgogliosi di portare avanti questa tradizione, che non solo preserva il passato ma guarda con speranza e fiducia al futuro».

Numerosi gli ospiti e tante le sorprese che riserverà questa dodicesima edizione del Premio Elmo. Rizziconi si prepara, dunque, a vivere una serata indimenticabile, in cui le luci della piazza San Teodoro brilleranno sulle eccellenze culturali italiane. (rrc)

A Rizziconi consegnato il Premio Elmo 2023

A Piazza della Chiesa patronale di San Teodoro di Rizziconi si è svolta la cerimonia consegna del Premio Elmo, giunto all’11esima edizione, fondato dall’Associazione Piazza Dalì.

«Siamo proiettati al futuro – ha detto il presidente dell’Associazione piazza Dalì, Giammarco Pulimeni – convinti che la cultura ha bisogno di essere nutrita e nutrita di bellezza».

Ad aprire la serata, un omaggio al primo mezzo secolo di carriera del maestro Cesare Berlingeri, artista di fama internazionale e figlio fedele della sua Calabria.

Sul palco, il maestro delle tele piegate, ha dialogato con Roberto Sottile, curatore d’arte e presidente di giuria del Premio, mettendo in evidenza quell’ universo fantastico della sua arte, tra colori e stelle, fatta di quel blu che richiama l’eterno e all’eterno sembra volgere e rivolgersi.

«I premi sono significativi per le piccole comunità – ha detto il Maestro Berlingeri prima di salire sul palco – ci danno l’opportunità di portare l’arte nella piazza pubblica e parlare a tutti. Anche se parlare d’arte è cosa molto complessa; é l’arte che comincia la storia dell’ umanità e finché la fa l’uomo essa reggerà, come la poesia. Chissà se reggerà anche quando la faranno le macchine?».

A condurre Alessandra Giulivo e Lidia Coppola, per una serata trascorsa nella piacevolezza e nell’eleganza, tra reading e suggestioni dettati dai passi di lettura magistralmente scanditi da Eliana Iorfida, sulle tracce dei romanzi di due dei premiati: lo scrittore Pasquale Allegra e la narratrice Milena Privitera.

La kermesse è entrata così nel vivo, con il ritmo tipico delle serate importanti e si sono alternati sul sagrato, allestito di rosso, personalità note del mondo dell’ arte, della cultura e dell’ informazione.

Con la presenza del giovane, ma già affermato artista Simone Geraci, arrivato a Rizziconi dal capoluogo siciliano, ma che si sta facendo sempre più strada nel mondo delle importanti personali e collettive d’arte nazionali e internazionali.

Andrea Naso, attore e regista teatrale ha ritirato il premio per il suo impegno che negli anni ha visto riconosciuto il suo lavoro con il teatro d’autore e di sperimentazione. Un premio che l’attore dedica a tutta la Compagnia teatrale Dracma, oggi residenza teatrale e laboratorio che ha avvicinato un’intera comunità e non solo al prezioso mondo del teatro d’autore. Un lavoro oggi riconosciuto e sostenuto dalla regione Calabria e dal Ministero della Cultura.

Paolo Cuomo, caporedattore centrale di Gazzetta del Sud, presente con un video messaggio ha ricevuto il premio per le mani della giovane corrispondente da Rizziconi Emanuela Russo, e Rossella Galati i volti del giornalismo che quest’anno sono stati insigniti del premio Elmo.

Il primo per la carta stampata, la seconda per il giornalismo televisivo che la vede conduttrice del Telegiornale del network LaC e dell’approfondimento scientifico LaC salute.

Ed è stato ancora il critico d’arte Roberto Sottile a consegnare una delle tre menzioni speciali del Premio Elmo, andata alla Presidente dell’ Accademia di Belle Arti dei Reggio Calabria e direttrice del Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, Marilena Cerzoso.

Una serata che si è conclusa all’ insegna dell’ internazionalizzazione, per la prima volta, il Premio Elmo varca i confini Europei e trova casa a New York tra i meriti del produttore cinematografico Julius R. Nasso che nel suo italiano che si mescola al dialetto con inflessione americana, ha detto di non «aver mai dimenticato da dove è partito e di continuare a guardare alla Sua Calabria con amore, da qui, infatti, a breve partiranno due lavori di mia produzione: una fiction e un’opera cinematografica, proprio da qui, dalla Calabria». (rrc)

Rizziconi al centro di storie di straordinaria cultura col Premio Elmo

Si è confermato un appuntamento culturale di alto profilo la decima edizione del Premio Elmo, organizzato dall’Associazione Piazza Dalì, che è riuscito a portare a Rizziconi storie di straordinaria cultura.

A Rizziconi, infatti, sono arrivati nomi prestigiosi di quella Calabria che ha voglia di crescere e di farsi notare per la propria ricerca artistica, la scrittura, il giornalismo; per l’ associazionismo di prossimità e per il valore universale della musica, per i colori e l’ incanto della moda, per le competenze e «la voglia di un presente e di un futuro in linea con lo sguardo e con i luoghi e non trascura l’attenzione alle relazioni umane», ha detto Giammarco Pulimeni, Presidente dell’ Associazione Piazza Dalì, nel suo saluto iniziale.

«La cerimonia di conferimento del Premio Elmo è l’appuntamento che porta in piazza un lavoro ben più lungo e costante, – ha continuato Pulimeni – il nostro punto di forza, è la capacità di fare rete, di tessere legami e sodalizi culturali che vanno oltre quello che prende vita su questa scalinata».

Lo confermano i legami con l’Associazione Arte e Cultura Taormina, in particolare con Maria Teresa Papale e Milena Previtera e con Rino Cardone e l’Associazione Sephora di Potenza.

Lo dimostrano l’emozione, gli sguardi e i volti che nella Piazza e sul sagrato della Chiesa, nella calda serata del 26 luglio, hanno animato la consegna del prestigioso Premio Elmo.

«Il premio è tornato nella sua bellezza e coinvolgimento generale – ha detto Alessandro Giovinazzo, sindaco della città, – portando ancora una volta a Rizziconi grandi personalità. Questo non può che fare bene al nostro territorio e l’augurio, per questo decimo e importante compleanno del Premio Elmo, è che si possa sempre proseguire, progredendo, su questa strada di attenzione alla Cultura e ai luoghi».

Sul palco, gestito dall’ eleganza di Alessandra Giulivo e Lidia Coppola, si sono alternati i premiati di questo anno, tutti e tutte si sono ritrovati in quella provocazione lanciata nel tema dell’ edizione 2022 del Premio Elmo: ricerca di attenzione, nella cura degli sguardi e dei luoghi; ognuno nella loro arte ha espresso ed esprime un cammino incessante e che tende alla riconquista di spazi di contatto tra persone nel segno della cultura.

Una serata ritmata che ha portato sul tappeto rosso Demetrio Giuffrè e Saso Pippia, Nadia Riotto per la categoria artisti; Gabriella d’Atri presente con un messaggio da remoto, Roberto Fittipaldi, Luigi La Rosa, Eliana Iorfida per la sezione giornalisti e scrittori; Luigia Granata, Emilio Salvatore Leo e il prestigioso Lanificio Leo per la categoria moda e moda-impresa; l’Associazione La Terra di Piero rappresentata dal presidente Sergio Crocco e la Rassegna Festival Internazionale del Jazz Rumori Mediterranei di Roccella Jonica per conto della quale ha ritirato il premio il Consigliere Comunale della cittadina jonica, Domenico Cartolano.

Due le menzioni speciali: allo stilista, oggi anche commissario straordinario della Calabria Film Commission Anton Giulio Grandeper aver creduto e sostenuto sempre il nostro progetto culturale. Alla sua generosa persona e alla sua grande professionalità che porta in alto il nome della Calabria e  al Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria: Carmelo Malacrinoper le capacità professionali con cui gestisce e valorizza l’ immenso patrimonio del Museo Archeologico di Reggio Calabria. Per l’ impegno e la visione di futuro di cui si sta facendo portatore nel cinquantesimo anno dal ritrovamento dei Bronzi di Riace, rappresentativi in tutto il mondo, della nostra storia e della nostra cultura.

 «Un premio che dimostra la  necessità di presidi culturali  e di impegno sociale  – ha sottolineato Roberto Sottile, presidente di Giuria –. Abbiamo premiato uomini e donne che quotidianamente con il loro straordinario lavoro compiono azioni che rappresentano per la società un momento importante di crescita».

A consegnare i premi, i componenti della giuria, le rappresentanze delle Istituzioni locali e quelli che ormai possono definirsi amici del Premio Elmo: Eliana Zito, Mimma Sprizzi, Tina Sgrò, lo stesso Roberto Sottile, e il presidente dell’ associazione Piazza Dalì Giammarco Pulimeni, la vice sindaca Giulia Anna Cimato e l’ assessora Teresa Greco, Ferdinando Iacopino, Agostino Pantano, Maria Pia Tucci, Stefania Sammarro.

La serata è stata contrassegnata da qualche sorpresa per due storiche componenti della Giuria del Premio Elmo: Mimma Sprizzi e Eliana Zito a cui sono state donate targhe di riconoscimento. (rrc)

RIZZICONI (RC) – Martedì il Premio Elmo

Martedì 26 luglio, a Rizziconi, alle 21, al Sagrato e nella scalinata della Chiesa Matrice, è in programma la decima edizione del Premio Elmo, dell’Associazione Piazza Dalì.

Presenta la serata la giornalista Alessandra Giulivo.

«Due parole non a caso: sguardo e luoghi, che partono, come sempre è accaduto in questi dieci anni di Premio Elmo, da una provocazione». Ha detto Giammarco Pulimeni, presidente dell’ associazione Piazza Dalì, durante la conferenza stampa di presentazione del premio che si è tenuta nella sala consiliare del comune di Rizziconi.

Già l’ identità visiva, immortalata nelle foto di Antonio Murrone, e che ha trovato spazio nella campagna di promozione social del Premio, ha voluto richiamare l’ attenzione all’ importanza dello sguardo che insieme ai luoghi rappresentano le parole chiave di questa decima edizione.

«Cosa abbiamo pensato durante questi anni di isolamento forzato? Su cosa abbiamo puntato l’ attenzione e lo sguardo? – dice ancora il presidente dell’ associazione Piazza Dalì – Sono queste le domande che ci siamo posti e che abbiamo anche rivolto alla giuria, presieduta dal Critico d’arte e Curatore Roberto Sottile, quando gli abbiamo consegnato la rosa dei nomi dai quali è poi ne è scaturita quella dei premiati di quest’anno».

A dare l’ annuncio dei premiati è lo stesso Pulimeni. «Saremo lieti di avere con noi – dice – e di insignire del Premio Elmo 2022: Demetrio Giuffrè, Nadia Riotto, Saso Pippia per la categoria artisti; per la sezione giornalisti e scrittori: Gabriella d’Atri, Roberto Fittipaldi , Luigi La Rosa, Eliana Iorfida. 

La categoria moda e moda-impresa vede premiati: Luigia GranataEmilio Salvatore Leo e il prestigioso Lanificio Leo. Per il mondo dell’ associazionismo la giuria ha designato: l’ Associazione La Terra di Piero e la Rassegna Festival Internazionale del Jazz Rumori Mediterranei di Roccella Jonica. Ci sarà anche una sezione speciale – conclude Pulimeni –  che abbiamo riservato ad un amico storico del Premio Elmo, lo stilista e oggi commissario della Calabria Film Commission: Anton Giulio Grande e al Direttore del Museo Archeologico di Reggio Calabria: Carmelo Malacrino.

«Torna finalmente in piazza il premio Elmo – ha detto Alessandro Giovinazzo, sindaco del Comune di Rizziconi – Appuntamento tanto atteso e che apre l’estate rizziconese. Una serata dall’alto valore culturale e che permette ai piccoli comuni interni, come la nostra Rizziconi, di essere a centro di una kermesse di rilevanza culturale  nazionale. E, questa tematica dell’ attenzione ai luoghi  – conclude il primo cittadino – di cui il premio Elmo si fa portatore in questo decimo anno,  la sposiamo anche come messaggio sociale e culturale».

«In questi anni di apparente silenzio abbiamo continuato a lavorare e a sostenere il Premio Elmo – ha detto Teresa Greco, Assessore allo sport, turismo e spettacolo del Comune di Rizziconi – credendo in una manifestazione dalle grandi potenzialità che ha proiettato Rizziconi in un panorama culturale extra regionale».

Una continuità che ha rafforzato le reti culturali già consolidate con l’ Associazione Arte e Cultura Taormina, in particolare con Maria Teresa Papale e Milena Privitera e che ha portato l’associazione Piazza Dalì a condividere la nascita del Premio Grifo a Noto, nello splendido scenario dei luoghi del Barocco Siciliano, insieme all’ Associazione Altera Domus di Paola Ruffino(rrc)

RIZZICONI (RC) – Il 26 luglio la decima edizione del Premio Elmo

Il 26 luglio, sulla scalinata del Duomo di Rizziconi, si svolgerà la decima edizione del Premio Elmo, promossa dall’Associazione Piazza Dalì.

La giuria, presieduta dal Critico d’arte e Curatore Roberto Sottile, composta da: Milena Privitera, scrittrice e giornalista; Cristina Marra e Maria Teresa Papale, giornaliste; Massimo Maugeri e Nunzio Russo scrittori; Mimma Sprizzi, avvocato; Antonino Salvati, Magistrato; Elania Zito, communicatium consultant; Paola Ruffino, storico dell’arte; Tina Sgro, artista; Stefania Sammarro, fotografa; è al lavoro per individuare i destinatari dell’ Elmo 2022.

«Questa decima edizione del premio, non è semplicemente un numero da festeggiare, ma è la testimonianza di una consapevolezza – ha dichiarato Sottile – cioè, che il tempo trascorso è stato un tempo buono. Siamo a lavoro già da tempo, e come presidente di questa edizione avverto tutta la responsabilità di questo importante  e delicato compito». «Fare cultura – continua – significa prima di ogni altra cosa diventare più consapevoli di ciò che siamo, e offrire alla nostra comunità, sempre più ampia e multiculturale, la possibilità di potersi incontrare, dialogare e crescere in modo sano. Con questa consapevolezza con l’Associazione Piazza Dalì stiamo lavorando per una serata, una decina edizione, davvero molto particolare».

«Torniamo in piazza, nella nostra piazza, e ne siamo felicissimi – ha detto Giammarco Pulimeni, presidente dell’associazione Piazza Dalì – dopo due anni di assenza ma di continuo lavoro di costruzione di nuovi legami sociali e culturali  che ci hanno visti impegnati in giro per l’Italia».

Il tema di quest’anno inizia a fare capolino sui canali social dell’Associazione Piazza Dalì, grazie all’originale progetto fotografico curato da Antonio Murrone e dallo stesso Pulimeni.

Immagini che lanciano, come sempre, un messaggio forte e una identità ben riconoscibile del Premio, che in questi dieci anni ha consegnato il prezioso Elmo a personalità eccellenti del mondo della moda, del giornalismo, dell’arte e della comunicazione e che, anche quest’anno, non deluderà.

«Per questo anniversario importante abbiamo deciso di fare attenzione al tema della cura per le persone e le cose – ha spiegato Pulimeni –. In un mondo in cui l’attenzione è pressoché nulla, la Cultura ci chiama al riprendere i piccoli gesti e puntare lo sguardo sulle cose che rendono preziose le nostre vite e le arricchiscono grazie alle relazioni umane». (rrc)

RENDE (CS) – All’Assessorato alla Cultura il “Premio Elmo”

Prestigioso riconoscimento all’Assessorato alla Cultura del Comune di Rende, che ha ricevuto il Premio Elmo per «le attività culturali del polo museale le altre attività programmate».

Il Premio, promosso ed istituito dalla associazione Piazza Dalì, si pone come obiettivo di portare in risalto artisti e persone che dell’arte hanno fatto uno scopo di vita e attraverso essa hanno reso grande l’area del Mediterraneo.

«Siamo onorati – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Marta Petrusewicz – da questo prestigioso riconoscimento che ci conferma nelle scelte culturali che la squadra dell’Assessorato della Cultura di Rende sta portando avanti con creatività, gioia, e grande impegno. È anche un segno importante di infittirsi della rete calabrese di attivisti culturali». (rcs)

RIZZICONI (RC) – I vincitori dell’edizione 2020 del “Premio Elmo”

Il prestigioso Premio Elmo, il riconoscimento istituito dall’Associazione Artistico Culturale Piazza Dalì di Rizziconi, giunto alla nona edizione, «quest’anno si sveste della classica presentazione, e indossa una veste di piccoli contributi visivi per conoscere i premiati attraverso chi condivide il loro operato non solo da professionista».

Il Premio viene assegnato a personalità che si sono contraddistinte, ognuno nel proprio settore, per alti meriti, a livello nazionale ed internazionale.

L’Associazione, infatti, propone sei appuntamenti online con i vincitori delle varie categorie, che si sono aggiudicati l’ambito elmo, che prende la sua forma dall’elmo del Santo Patrono di Rizziconi: si parte il 9 novembre con l’attrice Carmelinda Gentile, vincitrice del Premio Speciale; il 10 novembre, sarà la volta di Dania MondiniClaudio Loiodice, vincitori della categoria Scrittori; l’11 novembre incontro con Alessio Grillo, vincitore della categoria artista; il 12 novembre con Alessandra Giulivo, vincitrice della categoria moda; il 13 novembre con LaCtv, vincitore della categoria giornalista; il 14 novembre con l’Assessorato alla Cultura del Comune di RendePaola Ruffino dell’Associazione Altera Domus.

Gli eventi si potranno seguire sulla pagina Facebook del Premio Elmo(rrc)

 

RIZZICONI (RC) – L’ottava edizione del “Premio Elmo 2019”

Al via questa sera, a Rizziconi, a Piazza Vittorio Emanuele II, l’ottava edizione del Premio Elmo. Storie di ordinaria cultura.

La manifestazione è stata organizzata dall’Associazione Piazza Dalì e sostenuta dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, dal Comune di Rizziconi e affiancata dall’Associazione Arte e Cultura a Taormina e dalla Fondazione “Leonardo Sinisgalli” e che si pregia della rinnovata partecipazione dello stilista Anton Giulio Grande in veste di direttore artistico della neo sezione Moda.

La serata, condotta dalla giornalista, Marina Malara, vedrà alternarsi sul Sagrato della Chiesa di San Teodoro il magistrato Antonio Salvati, la stilista Azzurra Di Lorenzo, il fotografo Armando Grillo, Patrizia Sorrentino, imprenditrice e cofondatrice del brand 2milami, l’artista Calì La Rebelle, il violinista Marco Misciagna, Walter Cordopatri, attore e presidente dell’Associazione Prosopon e direttore della Scuola di recitazione della Calabria. E ancora, a ritirare il prestigioso Elmo saranno: il fashion blogger Andrea Perrone, l’attrice Giusy Loschiavo, la giornalista Erica Cunsolo e la scrittrice Chiara Fera.

«La serata di gala del 6 agosto è allestita – fanno sapere dall’Associazione Piazza Dalì – con l’ingrediente principe della nostra tavola: la Cultura. E, anche quest’anno, siamo andati alla ricerca di personalità che potessero elevare la bellezza delle arti ed esprimere riconoscenza a quanti, con il loro prestigio, fanno della Cultura un baluardo di eccellenza». (rrc)