A Eduardo Lamberti Castronuovo il Premio Russell della Fondazione Mediterranea

Prestigioso riconoscimento per il dott. Eduardo Lamberti Castronuovo, che è stato insignito del Premio Bertrand Russel ai Saperi Contaminati, organizzato dalla Fondazione Mediterranea insieme all’Università Mediterranea.

Lamberti, premiato per essere «promotore della musica bandistica e operistica, svolta con disinteressato mecenatismo», è stato anche, nominato, dal ministro dell’Università e della Ricerca, Sen. Anna Maria Bernini, presidente del Conservatorio di Musica “Francesco Cilea” di Reggio Calabria.

La cerimonia, svoltasi nell’Aula del Consiglio di Facoltà, è iniziata coi saluti del prof. Giuseppe Barbaro, direttore del Dipartimento Diceam, e la presentazione del Premio, curata dal Presidente della Fondazione Mediterranea dott. Vincenzo Vitale. Si sono susseguiti, poi, gli interventi del prof. Franco Prampolini, dell’Università Mediterranea, su un attualissimo aspetto dell’opera lirica I Pagliacci (Tecnica e travestimento: “vesti la giubba” al tempo dei social), e dello storico reggino prof. Pasquale Amato, dell’Università di Messina, sulla personalità del premiato dott. Lamberti, uomo di grande cultura e cittadino militante.

La cerimonia è stata impreziosita dall’ascolto di brani di musica classica e operistica direttamente da vinili e grammofoni d’epoca, gentilmente forniti dal collezionista dott. Giuseppe Nicolò. Particolarmente emozionante è stato sentire la voce del tenore Enrico Caruso in una registrazione del 1902 da un grammofono del 1905, perfettamente funzionante dopo 120 anni. Al dott. Raffaello Abenavoli, segretario della Fondazione Mediterranea, è toccato il compito di leggere le motivazioni dell’attribuzione prima del suo formale riconoscimento.

Così si legge nelle motivazioni. L’edizione 2024 del Premio Bertrand Russell ai Saperi Contaminati viene attribuita al dott. Eduardo Lamberti Castronuovo non per la sua specifica attività professionale medico-biologica e imprenditoriale nel campo dei media che, per quanto meritevole, esula dal target e dai parametri con i quali la paritetica commissione del premio aggiudica il riconoscimento. Il Premio viene attribuito per l’attività di musicofilo promotore della musica bandistica e operistica, svolta con disinteressato mecenatismo.

Parte dal 1994 la promozione delle bande musicali dell’allora Provincia con l’organizzazione del premio città di Gambarie. Fino ad arrivare, nel 2008, alla partecipazione in Ravenna con la banda di Delianuova al festival di quella città “Omaggio alle Bande d’Italia”, organizzato dal maestro Riccardo Muti. Per sublimarsi nel 2012 con il gran concerto di Reggio Calabria diretto dal Maestro Muti con 1000 giovani strumentisti calabresi.

L’attività mecenatistica di diffusione della cultura operistica, iniziata aprendo la sua dimora ad amici conoscenti con l’iniziativa del “Teatro di casa mia”, prosegue con la riapertura del Cilea che ospita l’opera “I Pagliacci” di Leoncavallo eseguita, dopo l’incendio del Petruzzelli di Bari, dalla sua orchestra; e, più recentemente, col l’opera “Adriana Lecouvreur” interpretata da artisti di calibro come Maria Agresta e Michael Fabiano.

La cerimonia si è conclusa con la lectio del dott. Lamberti “La Calabria nel panorama dell’opera lirica italiana: I Pagliacci di Leoncavallo” e con l’annuncio della sua nomina ministeriale a Presidente del Conservatorio Cilea (rrc)