Prevenzione cardiologica, a Cerisano “salvato” un cittadino grazie al progetto “Una mano sul cuore”

Nel corso di uno screening cardiologico, il medico ha riscontrato alcune anomalie cardiache ad un cittadino di Cerisano. In pochi minuti, d’urgenza, il trasporto al pronto soccorso e subito le cure necessarie per salvare la vita del cerisanese. Oltre la pratica, dunque. Più di un centinaio di ecg e altrettante visite ed esami ematochimici. In più la formazione Blsd: la seconda parte del progetto “Una mano sul cuore”, realizzato dalla “Nuova croce azzurra”, solo con questi dati e con quel che è accaduto al residente del luogo, ha ottenuto un successo senza precedenti.

«Il progetto “Una mano sul cuore” ha l’obiettivo di promuovere e tutelare la salute della popolazione e ha inteso realizzare tale obiettivo in due modi: organizzando un programma di screening del rischio cardiovascolare finalizzato alla prevenzione attiva in parte della popolazione adulta dei tre territori comunali di Carolei, Cerisano e Marano Principato e diffondendo l’installazione dei Dae automatici e semiautomatici sul territorio di riferimento e le nozioni base per il suo utilizzo da parte dei cittadini, secondo il motto “anche tu puoi salvare una vita”», spiega la responsabile della Nuova croce azzurra, Maurizia Chiappetta.

Grazie ad un finanziamento della Regione Calabria con il contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali (Fondi Adp 2019, 2020 e 2021) l’attività di screening è condotta nelle piazze dei tre Comuni. Centinaia quindi le persone che hanno avuto la possibilità di eseguire esami di elettrocardiogramma, misurazione dei valori pressori, di glicemia, colesterolo e trigliceridi. Le visite sono state realizzate parte nelle ambulanze di soccorso facenti parte del parco automezzi dell’associazione e parte in strutture mobili e sedi comunali.

La visita di screening effettuata da un medico cardiologo refertatore, coadiuvato dai volontari (infermieri, oss e soccorritori), prevede la rilevazione di alcuni parametri antropometrici (peso, altezza, circonferenza vita), la misurazione della pressione arteriosa, l’esecuzione di uno stick glicemico, la misurazione di colesterolo e trigliceridi e per finire l’elettrocardiogramma. Per l’effettuazione degli esami del sangue è stata utilizzata un’apparecchiatura di autoanalisi del sangue che permette, mediante prelievo di piccole quantità di sangue capillare, di effettuare diversi test per efficacia e risultati paragonabili alle apparecchiature di laboratorio. Risultati importanti ed un progetto rivelatosi vincente. (rcs)

SELLIA MARINA (CZ) – Successo per la giornata di prevenzione cardiologica

Grande successo per la Giornata di prevenzione cardiologica svoltasi, nei giorni scorsi, nella sede Avis di Sellia Marina, organizzata da Opi Catanzaro – Ordine Professioni InfermieristicheCroce Bianca Onlus di Tiriolo e la Ccpo di Sellia Marina.

Diversi gli attori coinvolti, uno solo l’obiettivo: effettuare degli screening cardiologici «su persone di varie fasce di età e individuare eventuali problematiche  di salute latenti» sottolineano gli organizzatori e i professionisti in campo.

Tra loro il cardiologo Eliezer Joseph Tassone, la consigliera  e componente della Commissione d’Albo dell’Opi  Catanzaro (Ordine delle Professioni Infermieristiche), Caterina Capellupo, il presidente della Croce Bianca di Tiriolo, Dario Rizzo, la vice presidente della Ccpo di Sellia Marina, Caterina Parrotta.

Per la Croce Bianca di Tiriolo c’era anche Anna Furriolo, mentre Dina Vono ha rappresentato l’Avis di Sellia Marina.

Non è mancato il sindaco della cittadina ionica, Francesco Mauro, e l’assessore comunale all’Ambiente, Manutenzione del Territorio e Protezione Civile, Davide Domenico Fulciniti.

Enorme la soddisfazione espressa dai fautori dell’iniziativa.

«Il nostro maggiore compiacimento – evidenziano –  è dovuto alla partecipazione attiva della popolazione. Molti dei pazienti che si sono sottoposti a controllo  da diverso tempo non effettuavano visite cardiologiche a causa della pandemia da Coronavirus  e in alcuni di essi sono stati rilevati problemi seri e non trattati farmacologicamente».

Uno spaccato di sanità importante, nel segno della sinergia e della prevenzione che «rappresenta un valore e una salvaguardia importante per la salute di tutti noi» concludono gli organizzatori. (rcz)