Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Antonio Montuoro, ha ribadito che per vincere la battaglia di «una Calabria che funziona meglio», si deve mettere «a frutto tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per recuperare il gap con le altre regioni, a partire da un nuovo modello di programmazione europea e da concreto utilizzo dei fondi messi a disposizione dal Pnrr».
«La burocrazia regionale – ha spiegato – è chiamata a implementare nuovi meccanismi di programmazione delle risorse e di attuazione degli interventi. Un buon governo regionale richiede capacità amministrativa, non può esistere, infatti, efficacia della programmazione e della pianificazione senza l’efficienza nel trasformare le idee in progetti, risultati concreti per i cittadini e i territori».
Montuoro, infatti, è intervenuto in sessione plenaria per la presentazione della bozza del Programma Regionale FESR/FSE+ 2021-2027 per la Regione Calabria.
«Le migliori esperienze della passata programmazione – ha proseguito – sono state il punto di partenza per definire nuovo modello interpretativo della funzione amministrativa e dello sviluppo locale. Questo ha significato superare l’attuale sistema autoreferenziale, incentrato sull’Amministrazione regionale, e facilitare la transizione ad un nuovo sistema a rete di attori pubblici e privati che interagiscono tra loro, mettendo al centro l’obiettivo di qualità e rapidità nell’utilizzo delle risorse e nel conseguimento di risultati. E’ necessario mettere in campo capacità di attuazione e qualità dei progetti, valutandone l’impatto sul territorio e sui cittadini: non basta e non serve fornire valutazioni solo sulla quantità di spesa dei fondi».
«Con determinazione e lungimiranza – ha detto – il nostro presidente della Regione, Roberto Occhiuto, assieme alla Giunta e al Consiglio regionale, sta mettendo in atto una radicale riorganizzazione della struttura del Programma, dove per ciascuna azione di policy dell’Amministrazione regionale sono previste le giuste risorse per accompagnare il processo di attuazione sul territorio e assicurare il rafforzamento, la sensibilizzazione e l’ingaggio di tutti gli attori coinvolti».
«Un plauso particolare – ha concluso – per il prezioso lavoro al Dirigente generale, dottor Maurizio Nicolai, ed a tutto il dipartimento di Programmazione Unitaria. Grazie alla sinergia che si è venuta a creare, stiamo strutturando nuove metodologie di azione e di informazione, che ci vedranno, molto presto, insieme anche in seduta di Commissione consiliare per una informativa dettagliata sulla Programmazione Regionale dei Fondi Europei e sul PNRR». (rrm)