Nella Provincia di Crotone le imprese sono dinamiche

Le imprese nella Provincia di Crotone sono dinamiche. Sono i segnali incoraggianti che arrivano dal Report Economico delle tre province di competenza della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia elaborato con il contributo del Centro Studi delle Camere di Commercio “Guglielmo Tagliacarne”.

Ad illustrare i dati della Provincia di Crotone, Maria Monti, dell’Ufficio Studi della sede camerale crotonese. Da quanto emerso, si conferma, da un lato, il divario con il resto del paese in molti degli ambiti analizzati, dall’altro si offrono segnali incoraggianti dovuti alla dinamicità delle imprese registrate (+0,7% di imprese attive nel 2023 rispetto all’anno precedente) e al trend positivo di alcuni drivers tra i quali le esportazione che, seppur ancora limitate in termini  assoluti, fanno registrare nel terzo trimestre 2023 un incremento significativo (+41.6%) e il turismo che dopo la crisi pandemica ha registrato una buona ripartenza.

«Possiamo ben comprendere l’importanza per il territorio e per i decisori istituzionali il valore di periodiche rilevazioni e analisi puntualmente compiute dall’ente camerale – ha commentato Pietro Falbo, presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia aprendo i lavori –. La presentazione del rapporto economico è un’occasione di confronto con i protagonisti del mondo imprenditoriale e sociale allo scopo di programmare e intraprendere azioni di crescita e di sviluppo».

Ai saluti istituzionali, sono seguiti quelli dell’assessore comunale Maria Bruni che ha portato i saluti del sindaco di Crotone ed ha ringraziato l’ente camerale per l’invito sottolineando come anche per l’amministrazione locale le informazioni socio-economico siano essenziali per la programmazione delle attività legate allo sviluppo del territorio.

Ad introdurre ed esporre i dati contenuti nel report il segretario generale della Camera di Commercio, Ciro Di Leva, che ha precisato come l’ente sia sempre impegnato sul fronte dell’informazione economica anche grazie al registro delle imprese, tenuto dalle Camere di Commercio, che oltre ad assolvere al ruolo essenziale di pubblicità legale, rappresenta una fonte di informazione indispensabile per comprendere le dinamiche imprenditoriali.

L’evento, moderato dal giornalista Francesco Sibilla, è proseguito con l’intervento del consigliere regionale Antonello Talerico che ha sottolineato l’importanza di intervenire in maniera sinergica a livello regionale per poter incidere positivamente sul recupero delle posizioni che ancora ci distanziano dal resto del paese.

I lavori sono stati conclusi dall’intervento del commissario straordinario per la bonifica, Emilio Errigo, che ha espresso soddisfazione per l’impegno delle istituzioni e organizzazioni del territorio, che cooperando possono tutte contribuire attivamente al rilancio socio-economico del territorio, esprimendo, al contempo la sua ferma volontà di realizzare pienamente il mandato ricevuto e impegnandosi ad avviare le attività di bonifica entro i prossimi sei mesi. (rkr)

Il Commissario Madeo incontra i sindaci arbëreshë del crotonese

Il Commissario della Fondazione “Istituto Regionale Comunità Arbëreshe di Calabria”, Ernesto Madeo, ha incontrato i sindacidelle comunità arbëreshë di Carfizzi Mario Antonio Amato, di Pallagorio Umberto Lorecchio e di San Nicola dell’Alto Francesco Scarpelli e il consigliere delegato alla Cultura e Festival della canzone arbëreshe di San Demetrio Corone.

Nel corso dell’incontro, svoltosi alla Provincia di Crotone alla presenza del presidente, Sergio Ferrari e coordinato dal giornalista Valerio Caparelli,, è stato illustrato il nuovo percorso programmatico della Fondazione “Istituto Regionale Comunità Arbëreshe di Calabria”, a partire dai prossimi appuntamenti previsti già nei prossimi mesi in Albania, Kosovo e nella nostra regione, oltre la valorizzazione delle tradizioni e della cultura arbëreshe, per come indicato in fase di nomina dal Presidente della Regione,  Roberto Occhiuto, e dall’assessore regionale con delega alle minoranze linguistiche, Gianluca Gallo.

«L’arberia rappresenta un carattere fortemente identitario per il nostro territorio – ha spiegato il Presidente Ferrari in apertura dell’incontro – ed è per questo che non posso che salutare con piacere ed orgoglio la visita del Commissario Madeo che ha scelto Crotone per far conoscere l’attività della Fondazione e gli imminenti impegni ed appuntamenti».

«Il nostro legame con i Balcani, ed in particolare con l’Albania ed il Kosovo, si consolida e diventa strumento privilegiato per promuovere e rafforzare tradizioni e radici e per incentivare e sostenere rapporti e scambi economici. La Provincia di Crotone – ha sottolineato Ferrari – intende sostenere con entusiasmo il percorso tracciato dal Commissario Madeo».

Il Commissario Madeo durante l’incontro ha illustrato non solo le finalità e gli obiettivi della Fondazione che lui ha il compito di traghettare dal commissariamento ad una gestione affidata ad un Presidente ed un consiglio di presidenza costituito dai sindaci dei comuni arbëreshe della Calabria, ma ha anche fornito i dettagli del programma della giornata dell’Arberia di Calabria che si terrà a Tirana nel prossimo mese di giugno.

Le relazioni bilaterali tra Albania e Calabria, sia in termine di amicizia tra le due comunità sia di rapporto socio-economico, sono da sempre molto forti e intense.

La Calabria rappresenta per l’Albania un partner affidabile e un interlocutore privilegiato, soprattutto perché la nostra regione ospita sul proprio territorio la maggiore rappresentanza di origine albanese d’Italia.

Un’amicizia e uno spirito fraterno che, visto lo sviluppo che l’area balcanica sta vivendo da qualche anno, richiedono un’intensificazione delle relazioni e la creazione di un presidio istituzionale e rappresentativo che sia un luogo di incontro a servizio di quanti vogliono istruire percorsi di scambi e reciprocità, capaci di accompagnare e sostenere iniziative imprenditoriali e attività sociali, culturali, professionali ed economiche.

Ci sono settori dell’economia calabrese che possono risultare utili alla crescita economica e commerciale dell’Albania e, viceversa, ambiti delle crescenti realtà produttive e professionali albanesi che potranno ottenere successo e suscitare ampio riscontro presso i Comuni arbëreshe della Calabria: tutte tematiche legate allo sviluppo delle relazioni economiche e sociali tra Calabria e Albania, nell’interesse reciproco di concordare nuove ipotesi progettuali e forme attive di collaborazione e scambio a livello turistico, culturale e sociale, commerciale ed imprenditoriale.

La prima occasione utile per i comuni arbëreshë è rappresentata dalla presenza dell’Arberia di Calabria, che potrà così promuovere il suo vasto patrimonio materiale e immateriale nel corso di una giornata riservata, con data in via di prossima definizione, prevista all’interno del programma della Settimana d’Italia in Albania, che si svolgerà a Tirana dall’1 al 7 giugno p.v., con la partecipazione attiva delle realtà istituzionali, associative pubbliche e private e imprenditoriali appartenenti alle comunità arbëreshë.

Una kermesse di eventi dedicati che ricade in concomitanza ai diversi appuntamenti previsti dalla Municipalità di Tirana, nominata come “Città Europea per lo Sport 2023”.

Dopo la bozza di programma, già promossa presso l’Ambasciata d’Italia in Albania, farà presto seguito il piano di interventi per l’intera giornata, per poi passare alla fase operativa con gli Uffici ministeriali albanesi, ai settori interessati del Comune di Tirana e agli Uffici della nostra Ambasciata, per la formulazione.

E soddisfazione è stata espressa dai sindaci di Pallagorio Umberto Lorecchio, di Carfizzi Mario Antonio Amato e di San Nicola dell’Alto Francesco Scarpelli, comunità nelle quali le tradizioni, la cultura e la storia arbëreshe sono parte viva e presente. (rkr)

Danni per maltempo, la Provincia di Crotone chiede lo stato di calamità

Il presidente della Provincia di Crotone, Sergio Ferrari, ha chiesto alla Regione Calabria il riconoscimento, per l’intero territorio provinciale, dello “stato di calamità naturale”, per l’adozione di urgenti provvedimenti e sostegni finanziari per la riparazione dei danni.

Una decisione presa in accordo con tutta l’Amministrazione, a seguito degli ingenti danni causati dal maltempo il 30 novembre e poi ancora il 3 e 4 dicembre nel territorio della provincia di Crotone.

Eventi atmosferici eccezionali, piogge intense e fortissime raffiche di vento, infine una violentissima tromba d’aria, hanno danneggiato e messo in pericolo tante strutture non solo private, tra le proprietà colpite, danni ingentissimi anche a proprietà dell’Ente, considerevoli anche su molte delle arterie viarie di competenza provinciale.
«Nell’immediatezza degli eventi calamitosi – si legge in una nota della Provincia – gli uffici ed i tecnici della Provincia sono stati allertati e hanno prontamente effettuato sopralluoghi e verifiche oltre che avviato da subito interventi per la messa in sicurezza ed il ripristino ove possibile. Impegnati negli accertamenti propedeutici agli interventi i tecnici del Settore Lavori Pubblici, Viabilità e Infrastrutture Stradali, a tal proposito, il presidente Ferrari ha inteso ringraziare non solo gli uffici, ma anche il consigliere delegato Enzo Lagani, prodigatosi, già dalle prime ore di domenica e per tutto il giorno a monitorare l’emergenza. Un ringraziamento sentito, anche ai tanti sindaci, che hanno dato un prezioso contributo ed alla loro instancabile collaborazione».
1Ingenti i danni al corpo stradale ed ai manufatti di numerose arterie provinciali per le quali, a causa della mancanza di fondi – continua la nota – si è dovuto nell’immediatezza procedere alla chiusura. Interessati anche edifici scolastici e pubblici di pertinenza, con infiltrazioni di acqua dai solai di copertura e allagamento dei piani interrati. Lo straripamento di diversi fiumi e torrenti, ha provocato notevoli danni alle arterie provinciali adiacenti e strutture ed attività industriali ed agricole».
«Un intero territorio fortemente provato – viene evidenziato – che oggi deve fare il bilancio dei danni ma soprattutto deve essere in grado mettere in campo tutte le azioni necessarie per consentire il ripristino delle strutture e garantire la sicurezza delle nostre comunità.
L’impatto sulla già fragile situazione economica, sociale ed infrastrutturale, impone l’adozione di mezzi ed azioni straordinarie».
«Dobbiamo avere gli strumenti – ha dichiarato il Presidente Ferrari – per intervenire e per farlo tempestivamente, per rendere sicure le strade e le scuole, per evitare che alcune comunità possano restare isolate e per consentire agli imprenditori, alle aziende, che hanno ancora una volta pagato un prezzo alto, di avere il giusto ristoro e la possibilità di riprendere con nuova forza e rinnovato vigore le proprie attività. Siamo accanto a quanti in questi giorni hanno perso tanto, ma a loro vogliamo dire che siamo al lavoro per ottenere la giusta attenzione, stiamo lavorando dalla costa all’entroterra per sgombrare il fango dalle strade, per far tornare i nostri ragazzi in sicurezza nelle scuole». (rkr)

Il presidente del Consiglio regionale Mancuso in visita alla Provincia di Crotone

Domani mattina, il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, farà visita istituzionale alla Provincia di Crotone, su invito del presidente della Provincia, Sergio Ferrari.

L’intento è «una prima opportunità di confronto, finalizzata – spiega il Presidente della Provincia – alla condivisione di un percorso sinergico che garantirà al nostro territorio l’attenzione che merita, migliorando il nostro lavoro e i processi di sviluppo dell’intero comprensorio».

«Conosco bene – ha detto – la realtà crotonese, ma stavolta sarà la prima visita da Presidente del Consiglio. L’invito, tra l’altro, mi dà modo di esporre l’idea che ho dell’Assemblea legislativa regionale: non un Palazzo chiuso e immobile, ma aperto alle istanze dei territori e in movimento. In grado, per facilitare le soluzioni dei problemi, di interagire sinergicamente soprattutto con le autonomie locali calabresi, i cui esponenti sono gli avamposti della democrazia in contesti spesso difficili, sia per la scarsità di risorse a disposizione che per la persistenza di ostacoli strutturali vecchi e nuovi». i(rkr)

 

Carmen Carceo (CI) a Occhiuto: Considerare Crotone e Provincia una priorità

La coordinatrice provinciale per Crotone di Coraggio ItaliaCarmen Carceo, ha scritto una lettera aperta al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, chiedendo di «considerare Crotone e la sua Provincia priorità tra le numerose tematiche che si troverà ad affrontare da governatore della Calabria».

«Sento il dovere e la responsabilità – ha scritto Carceo – di tutelare il territorio nel quale vivo, perché il mio impegno politico continua con la sola umile funzione di voler rappresentare le persone che in me hanno riposto la loro fiducia. Lo devo a loro, ai tanti giovani che desiderano restare nella nostra Calabria, ai miei figli, a me stessa. Perché, semplicemente, amo la mia terra e desidero prendermene cura. Crotone è la provincia “fanalino di coda” di una regione che a sua volta è “l’ultima ruota del carro” d’Italia. Non è un volersi compiangere ma una mera analisi della realtà. Una realtà che deve necessariamente cambiare o meglio, crescere: adesso o mai più!».

«La prego – ha proseguito la Carceo nella sua missiva – pertanto di voler considerare Crotone e la sua provincia una priorità tra le numerose tematiche che si troverà ad affrontare da governatore della Calabria.  Spero vivamente che avremo modo di discutere in presenza tutte le emergenze che interessano questo territorio tanto bello quanto martoriato, con l’auspicio che le azioni future e le scelte che i diversi amministratori locali effettueranno per conto della collettività recheranno sin da subito un segnale reale di svolta all’insegna di un necessario sviluppo nel pieno rispetto delle regole e della legalità con il sostegno della Regione».

«Approfitto – ha concluso il consigliere comunale di Mesoraca rivolgendosi sempre ad Occhiuto –  per invitarLa, nei tempi che riterrà opportuni, a visitare Crotone e tutto il comprensorio, a cui, nonostante i numerosi problemi, sono orgogliosa di appartenere. La Sua presenza sarebbe un forte segnale di intesa, di intenti e di condivisione di scelte e valori».

Le parole della Carceo vengono proprio dopo quelle del Presidente Giovanni Toti che, proprio in questi giorni, ha detto che «Occorre ridare tutti insieme dignità all’azione politica di questo Paese, che non è fatta solo di regole ma anche di quell’etica della responsabilità che chiunque faccia politica deve avere ben scolpito nella testa e nel cuore. Dignità che dice che alcune cose sono giuste nel dibattito politico e altre non ci possono più stare, come la differenza tra le promesse in campagna elettorale e quello che si può realizzare».

«Serve la serietà dei programmi – ha proseguito – la meritocrazia, l’ascensore sociale, l’impegno. Per troppo tempo abbiamo visto un pendolo della politica oscillare sugli estremi e promettere cose infattibili, per seguire obiettivi irrealizzabili. Un Paese dove tutto è dovuto, non credo sia possibile.  Un Paese dove tutto è possibile, lo dobbiamo invece costruire insieme».

«È chiaro che Giovanni Toti ha deciso di rimboccarsi le maniche per il bene del Paese e qui in Calabria l’area moderata e centrista è pronta ad aiutarlo, credendo pienamente nel suo progetto», ha concluso. (rkr)

L’ukulele di Rino Gaetano è stato restituito alla Provincia di Crotone

L’ukulele del cantautore crotonese, Rino Gaetano, è tornato in possesso della Provincia di Crotone, legittimo possessore.

Il prezioso strumento, infatti, era stato affidato alla Fondazione ‘Una casa per Rino’ che avrebbe dovuto esporlo in un’apposita struttura dedicata al cantautore crotonese nella quale ospitare anche giovani talenti musicali e, nel corso di un incontro nella Provincia di Crotone, è stato restituito dalla reggente della Fondazione, Giusy Regalino, al presidente Nicola Artese.

All’incontro, presenti anche Maria Teresa Sussurellu, moglie dell’on.Giancarlo Sitra, il presidente della Lega Navale di Crotone, Gianni Liotti, il maestro orafo Michele Affidato accompagnato da Antonio Affidato.

La riunione è stata propedeutica alla definizione di un itinerario condiviso che abbia quale obiettivo quello di mettere a fruizione collettiva e culturale l’ukulele di Rino Gaetano. Giusy Regalino ha ricordato e sottolineato che il prossimo 2 giugno ricorrerà il quarantesimo anno dalla scomparsa del cantautore crotonese, e, per questo, i presenti alla riunione hanno concordato di organizzare una conferenza stampa per presentare alla città il progetto che prevede la collocazione dell’ukulele presso la sede della Lega Navale di Crotone.

L’ukulele, dunque, sarà esposto negli spazi della Lega Navale di Crotone, il cui spazio espositivo, e in particolare la bacheca di alloggiamento, sarà curata e realizzata dal Maestro orafo Michele Affidato.

«L’intento – si legge nella pagina FB della Provincia di Crotone – è quello di completare il percorso museale tematico all’aperto dedicato a Rino Gaetano, arricchendo così ed implementando gli spazi urbani, già connotati dalle testimonianze dedicate all’artista ed oggetto di visita e frequentazioni costanti da parte della cittadinanza e dei turisti. Un percorso tematico che, partendo dalla casa natale del cantautore crotonese, prosegue in Piazzetta Rino Gaetano, dove la Fondazione ha collocato la statua di Rino, realizzata dalla stessa e dalla Provincia di Crotone, conduca direttamente allo strumento musicale dell’artista esposto nei locali della Lega Navale. Un percorso tematico inserito in un luogo di naturale attrattiva turistica e di passeggiata dei cittadini crotonesi della provincia e dei turisti, così attraente per la vicinanza al mare e la prospiciente il porto turistico».

«In questa direzione – continua il post su Facebook – si è determinato di predisporre e proporre un protocollo d’intesa tra l’Amministrazione Provinciale e la Fondazione per il coordinamento delle attività finalizzate alla realizzazione della “Casa Museo” in memoria del cantautore crotonese, una serie di iniziative capaci di coinvolgere, anche in partenariato, altri protagonisti privati, maestranze, associazioni e professionalità già interessate e pronte a dare il loro contributo nella valorizzazione dell’Ukulele in kermesse di livello internazionali. Il tutto orientato a esaltare le eccellenze crotonesi, in primis la figura del cantautore Rino Gaetano, e ad organizzare in Italia e nel mondo una pregevole attrazione culturale ai fini di un concreto accrescimento dell’offerta turistica calabrese». (rkr)