Gli studenti calabresi brillano alle Olimpiadi internazionali di astronomia

Grande orgoglio, per il successo e i risultati ottenuti da Chiara LuppinoIlenia Trunfio, Marco Carbone e Vittoria Altomonte, i quattro studenti calabresi che hanno rappresentato l’Italia – insieme ad altri due studenti della Puglia – alle Olimpiadi di Astronomia, che si sono svolte a Milano all’istituto Nazionale d’Astrofisica – Osservatorio Astronomico di Brera.

Chiara Luppino, Raffaele Stoppa e Ilenia Trunfio hanno ottenuto il bronzo per la categoria junior, Marco Carbone l’argento e Alessandra Caggese il bronzo per la categoria senior. Vittoria Altomonte, che concorreva per la categoria avanzata, il bronzo e la menzione speciale per la miglior prova osservativa.

Il Sud d’Italia ha portato sul podio l’Italia in questa competizione non facile, che ha visto la partecipazione di 15 squadre provenienti da tutto il mondo che – in modalità online – hanno svolto le gare consistenti in tre prove: teorica, osservativa e pratica, riunita in presenza in un’unica sede nazionale.

Una guarda, dunque, in cui sono emerse le capacità degli allievi ed il lavoro curriculare svolto dai docenti delle discipline scientifiche. I risultati eccellenti conseguiti nella gara dai ragazzi calabresi, Chiara, Ilenia, Marco e Vittoria oltre a premiare il lavoro, qualificato, svolto dai docenti, rendono merito al supporto didattico del Planetario Pythagoras della Città Metropolitana di Reggio Calabria, che prepara i ragazzi a sostenere le prove caratterizzanti la competizione: la prova pratica e la prova osservativa. (rrc)

Gli studenti di Calabria e Puglia rappresenteranno l’Italia alle Olimpiadi internazionali di Astronomia

Passa anche dall’astronomia il riscatto degli studenti del Mezzogiorno: sono, infatti, sei gli studenti, della Calabria e della Sicilia, che rappresenteranno l’Italia alle Olimpiadi internazionali di Astronomia, in programma a novembre.

Si tratta di Chiara Luppino, Ilenia Trunfio e Marco Carbone del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci di Reggio Calabria”, Vittoria Altomonte del Liceo Scientifico “Euclide” di Bova Marina, Raffaele Stoppa del Liceo Scientifico “F. Ribezzo” di Francavilla Fontana (Brindisi) e Alessandra Caggese del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Bari.

I sei ragazzi si sono classificati primi tra 5142 coetanei superando le tre fasi precedenti: quella d’istituto, la regionale e la nazionale.

Il Comitato organizzatore, a seguito delle difficoltà legate all’emergenza Covid-19, non ha ritenuto opportuno convocare le squadre dei Paesi partecipanti a Matera, sede designata, ma ha optato per la distribuzione delle squadre nelle rispettive sedi nazionali.

L’organizzazione della competizione internazionale è stata, comunque, affidata all’Italia e l’osservatorio astronomico di Brera, a Milano, sarà la sede operativa per lo svolgimento di questa ultima fase della competizione. 

I finalisti italiani si recheranno, dunque, nel capoluogo lombardo nei giorni dal 5 al 13 novembre, per affrontare le tre prove teorica, pratica e osservativa.

Sul dato nazionale, sembra ancora una volta avere la meglio Reggio Calabria, dove ha sede il Planetario Pythagoras, struttura afferente alla Città Metropolitana e da anni capofila nella preparazione degli studenti nello studio dell’astronomia. 

Gli esperti della struttura, per consentire a Vittoria, Marco, Chiara, Ilenia di affrontare le prove con adeguata preparazione e serenità, li sosteranno per affinare la preparazione con un corso di approfondimento allargato a tutti i ragazzi interessati.

Le lezioni, infatti, potranno servire loro ai fini dell’edizione del 2022, il cui bando è in pubblicazione.

In Italia le Olimpiadi sono promosse dal Ministero dell’Istruzione – Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici, la Valutazione e l’internazionalizzazione del Sistema Nazionale di Istruzione, ed attuate dalla Società Astronomica Italiana in sinergia con l’Istituto Nazionale d’Astrofisica. (rrm)

 

Vertice dei presidenti delle Regioni del Sud uniti per equa distribuzione dei fondi del Recovery Plan

Calabria, Campania, Basilicata, Puglia, Molise, Abruzzo e Sicilia uniti per «avanzare proposte e richieste in materia di Recovery Plan». Lo ha annunciato il presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, al termine del vertice con i presidenti Vincenzo De Luca (Campania), Vito Bardi (Basilicata), Michele Emiliano (Puglia), Donato Toma (Molise), Marco Marsilio (Abruzzo) e Nello Musumeci (Sicilia).

«C’è la necessità – ha spiegato – di suddividere in modo equo le quote relative agli interventi, tenendo in considerazione il fatto che le regioni del Mezzogiorno hanno urgenze che non rimangono all’interno dei loro confini, ma riguardano l’organizzazione dell’intero continente, dal momento che si tratta di progetti strategici che interessano l’Europa, come, ad esempio, il Ponte sullo Stretto».

Durante l’incontro, i presidenti delle Regioni meridionali hanno anche parlato del raddoppio della linea ferroviaria Reggio Calabria-Bari e dell’alta velocità Reggio Calabria-Salerno, «due progetti  ha commentato Spirlì – che, insieme, consentirebbero la libera circolazione, in chiave moderna, delle persone in Europa».Attenzione anche sul porto di Gioia Tauro, «che è stato – dice ancora il presidente calabrese – completamente dimenticato dal ministro Paola De Micheli, malgrado non sia lo scalo di un piccolo comune della Calabria, ma il porto più importante del Mediterraneo e tra i più strategici d’Europa».

«Le proposte della Calabria, unite a quelle degli altri presidenti – ha concluso Spirlì –, andranno a formare un pacchetto di richieste precise al Governo nazionale, il quale, troppo spesso, così come quelli che lo hanno preceduto, dimentica le regioni del Sud privilegiando, a volte, nessuno». (rcz)