COSENZA – Ramificazioni Festival, venerdì al Rendano “Le Immortali Amate”

Il 15 novembre, al Teatro Rendano di Cosenza, in scena “Le immortali Amate – Turandot, Manon Lescaut, La Bohème, Tosca”, con le Compagnie Create Danza, Equilibrio Dinamico, Cornelia e Oltrenotte, su coreografie di Filippo Stabile, Roberta Ferrara, Nyko Piscopo e Lupa Maimone.

Lo spettacolo rientra nell’ambito delll’ottava edizione di Ramificazionii Festival, il più importante festival dedicato alla danza d’autore in Calabria. Ideato e prodotto dall’Associazione Italìa & Co, prima e unica associazione di riferimento della danza nel territorio calabrese, riconosciuta dal Ministero Della Cultura e sostenuta dalla Regione Calabria.

Lo spettacolo, una produzione di Ramificazioni Festival, è composto da quattro atti liberamente ispirati a 4 delle figure femminili più note di Giacomo Puccini, nei 100 anni dalla sua morte e sulle musiche delle sue stesse opere rielaborate magistralmente con una visione contemporanea. Un viaggio emozionale attraverso le pagine più note e amate di Giacomo Puccini, in cui i “corpi” diventano “voce”, e in qualche modo una possibile e suggestiva narrazione visiva prende forma. La fruizione del pubblico a sua volta diventa esperienza e interpreta simboli e personaggi in una condivisa visione fantastica dello spettacolo dove, nel solco della contemporaneità, si sperimentano intersezioni di gesto, suono, immagine, parola.

Ramificazioni, poi, propone per il 16 novembre, nella Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia, alle 20.30,  un doppio spettacolo: “Simple Love” di Equilibrio Dinamico, un duetto sulle relazioni di coppia, nel quale l’intento coreografico di Roberta Ferrara si sviluppa con coerenza attraverso molteplici livelli di senso, abbracciando un’ampia gamma di sfumature; “Puzzle” di ResExtensa, un lavoro che prende ispirazione dai racconti di Italo Calvino, labirinto di voci, narrazioni in danza che si incontrano, incastrano, scontrano e accompagnano per le coreografie di Elisa Barucchieri.

Domenica 17 novembre, sempre all’interno del Palazzo della Provincia, ma questa volta dalle 18, in programma “Tracce di Passione”, una serata esclusiva dedicata al mondo del tango. Protagoniste la compagnia Create Danza con “Fuga dal Tango”, uno spettacolo di danza innovativo e coinvolgente che esplora la relazione tra amore, libertà e trasformazione attraverso la fusione di stili differenti, il tango, la danza contemporanea e la pole dance, su coreografie di Filippo Stabile e Ciccio Aiello; la compagnia Naturalis Labor con “Le Tango des Malfaiteurs”, un ironico spettacolo sulle complicazioni umane delle relazioni e dell’amore, su coreografie di Luciano Padovani. A completare la serata, dalle 19:30 presso l’Enoteca Regionale della Provincia di Cosenza la degustazione “Gusto e Arte”, accompagnata dalla milonga “La Elegante” a cura di Ciccio Aiello e Luciano Padovani.

Tra gli altri nomi che arricchiranno nelle prossime il cartellone di Ramificazioni Festival 2024 trovano spazio artisti di primo piano del mondo coreutico internazionale come: il coreografo americano Garrett Smith, già al lavoro con alcune tra le più importanti compagnie al mondo (Houston Ballett, Norwegian National Ballet, Bolshoi Ballet) che sarà ospite il 30 novembre con “Whispers Of Him”, in programma al Teatro Comunale di Catanzaro, danzato dalla ArtGarage Dance Company di Napoli; Roberto Zappalà, uno tra i più importanti coreografi italiani, che torna ospite del festival con con “Romeo e Giulietta”, il 6 dicembre al Teatro Manfroce di Palmi (RC). E ancora spazio negli altri appuntamenti a: Balletto di Roma, Dancehaus Company, e altri ancora. (rcs)

Tra Catanzaro, Cosenza e Reggio il Ramificazioni Festival

Prende il via sabato 19 ottobre l’ottava edizione di Ramificazioni Festival, il più importante festival dedicato alla danza d’autore in Calabria, ideato e prodotto dall’Associazione Italìa & Co.

Riconosciuta dal Ministero Della Cultura e sostenuta dalla Regione Calabria, Ramificazioni è un progetto dedicato alla creatività contemporanea, delle arti visive e coreutiche, nato con l’esigenza, come sottolinea il direttore artistico Filippo Stabile, «di creare un polo attrattivo e formativo che rispecchiasse la domanda e le esigenze professionali contemporanee, che offrisse anche un’alternativa culturale differenziata e coordinata fuori dalle logiche di mercato».

Fino al 15 dicembre, dunque,  il Festival farà incontrare 12 compagnie nazionali e internazionali attraverso 15 appuntamenti che spazieranno dall’arte della danza contemporanea al tango, dalle incursioni di musica dal vivo all’intelligenza artificiale. Ramificazioni Festival si conferma una rassegna itinerante, che toccherà con il suo calendario 3 province e 6 città, dai palcoscenici dei teatri più importanti della regione, come il Rendano di Cosenza e il Teatro Comunale di Catanzaro, a quelli di giovani istituzioni teatrali, come l’Auditorium Comunale di Polistena (RC), casa della compagnia Dracma, il Teatro Manfroce di Palmi (RC) e CineTeatro Metropol e Teatro Amanteo-Paolella di Corigliano-Rossano (CS), fino ad arrivare ad istituzioni culturali di pregio come il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, la Galleria Nazionale di Cosenza, il Castello Ducale di Corigliano-Rossano e location istituzionali come il Palazzo della Provincia di Cosenza.

Il tema di quest’anno del Festival è “Sconfini”, che chiude il cerchio di una triennalità dedicata al tema dei Confini che ha affrontato nel 2022 il tema dell’“Oltre i conflitti” e nel 2023 quello dei “Confini uniti”. “Sconfini” è un invito al pubblico a considerare il confine non come limite ma come spazio estremo nel quale dare appuntamento a se stessi e agli altri per riconoscersi e riconoscere il diverso da sé, aprendosi all’accoglienza e sconfinando verso nuovi orizzonti che prima apparivano distanti.

Per Ramificazioni: «sconfinare è un atto di ribellione alle etichette convenzionali e alle comfort zone, attraverso un’offerta ricercata e accurata di spazi aperti all’espressione artistica e agli stimoli emotivi che emergono dalle azioni coreutiche di ogni autore del Festival. L’arte della danza diventa così il veicolo, la tentazione, la proposta di sconfinamento verso la ricerca di un altrove, l’altrove che simboleggia il movimento, lo spostamento e che produce sempre nuovi processi di conoscenza».

Primo appuntamento in programma è sabato 19 ottobre alle 20.45, alla Galleria Nazionale di Cosenza, con “Re-Garde”, lavoro del duo francese Cie MF, formato dai danzatori/coreografi Maxime Freixas e Francesco Colaleo, che, affiancati dalla Compagnia Artemis Danza, daranno forma alla loro danza potente e atleticacapace di esprimere una delicata armonia, inserita in una visione carnale ed umana della vita in tempi moderni. A seguire, incursioni danzate a cura degli allievi che hanno preso parte al workshop con i coreografi. Il costo del biglietto per partecipare allo spettacolo è di € 10,00, acquistabile direttamente in cassa prima dell’evento. Sarà inoltre possibile fino alle 20.15 accedere e visitare la Galleria Nazionale usuefrendo di tariffe ridotte.

Proseguendo, all’interno del cartellone di Ramificazioni Festival trovano spazio nomi di primo piano del mondo coreutico internazionale come: il coreografo americano Garrett Smith, già al lavoro con alcune tra le più importanti compagnie al mondo (Houston Ballett, Norwegian National Ballet, Bolshoi Ballet) che sarà ospite il 30 novembre con “Whispers Of Him”, in programma al Teatro Comunale di Catanzaro, danzato dalla ArtGarage Dance Company di Napoli; Roberto Zappalà, uno tra i più importanti coreografi italiani, che torna ospite del festival con con “Romeo e Giulietta”, il 6 dicembre al Teatro Manfroce di Palmi (RC); l’importante co-produzione il 15 novembre al Teatro Rendano di Cosenza de “Le Immortali Amate – Turandot, Manon Lescaut, La Bohème, Tosca”, che vedrà sul palcoscenico le compagnie Create Danza, Equilibrio Dinamico, Cornelia e Oltrenotte, su coreografie di Filippo Stabile, Roberta Ferrara, Nyko Piscopo e Lupa Maimone. E ancora spazio negli altri appuntamenti a: Balletto di Roma, Resextensa, Dancehaus Company, Compagnia degli Istanti e Naturalis Labor.

Gli ultimi appuntamenti del Ramificazioni Festival

È a Polistena e a Corigliano Rossano che si chiude il Ramificazioni Festival, il primo festival dedicato alla danza contemporanea d’autore in Calabria.

Il primo appuntamento è domani, a Polistena, alle 21, all’Auditorium Comunale, con Oratorio per Eva della rinomata Compagnia Zappalà Danza, che torna ospite del festival a distanza di pochi mesi dall’acclamato “Cultus”. L’evento è organizzato in collaborazione con Dracma – Centro Sperimentale d’Arti Sceniche.

All’interno del progetto Transiti Humanitatis, “Oratorio per Eva” è la creazione che Roberto Zappalà dedica appunto a Eva, figura simbolica per eccellenza. L’’Eva biblica, al contempo prima donna e madre dell’umanità, diventa, senza soluzione di continuità, la danzatrice che la porta in scena e la donna di oggi; in un “racconto” in prima persona, che si fa, suo malgrado, specchio di una condizione ancora non pacificata e di quotidiana violenza. Un parto che dal paradiso porta al caos dell’umanità, in una genesi di secondo grado dove la vera nascita di Eva e dell’umanità è quella del dopo la cacciata dal paradiso terrestre; è quella della consapevolezza, della parola e del racconto. La danza si impossessa delle parole di Mark Twain, tratte da “Il diario di Eva”, che sfumano in maniera impercettibile in quelle della danzatrice/interprete, per incorporarle letteralmente in sé, facendole diventare corpo in movimento.

Attraverso una danza spigolosa ma anche tenera, dolce e anche violenta, scopriamo gli smarrimenti e le paure, i dubbi e le certezze di un’Eva simbolica e reale che si trasfigura nella danzatrice che la interpreta / rappresenta, e nella donna; in ogni donna. In ognuno.

Mercoledì 27 dicembre nella Sala degli Specchi del Castello Ducale di Corigliano-Rossano (CS) va in scena invece Chopiniana Carpe Noctem, lavoro con la regia di Salvatore De Simone, splendido danzatore dell’attuale compagnia di Wayne McGregor a Londra, per la compagnia Create Danza.

Chopiniana Carpe Noctem trae spunto dalla trama dallo storico balletto classico Le Silfidi creato da Mikhail Fokine nel 1908, un balletto che si svolge in un bosco alla luce della luna. Qui un giovane poeta in cerca di ispirazione danza sulle note di Chopin insieme alle Silfidi, magiche ninfe o spiriti dell’aria che abitano i boschi. Il coreografo Salvatore De Simone, per la compagnia Create Danza riattualizza l’idea di questo balletto romantico attraverso la danza contemporanea, il poeta della trama originaria è messo in risalto dalla presenza del maestro accompagnatore Andrea Bauleo che guida tutta la pièce dal vivo, con la musica intramontabile di Chopin, suonata al pianoforte. Le ninfe in bianco diventano invece uomini e donne che incarnano creature fantastiche, vestiti e dipinti di nero quasi a rappresentare quel lato più oscuro ed evocativo della notte, i cui panorami stellati e le fasi lunari inducono i danzatori a celebrare la vita, le passioni, i desideri e l’amore. (rcs)

POLISTENA (RC) – In scena la compagnia di danza italo-francese Cie MF

Domani sera, a Polistena, all’Auditorium Comunale, alle 19, in scena lo spettacolo Ça ira della compagnia di danza italo-francese Cie MF di Maxime Freixas e Francesco Colaleo.

Lo spettacolo, inserito all’interno del ciclo Focus Europa del Ramificazioni Festival, e realizzato grazie alla collaborazione con Dracma – Centro Sperimentale d’arti sceniche.

Sul palco insieme ai due danzatori/registi Francesco Colaleo e Maxime Freixas anche Pieradolfo Ciulli, i costumi dello spettacolo sono di Chiara Defant mentre gli arrangiamenti musicali sono curati da Jérémie Esperet.

Ça ira (letteralmente dal francese questo andrà) interroga il verbo di moto andare (dove? quando? come?), piuttosto che il suo incoraggiamento retorico. La logica della costruzione coreografica segue quello che, in termini filosofici, potrebbe essere definito come un eterno ritorno dello stesso, un perpetuo inizio, un’apertura senza fine. Risalire la diagonale del palco (l’ipotenusa) e ripetere lo stesso percorso nello spazio con variazioni gestuali e intermezzi umoristici, tutte le volte che è necessario, per capire che non si va da nessuna parte, che questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione. (rrc)

A Cosenza e Catanzaro la prima nazionale della Baroque Suite

Venerdì 17 e sabato 18 novembre, prima al Teatro Rendano di Cosenza e poi al Teatro Politeama di Catanzaro, andrà in scena, in prima nazionale, lo spettacolo Baroque Suite.

L’evento rientra nell’ambito di Ramificazioni Festival.

Baroque Suite è una coproduzione di Ramificazioni Festival e Orchestra Sinfonica Brutia, un atto unico per la danza contemporanea, le arti performative e la musica classica barocca, per la regia di Filippo Stabile. La Compagnia Create Danza di Cosenza incontra la Compagnia Colonna di Firenze  e la Damnedancers di Roma per una nuova e inedita creazione ispirata al Barocco Europeo, un connubio raffinato messo in risalto dalla musica dal vivo dell’Orchestra Sinfonica Brutia di Cosenzadiretta dal Maestro Patrizio Germone e con alcune incursioni di Musica Elettronica a cura del Maestro Francesco Perri. Un progetto che vede in scena 30 musicisti, la Soprano Tonia Langella e un corpo di ballo di 30 elementi, in cui passato, presente e futuro danzano riflettendosi nei lampi luminosi e nelle forme fluide tra la danza contemporanea, le danze urbane le arti performative aeree come la pole dance e il cerchio aereo.

L’aspetto fondamentale dello spettacolo è l’attenzione allo spettatore, al suo coinvolgimento emotivo, la sua partecipazione attiva. L’opera, ha la funzione specifica di suscitare un sentimento, di provocare una reazione, tutto concorre quindi alla presentazione, la luce, l’allestimento, l’effetto sorpresa e a volte persino la dissolvenza.

Il termine barocco viene applicato all’arte del seicento già a partire dal XVIII secolo, assumendo un significato dispregiativo indicando un’arte esagerata e bizzarra, anticlassica. Un significato che soltanto in tempi moderni viene in parte superato, riconoscendo il virtuosismo della produzione artistica barocca, la sua teatralità, il coinvolgimento attivo dello spettatore, la straordinaria ricchezza di forme e colori

L’arte barocca aveva il compito di toccare direttamente l’animo e i sentimenti della gente e per far questo era necessario che essa assumesse forme grandiose e monumentali. Proprio per questo motivo il progetto “Baroque Suite” ha l’ambizione di mantenere tutta l’essenza storica del Barocco immergendo il pubblico in uno spettacolo di suggestioni ed evocazioni in cui tutto diventa possibile, una piéce della durata di 55 minuti, che si configura come una proposta teatrale innovativa con caratteristiche coreografiche disruptive nel panorama teatrale, che vedrà danzatori e atleti di aerial nella stessa cornice, in scena sulle musiche di Vivaldi, Albinoni, Bach, Handel, Purcell, Lully. (rcz)

CORIGLIANO ROSSANO – Ramificazioni Festival porta in scena “Masquarade”

Domani, a Corigliano Rossano, dalle 15.30, a Piazza San Giovanni Paolo II, è in programma Masquerade, tutte le suggestioni del Carnevale reinterpretate dai danzatori di Ramificazioni Festival, il primo festival della danza d’autore in Calabria.

Lo ha reso noto il direttore artistico, Filippo Stabile, invitando tutti a partecipare ai diversi momenti previsti e che vedranno i danzatori esibirsi in pole dance, aereal hoops, danza con il cerchio e altre parti danzanti.

Le coreografie di Ramificazioni Festival impreziosiranno il racconto de La Divina Commedia che Maros Eventi porterà in scena alle ore 21 al Teatro Metropol.

Un secondo appuntamento è previsto per il 21 febbraio.

Conclusasi con successo la rassegna dedicata alla creatività contemporanea, alle arti visive e coreutiche, riconosciuta per il triennio dal Ministero della Cultura (MIC) che con 20 spettacoli, il coinvolgimento di 14 compagnie di danza, tra le più prestigiose nel panorama nazionale ha toccato nei mesi scorsi ben 6 città calabresi, l’associazione Create Danza guarda già alla nuova edizione di Ramificazioni Festival. Nel prossimo autunno interesserà le Città di Corigliano-Rossano, Cosenza, Polistena, Palmi, Lamezia.

Partirà a breve la tournée che toccherà, tra le altre, Milano, il 27 febbraio, ospite di uno degli eventi di punta della città lombarda, con un lavoro coreografico che tratta il tema della violenza sulle donne e Roma, con una tappa nel prestigioso Festival Corpo Mobile. (rcs)

In autunno torna Ramificazioni Festival

In autunno, a Corigliano Rossano, Cosenza, Polistena, Palmi e Lamezia Terme tornerà Ramificazioni Festival dell’Associazione Italìa & Co.

Lo ha reso noto il direttore artistico, Filippo Stabile, cogliendo l’occasione per ringraziare tutte le compagnie, i coreografi e gli artisti che hanno contribuito al successo del primo festival della danza d’autore in Calabria che dallo scorso mese di novembre ha portato in scienza 20 spettacoli, coinvolgendo 14 compagnie di danza, tra le più prestigiose nel panorama nazionale e toccato le 6 città di Corigliano – Rossano, Rende, Cosenza, Soverato, Polistena e Palmi.

Risultato vincitore, ottenendo il massimo del punteggio su più di 50 consorzi artistici candidati, nell’ambito dell’avviso Boarding pass Plus 2022 – 2023 – 2024 – 4° Edizione promosso dal Ministero per la cultura, Italìa & CO, insieme al Centro Artemente di Milano, la Compagnia Cornelia di Napoli ed Equilibrio Dinamico di Bari, da aprile a settembre porterà in scena il progetto Multiverso. L’obiettivo è quello di esportare la danza d’autore Made in Italy all’estero.

Sono quattro i Paesi che ospiteranno l’evento culturale: Francia, Slovacchia, Scozia e Albania. Il progetto Multiverso ha alla base il concetto di conoscenza, rete di dialogo culturale tra l’Italia e altri Paesi che consenta agli artisti di ampliare i propri orizzonti e internazionalizzare le loro ricerche e pratiche con l’obiettivo di intrecciare tradizione culturale ed innovazione.

Inoltre, l’associazione Create Danza partirà a febbraio con una nuova tournée che toccherà, tra le altre, Milano, ospite di uno degli eventi di punta della città lombarda, con un lavoro coreografico che tocca il tema della violenza sulle donne e Roma, con una tappa nel prestigioso Festival Corpo Mobile. (rcs)

CORIGLIANO ROSSANO – Al Castello Ducale “Create Duets” e “Fuga dal tango”

Si intitolano Create DuetsFuga dal tango, i due spettacoli della Compagnia Create Danza che andranno in scena domani, nel Salone degli Specchi del Castello Ducale di Corigliano Rossano.

Due spettacoli che rientrano nel post Festival di Ramificazioni, il primo festival della danza d’autore in Calabria. Create Duets andrà in scena alle 18, mentre alle 21 Fuga dal tango.

20 spettacoli, 14 compagnie di danza, tra le più prestigiose nel panorama nazionale e 6 città calabresi protagoniste: Corigliano – Rossano, Rende, Cosenza, Soverato, Polistena e Palmi. Sono, questi, alcuni dei numeri dell’edizione 2022 di Ramificazioni Festival, riconosciuto per il triennio dal Ministero della Cultura (MIC) e dedicato alla creatività contemporanea, alle arti visive e coreutiche, alla formazione e alla promozione della cultura della danza, dal basso.

Create duets è una trilogia dei duetti di repertorio della compagnia, che comprende Once my heart is laid, Cruda carnetrafitto da un raggio di sole. Once my heart is laida pièce che racconta l’amore romantico, la passione, la stanchezza e l’esaurirsi di un rapporto, nella continua aspettativa che una relazione continui immutata nel tempo e che ha conquistato, tra gli altri riconoscimenti, nazionali e internazionali, il 1° posto al Ballet Grand Prix 2022 di Vienna; Cruda Carne, nel quale il sentimento amoroso e l’atto violento si compenetrano da sempre, intrecciati al punto da serrarsi in un nodo inestricabile che costituisce il
“fattore molesto” della civiltà; e Trafitto da un raggio di sole, un lavoro introspettivo a tratti comico e divertente, una sorta di tragicommedia che è un tratto distintivo della nostra contemporaneità.

È una raccolta di 3 produzioni inedite, sul passo a due, firmate dal coreografo Filippo Stabile, quella che sarà portata in scena. Il filo conduttore della trilogia è il tema delle relazioni umane.

Fuga dal tango è, invece, la nuova produzione firmata dal coreografo Filippo Stabile che ha all’attivo tournèe mondiali in Cina, Giappone, Indonesia, Thailandia, Russia, Emirati Arabi, Africa, Etiopia, Europa, America Latina. Con le musiche dal vivo a cura del Maestro Fisarmonicista Pierfrancesco Pettinato. Interpretata dai Maestri e danzatori Carlo Mandolito, Alicia Russo, Filippo Stabile e Carola Puglisi(rcs)

CORIGLIANO ROSSANO – Al Castello Ducale si chiude il Ramificazioni Festival

Domani, al castello Ducale di Corigliano Rossano si chiude il Ramificazioni Festival, il Festival della danza d’autore in Calabria, riconosciuto per il triennio dal Ministero della Cultura (Mic) e con la direzione artistica di Filippo Stabile.

In scena, dunque, Esili p Esìli del Balletto Lucano, che celebrerà la potenza creatrice della vulnerabilità, dell’esposizione al gesto altrui. Tra le strade, i borghi e le piazze, le memorie prendono forma. Testimonianze di un passato comune, danze collettive e autoritratti. Il percorso di esili racconta la rara bellezza di una terra preda di temporalità diverse e alle volte estranee, che hanno inciso il loro passaggio.

Up the box (Uscita d’emergenza) è, invece, il nome della coreografia proposta dal coreografo Davide Romeo, artista associato della Compagnia Atacama che dal 2009 ha la sua residenza artistica presso La Scatola dell’Arte di Roma, centro di formazione e produzione Gestione e Direzione Artistica di Patrizia Cavola e Ivan Truol.

Al Teatro Rendano, invece, standing ovation per Tentazioni d’opera, la reinterpretazione in chiave moderna delle più celebri opere liriche come la Traviata, Nabucco e Aida di Giuseppe Verdi e Madama Butterfly e Tosca di Giacomo Puccini.

Filippo Stabile ha espresso soddisfazione per la riuscita del progetto pilota che ha coinvolto i licei coreutici della Calabria e ha visto esibirsi con i professionisti di Create Danza 80 studenti che hanno dato valore aggiunto alla performance.

«Un risultato di qualità – sottolinea – per nulla scontato, che ha offerto un contributo preziosissimo alla performance complessiva portata in scena da ballerini professionisti». (rcs)

PALMI (RC) – Domenica il Premio Cerati

Domenica 18 dicembre, a Palmi, alle 18, nella Casa delle Culture saranno presentate le proposte coreografiche del Premio Cerati.

Si tratta di un omaggio alla scomparsa della danzatrice contemporanea italiana Francesca Cerati, amica e collega di tutto il team Ramificazioni Festival, che a soli 32 anni, nel 2017, perse la vita in un incidente stradale vicino Colorno (PR) mentre rientrava da Parma a Casalmaggiore, dopo le prove. Nuova vetrina della danza d’autore, l’evento è stato pensato per celebrare l’arte della danza e il valore della vita. La seconda edizione, si svolgerà con il patrocinio del Comune di Palmi, la collaborazione con l’Associazione Dracma Teatro.

L’evento rientra nell’ambito di Ramificazioni Festival, il festival della danza d’autore in Calabria, riconosciuto per il triennio dal Ministero della Cultura (Mic).

Ad esprimere soddisfazione per il seguito che il ricco cartellone di eventi di qualità sta continuando a registrare appuntamento dopo appuntamento è il direttore artistico Filippo Stabile, protagonista insieme ai coreografi Roberta Ferrara, Monica Casadei e Nyko Piscopo dell’entusiasmante esperienza del Ramificazioni Collage che ha portato in Calabria, da tutta Italia, danzatori e ballerini per il workshop di danza.

Prima dell’appuntamento di Palmi, che sarà arricchito – sempre nella giornata di domenica – dalla Compagnia Virgilio Sieni alle 21, a Polistena domani, venerdì 16, è prevista una serata Soli d’Autore.

Organizzata insieme a Dracma Teatro, la serata prevede la messa in scena di tre differenti lavori che saranno portati in scena dai tre autori e danzatori Davide Valrosso, Manfredi Perego e Chiara Montalbani nel trittico di assoli che si alterneranno dalle ore 21 sul palco dell’Auditorium comunale di Polistena con le compagnie Nina e Mp Ideograms(rrc)

In copertina, Ramificazioni College