UN TRAVOLGENTE PETER BENCE HA CHIUSO REGGIO LIVE FEST

31 luglio – Una serata perfetta, all’insegna di musica splendidamente eseguita e della tecnica pianistica pià avanzata: l’unghesere Peter Bence, 27 anni, si è rivelato un artista eccezionale, stabilendo da subito il giusto feeling e scatenando l’entusiasmo del pubblico dell’affollatissima Arena dello Stretto di Reggio. Il concerto di Bence ha chiuso la tre giorni di Pianoman Tour, nell’ambito del Reggio Live Fest, una rassegna organizzata con coinvolgente passione da Ruggero Pegna, il manager lametino noto per aver portato in Calabria grandissimi spettacoli e musicisti di prim’ordine.


La scommessa di un evento legato al piano poteva sembrare rischiosa e invece si è rivelata azzeccatissima, facendo peraltro conoscere tre protagonisti della musica mondiale di cui si sapeva poco: il pubblico (non solo reggino, sono arrivati anche dalla Sicilia e da tutto il Mezzogiorno per seguire i concerti all’Arena dello Stretto) ha mostrato di apprezzare molto. Soprattutto l’ungherese Bence – in anteprima mondiale dei suoi prossimi concerti italiani a dicembre – che al pianoforte ha mostrato un talento e capacità artistiche avvero straordinarie. Un controllo della tastiera che tradisce un’innata simbiosi tra musica e strumento e costringe il pubblico a seguire ardimentose quanto tecnicamente perfette evoluzioni delle sonorità, sia che si tratti di un’aria di Bach che di un brano dei Beatles o dei Queen, sia che esegua un romanticissimo pezzo che uno scatenatissimo brano di rock. La musica è Bence e il pubblico, adorante, non ha potuto fare a meno di tributargli le giuste ovazioni con un’enfasi ed un entusiasmo forse inediti in riva allo Stretto
Quindi, dieci minuti di applausi e una interminabile quanto entusiastica standing ovation hanno segnato il concerto della stella di Budapest, il musicista che ha stabilito il record del mondo per il maggior numero di suoni prodotti in un minuto con il pianoforte: ben 765! Non per niente la stampa di tutto il mondo lo ha definito “The Worlds’s fastest Piano Player and new worldwide crossover phenomenon”, il pianista più veloce del mondo, un autentico fenomeno perfino inserito nel “Guinness World Records”. Negli oltre novanta minuti di concerto Bence ha confermato tutta la fama e le doti di musicista di razza che lo precedevano e lo accompagneranno certamente in tutta la sua carriera, destinata a un crescente successo mondiale. Peter Bence, infatti, è venuto in Italia solo per questo evento e tornerà a inizio dicembre, dal 3 al 7, per il tour che toccherà Roma, Torino, Bologna e Firenze.


Ruggero Pegna, a fine serata, si è mostrato molto soddisfatto per i tre spettacoli frutto della sinergia tra “Fatti di Musica”, trentaduesima edizione del Festival del Live d’Autore diretto e organizzato da Pegna e “Alziamo il Sipario”, il Festival dell’ Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, entrambi riconosciuti dall’ Assessorato Regionale alla Cultura come “Eventi Storicizzati” e “Grandi Festival Internazionali” per la Valorizzazione dei Beni Culturali della Calabria. Il promoter, autore anche del romanzo antirazzismo “Il cacciatore di meduse”, in apertura di serata ha voluto tributare un saluto a Daisy Osakue, l’atleta azzurra di origine nigeriana ferita a Moncalieri, dedicandole la serata, nelsegno della lotta all’intolleranza e alla stupidità razzista.
Ricca la scaletta del concerto di Bence: dall’apertura con lo straordinario hit  “Cry me a river”, portato al successo da Ella Fitzgerald, fino a “Don’t stop me now” e “Somebody To Love” dei Queen,  passando per personali e originalissimi arrangiamenti di brani di Michael Jackson, Sia e, perfino, dei mitici Beatles come “Here comes the sun”.
Anche Peter Bence è stato premiato con il prestigioso “Riccio d’Argento” realizzato dall’orafo crotonese Gerardo Sacco, storico riconoscimento di “Fatti di Musica” ai Migliori Live d’Autore nazionali e internazionali, nella sezione dedicata ai “Migliori Musicisti del Mondo”. È la prima volta, in 32 edizioni, che il premio viene assegnato ad un artista ungherese.

La consegna del Riccio d’oro a Peter Bence

Perfetta la scelta di proporre tre grandi pianisti molto diversi tra loro. Peter Cincotti, considerato l’erede di Elton John e Billy Joel, Matthew Lee, l’acrobata del pianoforte e il fenomeno Peter Bence, hanno ammaliato tutti con i loro diversi generi e le differenti personalità artistiche, decretando l’indiscutibile successo dello speciale format di questa sezione internazionale del “Reggio Live Fest”, dedicata quest’anno a pianisti unici, originali e inimitabili.
Oltre al promoter Ruggero Pegna, grande soddisfazione hanno espresso anche l’Assessore comunale ai Grandi Eventi Nicola Paris e Umberto Giordano, dirigente dell’Assessorato alla Cultura: «Una tre giorni indimenticabile per Reggio sia per la bravura degli artisti, sia per la magica location impreziosita da una grande cornice di pubblico. Un festival di altissimo spessore artistico-culturale che – hanno affermato – ha dimostrato quanto puntare sulla qualità e l’originalità sia stato apprezzato dal pubblico, con una importante ricaduta in termini di presenze e promozione per tutta la Città!».
Dopo questa parentesi internazionale all’Arena dello Stretto, il “Reggio Live Fest” si sposterà nella centralissima riqualificata Piazza Duomo, per altri due attesissimi appuntamenti unici in Calabria (questi a biglietti, seppur a prezzi ridotti): venerdì 17 agosto l’esplosivo “DYC Tour2018” dei Negrita (biglietti € 29,90) e domenica 19 agosto il concerto di Roberto Vecchioni con la sua band (tutti posti numerati: poltronissima € 34, poltrona € 29,90).
La band aretina, che presenterà uno show davvero imponente, sarà premiata come band dell’anno, mentre a Roberto Vecchioni sarà consegnato il Premio Riccio d’Argento del Festival nella sezione  “Miti della musica d’autore italiana”.
Per il concerto del cantautore milanese sarà allestita una platea a sedere che trasformerà Piazza Duomo in un grande teatro all’aperto. La Piazza sarà interamente delimitata e chiusa dal 16 agosto, accessibile solo con i biglietti degli spettacoli. (rrc)

REGGIO: SUL LUNGOMARE I TESORI DEL MEDITERRANEO

2 agosto – Ha preso il via ieri, a Reggio, presso il Lungomare Falcomatà, la 13esima edizione de “I Tesori del Mediterraneo”. La manifestazione, che terminerà il 5 agosto, è un evento nazionale che ha lo scopo di coniugare aggregazione, promozione, scambio culturale e dialogo.
Per questa edizione, sono previsti otto “tesori”: 1° Tesoro “Il salotto Tv”, in cui interverranno ospiti d’eccezione come politici, imprenditori, giornalisti, esperti di vari settori, rappresentanti degli enti partecipanti, che si confronteranno su argomenti che riguardano lo sviluppo dell’area del Mediterraneo dal punto di vista culturale, commerciale, economico e politico.
Il secondo tesoro, dal titolo “La regata del Mediterraneo”, che si svolgerà nello specchio d’acqua dello Stretto, prevede una gara tra equipaggi composti da quattro rematori e un timoniere.
Il terzo tesoro “La Venere del Mediterraneo” è un concorso di bellezza con ragazze provenienti da tutta Italia che si faranno conoscere non solo per l’aspetto, ma anche per la cultura e pratiche. il Maestro orafo Gerardo Sacco, per l’occasione, ha realizzato la coroncina della Miss vincitrice.
Il 4° Tesoro “La Cittadella del Mediterraneo”: Stand espositivi e promozionali saranno il cuore pulsante e festoso della Cittadella. Le città, gli enti e le aziende partecipanti avranno la possibilità di far conoscere e apprezzare i loro prodotti o servizi.
Il 5° Tesoro “Premio Zeus” e “Premio Afrodite”, è una speciale giuria nominata dall’organizzazione valuterà, su un’ampia rosa di personaggi, non necessariamente famosi, a chi assegnare 2 ambiti premi: il Premio Zeus a un personaggio maschile e il Premio Afrodite a uno femminile.
Il 6° Tesoro – Spettacolo “Salite a bordo”: questo spettacolo aprirà la parte serale della manifestazione e darà il benvenuto a tutti i partecipanti augurando loro un buon soggiorno nella nostra città.
Il 7° Tesoro – Spettacolo “I Giochi delle Dee”: Le Miss del concorso “La Venere del Mediterraneo”, si esibiranno in una prova di abilità, dando vita a uno spettacolo divertente e unico nel suo genere. • 8° Tesoro – Galà-Spettacolo “L’Olimpo degli Dei”: Il Galà finale sarà un resumè delle 5 giornate e darà il giusto risalto a tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione. Verranno consegnati i premi per i primi 3 classificati della Regata e ci sarà l’incoronazione della “Venere del Mediterraneo”.
L’8° Tesoro – Galà-Spettacolo “L’Olimpo degli Dei”: Il Galà finale sarà un resumè delle 5 giornate e darà il giusto risalto a tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione. Verranno consegnati i premi per i primi 3 classificati della Regata e ci sarà l’incoronazione della “Venere del Mediterraneo”.

L’evento comincerà con l’arrivo, alle 9.00, delle delegazioni, a cui seguirà, alle 10.30, la conferenza stampa presso la Sala Lampadari di Palazzo San Giorgio.
Alle 18.00, invece, è prevista una riunione organizzativa dell’evento, mentre alle 21.30 ci sarà un incontro di benvenuto alle delegazioni. (rrc)

REGGIO: CAMERA DI COMMERCIO, CRESCONO LE IMPRESE AGRICOLE

30 Luglio 2018 – Secondo i dati della Camera di Commercio di Reggio sulle imprese,  il secondo trimestre 2018 si è chiuso con un saldo positivo di 330 imprese (all’esito di 764 iscrizioni e 434 cessazioni). Lo stock delle imprese reggine al 30 Giugno dell’anno in corso raggiunge quindi quota 52.747.
Il confronto tra il trimestre appena concluso e quello dello scorso anno restituisce un incremento delle iscrizioni pari al 6,3% (in Italia 0,2%) e un incremento delle cancellazioni pari al 9,3% (in Italia 6,4%). Interessante il dato che riguarda, in particolare, la dinamica delle società di capitali: rispetto allo stesso periodo del 2017, le loro iscrizioni sono aumentate del 15,3% (in Italia 4,7%) e, al contempo, le loro cessazioni sono diminuite del -20,7%, (in Italia sono aumentate del 10,4%).
Il tessuto imprenditoriale reggino, pur rimanendo contraddistinto da una netta maggioranza di ditte individuali (68,22%, in numero assoluto 35.988), continua ad essere interessato da un processo di riqualificazione verso forme più stabili e, quindi, competitive. In crescita il numero delle imprese femminili (+6,9%; in Italia sono diminuite dell’1,7%), giovanili (+7,9%;  in Italia -3,8%) e straniere (+2,6%; in Italia +0,1%).
Per quanto concerne i settori economici, è interessante notare che l’agricoltura è al secondo posto (dopo il commercio) per numero di iscrizioni trimestrali, pari a 158, ossia il 20,68 del totale (+ 32,8% rispetto al secondo trimestre 2017, in Italia 0,6%) e, al contempo, registra un numero di cessazioni pari a 40 (ossia il 9,2% del totale), in diminuzione  rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-11,1%, in Italia +2,5%).
«Gli ultimi dati provenienti dal Registro Imprese evidenziano segnali concreti e positivi di una ripresa in atto e di un rinnovato clima di fiducia nel fare impresa – afferma Antonino Tramontana, Presidente della Camera di commercio di Reggio. E come Camera di commercio stiamo già intensificando il nostro impegno, sia in termini di contributi ed incentivi sia in termini di offerta di servizi innovativi e di sostegno all’ internazionalizzazione, per favorire l’ampliamento della base imprenditoriale della Città Metropolitana di Reggio Calabria e per orientare le imprese verso i settori economici che maggiormente caratterizzano il nostro territorio». (rrc)

MATTHEW LEE, IL SUCCESSO DI MR. PIANOMAN ITALIA

30 luglio – Uno spettacolo eccezionale, all’Arena dello Stretto, che ha entusiasmato spettatori di ogni età: Matthew Lee, autentico genio del rock e pianista straordinario, ha travolto con la sua musica rivelando doti incredibili e una capacità artistica che pochi, nel suo campo, possono vantare. Ha incantato tutti, nell’incantevole scenario dello Stretto, con una performance di grandissimo livello: Matthew Lee col pianoforte fa quello che vuole, lo “strapazza”, lo accarezza, lo “addomestica” e lo trasforma in una imponente macchina di musica. In una contaminazione di stili che avvince e convince: così può passare da Concato a Gershwin, da Beethoven a Rossini, dal rock duro, al melodico-romantico, con una brillantissima frenesia da palcoscenico che rivela un grande artista dentro un completo rosso passione. E la passione per la musica Matthew Lee si vede che ce l’ha nel sangue, un talento innato che riesce ad affascinare ed entusiasmare. E d
Dietro lo pseudonimo inglesizzante si cela un italianissimo Matteo Orizzi, che mostra di essere a suo agio sia suonando e cantando brani di hard rock, sia personalizzando cover che metterebbero paura: lo scherzo su It’s Now or Never (O’ sole mio, nella versione di Elvis Presley) si traduce in un gioco di sonorità e vocalità grandiose, con la mescolanza di inglese pulitissimo a slang, con contaminazione di dialetto napoletano con accento pesarese. La sua presenza scenica è peraltro pari alle grandissime capacità musicali e vocali: per questo il pubblico, dopo un primo disorientamento (abilmente da lui guidato), finisce per adorarlo e si fa conquistare completamente dal suo show.


È veramente il mr “pianoman” italiano Matthew Lee e il suo spettacolo fa  il pari con l’altro ugualmente bellissimo del newyorkese Peter Cincotti, cui farà da chiusura stasera l’ungherese Peter Bence. Una rassegna di “solo piano” per Reggio Live Fest che solo l’intuizione magnifica di Ruggero Pegna, promoter e manager internazionale di spettacolo, poteva proporre e realizzare, con l’Assessore Grandi Eventi Nicola Paris e lo staff che si occupa di cultura per la Città di Reggio. Che
Matteo, anzi Mathew Lee, ha onorato con uno spettacolo degno delle grandi capitali. (s)

Anche Matthew Lee è stato premiato con il “Riccio d’Argento” realizzato dall’orafo crotonese Gerardo Sacco, storico riconoscimento di “Fatti di Musica” ai Migliori Live d’Autore. A  consegnare il premio del Festival, sul palcoscenico al centro del celebre Lungomare Falcomatà sono saliti il promoter e direttore artistico Ruggero Pegna, l’Assessore comunale ai Grandi EventiNicola Paris e Daniela Monteleone, in rappresentanza dell’Assessorato comunale alla Cultura.

REGGIO: IL PREMIO NELLO VINCELLI AL RETTORE BERLINGÓ

30 luglio – È giunto alla XXVIII edizione il premio dedicato a Nello Vincelli, un indimenticato politico calabrese che spese ogni energia a favorire la crescita e lo sviluppo sociale della sua terra. Stasera la cerimonia di premiazione al Castello Aragonese di Reggio Calabria, del Premio Solidarietà Nello Vincelli che sarà consegnato al prof. Salvatore Berlingò, rettore dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri”. Questa la motivazione del prestigioso riconoscimento a Belirmgò: “per lo stile di vito solidale, prodromo dell’interculturalità, attraverso l’impegno universitario ho dato compiutezza alla formazione integrale dell’uomo e nel contempo ha rilanciato la vocazione mediterranea della nostra amata Città. Per l’energie profuse a promuovere la cultura della solidarietà, della gratuità, del dialogo tra i popoli e le religioni“.
Il Premio Vincelli è stato creato dall’Associazione Nuova Solidarietà nel 1991, quale riconoscimento ad una personalità calabrese che si sia distinta in Italia e nel mondo, non solo per qualità professionali, ma soprattutto per quelle morali e per gesti concreti di solidarietà. È realizzato con il patrocinio e la collaborazione della Fondazione Bonino-Pulejo, del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Presidenza della Regione Calabria, della Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria, della e della Città Metropolitana di Reggio Calabria,
La serata sarà condotta dal giornalista Francesco Scopelliti, e vedrà la partecipazione dell’Associazione del Dialetto Calabrese “Il Grifo” e proporrà lo spettacolo Musica & Cabaret con Mimmo Palermo e Giancarlo Pagano. (rrc)

 

Un ricordo di Nello VIncelli
Così Franco Calabrò ricordò il senatore reggino sulla Gazzetta del Sud, il giorno della sua scomparsa:

Dal ’52 la “Gazzetta” è nelle edicole, il fondatore, Uberto Bonino, col piglio del pioniere, decide che è il momento di tentare l’avventura in Calabria, secondo l’antica tradizione che vede Messina e la regione dirimpettaia impegnate in una sorta di scambio sinergico, in fatto d’informazione.
A Reggio affida la redazione, due stanzette in via Logoteta, a pochi passi da piazza Italia, al vulcanico Ciccio Liconti, assicuratore col pallino del giornalismo. Con lui lavorano alcuni giovani di belle speranze: Nello Vincelli, vicino al mondo cattolico, dirigente nazionale dei giovani Dc, Renato Turano, che in seguito sceglierà di fare il bancario, Umberto Paladino, reporter di razza, che, passato alla concorrente “Tribuna del Mezzogiorno,” abbandonerà poi anche lui la professione. Vincelli resta al giornale per un paio d’anni, ma si capisce che il suo destino è già scritto.
Grazie a uno sponsor che si chiama Amintore Fanfani, questo giovane mite, umile, che piace alla gente semplice, viene eletto, a neppure 27 anni, deputato, con più di quarantamila preferenze.
Reggio porta a Montecitorio, oltre a lui, Peppino Reale, austero professore di lettere, che vivrà anni dopo una breve parentesi da sindaco, e un chirurgo di fama, Antonino Spinelli, anche lui di Catona, il rione dove Nello Vincelli, nato in Sicilia (a Melilli, in provincia di Siracusa) ma reggino d’adozione, è venuto a vivere quando il padre, maresciallo dei carabinieri, vi si è trasferito.
Inizia per Sebastiano Vincelli, che continuerà a farsi chiamare Nello, una lunga carriera politica, ricca di soddisfazioni, ma anche costellata da qualche delusione.
Lui, nei momenti difficili, non s’è mai perso d’animo e ha continuato a vivere la sua vita per la politica, la politica come vita.
Deputato fino al ’76, poi senatore dal ’79 all’83, più volte sottosegretario, sempre presente nei vertici dello scudo crociato, amico dei più prestigiosi leader ma, sino alla fine, vicino a Fanfani, una fedeltà che in politica lo faceva apparire quasi come un marziano.
Nello Vincelli ha legato il suo nome a più di quarant’anni di vita politica in Calabria e a Reggio, la città che ha amato profondamente, il rione dove tornava sempre, nella casa a pochi passi dal mare dove ha atteso la morte con grande serenità, col conforto della Fede, l’assistenza delle due sorelle, del fratello, dei carissimi nipoti, rivolgendo per l’ultima volta lo sguardo al cielo azzurrissimo mentre davanti agli occhi calava inesorabile una nuvola nera.
Per lui la politica era tutto, ma la “Gazzetta” era il suo più grande amore. Le ultime energie le ha spese per l’associazione Anassilaos, che presiedeva, sempre prodigo di consigli, sempre disponibile al sacrificio.
Era, sin dalla costituzione dell’ente morale, consigliere della Fondazione Bonino-Pulejo. Un paio di mesi prima della morte, già provato dal male, parlammo a lungo, al telefono, aveva appena un filo di voce, ma era felice, perché poteva parlare della “sua” Gazzetta e per un attimo dimenticò l’appuntamento che la signora con in mano la falce “che pareggia tutte le erbe del prato”gli aveva fissato.
E parlammo anche di come prepararsi all’altra vita, lui che era cattolico osservante mi chiese cosa sarebbe stato opportuno leggere, oltre alle sacre Scritture, per affrontare il distacco.
Sussurrai due nomi: Manzoni e Bernanos, la conversione dell’Innominato e il “diario d’un curato di campagna”. Ho saputo che, negli ultimi tempi, erano la sua lettura preferita.
Se n’è andato così come era vissuto, in punta di piedi, al giudizio divino si è presentato con l’animo puro, di uomo sensibile e fermo nei suoi principi, politico capace e onesto, che sapeva dire le cose, senza alzare i toni.
Era ancora capace di farsi ascoltare, soprattutto dai giovani, in cui credeva, riuscendo a conservare quella freschezza di pensiero che è propria delle menti nobili.

 

REGGIO: ULTIMA SERATA DEI BIG DEL PIANO CON PETER BENCE

30 luglio – Si chiude stasera la straordinaria ed eccellente tre giorni musicale di Reggio Live Fest (quest’anno dedicata ad eccezionali artisti della tastiera), la rassegna proposta da Ruggero Pegna con l’Assessorato Grandi Eventi guidato da Nicola Paris. In scena all’Arena dello Stretto (con ingresso gratuito) il pianista ungherese Peter Bence, definito dalla stampa di tutto il mondo “The Worlds’s fastest Piano Player and new worldwide crossover phenomenon”, il pianista più veloce del mondo, un autentico fenomeno, che figura persino nel “Guinness World Records”.


Il concerto di Bence a Reggio è una prima assoluta e anticipa il suo tour italiano fissato a inizio dicembre, con tappe a Roma, Torino, Bologna e Firenze. Con i suoi originalissimi arrangiamenti di brani di Michael Jackson, Queen e Sia, e con il suo modo unico di “trattare” il pianoforte, il ventisettenne pianista ungherese ha raggiunto un sensazionale successo mondiale, che lo scorso anno lo ha portato ad esibirsi in 20 Paesi di tutti i continenti.

Ieri sera, come si legge in altro servizio nella sezione Musica, grandissimo successo per Matthew Lee (al secolo l’italianissimo Mattero Orizzi) che ha entusiasmato la gremitissima Arena dello Stretto con uno spettacolo bellissimo e travolgente. Pochi avrebbero scommesso che la proposta di tre pianisti – anche se di levatura mondiale – avrebbe avuto il successo che sta riscuotendo. L’intuizione di Pegna (calabrese di Lamezia, ma manager internazionale della musica) si è rivelata non solo vincente ma ha confermato come sia tanta la voglia di musica e di cultura nella Città Metropolitana (non a caso ieri sera c’erano moltissimi “forestieri” e turisti.
Altri due appuntamenti importanti di musica, organizzati dalla ShowNet di Pegna sono il 17 agosto con i Negrita e il 19 agosto con Roberto Vecchioni, in piazza Duomo, a prezzi “popolari”. (rrc)

REGGIO: AL CIRCOLO DEL TENNIS L’ECONOMISTA FRANCESCO MAGRIS

30 luglio  – Stasera alle 21.30, al Circolo Tennis “Rocco Polimeni”, quarto appuntamento con i Caffè letterari organizzati dal “Rhegium Julii”. Ancora un ospite d’eccezione, un figlio d’arte, già vincitore del Premio internazionale Rhegium Julii “Città dello Stretto”: Francesco Magris, ordinario presso l’Università Francois Rabelais, di Tours (Francia, economista, già autore diTornaconti. Economia, letteratura e paradossi quotidiani nell’era del mercato globale (2006) e Topology for economics (2006) L’economia in tasca (2012), La concorrenza nella ricerca scientifica (2012), Al Margine (2015).
Il nuovo testo pubblicato per i tipi “La nave di Teseo” ha per titolo Libertà totalitaria. Si tratta di un saggio ricchissimo e illuminante attraverso il quale Magris ci guida alla scoperta ed all’analisi dei fenomeni sociali e politici che maggiormente caratterizzano la nostra epoca, offrendo risposte a domande che spesso non siamo riusciti ancora a porci.
Nella sua riflessione Magris rappresenta una società in continua tensione che va verso lo sgretolamento delle classi e l’affermazione di un individualismo sfrenato, di un populismo xenofobo, di un ripiegamento verso l’apatia politica.
La difesa del consumismo e la competizione tra i singoli sembra non dare più alternative alla logica capitalista. In un tale contesto in cui la libertà, dai più invocata, diventa una pura illusione, arresa com’è, al conformismo ed allo snaturamento delle identità culturali.
Si avverte ora l’esigenza di ricostruire il tessuto sociale, di valorizzare il sentire collettivo di ripartire dai diritti condivisi, dove la libertà offre opportunità al dialogo con l’altro, senza arrendersi  agl’imperativi del mercato ed alle derive sociali.
Ma saranno sufficienti gli sforzi di uomini illuminati per portarci sulla retta via? Questa è domanda capitale che oggi vogliamo porci? Sarà possibile recuperare il divario tra due grandi impostori che si chiamano ricchezza e povertà sempre più ripiegato a favore dei ricchi?
La serata apre ad un incontro dibattito di grande interesse che scopre le carte su uno dei temi più avvincenti del nostro tempo che già  ha fatto le fortune di un noto saggista e conoscitore di problemi sociali come Zigmunt Baumann.
L’introduzione all’incontro sarà curata dal Prof. Domenico Siclari. A porre gli interrogativi sarà il pubblico con Mafalda Pollidori chiamata a rompere il ghiaccio. (rrc)

REGGIO: STASERA ROCK’N’ROLL PIANO CON MATTHEW LEE

29 luglio – Altra serata eccezionale per il “Reggio Live Fest”, l’evento di musica internazionale fulcro dell’estate reggina, quest’anno all’insegna del pianoforte: dopo il grandissimo successo di ieri sera del concerto del pianista newyorkese Peter Cincotti, stasera da non perdere il concerto del “genio del Rock’n’Roll” Matthew Lee, uno dei principali protagonisti del rilancio delle atmosfere anni ‘50.


Il pianista newyorkese Peter Cincotti ha conquistato l’affollatissima platea dell’Arena dello Stretto, con uno spettacolo magnifico: ha mostrato ai reggini (ma tantissimi erano i turisti e gli appassionati provenienti dalla Sicilia e da ogni parte della Regione) il suo tocco magico di grande artista del piano, con una duttilità e una tecnica realizzativa davvero straordinarie. Cincotti è un musicista-cantante di grandissimo valore e ha dimostrato doti non comuni non solo di pianista in grado di fondere più stili e di passare dal rock al melodico, dal jazz al funky, proponendo contaminazioni musicali irresistibili , ma anche di avere una voce calda, penetrante e travolgente. È un performer a tutto campo in grado di costruire uno spettacolo unico e vitalissimo, capace di trainare e coinvolgere gli spettatori in modo eccellente. La sua esibizione a Reggio ha lasciato davvero il segno e a fine concerto con molta disponibilità Cincotti si è intrattenuto a lungo con i fan nel backstage, per foto e autografi.
Il musicista, che trascorrerà qualche giorno di vacanza a Tropea, ha anche ricevuto il “Premio Riccio d’Argento” del maestro orafo crotonese Gerardo Sacco nelle sezione dei “Migliori Live Internazionali” di Fatti di Musica 2018, la trentaduesima edizione del Festival del Miglior Live d’Autore.

Peter Cincotti, the pianoman a Reggio Calabria, Arena dello Stretto

Pubblicato da Santo Strati su Sabato 28 luglio 2018

La tre giorni di “Pianoman” si concluderà domani sera con gli originali arrangiamenti musicali dell’ungherese Peter Bence, definito dalla stampa mondiale “il pianista più veloce del mondo e inserito perfino nel “Guinness World Records”. L’organizzazione dei tre concerti e della ShowNet di Ruggero Pegna, un grandissimo manager della musica, calabrese innamorato della sua terra, con una straordinaria visione internazionale: la scelta dei tre protagonisti di questa tre giorni di “pianoman” ne è la conferma più evidente.

Gli appuntamenti musicali sono ad ingresso libero, con inizio alle ore 21.30, all’Arena dello Stretto.


«Lo scorso anno l’impegno e la dedizione del settore Cultura e Turismo del Comune di Reggio Calabria, diretto dal dirigente Umberto Giordano – ha detto Nicola Paris, delegato del Sindaco ai Grandi Eventi – hanno permesso alla città di immergersi nella musica brasiliana con l’apprezzata kermesse “Reggio chiama Rio. Quest’anno l’attesa rassegna musicale – continua Paris – offre tre concerti-evento di calibro internazionale, unici al Sud Italia, che valorizzano il calendario dell’estate reggina 2018 che, come ricordiamo, si arricchisce ogni giorno di nuove manifestazioni e iniziative in costante aggiornamento».
Il “Reggio Live Fest” è prodotto in sinergia tra i due festival “Alziamo il Sipario”, promosso dal Comune di Reggio Calabria, e “Fatti di Musica”, trentaduesima edizione del Live d’autore diretto e organizzato da Ruggero Pegna. Entrambi sono riconosciuti dall’Assessorato Regionale alla Cultura come “Eventi Storicizzati” e “Grandi Festival Internazionali” per la valorizzazione dei Beni Culturali della Calabria.
«La rassegna, cofinanziata dalla Regione Calabria – evidenzia il delegato ai Grandi Eventi – è resa possibile dal forte impulso dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Falcomatà, che presentando questo progetto è riuscita ad aggiudicarsi i fondi europei grazie ai quali la cittadinanza potrà fruire gratuitamente della prestigiosa iniziativa musicale».
Il festival, inoltre, rappresenterà una favorevole occasione per i turisti per visitare la città e apprezzarne il patrimonio storico, artistico e culturale. «I visitatori che decideranno di raggiungere Reggio per la tre giorni in musica – conclude Paris – potranno godere di prezzi agevolati per il pernottamento negli hotel e b&b convenzionati con l’estate reggina 2018». (rrc)

REGGIO: COPERTURA PROVVISORIA DEGLI SCAVI DI PIAZZA GARIBALDI

26 luglio – Ricoperti gli antichi resti trovati vicino alla Stazione di Reggio. Si tratta, però, una copertura provvisoria, decisa per preservare l’integrità degli scavi di piazza Garibaldi dove, com’è noto, durante i lavori di realizzazione di un parcheggio era venuta alla luce una tomba romana del I secolo d.C.. L’iniziativa del Comune ha provocato numerose perplessità, ma c’era il rischio concreto che gli scavi diventassero una discarica per colpa di tanti incivili che avevano cominciato a buttarci dentro rifiuti di ogni genere.
L’operazione di copertura degli scavi di piazza Garibaldi si è comunque svolta secondo le indicazioni e sotto la supervisione della Soprintendenza Beni archeologici, belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia. Per tutelare il patrimonio archeologico emerso durante le attività di scavo per la realizzazione dei parcheggi sotterranei, previsti da un più ampio progetto di ristrutturazione urbana di piazza Garibaldi, il sito è stato rivestito con diversi strati di tessuto geotessile e ghiaia, per comprimere l’area e assicurare in tal modo la compattezza del terreno.
Le operazioni sono state condotte in conformità ai dettami delle autorità e degli addetti ai lavori, secondo una consuetudine ministeriale che salvaguarda i reperti archeologici dai maggiori fattori di rischio chimico, biologico e fisico che influiscono sull’attività di conservazione dei beni.
L’intervento di copertura si è reso necessario altresì per garantire la tutela dell’incolumità pubblica e il ripristino del decoro urbano, vittima di incuria e vandalismo, in un punto nevralgico per la sua posizione di snodo tra le zone Nord e Sud della città, e per la funzione di biglietto da visita che svolge per i visitatori che raggiungono Reggio attraverso le ferrovie.
La tomba romana risalente al I secolo d.C., emersa nell’angolo Nord-Est di piazza Garibaldi, il basamento e le diverse anfore, piatti e monete, ricollegabili presumibilmente alla stessa epoca storica del primo reperto, in seguito a uno studio di fattibilità, saranno parte di un piano complessivo di valorizzazione dell’area, nel quale il Comune di Reggio Calabria sarà supportato da RFI (Rete Ferroviaria Italiana), nell’ottica di una rigenerazione globale della zona antistante la stazione centrale, a scopo culturale e turistico. (rrc)

REGGIO: AL VIA IL TARANTA WINE FESTIVAL DI PELLARO

26 luglio – Da oggi fino a domenica, il lungomare di Pellaro sarà protagonista del Taranta Wine festival, giunto alla sua quinta edizione. Un Festival di buon cibo, sano divertimento, musica tradizionale e molto altro.
L’obiettivo della rassegna è quello di contribuire alla creazione di un grande polo di attrazione di rilevanza sia nazionale che internazionale, con al centro la “Città Metropolitana di Reggio Calabria”. Città di mare, abitata per secoli da pescatori, marinai e grandi commercianti, città d’arte incastonata tra le colline e le stupende coste dei mari Ionio e Tirreno, fiera della sua storia millenaria, con un grande cuore, capace di accogliere e di ospitare. Reggio Calabria attenta alla conservazione e tutela ecologica dell’ambiente, è una gradevolissima sorpresa per chi non la conosce ancora, luogo incantato in cui ritorna con piacere chi l’ha scoperta ed ha imparato ad amarla.
Il TarantaWineFest propone, nel cuore dell’estate, eventi di grande rilievo culturale, artistico e di riscoperta delle proprie tradizioni popolari, musicali e soprattutto enogastronomiche, che caratterizzano e contraddistinguono il vasto territorio del Sud Italia.
L’edizione 2018 si articolerà in 4 giornate, dal 26 al 29 Luglio, con un fitto programma di manifestazioni che coinvolgeranno associazioni, aziende private, produttori e artigiani provenienti per gran parte dalla provincia di Reggio Calabria, ma anche da tutto il territorio italiano per suggellare un vasto gemellaggio tra culture.
A fare da cornice alle manifestazioni sarà allestito un villaggio nel quale i visitatori si immergeranno in un’atmosfera inconfondibile grazie alla presenza di produttori, artigiani, associazioni culturali che, con le loro creazioni, divulgheranno le diverse culture dei vari cibi di strada, diversificando ed ampliando notevolmente l’offerta culturale.
Il Villaggio Taranta Wine Fest aprirà ogni giorno alle ore 18:00 con la presenza di aziende produttrici di eccellenze gastronomiche e artigianali, birrifici artigianali, aziende vinicole, stand di street food e area ludica per intrattenimento dei bambini.
Tra gli ospiti di questa quinta edizione abbiamo Amaurys PérezDanilo AmerioI Soldi SpicciGigi MiseferiKalavria che animeranno le serate del Taranta Wine Fest nell’Area Spettacoli.
Tantissimi gli appuntamenti nell’Arena TarantaWine come: il talk sul “Bere Responsabile e Sicurezza Stradale” moderato dalla giornalista Angela Altomare, il “Forum Internazionale Calabria, Mezzogiorno ed Eccellenze nel Mondo” alla presenza di illustri ospiti dell’imprenditoria e delle istituzioni locali e nazionali, dove modererà l’economista Filomena Tucci, il Talk su “Ambiente e Raccolta differenziata” a cura del Comune di Reggio Calabria e con la presenza del Sindaco Giuseppe Falcomatà.
Nell’Area Food sarà invece possibile degustare ogni giorno birre artigianali e vini rappresentativi del territorio, a cura dell’ Associazione Italiana Sommelier Calabria.
Quest’anno si terrà, inoltre, il primo torneo calcistico a squadre Taranta Wine Fest, presso lo Stadio Comunale “Attilio laria” e Centro “Sporting Club Bocale”. (rrc)