Il corto “Riace, Mediterraneo” vince il Reggio Film Fest

È Riace, Mediterraneo, il corto sulla storia di Mimmo Lucano ad aver vinto come miglior cortometraggio “Premio Rhegion” al Reggio Film Fest, chiusosi con la proclamazione e premiazione dei vincitori del concorso per cortometraggi “Millennial Movie”.

La kermesse, con la direzione artistica di Antonio Flamini, è stata realizzata grazie al sostegno di Fondazione Calabria Film CommissionCittà Metropolitana di Reggio Calabria e Ministero della Cultura, e si conferma, ancora una volta, contenitore di cultura e riflessioni, aiutate dalla forza del cinema e che, grazie al cinema, riescono a proiettarsi ben oltre il grande schermo.

Il film, di Damiano Bedini, ripercorre, trasformando le immagini in cartoon e in 18 minuti intensi e commoventi, la storia del Sindaco ed europarlamentare, dal racconto, visivamente potente e diretto, del “modello Riace”, simbolo di accoglienza e integrazione, alle sorti giudiziarie di Lucano che, in occasione della proiezione del corto, era presente al Festival.

Invitato sul palco dalla conduttrice Vicky Catalano e dal direttore artistico del Festival, Antonio Flamini, Lucano ha ringraziato «chi mi ha voluto accompagnare in questo viaggio verso l’utopia», ha detto visibilmente emozionato e commosso, per poi soffermarsi brevemente sulla sua vicenda recente: «Gli eventi si sono susseguiti e io sono tornato a essere sindaco Riace», ha aggiunto, raccogliendo un caloroso applauso.

«Il messaggio nel mio immaginario è questo – ha spiegato – io ho voluto raccontare che esiste un’alternativa ai lager libici, alle deportazioni in Albania, alla disumanità. Ho avuto questo ruolo solo perché mi sono trovato sindaco al momento di quel primo sbarco di migranti. È come se gli eventi mi avessero travolto, ma i veri protagonisti sono il senso di accoglienza e la solidarietà che caratterizzano i villaggi dove le case non hanno chiavi e il concetto di proprietà e di egoismo si annullano. E c’è la sensibilità, di fronte a persone in difficoltà, di non girarsi dall’altra parte. È questo il messaggio essenziale per contrastare la chiusura delle coscienze», dice ancora, sottolineando che l’apertura verso laltro non è solo un atto di umanità, ma rappresenta anche una possibilità di sopravvivenza per i piccoli centri, che altrimenti rischiano di scomparire».

Lucano, poi, si è soffermato sulle parole di Wim Wenders, che a Riace girò un film particolarmente toccante, rimanendo incantato e dicendo, successivamente, «La vera utopia non lho vista nella caduta del muro di Berlino, ma in quello che è successo in un piccolo villaggio della Calabria chiamato Riace», e così Riace è stato proiettato nel mondo.

E sono proprio altre parole di Wenders a chiudere il corto, che include interviste e interventi di personaggi come Don Ciotti e Roberto Saviano.

«Condannare Mimmo Lucano a 13 anni di carcere è tanto scandaloso quanto assurdo. È un grande pacificatore, umanitario e coraggioso. Puoi anche imprigionare tutte le persone di buona volontà, comprese quelle che predicano la compassione e la fraternità. Ora sono pronto a vedere Papa Francesco in manette, non sarebbe meno ridicolo o farsesco», la frase del regista tedesco impressa sui titoli di coda.

 

«Wenders mi ha dato speranza e voglia di continuare a lottare», dice ancora il sindaco, annunciando con orgoglio che lo porterà con sé al Parlamento Europeo, affinchè «tutti gli europarlamentari e il mondo intero sappiano che esiste unalternativa alle deportazioni, agli accordi con i cosiddetti Paesi terzi, ai lager libici e alle stragi come quelle di Cutro o Roccella Ionica. E questa alternativa si chiama umanità».

A Reggio è tutto pronto per il Reggio Film Fest

Dal 10 al 14 settembre, a Reggio, si terrà la 18esima edizione del Reggio Film Fest, il festival del Cinema promosso dall’Associazione E20 con il supporto della Fondazione Calabria Film Commission, del Ministero della Cultura e della Città Metropolitana di Reggio Calabria e il patrocinio della Rai, del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, della Camera di Commercio di Reggio Calabria e dei Comuni di Reggio Calabria, Messina e Villa San Giovanni.

Saranno cinque giorni – condotti da Vicky Catalano – intensi, ricchi di proiezioni di cortometraggi attorno ai quali ruoteranno una serie di appuntamenti che, spaziando dalla cultura all’attualità e al sociale, rendono il Reggio FilmFest un evento unico nel suo genere. Tre le location della manifestazione, tra le più prestigiose e suggestive dela città: lArena dello Stretto, lOpera Tresoldi e Villa Genoese Zerbi sul lungomare reggino

Direttore artistico di questa edizione sarà Antonio Flamini, già consulente del Reggio Film Fest in passato. Flamini è noto per l’organizzazione di numerose presentazioni e attività durante il Festival di Cannes, la Berlinale e la Festa del Cinema di Roma. Esperto di cinema italiano e internazionale, dirige diversi festival e rassegne, è consulente per festival all’estero e si occupa della promozione del cinema italiano a livello internazionale, inclusa la direzione del prestigioso Premio Cinearti La Chioma di Berenice. Collabora con importanti istituzioni del settore cinematografico, come Anica, Cna e Film Commission.

All’interno del Festival si confermano le sue storiche sezioni.

Il Millenial Movie, il concorso di cortometraggi che vede 77 opere. Di queste, solo 12 saranno proiettate durante le serate della kermesse, che saranno valutate da una giuria composta dall’attore angloitaliano Vincent Riotta (presidente), Marina Suma, attrice, Rino Barillari, il re dei paparazzi, Paolo Micalizzi, critico cinematografico, Pasqualino Pandullo, volto noto del TGR Calabria, e dall’artista Natino Chirico.

Il Millenial Movie è una sezione partecipatissima, soprattutto da giovani registi, attori, sceneggiatori e imperniato sul linguaggio visivo dei “millennials”. Piattaforma preziosa per talenti emergenti, la competizione dà visibilità a opere innovative e di qualità che arricchiscono il panorama cinematografico al di fuori dei circuiti di distribuzione tradizionali.

I vincitori del Concorso sanno annunciati nella serata finale di sabato prossimo, quando il Festival si chiuderà con la consegna degli storici premi alla presenza di personaggi particolarmente importanti: Premio alla Carriera RCFF; Premio “Leopoldo Trieste” Miglior Attore; Premio “Raf Vallone” miglior attore emergente; Premio “Gianna Canale” miglior Attrice; Premio “Rhéghion” Miglior Film; Premio “Mediterraneo” Migliore Regia; Premio “Giacomo Battaglia” Miglior Attore non protagonista; Premio “Bergamotto di Reggio Calabria” Regista emergente; Premio “Fata Morgana”; Premio Scuola Cinematografica della Calabria “Miglior interpretazione maschile”.

Presente, anche quest’anno, il Cinema dentro e fuori le mura, un’originale iniziativa nata fina dalla prima edizione del Festival, su idea del Direttore Generale Michele Geria, supportato dal Garante dei Diritti dei Detenuti e delle persone private della libertà personale del Comune di Reggio Calabria (inizialmente il giudice Giuseppe Tuccio, poi per molte edizioni l’avv. Agostino Siviglia e oggi l’avv. Giovanna Russo).

L’evento si terrà giovedì 12 settembre all’interno del carcere di Arghillà di Reggio Calabira, dopo aver coinvolto nelle scorse edizioni anche le carceri di Palmi, Locri, Vibo Valentia e Cosenza e, attraverso la proiezione del film Nella città l’inferno di Renato Castellani, con la straordinaria interpretazione di Anna Magnani, creerà un dialogo con i detenuti, usando il cinema come strumento di riflessione e rieducazione, per avvicinare le Istituzioni alla realtà carceraria, ma anche restituire al cinema il suo ruolo autentico di “settima arte”, capace di veicolare cultura e di stimolare una riflessione profonda anche in contesti di privazione della libertà e di esclusione sociale.

Tra gli altri appuntamenti, “Un libro per il Cinema” e la nuova “rubrica” Cine&Vino, per offrire un’esperienza unica che mescola la magia del cinema con la tradizione enogastronomica del territorio. Tra le novità spiccano alcune anteprime nazionali speciali e linedita mostra Mastroianni 100, un omaggio al leggendario attore italiano nel centenario dalla nascita, con fotografie inedite scattate dal celebre fotografo Rino Barillari.

Da molti anni, ormai, grazie alla collaborazione con Framinia Academy – società con oltre 20 anni di esperienza riconosciuta come punto di riferimento per l’educazione di alta qualità nel settore – il RCFF promuove una serie di eventi formativi dedicati agli addetti ai lavori ma non solo, organizzati dall’Associazione E20 anche attraverso il supporto della Fondazione Calabria Film Commission.

Workshop e webinar su temi cruciali temi cruciali come la sostenibilità ambientale, la normativa sul tax credit, il rapporto di lavoro, la sicurezza e parità di genere nel cinema si articoleranno in due giornate di lavori, giovedì 12 e venerdì 13 settembre, nella Sala Multimediale dell’Hotel “Al Torrione”. Parteciperanno, tra gli altri, Anton Giulio Grande, Commissario Straordinario della Calabria Film Commission, Nicola Nicoletti, CEO di Framinia srl, Luca Ardenti della Fondazione Calabria Film Commission, Pino Citrigno di Unindustria Calabria Settore Spettacoli e Cinema, Francesco Petrolo, esperto in tax credit, Fabiana D’Imperio, dottore commercialista specializzata in tax credit e bilancio, Andrea Canali di Anica, Francesco Catalano, Matteo Frollano, Lucrezia Fago, Gianluca Santopaolo, Giovanna Suriano, Avvocato Europrogettista, Antonio Preteroti, Professore Ordinario e Avvocato, Giampaolo Calabrese della Fondazione Calabria Film Commission, Marco Gisotti, rappresentanti di Italian Film Commission, Esercizi Cinematografici, Apa, Anica, Ape, Roberto Corirossi (UIL), Umberto Carretti (CGIL), Nicola Nicoletti (Framinia srl), Arsenio Lanzara (consulente ambientale per l’audiovisivo), Iman Abouabdillah (esperta), la Senatrice Tilde Minasi (Commissione Femminicidio), delegati di WIFTMI e Telefono Rosa, Nicola Nicoletti (Framinia srl) e la giornalista esperta in criminologia Fabrizia Rosetta Arcuri.

Le lezioni e i workshop potranno essere seguiti in presenza presso la Sala Multimediale del “Al Torrione” oppure online.

Ma non è finita qui, perché un occhio attento è rivolto dal Reggio FilmFest anche alla formazione, con i cosiddetti RCFF LAB, promossi con Calabria Film Commission e Framinia Academy, e con le Masterclass di recitazione e scenografia. 

Accanto agli RCFF Lab, il Reggio FilmFest ha organizzato, durante le giornate centrali del Festival, anche altri momenti particolarmente graditi soprattutto ai giovani appassionati di cinema, che sognano di entrare in questo mondo o vogliono perfezionare le loro abilità e conoscenze: le Masterclass di recitazione, preparazione ai provini e sceneggiatura.

Le Masterclass si terranno mercoledì 11 e giovedì 12 settembre a Villa Genoese Zerbi, all’interno di una ricca programmazione di appuntamenti che animerà lo splendido e storico edificio sito sul lungomare di Reggio Calabria. I docenti saranno Pasquale Tricoci, Roberto Sileo, Carlo Gallo, Alessio Praticò e il Casting Director Roberto Bigherati di RB Casting. (rrc)

 

REGGIO – Oggi si chiude il Reggio FilmFest

Si chiude oggi il Reggio Calabria FilmFest, giunta alla 17esima edizione e realizzata con la collaborazione di partner artistici e culturali, come i performer di LAB1, Il Circolo Filatelico dell’Associazione Anassilaos, il collezionista Giuseppe Nicolò, il Gruppo Cineturismo dell’OAPPC, il fotoreporter Giampiero Corelli, Gerardo Sacco con le sue collezioni e i ricercatori dell’Università inglese di Exeter, che hanno curato mostre e installazioni, e grazie al contributo di sponsor e aziende Made in Calabria.

Nel connubio tra le celebrità e gli splendidi scorci della Stretto, coi il coinvolgimento di partnership sempre attente e presenti, RCFilmFest vuole continuare a lasciare una traccia indelebile con l’obiettivo di offrire un sano e virtuoso contributo allo sviluppo dell’Area dello Stretto.

Alle 18.30, al Castello Aragonese, si svolgerà il convegno Serialità e Territorio: Opportunità per un’area metropolitana attraverso le serie TV, nel quale interverranno il regista Will Geiger e il consigliere metropolitano Gianni Latella e, alle 19.30 seguirà La centralità dell’Area dello Stretto nel futuro in Europa, con gli interventi di del dott. Nicola Nicoletti, del regista Will Geiger e dell’arch. Ilario Tassone, Presidente dell’OAPPC di RC.  

Ultimo appuntamento, alle 18.00, anche per la rassegna “Un libro per il cinema” che, presso la Sala Pietro Da Toledo con la presentazione di Ecovisioni. L’ecologia al cinema dai fratelli Lumiere alla Marvel, Edizioni Ambiente, il primo libro in Italia a raccontare la storia del cinema attraverso le tematiche dell’ambiente e del clima, sarà presente l’autore Marco Gisotti.

La serata di chiusura della rassegna avrà inizio alle 20.00, presso la Scalinata del Waterfront con la proiezione del documentario Materia Viva, regia di Stefania Vialetto, Marco Falorni e Andrea Frassoni. Seguirà la proiezione degli ultimi 3 film in selezione ufficiale al Concorso “Millennial Movie”, e alle ore 21.00 si illuminerà il Red Carpet. 

Alle 21.30 verrà presentato il videoclip Il terzo Bronzo, del regista Augusto Favaloro e alle 21.40 verrà proiettato il film Lo sposo indeciso, del regista Giorgio Amato, prodotto da Morena Gentile e interpretato dell’attore Gianmarco Tognazzi.

Alla proiezione dei film seguirà il momento più atteso del RCFilmFest, alle 23.00 con la consegna dei premi “Millennial Movie”: RCFF alla Carriera, Premio della critica SNCCI, “Leopoldo Trieste” Miglior Attore, “Raf Vallone” miglior attore emergente, “Gianna Canale” miglior Attrice, “Oreste Lionello” miglior doppiatore, Premio “Rhéghion” Miglior Film RCFF, Premio “Mediterraneo” Migliore Regia RCFF, Premio “Giacomo Battaglia” Miglior Attore non protagonista RCFF, Premio “Stretto di Messina” Migliore Attrice non protagonista e tanti Premi Speciali.

I preziosi riconoscimenti, rappresentativi dello Stretto e della Città di Reggio Calabria, sono stati realizzati su progetto artistico dell’Accademia di Belle Arti di RC.

La rassegna chiuderà i battenti a mezzanotte con la proiezione del film I racconti della domenica, regia Giovanni Virgilio, sceneggiatrice Manuela Gurgone, attrice Rita De Donato. (rrc)

 

REGGIO – Il 1° agosto si presenta il Reggio FilmFest

Il 1ç agosto, a Reggio, alle 10, nella Sala Garcilaso De La Vega del Castello Aragonese, sarà presentata la 17esima edizione del Reggio Film Fest, il festival del cinema della Città di Reggio Calabria.

La kermesse è realizzata col supporto della Fondazione Calabria Film Commission e del Ministero della Cultura, patrocinato da: Comune di Reggio Calabria, Accademia di Belle Arti di RC, Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di RC, Accademia di Belle Arti di ME, Camera di Commercio di RC, Museo Archeologico di RC, RAI Calabria, Associazione Festival Italiani di Cinema, Università La Sapienza e University of Exeter,  giunge quest’anno alla XVIIª Edizione e si presenta ricco di novità e tradizione.

Un programma che si articola tra momenti di cultura e spettacolo, narrando storie e miti legati al mondo del cinema, allieterà l’estate reggina.

In questa nuova edizione, il protagonista principale sarà lo Stretto, nel suo rappresentare il punto centrale del Mediterraneo, non a caso da quest’anno il RCFilmFest si arricchisce di un sottotitolo – Festival dello Stretto di Messina e del Mediterraneo – che annuncia un futuro di condivisione con la città siciliana, attraverso la presentazione in anteprima di un progetto che entrerà a pieno regime nella prossima edizione del FilmFest.

A partire da martedì 1° agosto fino a sabato 5, la kermesse sarà ospitata in due luoghi emblematici della città: il Castello Aragonese (XIX secolo) e la Scalinata Monumentale del Waterfront, funzionale al costruendo “Museo del Mare” dell’archistar Zaha Hadid, nei quali la 17esima edizione offrirà un palinsesto destinato a un vasto target di fruitori, tra turisti, appassionati di cinema e tanti giovani.

Il Castello Aragonese ospiterà momenti culturali, formativi, performativi, dibattiti, esposizioni multidisciplinari e presentazioni di libri, mentre la Scalinata del Waterfront accoglierà gli spettacoli e soprattutto cinema, tanto cinema sotto le stelle, come accadeva esattamente in quel posto a cavallo tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta.

Il cuore della rassegna gravita attorno alle sue storiche sezioni: il Concorso “Millenial Movie”, “Un Libro per il Cinema”, “Cinema dentro e fuori le Mura”, dedicato al mondo della detenzione e delle detenute con la mostra del fotoreporter Giampiero Corelli, e “A Girls’eye-view project”. Appuntamenti che ogni anno propongono nuovi temi aperti al dibattito e al confronto, caratterizzando l’evento come luogo di “contaminazione culturale e professionale”.

Con il tradizionale Concorso “Millenial Movie”, inizia, quindi, il conto alla rovescia verso la 17esima edizione del Reggio Film Fest.

In questa occasione il direttore generale Michele Geria e il direttore artistico Massimo Spano, dando il “ciak” di inizio annunceranno la presenza di una madrina d’eccellenza, icona del Cinema italiano, la straordinaria Ornella Muti, con la quale si metterà a fuoco il suo percorso artistico- professionale e i momenti salienti di una lunga carriera che l’ha vista tra le attrici italiane più amate dal pubblico del grande schermo.

Il Contest “Millennial Movie”, aperto ai giovani registi, accende un riflettore sulle problematiche più delicate del nostro momento storico e sociale, con l’obiettivo di sensibilizzare e rendere consapevoli soprattutto le nuove generazioni. Partendo da questi presupposti il concorso darà il via anche a interessanti dibattiti stimolando riflessioni attraverso la forza delle immagini e, soprattutto, attraverso le emozioni che solo un film può regalare.

I lavori di valutazione sono stati condotti e conclusi da una giuria d’eccellenza, composta da illustri esponenti di vari settori dell’arte e dell’imprenditoria, presieduta dal regista Mimmo Calopresti, dal presidente onorario Pina Mengano Amarelli, Cavaliere del lavoro e imprenditrice, della storica Amarelli di Rossano, e dai componenti: l’attrice Rita De Donato, il regista Francesco Colangelo, la casting director Paola Squitieri, la giornalista Manuela Iatì, il direttore dell’Accademia di Belle Arti di RC Piero Sacchetti e i critici cinematografici SNCC Paolo Micalizzi, Davide Magnisi e Michela Manente.

Ben 60 i corti in gara per giungere in finale con i 12 in selezione ufficiale, ai quali, nella serata di chiusura del FilmFest, verranno conferiti i relativi premi. Tra i film in rassegna emerge anche il film del regista Federico Rizzo, “999: the other soul of football”, in concorso alla sezione lungometraggi del “Bergamotto d’ORO”, che sarà proiettato in prima serata giorno 1° agosto alle ore 19.30 presso la Scalinata Monumentale del Woterfront.

I finalisti in Selezione Ufficiale XVIIª edizione sono: “Lo sport nazionale” – director Andrea Belcastro (Italy), “Caramelle” – director Matteo Panebarco (Italy), “Il Confessore” – director Filippo Pax, Fred Cavallini (Italy), “Cani” – director M.G Naar e Andrea Banfi (Italy), “Ivania” – director Luigi Abanto (Spain), “Sir” – director Maurizio Ravallese (Italy), “La carezza” – director Raffaele Grasso (Italy), “Reginetta” – director Federico Russotto (Italy), “Sweet home” – director Lorenzo Sisti  (Italy), “Roy” – director Tom Berkeley e Ross White (United Kingdom), “Dream of Glass” – director Andrea Bancone (Italy), “Del padre e del figlio” – director Mauro Lamanna (Italy).

La visione dei corti selezionati sarà fruibile nelle giornate dedicate al Castello Aragonese, dove troveranno spazio anche i Corti fuori concorso.

Chiuderanno la kermesse, nella serata finale del 5 agosto, i prestigiosi premi storici del RCFF. (rrc)