REGGIO – Il 24 maggio il Premio Apollo School

Il 24 maggio, a Reggio, al Teatro “Francesco Cilea”, è in programma la matinèe conclusiva del Premio Apollo School, promosso dall’Associazione Nuovi Orizzonti, dove saranno rivelati i vincitori del contest.

Il contest, che vede protagonisti gli studenti, è stato ideato per essere uno stimolo alla creatività, un incentivo alla lettura, un incoraggiamento a mettersi in gioco, aprire la propria mente e la propria anima per dare libero sfogo a pensieri, emozioni e, perché no, alla propria vena artistica.

Nel corso dell’evento, infatti, i ragazzi saranno protagonisti assoluti attraverso l’esposizione dei propri lavori, attraverso l’incontro e il confronto con i giurati, persone e personaggi che nella propria vita sono riusciti a fare proprio questo: esprimersi ed affermarsi, ognuno nel proprio campo, ognuno con le sue peculiarità, divenendo un’eccellenza di cui la nostra città può e deve andar fiera.

Sono 5 i giurati impegnati nella valutazione degli elaborati della sezione YOUNG: Rossella Amato (scrittrice), Francesco Malara (Sindaco del Comune di Santo Stefano D’Aspromonte), Francesco Villari (giornalista e scrittore), Antonino Monteleone (giornalista) e Daniele Amaddeo (titolare Librerama), il quale fa parte anche della giuria Junior insieme a Tina Sgrò (pittrice), Antonio Federico (artista e fumettista) e Alessandra Tavella (Presidente del Comitato Provinciale Unicef  Italia).

All’evento, saranno presenti il Sindaco f.f. della Città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace, il Sindaco f.f. della città Paolo Brunetti, l’Assessore comunale alla cultura Irene Calabrò

Una grande opportunità di riflessione sarà offerta dalla Polizia di Stato che sarà presente con un rappresentante esperto di legalità e sicurezza che affronterà con i ragazzi tematiche molto importanti.

E poi, ad una giornata dedicata ai ragazzi non si poteva prescindere dalla presenza di un ospite d’onore che parlasse la loro lingua. Vincenzo Tedesco, youtuber, tiktoker e influencer che da oltre 7 anni spopola sul web con milioni di follower e che ha scelto proprio il Premio Apollo School per presentare ufficialmente l’uscita del suo libro “Proud of me. Ditemelo adesso che sono sbagliato”, nel quale, con ironia, affronta i delicatissimi temi del bullismo e della accettazione di sé stessi e degli altri.

Non poteva mancare l’attenzione all’attuale emergenza in Ucraina da parte dell’Associazione Nuovi Orizzonti, sempre attenta ai temi sociali, che anche in questa occasione darà il suo contributo con una donazione, tramite Unicef Italia, che finanzierà l’omonimo progetto. (rrc)

REGGIO – Il convegno “Migranti ieri e oggi: persone, non numeri”

Domani mattina, alle 10, nell’Aula Magna del Seminario Arcivescovile di Reggio Calabria, è in programma il convegno Migranti ieri e oggi: persone, non numeri, organizzato dal Centro Diocesano Migrantes e Cooperative Demetra e Res Omnia.

Un convegno, dunque, sui due pionieri della pastorale della solidarietà, mons. Giovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza, che affinò la sua sensibilità e la sua visione del fenomeno migratorio sostenendo, con una notevole produzione di scritti e lettere pastorali ed un’ancora più estesa opera umanitaria, che l’assistenza a favore degli emigranti doveva essere integrale: partire dall’azione religiosa per arrivare alla tutela legale, morale, culturale, sanitaria e sindacale. e don Domenico Farias, docente di Filosofia del diritto e straordinario intellettuale, che ha saputo accogliere con lungimiranza le prime comunità di stranieri che si insediavano nello Stretto di Messina ed oggi la sua casa nel centro storico della città è diventata luogo di assistenza spirituale e materiale per chi non deve sentirsi straniero. Il prete reggino fu capace di coniugare la questione meridionale e le sue radici culturali con la mondialità. Di lui, il giornalista e vaticanista Luigi Accattoli scrisse “l’uomo più colto che io abbia conosciuto e insieme il più umile”. 

A raccontare monsignor Scalabrini e don Farias, ed evidenziare la sorprendente attualità del loro pensiero e della loro azione, saranno, rispettivamente, Padre Gabriele Bentoglio, direttore dell’Ufficio diocesano “Migrantes”, e il dottor Augusto Sabatini, del Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale.

In questo 2022 ricorrono i 25 anni dalla Beatificazione di monsignor Giovanni Battista Scalabrini, indicato da Giovanni Paolo II come Padre dei migranti, ed i 20 anni dalla morte di don Domenico Farias.

Migranti ieri e oggi: persone, non numeri è l’eloquente titolo del seminario che porterà a scoprire come l’orientamento ed il sostegno della Chiesa, nello specifico un finanziamento della Cei, si traducono in un progetto sociale promosso dalle Cooperative Demetra e Res Omnia, che mira all’accoglienza dei migranti presso Casa Farias, un servizio di pronto intervento con operatori di strada, il superamento della condizione di disagio e di bisogno e l’accompagnamento all’autonomia ed al lavoro di chi fugge da situazioni di guerra e povertà. Sarà la dottoressa Cristina Ciccone, presidente della Cooperativa Demetra, ad illustrare i contenuti del progetto “Libero di essere me stesso”, che testimonia l’impegno accanto ai migranti  di tante persone di buona volontà nella città metropolitana e nella diocesi reggina-bovese.

La conclusione dei lavori è affidata all’Arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, monsignor Fortunato Morrone(rrc)

 

REGGIO – Dalla Giunta comunale l’ok al Rendiconto

Il Comune di Reggio, guidato dal sindaco f.f. di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, ha approvato il documento contabile di bilancio dell’Ente, su proposta dell’assessore Irene Calabrò.

«Abbiamo lavorato senza sosta per arrivare il prima possibile a questa che va considerata come una scadenza importantissima per il nostro Ente» ha spiegato l’assessora Irene Calabrò a margine della riunione di Giunta.
Superato l’esame dell’Esecutivo cittadino, il documento approderà adesso in Commissione e successivamente alla prima seduta utile del Consiglio Comunale.
«Siamo consapevoli delle difficoltà che l’Ente ha dovuto affrontare in questi anni dal punto di vista finanziario. Certamente su ciò che riguarda l’aspetto tecnico bisognerà comprendere se ci sono stati ritardi da parte dell’apparato burocratico che hanno causato lo slittamento nell’approvazione in Giunta del documento contabile. Ciò che è certo – ha concluso Calabrò – è che da parte nostra non è mai mancato l’impegno affinché si potesse giungere a questa scadenza attraverso un lavoro meticoloso di accertamento dello stato di salute finanziaria dell’Ente. Adesso guardiamo avanti alla prossima scadenza, quella del bilancio di previsione, sul quale siamo già al lavoro per rispettare le date indicate dal Governo». (rrc)

REGGIO – Venerdì si presenta l’Aspromarathon

Venerdì 20 maggio, alle 11.30, nella Sala conferenze dell’Hotel del Torrione a Reggio Calabria, è in programma la conferenza stampa di presentazione di Aspromarathon, giunta alla sesta edizione.

Alla conferenza interverranno: Maurizio Condipodero, Presidente CONI Calabria; Gianni Latella, consigliere metropolitano Delegato allo Sport; Roberto Mucciola, Presidente ASD Rolling Bike; Mario NorisTeam Manager-Scott Racing Team; Gianfranco Bechis, Team Manager-Team Hubbers Polimedical e il Vicecampione del Mondo MTB Marathon 2021 Diego Arias del Team Hubbers Polimedical.

La manifestazione si disputerà domenica 22 maggio. (rrc)

REGGIO – Presentato il libro dell’ambasciatore Antonio Morabito

Successo per la presentazione del libro dell’ambasciatore Antonio Morabito, dal titolo Mirabilia e organizzato dal Circolo Culturale Rhegium Julii di Reggio Calabria.

La serata è stata introdotta dai saluti di Vicario della Curia arcivescovile Don Catanese che ha portato i saluti dell’arcivescovo Mons. Fortunato Morrone, dall’assessore metropolitano alla cultura Filippo Quartuccio e dal Presidente del Circolo Rhegium Julii, Pino Bova. Sono seguiti gl’interventi del Prof. Enzo Pizzonia e della giornalista Ilda Tripodi.

Le conclusioni sono state tratte dall’ambasciatore Antonio Morabito che si è soffermato sugli interventi che nei secoli hanno svolto papi illuminati per difendere la pace e consentire agli uomini di stupirsi ancora per le grandi meraviglie dalle quali ancora oggi restiamo affascinati.

Numerosi sono stati gl’interventi registrati nel corso dell’incontro e tutti hanno ribadito il grande valore del lavoro di Morabito  confermando come lo stupore può ancora oggi suscitare occasioni d’ispirazione per comprendere il mondo che ci circonda: il cosmo, la natura umana, la mente, la ragione, la fede, i sentimenti, il cuore.

Mirabilia conferma come la meraviglia è conoscenza, ispirazione, una continua scoperta dei misteri della vita.

Laureato in filosofia  alla Pontificia Università Gregoriana e in Scienze politiche all’Università “La Sapienza”, fonda “Giovani per l’Europa unita”.

Diplomatico di carriera al Ministero degli Affare esteri, Affari politici, ONU, membro della delegazione italiana all’ONU, primo segretario all’Ambasciata d’Italia a Jakarta, Console d’Italia a Mendoza in Argentina, Consigliere diplomatico del Presidente del Consiglio, Morabito è stato membro della delegazione italiana al G8 di Denver, Birminghan, Okinawa e all’ONU. Primo consigliere dell’Ambasciata italiana a Teheran, Ha coordinato le giornate della cooperazione italiana ed è stato consigliere diplomatico delle politiche per la famiglia e la promozione culturale. Ambasciatore d’Italia nel Principato di Monaco, firma l’accordo bilaterale fiscale e bancario. Ministro plenipotenziario alla Comunicazione della Direzione Generale Sistema Paese. Dal 2021 è Presidente di un’Agenzia per il lavoro e la formazione.

Ha pubblicato: Indonesia arcipelago delle meraviglie (Jakarta 1994), Italiani a Mendoza (1996), Impegno dell’Italia per i diritti dei bambini, adolescenti e giovani (2004) Nassirya, la città, la sua gente, la cooperazione italiana (2004), La voce delle donne-la cooperazione femminile nella cooperazione italiana (2005), Solidarietà e sviluppo- L’impegno della cooperazione italiana nel mondo (2006), L’ambasciata italiana a Monaco (2014), Valigia diplomatica (2017), Moderne odissee (2018). (rrc)

Il 22 maggio a Reggio la rassegna Aspromarathon

Il 22 maggio, la città di Reggio Calabria accoglierà Aspromarathon, giunta alla sesta edizione, la rassegna sportiva conosciuta anche come una delle gare di mountain bike più spettacoli d’Italia, che conta già oltre 500 iscritti provenienti da tutte le regioni italiane, oltre che atleti colombiani, svizzeri, maltesi e lituani.

L’appuntamento, dunque, vedrà ancora una volta protagonista il percorso che dalla costa giunge fino all’Appennino Aspromontano, in un susseguirsi di emozioni che pongono al centro il territorio e il patrimonio ambientale, culturale e produttivo della realtà agro-rurale reggina. 

Così l’appuntamento agonistico reggino continua ad essere inserito nel calendario nazionale FCI e nel prestigioso circuito del Trofeo dei Parchi Naturali, che unisce nove delle gare più entusiasmanti di ben sei regioni italiane (Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia).  

Il punto di raduno è fissato a piazza Indipendenza, di fronte al monumento a Corrado Alvaro, alle 8:00, da dove gli atleti partiranno alle 9:15 alla volta del viale della Libertà, per poi addentrarsi in un percorso naturalistico che, risalendo l’argine del torrente Annunziata, si collegherà con il Sentiero Italia per raggiungere le pendici del Parco Nazionale dell’Aspromonte

Aspromarathon, articolata in due differenti livelli agonistici, si svolgerà principalmente nel territorio degli ex Casali di Reggio, dove i partecipanti scopriranno le bellezze paesaggistiche e quindi uno degli scorci più suggestivi descritto nelle pagine della mitologia omerica, contribuendo a rendere leggendaria anche la loro esperienza e permanenza a Reggio. 

Dalla vista mozzafiato dello Stretto di Messina si passerà ai suggestivi paesaggi di montagna, con boschi lussureggianti, ruscelli e sentieri di eccezionale bellezza, dove emergono rari esemplari di flora e fauna selvatica. 

Aspromarathon è organizzata dall’associazione sportiva Asd Rolling Bike, che ormai da anni, con la sua squadra di ciclismo amatoriale cerca di infondere la passione per la bicicletta e al contempo promuovere il patrimonio ambientale e le tradizioni culturali del territorio Reggino.

Presidente della A.S.D. Rolling Bike, Roberto Mucciola, ha dichiarato «Non è solo una competizione, Aspromarathon vuole creare sinergie tra sport, territorio e risorse locali. Il potere promozionale di questo evento è enorme e lo dimostra la partecipazione di atleti provenienti da tutta Italia e dall’estero».

L’Associazione è riuscita a costruire una partnership attiva che vede protagonisti imprenditori, su scala locale e nazionale, operanti in diversi settori, i quali offriranno alla competizione beni e servizi, omaggiando ai vincitori della gara, prodotti tipici, oli e vini tra i più pregiati della nostra terra.

Questo sodalizio va ad alimentare l’indotto economico del settore turistico della città, basti considerare il valore promozionale che Aspromarathon riesce a veicolare attraverso le reti nazionali e internazionali. 

La manifestazione è rivolta a tutti gli appassionati di MTB e sarà espletata nel pieno rispetto dell’ambiente, con l’opportunità di fruire di punti di assistenza tecnica e rifornimento debitamente segnalati ed attrezzati. (rrc)

 

REGGIO – 50° dei Bronzi, tre appuntamenti col funzionario restauratore Barbara Fazzari al MArRC

Nell’ambito delle celebrazioni per il 50° del ritrovamento dei Bronzi di Riace, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio sono previsti tre appuntamenti incentrati e sui restauri e le ricerche scientifiche, a cura del funzionario restauratore Barbara Fazzari.

Il primo incontro è previsto per il 17 maggio, alle 10, nella Sala Conferenze del Museo, mentre gli altri sono previsti il 19 e il 20 maggio.

«Ringrazio la dott.ssa Fazzari, che coordina il nostro Laboratorio di Restauro, per queste iniziative, promosse in collaborazione con alcuni enti di ricerca e con le ditte di restauro impegnate in questi anni nella conservazione delle collezioni archeologiche del MArRC. Un ciclo di incontri per far conoscere al pubblico anche il “dietro le quinte” del Museo», ha dichiarato Carmelo Malacrino, direttore del Museo.

Martedì 17 saranno presenti Rosa Ponterio, Francesco Armetta e Virgilio Vecchio, che presenteranno lo studio diagnostico delle terrecotte del tempio arcaico di Marasà, nell’incontro organizzato in collaborazione con l’Istituto per i Processi Chimico Fisici del CNR di Messina e il dipartimento STEBICEF dell’Università di Palermo.

«Partendo dall’analisi delle tecniche di esecuzione – ha spiegato Fazzari –, la conferenza affronterà tematiche di conservazione e restauro, offrendo utili spunti di approfondimento grazie ai risultati diagnostici ottenuti da una campagna di indagini effettuata di recente sui manufatti».

L’incontro si concluderà con una breve visita guidata ai reperti provenienti dal tempio locrese presenti al Livello B del Museo. 

Giovedì 19 maggio sarà la volta di Antonio Adduci, della ditta Adduci Restauri, che presenterà il restauro di alcuni corredi delle necropoli locresi di Canale, Ianchina e Patarriti, eseguito su manufatti vari, di cui la maggioranza in bronzo. Il racconto dell’intervento sarà preceduto da un approfondimento sulle tecniche esecutive e i fenomeni di degrado tipici degli oggetti in lega metallica.

Al termine della conferenza verrà offerta un’esperienza didattica che permetterà ai partecipanti di osservare dal vivo alcuni strumenti scientifici, nonché dei prototipi realizzati per lo studio della tecnica esecutiva. 

Ultimo appuntamento venerdì 20 maggio, con la conferenza di Maria Labriola e Alessandra Milea, che parleranno dell’intervento conservativo eseguito dal Consorzio Pragma su uno dei mosaici provenienti dalla Villa dell’Annunziata di Reggio Calabria.

«Si partirà da un’analisi della tecnica esecutiva degli apparati musivi e delle problematiche conservative ad essi connesse – ha proseguito ancora la Fazzari –, per concludere con la descrizione del restauro effettuato». Seguirà una breve visita guidata agli altri lacerti musivi provenienti dallo stesso contesto archeologico e conservati presso il Museo. 

«Queste conferenze –ha concluso il direttore del Museo – vogliono dare spazio e visibilità ad alcuni importanti progetti di restauro, esponendo i risultati ottenuti, che spesso rimangono appannaggio dei soli addetti ai lavori. Capita infatti che i dati scientifici vengano pubblicati in riviste specialistiche, senza che gli stessi possano essere condivisi con la comunità locale. Con questi incontri il Museo offrirà un’importante esperienza didattico-culturale e insieme conoscitiva rivolta al grande pubblico, al fine di sviluppare nei visitatori l’interesse per le tematiche legate alla tutela e alla conservazione dei beni culturali».

Inoltre martedì 17 maggio, alle ore 17.00 in Sala conferenze, si terrà l’incontro Adele Canale. Una carriera per i beni archeologici calabresi, curato dai Funzionari architetti del Museo, Elena Nicolò e Claudia Ventura. Sarà presente l’arch. Canale, già Funzionario architetto della Soprintendenza e del Museo, per raccontare e ripercorrere in grande linee la sua carriera professionale e artistica.

«Un lavoro stimolante, ricco e importante – ha dichiarato la Canale –, che mi ha permesso di conoscere tesori archeologici, paesaggistici e culturali della nostra terra. Stimoli, emozioni ed esperienze che ho sempre cercato di trasmettere ai miei collaboratori. Gruppi di lavoro, fatti di rapporti umani, di stima reciproca, di incontri con giovani capaci, motivati, entusiasti che mi hanno consentito di portare avanti i vari lavori. Onorata per questo riconoscimento attribuitomi dal direttore Malacrino, che ringrazio. Non poteva esserci gratificazione più grande a conclusione di un percorso di vita e di una affascinante carriera».

La serata, durante la quale saranno proiettate foto e immagini dei lavori svolti, vedrà il dialogo fra due generazioni di Funzionari architetti del Ministero della Cultura. «Il percorso professionale dell’architetto Adele Canale si intreccia con il suo percorso artistico – ha commentato la Nicolò –. Nel corso dell’incontro avremo modo di ripercorrere alcune delle esperienze più significative della sua carriera, che hanno caratterizzato anche la storia dei beni archeologici calabresi e del nostro Museo Archeologico». (rrc)

REGGIO – Mercoledì con gli Amici del Museo si parla della “Falsa porta” della tomba reggina

Mercoledì 18 maggio, a Reggio, alle 17, nella Sala Conferenze del MArRC, è in programma la conversazione sulla ‘Falsa porta’ della tomba reggina di Quinto Fabio, Liberto Ingenuo, organizzata dall’Associazione Amici del Museo di Reggio Calabria.

L’evento è il primo di una serie di incontri che l’Associazione, in collaborazione con la Direzione del Museo, terrà, in concomitanza con la ricorrenza del 50º anno dal rinvenimento dei “ Bronzi di Riace”. 

Il programma, che, significativamente, è denominato I ‘preziosi’ del MAN-RC e la Storia di Reggio Calabria, si basa sulla constatazione che alcuni importanti reperti archeologici esposti nelle sale di Reggiodel nostro Museo, e rinvenuti nell’area urbana, offrono interessanti riferimenti con la fase magnogreca e romana della Storia reggina. E parlarne, secondo le intenzioni dell’Associazione, sarebbe una efficace maniera per accrescere la conoscenza di quanto, nel corso dei secoli, è accaduto tra noi,; promuovendo, contemporaneamente, le preziosità che il Museo conserva.

La serie di eventi sarà condotta dal Presidente Francesco Arillotta, con la partecipazione, rispettivamente, di Minella Bellantonio, Renato Laganà, Fulvio Rizzo, Benedetto Carroccio, Teresa Timpano e Filippo Arillotta(rrc)

 

REGGIO – Lavoro, Comune a confronto con categorie e sindacati su “Obiettivo occupazione”

A Palazzo San Giorgio, l’assessore comunale alle Attività Produttive, Angela Martino, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria e delle sigle sindacali, per un confronto preliminare sul programma “Obiettivo occupazione”, la misura finanziata con fondi del Decreto Reggio che l’amministrazione intende rimodulare e rilanciare. Presente all’incontro anche il funzionario responsabile di “Obiettivo occupazione”, Giancarlo Cutrupi.

La misura, è stato ricordato nel corso della riunione, ha coperto un arco temporale che si è completato ufficialmente lo scorso 31 dicembre. L’obiettivo adesso, in questa nuova fase, anche secondo il preciso indirizzo assunto dall’amministrazione comunale in questi anni su input del Sindaco Giuseppe Falcomatà, è quello di rimodulare questo progetto per renderlo più rispondente alle attuali esigenze e alle nuove istanze che emergono dal mondo del lavoro.
“Abbiamo a disposizione circa 25 milioni di euro di risorse residue – ha spiegato Martino – e intendiamo sfruttare nel miglior modo possibile tale opportunità”. In questo momento, è stato inoltre evidenziato, è in atto la chiusura della fase di rendicontazione di Obiettivo occupazione ma, sottolinea Martino, “abbiamo una visione chiara sul da farsi e soprattutto sull’idea di superare le criticità e le problematiche che negli anni questa misura ha fatto emergere. Non a caso con gli uffici del settore abbiamo tracciato un bilancio del lungo periodo in cui tale intervento è stato operativo e adesso vogliamo implementare la nostra azione anche con il contributo, indispensabile, delle rappresentanze di categoria e del mondo del lavoro”.
L’incontro, che si è svolto in un clima di fattiva collaborazione, ha posto in evidenza, tra le altre cose, la necessità di intervenire in questo secondo step di “Obiettivo occupazione”, in modo più ragionato su quei settori che possono maggiormente incidere in modo positivo e duraturo nelle dinamiche locali di crescita e sviluppo economico e occupazionale. “C’è la volontà e l’indirizzo condiviso – ha rimarcato la rappresentante di Palazzo San Giorgio – di voler operare nel quadro di una logica moderna e innovativa”.
In questa direzione, ha affermato Martino che «gli spunti operativi che categorie e sindacati, ai quali va il mio ringraziamento, hanno posto sul tavolo del confronto, costituiscono già un contributo di assoluto rilievo per il lavoro che siamo chiamati a sviluppare da qui alle prossime settimane. Un asset specifico su cui vogliamo orientare le risorse di Obiettivo occupazione, ad esempio, è quello della formazione che però, a differenza di quanto spesso è stato fatto in passato, dovrà essere vincolata al rapporto di lavoro e guardando unicamente alla crescita del tessuto produttivo ed economico del nostro territorio».
Altro nodo chiave esaminato ha riguardato la durata dell’azione che, ha spiegato l’assessora Martino, «non sarà così esteso come avvenuto in passato ma avrà una impostazione più contenuta, con l’obiettivo di non disperdere gli effetti stessi della misura e realizzare risultati più efficaci in un orizzonte temporale più chiaro».
Il tavolo, infine, ha ribadito la comune volontà di tutti gli attori coinvolti, amministrazione comunale, categorie e parti sociali, nel proseguire il percorso di condivisione di idee e proposte, «che dovranno poi confluire – ha ricordato Martino – all’interno della proposta progettuale che dovremo presentare al Ministero prima del periodo estivo». (rrc)

REGGIO – Alle Muse incontro con Gregorio Corigliano

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18, nella sede de Le Muse, incontro con Gregorio Corigliano, noto giornalista e già direttore del tg3 Calabria.

L’evento rientra nell’ambito degli appuntamenti organizzati dall’Associazione Culturale Le Muse – Laboratorio delle Arti e delle Lettere e prevede come argomento di discussione un taccuino di un uomo seduto in riva al mare dalle riflessioni di Gregorio Corigliano.

Una conversazione che sarà intervallata dagli interventi di Orsola Latella, vicepresidente Muse e già dirigente scolastico, Oreste Arconte, giornalista e presidente Associazione Nuovo Giangurgolo. Presente e partecipativo anche il Laboratorio di Lettura Interpretativa diretto da Clara Condello con Mimma Conti, Adele Leanza, Antonella Mariani e Rosaria Livoti. Infine epilogo della mostra di pittura “Madri e Figli” con le opere e l’intervento dell’artista Maria Grazia Musolino(rrc)