Il ministro Carfagna a Reggio: Niente annunci, ma impegni concreti per la Calabria

«Sviluppo, nuove strategie di investimento e quindi occupazione… ma soprattutto infrastrutture e opere connesse, per colmare il gap Nord-Sud» ha dichiarato il ministro per il Sud, Mara Carfagna, nel corso della conferenza stampa nella sede Provinciale di Forza Italia, dove ha garantito «impegni concreti per la Calabria».

Il ministro, infatti, ha parlato degli impegni che intende portare a termine, con il supporto della Regione Calabria, grazie alla grande occasione per il Meridione che si chiama Pnrr, «il 40% del quale – lo ha ribadito con forza Mara Carfagna qui in riva allo Stretto – è destinato al Sud. Chi parla di scippi e di informazioni fuorvianti non sa di cosa parla».

111 milioni per le Zes di tutta la Regione; 11 milioni per l’autostrada Salerno – Reggio; 50 milioni di euro all’Autorità portuale per portare Gioia Tauro ai vertici d’Europa e per rilanciare in maniera definitiva il Porto di Reggio (aggiungendosi ai 15 milioni di euro dell’emendamento Cannizzaro). E questi sono solo alcuni degli interventi di cui ha parlato il Ministro per il Sud.

A questi Mara Carfagna ha formalmente assunto l’impegno anche per alcuni Progetti bandiera su infrastrutture ferroviarie e stradali per la Calabria, per un totale di ben 373 milioni di euro (fondi FSC 21-27), sui quali c’è già totale intesa con i Ministeri competenti e che saranno già inseriti nel prossimo Decreto: SSV completamento collegamento A2 S.Roberto – Campo Calabro – Piani Aspromonte (20 mln); SSV completamento collegamento A2 S.Roberto – Campo Calabro – Piani Aspromonte (20 mln); SSV completamento collegamento A2 S.Roberto – Campo Calabro – Piani Aspromonte (20 mln); SSV bretella collegamento pedemontana della Piana di Gioia Tauro (20 mln).

E ancora, SS 280 dei due mari Catanzaro – Cosenza (25 mln); trasversale Amantea – Cosenza (20 mln); SS106 – SP197 – SP252 collegamento Corigliano – Tarsia (10 mln); Ammodernamento collegamento A2 aree interne Vibo Valentia (15 mln); Collegamento SS106 tramite attraversamento del fiume Esaro (10 mln); Collegamento SS106 tramite attraversamento del fiume Esaro (10 mln); Completamento elettrificazione linea jonica (180 mln) e Riattivazione linee Taurensi (28 mln).

«Con un Ministro così pragmatico e attento alle necessità del Sud, sarà sicuramente più facile governare la Regione – ha dichiarato Roberto Occhiutoma starà al nuovo corso politico dimostrare quanto male abbia fatto prima di noi la Sinistra e quanto si sbaglia oggi chi pensa che amministrare qui sia impossibile!».

«Non c’è mai stata una simile convergenza di forze politiche ed istituzionali sulla Calabria – è la chiosa di Francesco Cannizzaroe sono orgoglioso di poter essere costante espressione sul territorio di questo tangibile impegno. La cambiamo questa Regione. Insieme!». (rrc)

REGGIO – Dal 9 ottobre parte la nuova edizione del corso per Organizzatore di eventi

Dal 9 ottobre al 21 novembre presso la Sala Allegra Tribù di Reggio Calabria, parte la nuova edizione del corso per organizzatore di eventi, organizzato dall’Associazione culturale arte e spettacolo “Calabria dietro le quinte APS”  nell’ambito del progetto N.T.T. – New Theatre training.

Il progetto New Theatre training è sostenuto dal bando di Scena unita – per i lavoratori della Musica e dello Spettacolo – fondo privato gestito da Fondazione Cesvi – in collaborazione con La Musica Che Gira e Music Innovation Hub e patrocinato dal Comune di Reggio Calabria e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria. 

Il corso proposto in modalità mista, è dedicato a chi desidera acquisire nuove conoscenze e competenze nell’ambito della gestione di progetti culturali e artistici attraverso focus sui principi di project management, fundraising, comunicazione e marketing.

Il percorso di formazione è rivolto ad associazioni, enti, organizzatori e giovani professionisti che a vario titolo lavorano nel mondo della cultura e vogliano diventare autonomi nella gestione della propria attività a livello manageriale e promozionale. Il corso anche quest’anno si arricchirà di nuovi contenuti mirati ai cambiamenti del settore: si svilupperanno degli approfondimenti sulla fruizione dell’arte e della cultura attraverso i social e i nuovi media, la progettazione e lo studio dei piani di sicurezza per gli eventi ai sensi delle recenti normative, con particolare attenzione alle vigenti prescrizioni anti-covid per gli spazi culturali e per lo spettacolo.  

Il percorso formativo prevede 40 ore di lezioni frontali e online tenute dai docenti: Ruggero Pegna, produttore, scrittore e agente di spettacolo Show Net srl, Carlo Fanelli, ricercatore e docente del corso di Studi in “Comunicazione e Dams” dell’Università della Calabria, Fulvio D’ascola, docente e sociologo della comunicazione e dei processi culturali e relazionali, Francesca Ruggeri, Europrogettista e responsabile dell’area progettazione di Cisme, Katya Sapone, social media manager e consulente marketing, Ilenia Borgia responsabile comunicazione della cooperativa Cisme, Giuseppe Mazzacuva, direttore artistico ed organizzatore di eventi di “Calabria dietro le quinte”.

Il percorso formativo si concluderà con 20 ore di tirocinio nell’ambito di eventi artistici e progetti culturali realizzati da enti pubblici e privati e prevede il rilascio di un attestato di partecipazione per chi avrà frequentato il 75% delle lezioni e sostenuto il test finale. L’organizzatore professionale di eventi è attualmente ai primi posti tra le professioni più richieste facendosi finalmente strada tra le professioni inerenti il settore culturale e dello spettacolo.

Nuovi appuntamenti anche per il corso di teatro, al quale è ancora possibile iscriversi, avviato lo scorso settembre con le lezioni del regista e attore Augusto Zucchi.

Il 29 e 30 ottobre si terranno le lezioni dell’attore di Gomorra Antonio Gargiulo, docente dell’accademia internazionale di teatro di Roma. Mentre, il 6 e 7 novembre toccherà al regista e attore teatrale Diego Ruiz di Mente Comica coinvolgere i partecipanti nel mondo della recitazione attraverso l’improvvisazione e la scrittura di un testo teatrale. Il corso si concluderà il 4 e 5 dicembre con le lezioni della docente Cinzia Alitto, insegnante di dizione in importanti scuole e accademie italiane, tra le quali l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”.

Da novembre, invece, sarà attivato il corso di “marketing e gestione d’impresa culturale” e diversi workshop dedicati al settore culturale e dello spettacolo. Per iscriversi ai corsi e richiedere informazioni è necessario inviare un’e-mail a calabriadietrolequinte@gmail.com o consultare la pagina facebook @calabria dietro le quinte. (rrc)

REGGIO – UniMediterranea, prolungati senza mora termini di scadenza per iscrizioni e immatricolazioni

Sono stati prolungati, senza mora, i termini di scadenza per le iscrizioni e le immatricolazioni per l’a.a. 2021/2022 all’Università Mediterranea di Reggio Calabria. L’iscrizione, dunque, si potrà fare entro il 22 novembre 2021.

Il prolungamento dei termini di scadenza, tuttavia, non riguarda le immatricolazioni ai corsi di studio ad accesso programmato a livello nazionale e locale. (rrc)

 

REGGIO – Giornata dell’Alzheimer, la Commissione Po ascolta Lina Lizzio e Carla Pavone

La Commissione Pari Opportunità pace, diritti umani, relazioni internazionali e immigrazione del comune di Reggio Calabria, ha ascoltato Lina Lizzio e Carla Pavone, rispettivamente presidente e componente dell’Associazione “Romana-Messineo”, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer.

«Il nostro obiettivo – ha dichiarato Lucia Anita Nucera, presidente Commissione – è stato quello di sensibilizzare sempre di più la cittadinanza su un tema delicato ed importante come quello dell’Alzheimer. Una malattia terribile per la quale non esiste al momento possibilità di guarigione, che colpisce tante persone e le loro famiglie che devono fare i conti quotidianamente con situazioni di grande  difficoltà nella gestione del malato oltre che con la sofferenza».

«A loro – prosegue la presidente – occorre dare maggiore sostegno, in termini di assistenza sanitaria e di servizi alla persona. È una malattia che sconvolge la vita delle famiglie che non devono essere lasciate sole, ma devono trovare i giusti supporti».

Nei giorni scorsi, il Castello Aragonese è stato illuminato al fine di sensibilizzare sul tema.

«L’interesse per l’Alzheimer è nato per esperienza diretta – ha spiegato Lina Lizzio – infatti, nel 2001 è arrivata la diagnosi di questa terribile malattia che ha colpito il mio papà, all’età di 63 anni. Da quel momento, ho cominciato a documentarmi e ad approfondire questa problematica per capire quale potesse essere il mio impegno verso gli altri anche e soprattutto in questo caso di coinvolgimento emotivo diretto».

«Considerando che la patologia colpisce prevalentemente le donne – ha spiegato ancora – e che la familiarità rappresenta un’ulteriore fattore di rischio, ho ritenuto fosse fondamentale costruire dei percorsi socio-sanitari virtuosi in grado di tutelare chiunque abbia probabilità di sviluppare la malattia».

Sull’Associazione di cui è presidente ha dichiarato: «È stata costituita il 31 maggio del 2004. L’idea di riunire i familiari di malati di Alzheimer era stata promossa da una persona molto attiva nel sociale che pensava fosse necessario aprire una finestra su questo “mondo” dimenticato da tutti. La persona si chiamava Romana Messineo. Purtroppo, non riuscì a portare a termine il suo progetto perché improvvisamente si ammalò e dopo pochi mesi morì, era il 29 maggio del 2004».

«Tuttavia – ha proseguito – il seme era stato gettato e così, anche per onorare la sua memoria, otto soci fondatori, tra cui io, decidemmo di continuare il cammino intrapreso. Nel tempo  ho imparato che, nonostante si tratti di una patologia veramente devastante, è possibile affrontarla anzi è assolutamente necessario accettarla e viverla giorno dopo giorno con la consapevolezza che non c’è nulla che con amore e pazienza non si possa superare, ma cosa ancora più importante che bisogna condividere e confrontarsi con gli altri».

Anche la componente Pavone, ha raccontato la sua esperienza diretta: «È stata abbastanza  felice perché Nino, “il mio cugino badato”, era una persona serena e con un carattere docile, ed è stato sempre molto calmo, educato e gentile, di grande cultura e intelligenza  non ha avuto mai forme violente, come spesso accade  ai malati di Alzheimer. Tuttavia,  il decadimento psico cognitivo  aumenta di continuo, spesso non bastano né le cure farmacologiche e amorevoli né far fare loro una vita più possibile vicina alla normalità».

«Il malato di Alzheimer – ha spiegato ancora – ci fa trascorre momenti belli, momenti tristi, di angoscia, di panico, di gioia, di tristezza, di ilarità. Non va emarginato, va semplicemente tutelato allo stesso tempo tranquillizzato, amato e aiutato a vivere una vita dignitosa circondato da gente preparata che possa sostenerlo e sostenere la famiglia di cui fa parte». (rrc)

L’appello di Klaus Davi in TV: «Perfavore, occupatevi di Reggio, città precipitata nell’abisso»

Occupatevi di Reggio, «una città precipitata nell’abisso». È l’appello fatto dal giornalista e massmediologo Klaus Davi, ospite di Buongiorno Regione Calabria, su Rai Tre.

«Una città bellissima – ha spiegato – precipitata nell’abisso dell’indifferenza a causa della sua infima classe dirigente,  nel pozzo senza fondo della “banalità del male” (cit. Hannah Arendt), che accetta passiva e inerte la  teorizzazione e la proclamazione pubblica della cultura dell’illegalità, dell”orgoglio di essere mafiosi’, espresso a suon di post social da un importante esponente dell’imprenditoria».

«Un imprenditore inneggia alla ‘Ndrangheta in modo sfacciato e sguaiato e non succede assolutamente nulla – ha proseguito –. Non parla Confindustria, tace Confcommercio, associazioni antimafia silenti, istituzioni catatoniche e indifferenti lontane anni luce dai cittadini. Reggio è fuori controllo, totalmente. Peggio di quando c’era Scopelliti, ed è tutto dire».

«Per favore occupatevene – ha detto ancora – non c’è solo la convivenza con gli escrementi e l’immondizia imposta dall’amministrazione, c’è anche e soprattutto il degrado e l’anestetizzazione di tutta la classe dirigente; il menefreghismo e il cinismo più crudeli e beceri dei piani alti hanno ucciso la città».

«Un’élite pavida e rantolante che fa le rampogne – ha concluso – assiste al degrado e tace nonostante un popolo meravigliosamente generoso e accogliente». (rrc)

REGGIO – La mostra fotografica “Omaggio a Giacomo Battaglia”

Venerdì 1° ottobre, a Reggio, alle 17, alla Villetta della Biblioteca De Nava, s’inaugura la mostra fotografica Omaggio a Giacomo Battaglia, promossa dal Comune di Reggio Calabria, dall’Associazione Culturale Anassilaos e dalla Biblioteca Pietro di Nava.

Al centro dell’iniziativa le immagini fotografiche di Aldo Fiorenza, che ricostruiscono l’intensa attività dell’artista reggino scomparso il 1° aprile 2019 il quale, insieme all’amico Gigi Miseferi, ha dato vita negli anni scorsi ad un duo comico cabarettistico tra i più interessanti e significativi dello spettacolo italiano.

Un sodalizio artistico il loro che prende avvio dapprima nella nostra Città in trasmissioni radiofoniche e televisive locali per approdare, nel 1990, alla trasmissione della Rai Stasera mi butto che segna il loro esordio nazionale e li fa conoscere ed apprezzare al grande pubblico televisivo grazie anche agli spettacoli realizzati dalla Compagnia del Teatro Bagaglino, fondata da Pier Francesco Pingitore, di cui diventano membri stabili e dove lavorano a fianco di Oreste Lionello, altro grande reggino dello spettacolo, Pippo Franco, Leo Gullotta.

Le puntate del Bagaglino trasmesse dalle reti nazionali consacrano definitivamente il loro successo. Da allora in poi divengono presenze abbastanza frequenti nei più diversi programmi televisivi così da acquistare una loro fisionomia artistica inconfondibile. Sono spesso ospiti del programma Quelli che il calcio dove vengono chiamati a commentare le partite della Reggina.

Nel 2013 Battaglia prende, inoltre, parte al programma Comunity –L’altra Italia dedicato alla Calabria dove presenta il suo libro Racconti in Amaranto. La malattia e la morte di Giacomo Battaglia interrompe purtroppo una attività destinata a raggiungere ulteriori traguardi artistici e la mostra si propone d’essere soltanto l’ avvio di una più vasta operazione artistico-culturale che raccolga tutto quanto il duo (e Battaglia) ha realizzato nel corso di questi anni (testi, immagini, registrazioni video) per affidarlo alla memoria di quella Reggio Calabria che Giacomo ha sempre portato nel suo cuore e onorato attraverso la sua attività di artista. Nel 2014 ai due attori è stato conferito il Premio Anassilaos consegnato dall’appena eletto sindaco Giuseppe Falcomatà. (rrc)

REGGIO – All’UniDa si presentano brani ispirati alla Divina Commedia

Venerdì 1° ottobre, a Reggio, alle 16.30, nell’Aula Magna “G. Reale” dell’Università per Stranieri “Dante Alighieri”, il prof. Andrea Francesco Calabrese presenterà brani musicali al pianoforte di vari autori, ispirati alla Divina Commedia.

L’evento rientra nell’ambito delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.

L’incontro avverrà in presenza e nel rispetto della normativa vigente anti-Covid. (rrc)

REGGIO – Il Comune approva il Piano di Marketing turistico

È stato approvato, dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Piano di Marketing turistico, unitamente alle linee guida del Piano di Comunicazione.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, e dai consiglieri delegati Carmelo Versace, Filippo Quartuccio e Domenico Mantegna per uno strumento che, è stato evidenziato nel corso del dibattito, «opera una efficace sintesi del lavoro svolto in questi anni insieme a tutti gli operatori turistici e all’ente camerale con l’obiettivo di disciplinare e programmare gli investimenti sul marketing territoriale da parte dell’Ente».

«Al suo interno – è stato spiegato – rientra anche una forte presenza all’interno degli eventi fieristici e dei circuiti turistici nazionali e internazionali, la storicizzazione di manifestazioni che hanno uno specifico rilievo culturale e sociale, il sostegno alle associazioni culturali e a quelle realtà che promuovono il territorio e naturalmente un indirizzo politico rispetto all’aumento delle risorse da destinare a questo settore. Dentro il piano di marketing sono presenti inoltre le azioni strategiche che vanno a promuovere l’immagine della Città metropolitana, attraverso contenuti e produzioni multimediali, il sostegno alle guide turistiche e agli operatori del settore».

Importanti provvedimenti approvati dall’Aula di Palazzo “Alvaro” hanno, inoltre, riguardato il settore della scuola con riferimento, in particolare, agli interventi di riqualificazione, ammodernamento e messa in sicurezza di alcuni istituti del territorio metropolitano.

Un’azione, è stato ricordato durante i lavori del Consiglio metropolitano, che fa seguito e concretizza quanto annunciato un paio di mesi fa nell’ambito del piano degli interventi su undici istituti scolastici del territorio metropolitano.

«Oggi la Città metropolitana – ha evidenziato il consigliere Versace – con un incremento di circa 900mila euro, inseriti come fondi di anticipazione per sostenere questo piano, ha fatto sì che tali progetti possano compiere un ulteriore passo in avanti. Un altro risultato riguarda poi in modo specifico l’Istituto “Nostro Repaci” di Villa San Giovanni con un impegno di spesa di oltre sei milioni di euro, probabilmente uno dei più consistenti di sempre per la Città metropolitana, che ci consente di scrivere una bella pagina per una realtà scolastica all’avanguardia del territorio villese».

Poco prima del termine dei lavori, è stata approvata la mozione, proposta dal consigliere Antonino Minicuci e condivisa da tutti i consiglieri metropolitani, che riguarda la richiesta rivolta sia ai candidati alla presidenza della Regione Calabria e sia ai candidati alla carica di consigliere regionale nella circoscrizione Sud, affinché assumano l’impegno chiaro rispetto alla necessità che entro i primi sei mesi della nuova legislatura vengano assegnate finalmente le funzioni alla Città metropolitana.

Funzioni indispensabili, ha evidenziato il sindaco Falcomatà, «affinché l’Ente possa realizzare compiutamente gli obiettivi per i quali è nato su materie di rilevanza strategica come ambiente, lavoro, turismo, mobilità e formazione. Era stata presentata una proposta di legge dalla Città metropolitana alla fine del 2015 ma quella proposta non è mai approdata in Consiglio regionale».

«Non possiamo più attendere – ha aggiunto – è necessario consentire a questo Ente di poter assolvere concretamente alle numerose istanze e alle legittime aspettative che i cittadini e le comunità esprimono».

Nel corso dell’odierna seduta, sono stati, infine, approvati anche gli altri punti all’ordine del giorno, nello specifico: la proposta n. 73 del 14/9/2021 (“Ratifica, ai sensi del combinato disposto degli artt. 42, comma 4, e 175, commi 4 e 5, del D.Lgs. n. 267/2000, della deliberazione di Sindaco Metropolitano n. 91 del 30/08/2021”); le proposte n. 62 e 72 relative al riconoscimento dei debiti fuori bilancio (ai sensi dell’Art. 194 comma 1 lettera A); la proposta n. 68 del 31/8/2021 (“Approvazione Bilancio Consolidato della Città Metropolitana di Reggio Calabria 2020”); la proposta n. 54 del 26/7/2021 (”Regolamento degli indirizzi e delle procedure per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti della Città Metropolitana di Reggio Calabria presso enti, aziende, istituzioni, fondazioni e società partecipate”) e la proposta n. 71 del 7/9/2021 (“Regolamento sulle modalità di esercizio del controllo analogo sulle società partecipate in house della Città Metropolitana di Reggio Calabria”). (rrc)

Anche Reggio tra le capitali internazionali della Scienza con il Festival Cosmo

Con Cosmos, il Festival scientifico organizzato in collaborazione con il Planetarium Pythagoras, Reggio rafforza e rilancia il proprio ruolo centrale fra le capitali mondiali della scienza.

Un evento di grande caratura scientifica, fortemente voluto e sostenuto dalla Città Metropolitana, che ha celebrato il proprio momento conclusivo nell’Aula magna “Italo Falcomatà” del Dipartimento di Ingegneria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria per la cerimonia di consegna del premio “Cosmos” (assegnato a Licia Troisi e David Spiegelhalter).

Riconoscimento nato dall’iniziativa di un gruppo di scienziati e scienziate italiani di fama internazionale in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, la Città metropolitana di Reggio Calabria, la Società Astronomica Italiana e il Planetario Pythagoras di Reggio Calabria. Ha preceduto tale momento un weekend ricchissimo di eventi, iniziative e incontri pubblici che hanno visto protagonisti docenti, studenti ed esperti provenienti dall’Italia e dal mondo lungo i percorsi laboratoriali di “Cosmos Experience” che sono stati ospitati nelle più prestigiose sedi e nei luoghi di pregio storico della città, quali il Castello Aragonese, Piazza Italia, il Planetario Pythagoras, il Museo Archeologico Nazionale e Palazzo “Corrado Alvaro”.

«Abbiamo sostenuto, patrocinato e supportato questa bellissima manifestazione perché crediamo fortemente in questo tipo di eventi e perché essa è frutto di una proficua interlocuzione con le realtà associative del nostro territorio», ha detto nel corso della manifestazione conclusiva il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.

«La città metropolitana – ha aggiunto il primo cittadino – sta investendo con grande determinazione nella promozione della cultura scientifica, nella piena consapevolezza che a queste latitudini ogni iniziativa o progetto di sviluppo debba porre al centro la conoscenza. Un indirizzo a cui crediamo molto e che rafforza anche quel ruolo naturale che Reggio Calabria deve avere, quale porta del Mediterraneo».

«Un percorso – ha proseguito – che va costruito a trecentosessanta gradi e che abbraccia tutte le azioni di sviluppo che stiamo portando avanti sul territorio cittadino. Ed è stato bello ed emozionante poter accogliere nella nostra città anche studenti e delegazioni provenienti da paesi che si affacciano sul Mediterraneo».

«Tutto questo – ha concluso – è stato possibile grazie all’impegno dei nostri uffici, in particolare della dirigente Attanasio e naturalmente della professoressa Angela Misiano e di tutto il gruppo che opera all’intero del Planetario della Città metropolitana di Reggio Calabria». 

«È stata una tre giorni esaltante e piena di contenuti e di questo dobbiamo essere tutti orgogliosi», ha affermato al termine della manifestazione il consigliere metropolitano con delega alla Cultura, Filippo Quartuccio.

«Una manifestazione – ha spiegato – che ci consente di rafforzare, agli occhi dell’Italia e del mondo, la narrazione di una Calabria e di una Reggio diverse e lontane dagli stereotipi. Una città e un territorio attrattivi, capaci di giocare un ruolo da protagonisti sul terreno dell’istruzione, della formazione e della cultura anche grazie al sostegno di concittadini che si sono affermati all’estero, come Gianfranco Bertone, reggino, oggi professore all’Università di Amsterdam e Direttore del Consorzio Europeo di Fisica Teorica Astroparticellare».

«Un successo ben descritto dai sorrisi dei tanti giovani che abbiamo avuto l’onore di ospitare – ha proseguito – e dall’entusiasmo delle delegazioni scolastiche provenienti da tante regioni italiane ma anche dalla Spagna, dal Marocco e dall’Egitto, ad ulteriore testimonianza della forte componente multiculturale che tale evento ha voluto esprimere».

«Ma è stato, anche – ha proseguito – un banco di prova importante sul piano delle relazioni istituzionali che la Città metropolitana ha saputo intessere, come dimostra l’ottima collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e la Società Astronomica Italiana».

«E da ultimo – ha poi concluso il rappresentante di Palazzo “Alvaro” – occorre sottolineare il grandissimo lavoro del Planetarium Pythagoras, sotto la guida instancabile della professoressa Angela Misiano, che ormai rappresenta una certezza e un faro per la cultura e per il mondo scientifico, a livello nazionale e internazionale». (rrc)

REGGIO – Conversazione su “Reggio prima di Anassila tra mito e storia”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 17.30, nello Spazio Open, la conversazione Reggio prima di Anassila tra mito e storia a cura del prof. Daniele Castrizio.

L’evento rientra nell’ambito della serie di incontri la percezione dell’antico, promossi dall’Associazione Culturale Anassilaos in occasione, anche, della mostra dedicata alla figura del dinasta reggino tuttora in corso presso lo Spazio Open.

La storia dell’antica Reggio prima dell’avvento al potere di Anassila non è pienamente conosciuta. Storia e mito si incontrano fin dalla fondazione stessa della città così come è raccontata dagli storici antichi. “Laddove l’Apsias, il più sacro dei fiumi, si getta nel mare, laddove, mentre sbarchi, una femmina si unisce ad un maschio, là fonda una città; (il dio) ti concede la terra ausone” scrive Diodoro Siculo e Aristotele “…una vite era nata in quel posto. La regione in cui fondarono la polis era chiamata Reggio da un eroe del luogo”. E’ lo stesso Aristotele a dirci che prima della tirannide di Anassila la città, al pari di altre città greche e magnogreche, era governata dal ceto aristocratico, dai migliori insomma, in base al censo, che escludeva i ceti popolari con il cui sostegno i “tiranni” (niente a che vedere con le tirannidi dei secoli a noi vicini) si insignorirono del potere politico. Per Reggio Aristotele scrive che “fissarono una costituzione aristocratica. Governavano in mille tutti scelti in base al censo”. La Reggio aristocratica prima di Anassila è comunque una città prospera sul piano economico (le ceramica reggina o calcidese è diffusa per tutto il Mediterraneo al pari del vino reggino) e su quello culturale. Basti pensare, solo per fare alcuni nomi, al poeta Ibico, a Teagene, critico ed esegeta di Omero che interpretò in maniera allegorica, al poeta Stesicoro, un citaredo, ovvero un suonatore di cetra, che viene considerato quasi un padre del teatro antico per la creazione di scene di canto con due o più protagonisti, con la presenza di un coro. Il governo aristocratico venne probabilmente messo in crisi alla fine del VI secolo da una serie di sconfitte militare, in particolare quella contro Zankle. Era consuetudine nel mondo greco dedicare agli dei, nei santuari più celebrati dell’Ellade, le armi strappate al nemico vinto e ad Olimpia rileviamo la presenza di dediche di armi reggine da parte degli Zanclei, indizio certo di una sconfitta reggina che favorì l’ascesa di Anassila.