Il 3 luglio tornano i Caffè Letterari del Rhegium Julii

Lunedì 3 luglio al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” di Reggio tornano i Caffè Letterari, organizzati dal Circolo Culturale Rhegium Julii.

«E forse di liberazione inusuale si tratta – si legge in una nota – perché non c’è nulla che possa far pensare all’effimero. Sono serate di forti emozioni che nascono dalla giostra di domande che suscita l’autore e che vengono coraggiosamente proposte dagli interlocutori presenti. Sono molti gli appassionati che considerano i Caffè letterari come un’occasione propizia per consumare un incontro con la storia del nostro tempo, con la scienza, attraverso incontri ravvicinati con protagonisti della cultura corrente che hanno già dato grande prova di sé o cercano essi stessi conferme alle loro intuizioni e ad una vita mai addomesticata dagli eventi».

«Il risultato – continua la nota – un confronto senza censura sugli argomenti cari al nostro comune sentire, presenti nel nostro disagio quotidiano o nei nostri pregiudizi. Quasi sempre utile, perché la navigazione è varia e prende rotte inaspettate per approfondimenti di diversi consistenza e contenuto».

Ancora una volta, il punto di forza del calendario estivo è stato la sussidiarietà, ovvero il coinvolgimento di Istituzioni, associazioni e Club service che in questi anni hanno collaborato con Il Circolo Rhegium Julii e dalle quali continuano ad arrivare stimoli convergenza e rigenerazione di ampio respiro, per tutti i periodi dell’anno. Pensiamo non solo all’accoglienza straordinaria ed al sostegno riservati dal Circolo tennis “Rocco Polimeni”, ma ai contributi di associazioni storiche come il Panathlon Club di Reggio Calabria, il Fai Reggio Calabria, Confcommercio di Reggio Calabria, il Cis, al Rotary Club Reggio Calabria, ai Lions Club Host e Villa San Giovanni, al Planetario Pithagoras, all’Accademia del tempo libero, l’Associazione Calabria Spagna. pensiamo anche all’amicizia riservata dall’Orchestra giovanile di fiati di Delianuova e dal suo Presidente ed all’attenzione riservata dalla Presidenza del Consiglio regionale della Calabria, al Sindaco del Comune e della Città metropolitana di Reggio Calabria, dal Sindaco di Campo Calabro, di Bagnara Calabra e Santo Stefano in Aspromonte. Questi i protagonisti dei Caffè 2023:

Con i Caffè letterari il Circolo ‘Rhegium Julii’ alza il livello di attenzione del proprio pubblico con un parterre di personalità illustri e apprezzate a livello nazionale ed internazionale nel campo dell’arte, della letteratura, del giornalismo e della scienza.

 Due mesi intensi, ricchi di cultura e di eventi speciali tra i quali la cerimonia di consegna dei Premi Rhegium Julii Inedito 2023, giunti alla 55esima edizione, dedicati alla poesia singola, alla silloge poetica e al racconto. 

È possibile trovare tutti i dettagli sulle iniziative promosse collegandosi al sito www.rhegiumjulii.it e seguire ogni aggiornamento sui canali social del Circolo Culturale ‘Rhegium Julii’. 

Nel corso delle serate saranno invitati e presenti  i Presidenti del Circolo tennis “Rocco Polimeni” avv. Ezio Privitera, del Lions Club Natina Cristiano IppolitoMimmo Praticò, del Rotary Club Reggio Calabria Vincenzo Nociti, del Panathlon Reggio Calabria Dott.ssa Irene Pignata, della Deputazione di storia Patria per la Calabria prof. Giuseppe Caridi, del Fai arch. Dina Porpiglia, che hanno dato il patrocinio all’iniziativa. (rrc)

 

REGGIO – È nato lo Sportello Legale Sociale

È stato presentato, nella Sala Giunta di Palazzo San Giorgio, lo Sportello Legale Sociale, promosso dalla Consulta Comunale Politiche Sociali e Lavoro.

Presenti il Presidente della Commissione Politiche sociali Carmelo Romeo, la Presidente della Commissione Pari Opportunità Teresa Pensabene, il Garante Comunale della Salute Giuseppe Ferreri, la Presidente della Consulta Marisa Cagliostro, l’avvocato Simona Cariati che garantirà il servizio gratuito e Iolanda Votano, presidente della Associazione Reggina Fibromialgia, componente la Consulta e titolare di uno sportello di aiuto per questa patologia presso la sede delle Consulte in Via Lupoi.

In apertura dei lavori il Presidente della Commissione Carmelo Romeo ha commentato l’istituzione dello sportello legale sociale definendolo «un’iniziativa di grande valore sociale».

«Ricordo mesi fa quando con la Presidente Cagliostro parlammo di questa idea, che ha inteso perseguire con impegno e dedizione fino alla sua applicazione concreta. Un risultato ottenuto anche grazie alla straordinaria disponibilità dell’avvocato Cariati che ha messo a disposizione la sua professionalità ed il suo tempo per sostenere le fasce più deboli e fragili della nostra comunità. Spero – ha aggiunto Romeo – che questa nuova realtà possa essere presto conosciuta dall’intera cittadinanza e sfruttata in termini positivi per le opportunità che essa offre, in maniera completamente gratuita ed utile. L’auspicio è che l’avvio di questa iniziativa ed una sua ampia diffusione possa essere anche da stimolo per altri professionisti che intendono mettere gratuitamente a disposizione il proprio tempo per aiutare il prossimo allargando quindi la tipologia dei servizi offerti e la platea dei fruitori».

La Presidente Pensabene, apprezzando l’iniziativa ha ribadito l’importanza di divulgare il servizio in modo da raggiungere quante più realtà sociali possibile, stesso apprezzamento del Garante Comunale della salute che ha auspicato l’ampliamento del servizio ad altre professionalità pertinenti le tematiche trattate.

Nei giorni scorsi l’iniziativa è stata oggetto di approfondimento in una apposita seduta della Commissione Politiche Sociali riscuotendo ampio consenso tra tutti i presenti e chiarendo ogni aspetto del servizio pubblico aperto a tutti i cittadini.

Lo Sportello Legale della Consulta Comunale Politiche Sociali e del Lavoro di Reggio Calabria, si pone come obiettivo primario quello di fornire un servizio gratuito di informazione e consulenza legale ai cittadini, con particolare riguardo alle persone con disabilità e ai lori familiari, al fine di promuovere la conoscenza sui diritti e le tutele necessarie per una migliore qualità della vita ed integrazione sociale degli stessi, ma anche quello di assistere i cittadini nei casi in cui si renda necessario ricorrere avverso i giudizi degli enti previdenziali e assistenziali pubblici che non riconoscano loro l’effettivo grado di invalidità/disabilità, nei casi in cui sia necessario ricorrere al Tribunale contro abusi e soprusi sul posto di lavoro o per il riconoscimento delle malattie/infortuni che insorgano a causa del lavoro, nonché per la tutela dei diritti dei soggetti più deboli quali ad es. i minori e gli infermi psichici. (rrc)

REGGIO – Si presenta il libro “L’atomo inquieto”

Questo pomeriggio, a Reggio, alle 17, nella Sala Conferenze del Museo Archeologico Nazionale, si presenta il libro L’atomo inquieto  di Mimmo Gangemi.

L’evento è promosso dal Centro Internazionale Scrittori della Calabria.

Apriranno l’incontro gli interventi di saluto di Carmelo Malacrino, direttore del MArRC, e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria. Introdurrà la manifestazione la prof.ssa Paola Radici Colace, Ordinario di Filologia classica dell’Università di Messina e presidente onorario e direttore scientifico del CIS. Concluderà l’incontro lo scrittore Mimmo Gangemi. 

Il protagonista de “L’atomo sfuggente” è Ettore Majorana, lo scienziato catanese di cui si sono perse le tracce alla fine di marzo del 1938, ritenuto uno tra i più bravi fisici collaboratori di Enrico Fermi. 

«Dopo essermi documentato a lungo – scrive Gangemi – ho voluto, partendo da fatti documentati, far muovere il protagonista che racconta lui stesso, con un io narrante anche esso inedito nei miei lavori, per ritrovare il senso di quegli anni così drammatici». 

Mimmo Gangemi, scrittore, ingegnere e giornalista, è autore di vari romanzi, tra i quali “La signora di Ellis Island” (2011, 2019) e “Il giudice meschino” (2009), da cui è stata tratta l’omonima fiction con Luca Zingaretti. Diversi suoi libri sono tradotti in Francia. Con il suo ultimo romanzo “Il popolo di mezzo” (2021) è stato finalista alla V edizione del Premio Letterario Mario La Cava e vincitore del Premio dei lettori del Caffè Letterario.

Parallelamente, nel suggestivo spazio di Piazza Paolo Orsi, continueranno i laboratori didattici per bambini e famiglie “Un’Estate al MArRC”. Sabato 24 e domenica 25 altri due appuntamenti con la società 4Culture: la simulazione di uno scavo archeologico per la fascia 5-10 anni ed attività per tutto il nucleo familiare. I piccoli visitatori dovranno essere accompagnati da almeno un adulto (soggetto alla bigliettazione ordinaria); per informazioni e richieste sull’iniziativa sono a disposizione la mail comunicazione@4culture.it e il cellulare 3487246747.

Al Museo si accede dal martedì alla domenica, con orario continuato dalle 9:00 alle 20:00 (ultimo ingresso alle 19:30). Dal 15 giugno al 15 settembre, in applicazione delle disposizioni di cui al D.L. 61/2023, verrà applicata una maggiorazione di 1 euro a tutte le tipologie di biglietto di ingresso, al fine di finanziare gli interventi di tutela e ricostruzione del patrimonio culturale danneggiato dagli eventi alluvionali verificatisi in Romagna e nelle Marche. Per le ragazze e i ragazzi under 18, l’ingresso, invece, è sempre gratuito. (rrc)

REGGIO – Al Planetario la bellezza del cielo oltre l’inquinamento

A Reggio Calabria si è svolto l’evento nazionale di chiusura dell’iniziativa M’illumino di meno. Una scelta non casuale che spiega l’impegno del circuito scientifico reggino e la meticolosa attività di divulgazione, in particolare nell’ambito scolastico, promossi dal Planetarium Pythagoras della Città Metropolitana di Reggio Calabria e dalla sua responsabile scientifica professoressa Angela Misiano della Società Astronomica Italiana.

«Ma le ragioni principali – spiegano i protagonisti dell’iniziativa – sono da ascrivere ai successi brillanti conseguiti dagli studenti reggini e dell’intero comprensorio metropolitano a livello nazionale, conseguimenti tali che spianano le porte a percorsi su nuovi ed entusiasmanti percorsi».

Già nei prossimi giorni, è il caso della giovane studentessa reggina Chiara Luppino, questi nuovi talenti dell’astronomia partiranno alla volta delle Canarie per osservare un cielo pulitissimo che si trasformerà, citando proprio la Professoressa Misiano, in un “laboratorio di fisica all’aperto”, fondamentale per l’osservazione e lo studio.

Elogi del tutto meritati al Planetario reggino, che mette in risalto la virtuosa sinergia con le Istituzioni ed, in particolare, «con la Città Metropolitana di Reggio Calabria, che non solo è proprietaria della struttura ma supporta da anni la Sait nel suo prezioso lavoro formativo didattico e di ricerca».

«I risultati sono enormi e di ampio riconoscimento in tutto il settore – il delegato alla Cultura Filippo Quartuccio a margine dell’iniziativa commenta così i traguardi raggiunti – sono stato orgoglioso, l’anno scorso, di essere presente alle finali nazionali tenutesi a Cortina. Ogni qual volta è stato pronunciato il nome di un nostro allievo reggino o calabrese mi sono sentito appagato come cittadino oltre che come amministratore. I nostri ragazzi hanno raccontato un altro volto di una terra che grazie al loro impegno riesce ad andare oltre i soliti luoghi comuni collegati a criminalità o al male in genere. Saremo felici l’anno prossimo di poter ospitare la finale nazionale dei campionati di Astronomia».

Rivolgendosi agli studenti vincitori presenti in sala Quartuccio ha continuato: «Voi siete la dimostrazione plastica di come l’impegno scolastico e la passione per lo studio possano illuminare, è il caso di dire, le nostre comunità e dobbiamo ringraziarvi ma dobbiamo essere grati e riconoscenti anche alla Sait per il suo lavoro di assoluta rilevanza». (rrc)

Giovedì a Reggio Giuseppe Smorto presenta il suo libro “Via Marina di Reggio Calabria”

di PINO NANO – Giovedì 22 giugno al Castello Aragonese, a partire dalle 18,30 la presentazione ufficiale dell’ultimo libro del giornalista Giuseppe Smorto scritto a quattro mani con Marco Costantino e dedicato ad una delle “passeggiate” più belle e più suggestive d’Italia, appunto la Via Marina.

Un libro strenna per ogni reggino – ripete l’editore Franco Arcidiaco, «un libro souvenir per ogni turista». Il volume, edito dalla Città del Sole edizioni di Franco Arcidiaco & Antonella Cuzzocrea, raccoglie in realtà le storie di uno dei più importanti giornalisti italiani, Giuseppe Smorto, e le foto di un fotografo che va oltre l’immagine ed interpreta la luce con maestria, Marco Costantino. Un racconto, insomma, della Via Marina per immagini e storie, un percorso che parte dal terremoto e arriva ai giorni nostri. 

Semplicemente meravigliosa la descrizione che ne fa Giuseppe Smorto: «La bellezza del lungomare di Reggio Calabria è indiscutibile, più incerta l’attribuzione a D’Annunzio della frase “il più bel chilometro d’Italia”. Le piante tropicali, i lampioni, le rovine greche e romane, i venti e le correnti che fanno lo Stretto ora un lago ora un fiume, la Fata Morgana, il Museo con i Bronzi, le installazioni di arte moderna, i monumenti, la presenza immanente dell’Etna, le luci della Sicilia, le immense navi portacontainer in viaggio per Gioia Tauro: sono tanti gli elementi che rendono unico e aperto al mondo questo luogo, il centro esatto del Mediterraneo».

Il tutto condito dalla magia e dalla suggestione delle foto d’autore di Marco Costantino, che hanno trasformato i versi del grande Giuseppe Smorto in autentiche perle di rara bellezza.

Alla presentazione del volume, al Castello Aragonese di Reggio Calabria, mezzaluna esterna primo livello, ci sarà domani anche l’assessore alla Cultura del Comune Irene Calabrò e della Città Metropolitana Filippo Quartuccio, mentre a condurre la serata sarà Mariangela Zaccuri(pn)

REGGIO – Milia (FI): A breve aprirà il bando per street food

Il consigliere comunale di FI, Federico Milia, ha evidenziato come sia «una grande vittoria per la mia attività politica la notizia della pubblicazione di un bando, nei prossimi giorni, dedicato esclusivamente al settore dello street food».

«Come promesso in campagna elettorale a tutti gli operatori del settore – ha aggiunto – il regolamento aggiornato sullo street food da me proposto permetterà finalmente alla nostra città di competere con le tante realtà nel mondo che da anni propongono idee sempre più innovative in un settore divenuto centrale per lo sviluppo turistico ed economico».

«Dopo 2 anni dalla presentazione della proposta all’Amministrazione comunale e dal primo emendamento riguardo l’ampliamento delle tempistiche, le modalità di lavoro e le postazioni degli operatori – ha proseguito Milia – la notizia della prossima pubblicazione di un avviso pubblico, della durata triennale, per il settore street food è la conferma di aver raggiunto l’obiettivo programmato per il bene della città!”

«Informeremo prontamente la cittadinanza non appena l’avviso verrà pubblicato sul portale istituzionale», ha concluso. (rrc)

Al MarRC si celebra la Festa della Musica

In occasione della 29esima edizione della Festa della Musica, al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria sono state organizzate diverse iniziative che proseguiranno fino al 24 giugno, tra armonie, esposizioni, laboratori e scienza.

Si parte domani, giorno del solstizio d’estate, con il programma “Armonie sul Classico”, offerto dal MArRC grazie alla collaborazione con il Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria. Il Museo ospiterà nelle sale espositive le “prove aperte” degli allievi del Conservatorio diretto dal prof. Francesco Romano. Alle 11 un Ensemble del corso di musica d’insieme per strumenti ad arco si sistemerà nello spazio accanto al magnifico Kouros di Rhegion. 

«Tra le numerose collaborazioni di questi anni – ha dichiarato il direttore del Museo, Carmelo Malacrino – quella con il Conservatorio “F. Cilea” è una delle più solide, contraddistinta da un dialogo costante e da eventi di successo. Ringrazio il direttore del Conservatorio, l’amico Francesco Romano, per l’entusiasmo manifestato nel voler coniugare arte e musica, portando gli allievi anche quest’anno a suonare tra i capolavori del Museo».

Gli appuntamenti si ripeteranno fino a sabato 24 giugno, alle 11 e alle 18 circa, valorizzando giovani musicisti e strumenti diversi, come il flauto, il clarinetto e la chitarra.

«Non potevamo perdere questo appuntamento. L’iniziativa, pienamente condivisa dalle due Istituzioni, celebra l’attivo e sempre maggiore coinvolgimento della musica nella vita del Museo – ha commentato il direttore Romano –. Da mercoledì a sabato, due appuntamenti giornalieri per dialogare con i visitatori del museo, attraverso un linguaggio multisensoriale che genera armonia».

Nel pomeriggio di mercoledì 21 giugno un altro grande appuntamento con la musica al Museo: la Corale Polifonica Mater Dei si esibirà alle 18.00 in Piazza Paolo Orsi. Le direttrici dell’associazione, Mariaflavia Bellantone e Caterina Zeffiro, con un coro composto da circa 30 giovani e adulti animeranno il cuore pulsante del Museo, in costante dialogo con i Bronzi di Riace. 

E le celebrazioni della Festa della Musica 2023 non finiscono qui. Sarà infatti possibile visitare la nuova mostra “Per gli dei e per gli uomini. Musica e danza nell’antichità”, curata dal direttore Malacrino insieme all’archeologa Patrizia Marra e alla dott.ssa Angela Bellia, ricercatrice dell’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del Cnr e studiosa di musica antica tra le più accreditate a livello internazionale. 

E ancora, giovedì 22 giugno alle 17.00, si terrà il laboratorio didattico dedicato alla musica, condotto dalla 4Culture srl per i più piccoli (da 7 a 10 anni). Per i bambini l’ingresso e i laboratori sono gratuiti, ma devono essere accompagnati da almeno un adulto, soggetto a bigliettazione ordinaria. La prenotazione è obbligatoria e per informazioni è possibile scrivere all’indirizzo comunicazione@4culture.it.

Infine, la musica sarà ancora protagonista al MArRC venerdì 23 giugno 2023 con la conferenza scientifica Le azioni ed i movimenti espressivi nel rito nell’ arte e nella malattia. Una visione contaminata dell’attività del cervello umano.

REGGIO – Successo per il workshop all’Aba con il Maestro Di Costanzo

All’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria si è svolto un importante workshop dedicato alla scoperta del corpo umano con il Maestro Roberto Di Costanzo, protagonista del primo appuntamento di Identità di un corpo organizzato dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria.

Si è trattato di una full immersion per approfondire “Il corpo umano come architettura perfetta” e che ha visto protagonisti gli studenti della Scuola (Alessia Bonfiglio, Davide Curcio, Emanuel Giullari, Claudia Modafferi, Sebastiano Nicolò, Gaia Nobile, Lara Olivera, Chiara Pascale, Greta Sorace, Alessia Tomasello, Yugun Tian, Chiara Scalise, Melania Barbera) guidati dalla docente Domenica Galluso che, insieme all’artista, hanno svolto una lezione di disegno dal vero, con la presenza di un modello vivente che ha permesso di creare quel feeling di collegamento tra il “sapere” e il “fare”.

«L’incontro con il l’illustratore Di Costanzo che ha fatto della tecnica ad inchiostro di china il punto di forza delle sue opere d’arte, è il primo di una serie di altri importanti eventi sul corpo umano che si svolgeranno in Accademia – spiega la docente Galluso –. Il corpo umano come architettura perfetta è stato un seminario per approfondire dettagli anatomici e quindi, misure, proporzioni, forme in grandi dimensioni, facendo attenzione all’architettura, perché è lì che si muove l’uomo. Roberto Di Costanzo è un artista il cui genio non ha limiti, un uomo il cui talento aspira alla perfezione, alla bellezza, alla continua ricerca attraverso il racconto del proprio vissuto stilistico e artistico, il tutto in chiave personale e contemporanea. Chi ama l’arte non può che osare e il maestro Di Costanzo lo dimostra esponendo la sua creatività anche presso l’atelier a Roma, nella prestigiosa Via Giulia, divenuto luogo di intensi salotti culturali».

Per la docente Galluso questo workshop è stato per tutti gli studenti «un’immersione totale nell’arte e nella cultura visiva legata ai numerosi viaggi ed incontri del ritrattista con grandi maestri del cinema e della moda, del mondo editoriale e dell’insegnamento accademico», ma anche, «un’altra importante iniziativa dell’Accademia di Belle Arti guidata meticolosamente dal direttore Piero Sacchetti che, insieme al Corpo docente, sta coinvolgendo i suoi studenti in quel rapporto di interscambio culturale con le diverse realtà artistiche del territorio locale e nazionale aprendosi ai fermenti culturali più innovativi del panorama artistico contemporaneo». (rrc)

L’OPINIONE / Emilio Errigo: Lo stato di abbandono dell’Arenella e del Consorzio del Bergamotto

di EMILIO ERRIGO – A due chilometri di distanza in linea d’aria dall’esistente Aeroporto ex militare di Reggio Calabria, intitolato alla Medaglia d’Oro al Valor Militare Tito Minniti, ora denominato, Aeroporto dello Stretto, esistono precisamente a San Gregorio di Reggio Calabria, delle realtà industriali morenti e cadenti, per lo stato di vistoso abbandono, indifferenza e incuria.

Si tratta dei due Stabilimenti Industriali, già sede storica operativa, del Consorzio Nazionale del Bergamotto di Reggio Calabria, con annessa ex rinomata Industria di trasformazione e valorizzazione dei derivati del prezioso e molto richiesto agrume di Reggio Calabria. Avverto il dovere di attirare l’attenzione di quanti uomini e donne di buona volontà e sensibilità, vorranno rendersi conto visivamente, non solo dello stato di pessima conservazione e scarsa manutenzione nel quale versano le due grandi infrastrutture industriali, apparentemente e vistosamente abbandonate al loro triste destino, ma del rilevante potenziale economico, occupazionale, creativo e rigenerativo delle due vaste aree di territorio da riqualificare a totale beneficio dei giovani diplomati e laureati, residenti nei 97 Comuni della Città Metropolitana di Reggio Calabria.

La nota ex zona industriale doganale di San Gregorio di Reggio Calabria, realizzata dopo i noti e mortificanti moti di Reggio capoluogo della Regione Calabria, dove senza alcuna fatica è possibile ammirare in brutta mostra, quelle che furono le fabbriche, Temesa, Dana Confezioni, Andreani, Opera Sila, Alival e tante altre vicine ora quasi tutte inutilizzate, infrastrutture industriali, meriterebbe una totale rigenerazione urbana, territoriale, riqualificazione e riuso urbanistico.

Visitando quei luoghi ex produttivi di beni e fornitori di servizi, sarà possibile voltare lo sguardo verso l’incompleto e non ancora tutto realizzato, sotto passo che avrebbe dovuto consentire l’accesso e il transito in sicurezza, dei mezzi pesanti, verso la Zona Industriale Doganale di San Gregorio, via Mortara -San Leo, in direzione Superstrada Jonica, ora SS 106 E 90, direzione Jonica e Tirrenica. Circa 480 chilometri di rete viaria stradale e ferroviaria Jonica, di rilevante interesse nazionale così chiamata, “Strada SS 106 Mediterranea E90”, che partendo dal Comune della Città Metropolitana di Reggio Calabria, consente di giungere fino a Taranto, permettendo di interconnettersi con le esistenti aree e zone logistiche e portuali di Saline, le realtà industriali dei tanti Comuni della incantevole fascia costiera Jonica della Locride, Crotone, Ciró Marina, Corigliano, Taranto, Grottaglie, Bari e aree territoriali industrializzate contermini.

Se solo si stipulassero uno o più, Protocolli d’Intesa Interportuale e Interprovinciale, tra le Autorità di Sistema Portuale del Mare Tirreno Meridionale e Jonio, (sede legale Gioia Tauro), AdSP dello Stretto, (sede legale Messina), Adsp del Mare della Sicilia Orientale, (sede legale Augusta), Adsp dello Stretto, (sede legale Messina), Adsp del Mare Jonio, (sede legale Taranto), Adsp del MareAdriatico Merdionale, (sede legale Bari), con le Società di Gestione degli Aeroporti di Lamezia, Catania, Reggio Calabria, Crotone, Grottaglie e Bari, sono convinto che si creerebbero ed espanderebbero, molte opportunità e si aprirebbero nuove aree di mercato marittimo, aeree e territoriali, ancora non tutte esplorate e utilizzate, con rilevati ricadute occupazionali a beneficio della migliore qualità della vita e conseguente legalità.

Tutta l’area Jonica citata, potrebbe essere asservita a un Sistema Interportuale integrato e interconnesso con altre piastre logistiche Intermodali sostenibili.

I lavori in corso di esecuzione per il completamento delle infrastrutture finalizzate alla elettrificazione della rete ferroviaria Jonica, che da Taranto arriva a Reggio Calabria e quindi verso la rete ferroviaria Tirrenica, migliorerebbe di molto la mobilità e la crescente mortalità, lungo la stretta e pericolosissima vecchia SS 106.

Occorre solo che Anas concentri maggiori sforzi economici e risorse umane specializzate per completare l’ampliamento della SS106 – E90.

[Emilio Errigo è nato a Reggio di Calabria, attuale Commissario Straordinario dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria]

REGGIO – Domani lo spettacolo “Ulisse on the road”

Domani, a Reggio Calabria, nell’area archeologico Griso-Laboccetta, andrà in scena Ulisse on the road, lo spettacolo di Officine Arti Jonile con testo di Katia Colica e regia di Maria Milasi.

Lo spettacolo, che andrà in scena  il 22 a Crotone al Teatro della Maruca; il 23 a Melito Porto Salvo all’ex Mercato coperto; il 24 a Palmi al Parco Archeologico dei Tauriani; il 25 a Locri, presso il giardino dell’Accademia Senocrito, è una rielaborazione del mito narrato nell’Odissea, attraverso i personaggi di Ulisse, Penelope, Circe, Poseidone, interpretati rispettivamente da Americo Melchionda, Kristina Mravcova, Maria Milasi e Andrea Puglisi.

Quattro personaggi, quattro destini: una donna in attesa del cambiamento, una maga eccentrica e ribelle, un graffiante istrionico dio e un mortale che si prepara a tornare. Un filo sottile li lega: il viaggio, anche interiore.

Un uomo, partito per una guerra che non voleva, incrocia figure e mondi che rappresentano, metaforicamente, il processo di crescita di ciascun essere umano. Ulisse non attraversa soltanto il mare reso sfavorevole da Poseidone, ma anche le ragioni e visioni dello stesso dio che lo osteggia, le stregonerie di Circe e i suoi sogni e, alla fine, il tragitto di ritorno dalla fedele moglie Penelope. 

Con una messa in scena fresca e vivace, che alterna ironia e dramma senza soluzione di continuità, la narrazione a tappe dà voce ai quattro punti di vista differenti: “Ulisse on the road #Ulisse #Circe #Poseidone #Penelope” rappresenta la ferita aperta di ogni creatura, mortale o divina, nel momento in cui il proprio cammino si incrocia con quello di qualcun altro. E realizza che il vero viaggio è quello in cui si fanno incontri, si instaurano relazioni, ci si ferisce e si ricomincia.

Continua la programmazione della compagnia teatrale reggina che sta portando avanti un ampio e articolato progetto culturale, attraverso testi di drammaturgia contemporanea e grandi personalità artistiche. (rrc)