Tavernise (M5S) presenta interrogazione per tragedia di San Giovanni in Fiore

Il consigliere regionale del M5S, Davide Tavernise, ha presentato una interrogazione al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, in qualità anche di Commissario ad acta per la sanità, «in seguito alla tragica morte di S.C., un uomo di 48 anni, sposato e con due figli, avvenuta a San Giovanni in Fiore il 4 gennaio 2025 a causa di gravi ritardi nei soccorsi».

Per questo il consigliere ha chiesto a Occhiuto, tramite l’interrogazione, «quali urgenti iniziative intenda intraprendere per garantire una copertura sanitaria adeguata nelle aree montane, con particolare riferimento all’Ospedale di San Giovanni in Fiore. Propongo, inoltre, di valutare modelli virtuosi come quello dell’Ospedale Morelli di Sondalo, un comune situato nell’alta Valtellina con circa 4mila abitanti, che integra efficacemente cure primarie e servizi specialistici, potenziando le strutture esistenti e incentivando l’arrivo di personale medico nelle aree montane. È necessario dare attuazione a quanto previsto per i presidi montani nel Decreto Ministeriale n. 70/2015, dotando gli ospedali come quello di San Giovanni in Fiore di specifiche discipline mediche».

«Questo drammatico evento – ha spiegato il pentastellato – mette in luce le profonde criticità che affliggono la sanità nelle aree montane calabresi, dove l’accesso ai servizi sanitari essenziali è compromesso da distanze dai centri ospedalieri, difficoltà infrastrutturali e condizioni climatiche avverse, spesso ignorate in favore di parametri e aspetti meramente economici».
«L’Ospedale di San Giovanni in Fiore, come altri presidi in aree disagiate – ha proseguito – versa in una condizione di depotenziamento, con carenze di personale medico e reparti non pienamente operativi. La notte del 4 gennaio S.C. è stato portato al Pronto Soccorso dell’ospedale locale, dove è stata immediatamente diagnosticata una sindrome coronarica acuta. Nonostante l’urgenza della situazione, ha atteso oltre tre ore il trasferimento all’ospedale di Cosenza a causa della mancanza di un medico a bordo dell’ambulanza e dell’impossibilità di utilizzare l’elisoccorso per scarsa visibilità. Purtroppo, l’uomo è deceduto durante il tragitto».
«Questa tragedia non è un caso isolato – ha aggiunto – ma la conseguenza di un sistema sanitario che non riesce a garantire il diritto alla salute nelle aree interne. La carenza di personale medico nel Pronto Soccorso di San Giovanni in Fiore, con solo due medici su una pianta organica prevista di sei, ha contribuito al triste epilogo».
«Non possiamo accettare che nel 2025 – ha concluso – si muoia per mancanza di soccorsi tempestivi. La salute è un diritto fondamentale che deve essere garantito a tutti i cittadini, indipendentemente dal luogo in cui vivono». (rrc)

Al via la seconda edizione del Voucher Caro Scuola

È partita la seconda edizione dell’avviso per l’assegnazione delle borse di studio regionali “Voucher caro scuola”, un’iniziativa destinata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado per l’anno scolastico 2023/2024.

Si tratta di un sostegno concreto per garantire il diritto allo studio e contrastare la dispersione scolastica e, con questo intervento, la Regione Calabria intende raggiungere importanti obiettivi sociali e educativi.

Il bando “Voucher caro scuola” rappresenta un passo concreto verso una Calabria più inclusiva e attenta ai bisogni delle famiglie.

«La scuola è il cuore pulsante della nostra società – ha rimarcato l’assessore regionale all’Istruzione  Maria Stefania Caracciolo –. Con questa iniziativa, confermiamo il nostro impegno per il diritto allo studio, perché nessuno studente calabrese deve essere lasciato indietro».

La misura, che rientra nel Programma Regionale Calabria Fesr-Fse+ 2021-2027, si pone l’obiettivo di promuovere l’inclusione sociale, riducendo le disuguaglianze e sostenendo le famiglie a basso reddito nel far fronte ai costi relativi ai beni e servizi scolastici ed al loro impatto sui bilanci familiari.

L’avviso si propone di ridurre la dispersione scolastica: supportando gli studenti a rischio di abbandono degli studi a causa di difficoltà economiche; promuovere il diritto allo studio: fornendo un aiuto economico per l’acquisto di beni e servizi essenziali per la frequenza scolastica, come libri di testo, supporti digitali e materiali didattici; contrastare le disuguaglianze sociali: garantendo un’opportunità concreta alle famiglie più svantaggiate per far fronte alle spese scolastiche.

Grazie a una dotazione complessiva di 8 milioni di Euro, la Regione Calabria erogherà borse di studio forfettarie dell’importo di 500 euro ciascuna.

Le somme sono destinate agli studenti in possesso di cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea o di uno Stato extra UE purché in possesso di regolare permesso di soggiorno che hanno frequentato nell’anno scolastico 2023/2024 una scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore) del sistema di istruzione pubblico calabrese, le cui famiglie presentino un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee) non superiore a 15.748,78 euro.

Le domande potranno essere presentate attraverso una procedura informatizzata accessibile dalla piattaforma https://istruzione.regione.calabria.it/bandi a partire dalle ore 9:00 del giorno 03 marzo 2025 e fino alle ore 23:59 del giorno 07 aprile 2025, accedendo con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Attraverso la piattaforma sarà poi possibile visualizzare lo stato della domanda.

Per poter presentare la domanda è necessario: disporre di un’identità digitale SPID per accedere alla piattaforma; caricare i documenti richiesti dall’avviso; indicare un conto corrente intestato o cointestato al richiedente o allo studente per l’erogazione del contributo.

Si invitano tutti gli interessati a consultare il sito ufficiale https://istruzione.regione.calabria.it/bandi per maggiori informazioni e a presentare la propria candidatura nei termini previsti. (rcz)

Il M5S: Regioni adotti un piano ad hoc per emergenza idrica in Calabria

Pasquale Tridico, capo della Delegazione parlamentare M5S in seno al Parlamento europeo, i parlamentari nazionali Vittoria Baldino, Anna Laura Orrico, Elisa Scutellà e Riccardo Tucci, il consigliere regionale Davide Tavernise, gli amministratori e i consiglieri comunali pentastellati della Calabria hanno chiesto alla Regione di adottare al più presto un Piano completo per il grave deficit idrico che sta da tempo colpendo parte della popolazione. Servono con urgenza misure di breve, medio e lungo periodo, informazioni chiare e un coordinamento efficace tra tutte le istituzioni interessate, compreso il governo».

«Per diversi Comuni dell’interno della Calabria, è stato poi avviato – hanno spiegato i rappresentanti M5S – il razionamento ufficiale dell’acqua dall’1 gennaio 2025, a seguito di una comunicazione della nuova Sorical diramata all’antivigilia dello scorso Capodanno. In particolare, lo stesso gestore ha ivi precisato che, rispetto al giugno del 2023, si è registrata una significativa diminuzione della portata idrica a partire dalle sorgenti. Allora non si comprende il motivo per cui tale comunicazione sia stata data con tanto ritardo e perché, nei mesi passati, l’evidente carenza idrica non sia stata affrontata in maniera concreta ed efficace».

«Già nell’aprile 2024, il presidente dei Geologi italiani aveva rappresentato – hanno sottolineato i rappresentanti M5S – la necessità di programmare l’utilizzo della risorsa idrica senza arrecare danni alle falde e in modo che i disservizi dovuti ai deficit d’acqua, sia per gli usi civili che per quelli irrigui, fossero sempre più ridotti. Nella stessa circostanza erano state date precise indicazioni, nell’ambito di un’iniziativa pubblica dell’Ordine dei geologi della Calabria, purtroppo rimaste colpevolmente inascoltate».

«Ora la Regione si attivi senza ulteriori indugi, posto che la lunga siccità, i mancati investimenti della vecchia Sorical, la perdita di grossi finanziamenti e gli errori più recenti hanno aggravato una situazione già difficile, che – hanno concluso i Cinque Stelle – i Comuni non possono affrontare in solitudine». (rcz)

Varì: Avviate procedure per attuare interventi per beni culturali

L’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Rosario Varì, ha reso noto che sono state avviate  le procedure per l’attuazione degli interventi relativi ai beni culturali, ai piccoli centri storici e al patrimonio ecclesiastico della Calabria, previsti nella programmazione del Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027.

L’approvazione dei decreti che sanciscono le convenzioni tra la Regione e gli enti attuatori rappresenta un passaggio cruciale per l’avvio delle attività di progettazione e la successiva realizzazione degli interventi sul territorio.

Questi interventi si inseriscono nell’ambito delle iniziative strategiche dell’Accordo di Coesione sottoscritto il 16 febbraio 2024 tra il Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto.

«Questi interventi, voluti dal Governo regionale guidato dal Presidente Occhiuto – ha spiegato – rappresentano un passo fondamentale per la valorizzazione del patrimonio culturale della Calabria, un asset strategico per lo sviluppo sociale ed economico della nostra Regione. Ringrazio le strutture del Dipartimento e tutti gli enti beneficiari per il lavoro finora svolto e per l’impegno che continueranno a mettere in questa importante sfida. La cultura è una chiave fondamentale per la crescita delle nostre comunità e per il futuro del territorio».

«Nei primi mesi del prossimo anno – ha concluso Varì – verrà promossa una manifestazione di interesse rivolta agli enti locali e a tutti i soggetti potenzialmente interessati per l’individuazione di nuovi interventi sulla base degli indirizzi strategici previsti nella DGR n. 493 del 13 settembre 2024».

I progetti oggetto delle convenzioni riguardano:
Palazzo Giffone a Tropea, un intervento attuato dal Comune di Tropea, che ha un costo totale di euro 5.627.909,00 e prevede il recupero e la valorizzazione di questo edificio storico, destinato a ospitare eventi culturali e iniziative per la promozione turistica. L’obiettivo è trasformare il palazzo in un centro di riferimento per attività culturali e turistiche, rafforzando l’attrattività del borgo.

Casino Mollo nei Giganti della Sila: la riqualificazione della struttura storica, attuata dal Fondo Ambiente Italiano (FAI), prevede la creazione di uno spazio dedicato all’accoglienza e ai servizi per i visitatori del celebre bosco monumentale. Con un costo totale di euro 2.445.598,72, di cui 1.603.250,45 euro cui a valere su FSC 2021 – 2027, il progetto mira a valorizzare il patrimonio naturalistico della Sila in chiave sostenibile.

Polo Museale dell’Alto Pollino: il progetto prevede un investimento totale di euro 8.517.443,00 per la realizzazione di un museo diffuso, integrando percorsi espositivi di alto valore culturale e paesaggistico. A Laino Borgo, l’intervento prevede un rafforzato programma di scavi archeologici in corso di esecuzione, sarà inoltre realizzato un Museo che potrà ospitare i reperti che saranno prodotti durante l’esecuzione. A Papasidero, l’intervento si concentrerà sulla valorizzazione del sito archeologico delle grotte del Romito, con la realizzazione di un Museo che consentirà di migliorare la fruizione storica e culturale del sito.

Borgo di Tiriolo: gli interventi, attuati dal Comune di Tiriolo, prevedono un investimento totale di euro 2.673.257,00 per la valorizzazione delle aree e delle strutture storiche del borgo. L’obiettivo è quello di creare un circuito turistico e culturale che promuova le specificità del territorio, incentivando la crescita economica e culturale della comunità.

Santuario di San Francesco di Paola: l’intervento, attuato dall’Ente Ecclesiastico “Provincia di San Francesco di Paola – Ordine dei Minimi”, prevede un investimento di euro 9.818.000,00 per il restauro e la valorizzazione del complesso storico-artistico dedicato al santo patrono della Calabria.

Alla ripresa delle attività dopo la pausa natalizia, saranno avviate le procedure per l’attuazione degli ulteriori interventi già individuati nell’ambito dell’Accordo di Coesione: la valorizzazione area e pertinenze Santuario Madonna dello Scoglio nel comune di Placanica e il completamento del palazzo Miceli nel Comune di Longobardi. (rcz)

 

In Regione il convegno L’Edilizia sostenibile in Calabria e la certificazione energetica europea di nuova generazione

Domani mattina, in Cittadella regionale, alle 10, si terrà il convegno “L’Edilizia sostenibile in Calabria e la certificazione energetica europea di nuova generazione – Eub SuperHub”, patrocinato da iiSBE Italia R&D, UNI e da tutti gli Ordini professionali degli ingegneri e degli architetti calabresi.

Nel corso dell’evento sarà affrontato il tema della sostenibilità ambientale, dello stato dell’arte in Calabria e dei risultati raggiunti nell’ambito del progetto Horizon EUB SuperHub (EUropean Building Sustainability performance and energy certification Hub), di cui la Regione Calabria è partner.

Il progetto, volto a sviluppare una metodologia comune per valutare le performance energetiche degli edifici attraverso una nuova generazione di Certificati Energetici, ha coinvolto, a livello regionale, quasi 200 tecnici e professionisti.

Introdurrà i lavori l’assessore ai Lavori pubblici della Regione Calabria, Maria Stefania Caracciolo.

Interverranno i presidenti degli Ordini professionali degli ingegneri e degli architetti di Catanzaro, rispettivamente Gherlando Cuffaro e Eros Corapi, il presidente di Ance Calabria, Roberto Rugna, la presidente di Anci Calabria, Rosaria Succurro.

Claudio Moroni, dirigente generale del dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici della Regione Calabria, esporrà gli scenari e le opportunità dell’Edilizia Sostenibile, mentre il dirigente U.O.A. Opere pubbliche e resilienza dei Territori – settore 2 e Politiche edilizia abitativa della Regione Calabria, Francesco Tarsia, presenterà la certificazione di sostenibilità in Calabria e il progetto EUB SuperHUB.

Parteciperanno, altresì, il presidente di iiSBE Italia, Andrea Moro, con un intervento sul CWA europeo EUB SuperHUB per la certificazione energetica next generation, e Marco De Gregorio, in rappresentanza di UNI, che affronterà il tema della normazione tecnica per la sostenibilità in edilizia.

L’evento costituirà anche occasione formativa per gli Ingegneri e gli Architetti iscritti ai rispettivi albi. (rcz)

Voucher caro scuola, Caracciolo: “Avanti con il diritto allo studio”

A breve sarà pubblicato l’avviso voucher “Caro scuola” per l’anno scolastico 2023-2024. Lo ha reso noto l’assessore regionale all’Istruzione, Maria Stefania Caracciolo, spiegando come sono state «erogate le risorse relative alle 2.571 istanze ammissibili, a seguito di integrazione documentale, per un importo complessivo di 1.176.100,00 euro» per il voucher dell’anno 2022-2023.

Si tratta di un’importante misura di sostegno al diritto allo studio che punta a ridurre le disuguaglianze sociali e contrastare la dispersione scolastica in Calabria, supportando le famiglie con un Isee non superiore a 15.748,78 euro.

«Ne consegue –ha spieato l’assessore all’Istruzione – che, ad oggi, per l’anno scolastico 2022-2023, sono stati erogati complessivamente euro 7.133.200 a beneficio di 15.406 studenti. Ricordo che, nel caso in cui sia stato percepito il voucher “Io studio” erogato dal Ministero dell’istruzione e del Merito, l’importo del voucher caro scuola regionale, pari a 500 euro, è stato liquidato a conguaglio di quanto già versato dal predetto Ministero».

«Inoltre – ha aggiunto – è stata nel contempo avviata l’attività istruttoria per le domande per le quali era stata prevista un’ulteriore apertura dei termini fino al 10 dicembre 2024».

«Stiamo lavorando – ha sottolineato infine l’assessore Caracciolo – per garantire che nessuno studente, in possesso dei requisiti previsti dall’Avviso, venga escluso da questo importante beneficio. Il nostro obiettivo è sostenere le famiglie in difficoltà e rafforzare il diritto allo studio in Calabria».

A breve anche la pubblicazione dell’Avviso che consentirà di erogare il voucher caro scuola per l’anno scolastico 2023/2024. In considerazione dell’elevato numero di domande attese – presumibilmente oltre 20 mila – si sta provvedendo ad implementare le procedure di interoperabilità con Piattaforme quali Inps, Sidi, PagoPA allo scopo di accelerare gli adempimenti istruttori e pervenire in tempi rapidi all’erogazione dell’importante risorsa economica. (rcz)

La Regione e Fincalabra Spa premiate ai Startup Ecosystem Stars Awards 2024

La Regione e Fincalabra Spa sono tra i vincitori del Startup Ecosystem Stars Awards 2024, ricevendo il premio come Best-in-class Startup Programs per  l’impegno nella promozione dell’innovazione, del talento locale e della crescita economica sostenibile. Questo riconoscimento sottolinea il ruolo chiave delle iniziative della Regione nel rafforzare la competitività del tessuto imprenditoriale attraverso programmi mirati a supportare startup e Pmi innovative.

Lo Startup Ecosystem Stars Awards è un prestigioso riconoscimento internazionale che individua le migliori organizzazioni governative impegnate nello sviluppo e nella promozione di ecosistemi startup innovativi a livello globale, organizzato da International Chamber of Commerce (ICC) e Mind the Bridge, in partnership con l’OECD, la Commissione Europea e Microsoft.

La cerimonia svoltasi a Parigi ha visto la Calabria premiata accanto ad altre eccellenze internazionali come Seoul Business Agency, Colorado Office of Economic Development and International Trade, Tech Barcelona e il National Innovation Agency della Thailandia. Questo riconoscimento certifica il ruolo della Calabria nell’impegno allo sviluppo di politiche innovative e programmi a sostegno delle startup.

«Ricevere questo premio rappresenta un traguardo importante – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo Economico, Rosario Varì – e testimonia il nostro impegno a promuovere l’innovazione come motore di sviluppo, sostenendo le nostre startup e rafforzando il nostro posizionamento a livello internazionale, anche nell’ottica delle prossime e importanti azioni che stiamo programmando a supporto del sistema regionale dell’innovazione e della ricerca, tra le quali la prossima ed imminente pubblicazione di un bando interamente dedicato al mondo delle Start Up calabresi».

Anche Giosy Romano, Presidente di Fincalabra Spa,  ha espresso soddisfazione: «Essere riconosciuti tra i migliori ecosistemi di innovazione dimostra che la forte sinergia tra la Regione Calabria e Fincalabra sta andando nella giusta direzione ed è un forte stimolo».

«Il nostro obiettivo – ha concluso – è continuare a supportare le startup e attrarre investimenti, contribuendo al progresso economico e sociale della Regione seguendo gli indirizzi del presidente Roberto Occhiuto, al quale cogliamo l’occasione di rivolgere un affettuoso augurio di pronta guarigione, auspicando, anche con questo bel risultato, di poter contribuire ad una sua più celere ripresa»(rrm)

Dalla Regione più di 300mila euro per progetti per tutelare minoranze linguistiche

Sono 300mila euro la somma che la Regione Calabria ha stanziato per sostenere 24 progetti di salvaguardia delle minoranze linguistiche arbëreshë, occitana e grecanica, con particolare attenzione ad interventi di promozione e diffusione attraverso il sovvenzionamento di sportelli linguistici, attività di formazione e culturali, nonché di azioni di implementazione della toponomastica

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, infatti, ha definito con decreto di fresca pubblicazione la ripartizione delle somme annualmente stanziate per l’attuazione dei principi e degli obiettivi della legge sulla tutela delle minoranze linguistiche storiche. A tal riguardo, pur nell’ambito di una contrazione dei fondi complessivamente a disposizione, ridefiniti in 2.800.000 euro (il 60% dei quali assegnati direttamente a Friuli Venezia Giulia e Sardegna), alla Calabria sono stati riservati più di 300.000 euro.

«L’accoglimento delle proposte progettuali presentate dalla Regione per la salvaguardia e la promozione delle nostre minoranze linguistiche – ha spiegato l’assessore regionale alle minoranze linguistiche, Gianluca Gallo – consentirà di garantire la realizzazione di iniziative di qualità, nel solco del lavoro di concertazione portato avanti in questi ultimi anni con le comunità interessate e gli enti culturali di riferimento». (rcz)

Riqualificazione Caserme Carabinieri, firmate convenzioni tra Regione e Comuni

Sono state firmate nove convenzioni tra la Regione e i Comuni, per finanziare altrettanti interventi strutturali per la riqualificazione di immobili da destinare a Caserma dei Carabinieri e una convenzione per videosorveglianza.

Nello specifico, si tratta dei Comuni di Cerisano, Laino Borgo e Mendicino, per la provincia di Cosenza; Maida e Chiaravalle Centrale per la provincia di Catanzaro; Locri, Villa San Giovanni, Antonimina, Motta San Giovanni e Città Metropolitana per la provincia di Reggio Calabria.

La sottoscrizione delle convenzioni nasce dall’intesa tra la Legione Carabinieri Calabria e il presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto, ed è frutto anche del protocollo sottoscritto con l’Agenzia nazionale dei beni confiscati.

L’investimento complessivo ammonta 2.500.000,00 euro e trova copertura sul Pac Calabria 2007/2013 per come previsto anche dalla delibera di Giunta regionale n. 426 del 7 agosto 2024, con la quale è stata approvata la nuova scheda intervento per la realizzazione delle operazioni oggetto di convenzione.

Tali convenzioni sono state firmate in continuità con le attività già avviate dal Dipartimento Transizione digitale e Attività strategiche, guidato dal vicepresidente, con deleghe anche  alla sicurezza e legalità e valorizzazione ai fini sociali dei beni confiscati alla criminalità organizzata, Filippo Pietropaolo, e di cui è dirigente generale Tommaso Calabro, attraverso il settore 6 – “Legalità e Sicurezza. Attuazione L.R. 9/18 – Valorizzazione beni confiscati”, coordinato dall’ingegnere Antonella Sette.


Gli interventi oggetto delle convenzioni riguardano, prevalentemente, lavori di manutenzione straordinaria negli immobili di proprietà comunale, anche confiscati, e che sono sedi di Caserme dei Carabinieri.

L’obiettivo è quello di rafforzare ulteriormente i presidi di legalità dislocati sul territorio calabrese per garantire migliori condizioni di sicurezza a cittadini e imprese, contribuendo alla riqualificazione dei contesti caratterizzati da maggiore pervasività e rilevanza dei fenomeni criminali. (rcz)

Al via prima convenzione tra Inail e Regione per abbattere le liste d’attesa

Negli ambulatori del Polo integrato di riabilitazione di Lamezia Terme, dal 9 al 20 dicembre saranno erogate prestazioni specialistiche di cardiologia, pneumologia, otorinolaringoiatria e neurologia nei confronti degli assisiti del Servizio sanitario regionale.

Si consolidano, così, i rapporti Regione Calabria, Asp di Catanzaro e Inail, unite per il rilancio del Polo Integrato di riabilitazione di Lamezia Terme e l’abbattimento delle liste d’attesa. A un mese dal primo incontro tra il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e il direttore generale dell’Inail, Marcello Fiori, si è giunti ieri alla sottoscrizione di una convenzione sperimentale tra la Direzione regionale Inail Calabria e l’Asp di Catanzaro per la riduzione dei tempi delle liste di attesa del Servizio sanitario regionale con il contributo degli ambulatori Inail del Polo Integrato.

Alla convenzione seguirà nei prossimi giorni l’avvio di tavoli di lavoro operativi specifici, con l’obiettivo di definire una più ampia strategia collaborativa per il rilancio del Polo integrato di riabilitazione di Inail e Regione Calabria.

Il Polo integrato comprende il Centro diagnostico polispecialistico, la Struttura complessa di riabilitazione del presidio ospedaliero locale, laboratori di ricerca e le officine del Centro protesi nonché, grazie alla collaborazione con l’ASP di Catanzaro, alcuni posti letto di ricovero dedicati. Coniugando assistenza sociosanitaria e protesica, degenza di carattere ospedaliero, riabilitazione e ricerca, il Polo offre un servizio di integrale presa in carico del paziente.

«Obiettivo delle attività dell’Inail è mettere la persona al centro – ha spiegato il direttore generale, Marcello Fiori – Con questa convenzione mettiamo le nostre competenze, le nostre strutture e la nostra esperienza a disposizione non solo degli infortunati sul lavoro, ma di tutti i cittadini. In accordo con la Regione e le istituzioni sanitarie locali– aggiunge – stiamo ponendo le basi affinché questa struttura possa diventare un punto di riferimento nel Paese, in particolare per le Regioni del Sud e per l’area del Mediterraneo».