Bevacqua (PD): Occhiuto riferisca come rimedierà ai fondi del Pnrr persi per rete idrica

Il capogruppo del Partito Democratico, Domenico Bevacqua, ha chiesto di voler sapere come il Governatore della Regione, Roberto Occhiuto, ha intenzione di rimediare alla perdita del finanziamento del Pnrr per le reti idriche «che necessitano urgentemente di interventi di ripristino e manutenzione».

«La celebrazione della giornata mondiale dell’acqua – ha spiegato il capogruppo dei dem in Consiglio regionale – ha nuovamente acceso i riflettori sulla drammatica situazione che vive il Pianeta a causa dei cambiamenti climatici che provocano episodi di siccità sempre più gravi e in Calabria sulle tante criticità di gestione del comparto idrico  il governo regionale continua a girare a vuoto su se stesso».

«È esplicito, in tal senso – ha detto – l’esposto che il Codacons ha inviato alla Corte dei Conti per evidenziare le omissioni delle Istituzioni che hanno reso la rete idrica calabrese un autentico colabrodo. Sia chiaro: la responsabilità non vogliamo darla solo a questo governo, ma a tutti coloro che negli anni non hanno messo in campo una programmazioni ed interventi adeguati alla gravita del problema».

«Secondo i dati Istat viene disperso annualmente in Calabria il 50% dell’acqua messa in rete. Un dato inaccettabile – ha proseguito Bevacqua – che rende ancora più grave la perdita dei finanziamenti del Pnrr da parte della Regione per il rifacimento delle reti idriche comunali. E proprio i Comuni, in questi giorni, stanno lanciando il proprio grido di allarme in ordine al passaggio da Aic ad Arrical e successivamente alla possibile gestione di un soggetto unico che sta creando un vespaio di polemiche e confusione in ordine a competenze e gestione. Soprattutto i piccoli Comuni, spesso i più virtuosi, si chiedono se entrando nel nuovo sistema regionale di gestione integrata avranno nuovi svantaggi da punto di vista delle tariffe, creando nuove difficoltà ai cittadini».

«Chiediamo ancora una volta chiarezza al governo regionale in ordine agli step del passaggio da Aic ad Arrical – ha concluso il capogruppo dem – per fare in modo che i sindaci sappiano decidere per il meglio sull’eventuale adesione ad Arrical e che davvero ci possa essere una svolta nella gestione delle acque calabresi». (rrc)

Fondi Pnrr per reti idriche, Ferrara (M5S): Occasione mancata per la Calabria

L’euroeputata del M5S, Laura Ferrara, ha evidenziato come «la Calabria perde un importante e quanto mai necessario finanziamento relativo alla riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione il monitoraggio delle reti, fondi a valere sul Pnrr».

«È il secondo in questo settore, nel giro di un anno, che il nuovo governo regionale, guidato da Roberto Occhiuto, manca» ha ricordato l’europarlamentare, spiegando che «è solo di qualche settimana fa l’allarme Istat che certifica al 45,1% le perdite idriche nelle reti di distribuzione comunali calabresi».

«A Catanzaro, secondo il Censimento delle acque per uso civile 2020 dell’Istituto di statistica, le perdite idriche totali nelle reti comunali di distribuzione delle acque potabili –  ha proseguito – vanno da 25 a 39 metri cubi al giorno per chilometri di rete. Una situazione drammatica e nota da tempo».

«Le emergenze croniche di questa regione – ha detto ancora – non vengono affrontate con la dovuta competenza e capacità risolutiva. La questione idrica, che riguarda anche la depurazione delle acque, è una priorità ma si continua a non centrare gli obiettivi e a perdere occasioni uniche, soprattutto in termini di risorse economiche, per trovare soluzioni strutturali». (rrm)

 

L’OPINIONE / Pietro Molinaro: La Regione ha una chiara strategia per le infrastrutture idriche

di PIETRO MOLINARO – Saremo tutti impegnati ad iniziare dal ministro Matteo Salvini, affinché si mettano in campo ulteriori finanziamenti mirati a ridurre il water device e permettere alla Calabria di avere opportunità di investimento maggiori per costruire reti idriche intelligenti e garantire l’accesso all’acqua.

L’attuale governo regionale con S0.Ri.Cal. ha impresso una sferzata ai ritardi che affliggono il settore idrico perché non è possibile che una regione ricca di acqua vanta il primato  della peggiore gestione; la responsabilità è di chi in passato non ha fatto, non di chi, come il presidente Occhiuto, ha messo ai primi posti della sua agenda politica e amministrativa il diritto dei calabresi ad avere acqua potabile tutto l’anno e depuratori efficienti per assicurare il mare più pulito.

Nei cassetti impolverati della Cittadella sono stati trovati finanziamenti mai attivati, progetti solo annunciati. Oggi, come dimostra l’ultimo bando del Pnrr sulla dispersione idrica, finalmente la Calabria, con il rafforzamento di So.Ri.Cal., è in grado di partecipare ai bandi ed essere ammessa ai finanziamenti.

Certo, aver fatto un bando che mette in competizione Regioni da decenni virtuose con gestori industriali quotati in Borsa, con chi sconta ritardi atavici ed ha un gestore da pochi mesi, è stato un limite. (pm)

24 Comuni Cosentini firmano l’accordo di programma per l’ingegnerizzazione delle rete idriche

Sono 24 i Comuni Cosentini che hanno firmato, in Cittadella regionale, l’accordo di programma per l’ingegnerizzazione delle rete idriche.

All’incontro, presenti l’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio, il dirigente generale del dipartimento Tutela dell’ambiente, Gianfranco Comito, e il dirigente del settore Ciclo integrato delle acque, responsabile unico del procedimento, Pietro Cerchiara.

«Dopo tre anni di stallo, finalmente riparte il progetto di ingegnerizzazione delle reti» ha dichiarato l’assessore De Caprio, aggiungendo che «l’avvio dell’Accordo di programma completa il quadro delle azioni intraprese dall’assessorato sulle reti idriche comunali. Il mese scorso, infatti, sono stati siglati cinque accordi, su base provinciale, con i Comuni più grandi, per circa 58 milioni di euro che, sommati ai 12 del progetto Abatemarco, portano a 70 milioni gli investimenti complessivi destinati da questa Giunta regionale al settore delle reti idriche».

Il progetto, da attuare mediante un appalto misto di servizi e lavori e redatto dai tecnici del settore Risorse idriche del dipartimento regionale Ambiente, prevede una fase iniziale di studio dei circa 1.200 km di reti idriche cittadine. Il piano, inoltre, predispone il rilievo e la mappatura della rete; la restituzione dati; la ricerca perdite; il rilievo contatori di utenza; l’analisi delle utenze; la campagna di monitoraggio portate, pressioni e livelli serbatoi e misura del grado di perdita; la costruzione di un modello matematico per la simulazione del funzionamento della rete; l’individuazione degli interventi da realizzare; distrettualizzazione della rete. Sarà effettuata anche una serie di lavori per la realizzazione di nuovi tratti, per riparazioni di perdite, sostituzione di valvole e contatori.

Complessivamente, il progetto permetterà il risanamento del sistema idrico, con il recupero di notevoli volumi d’acqua, un migliore utilizzo della rete e la realizzazione di un database per la gestione dei prossimi anni. (rcz)

Approvato l’Accordo di Programma per interventi delle reti idriche urbane

La Giunta regionale, guidata dal presidente f.f. Nino Spirlì, ha approvato lo schema di Accordo di programma finalizzato alla realizzazione degli interventi di integrazione delle reti idriche urbane, e dei lavori di manutenzione straordinaria per la riduzione delle perdite nei Comuni (superiori a 5mila abitanti) delle cinque province e in quelli compresi nel cantiere di lavoro Abatemarco.

l provvedimento, proposto dell’assessore all’Ambiente, Sergio De Caprio, prevede che i progetti siano inseriti nel Piano d’ambito definitivo in fase di elaborazione, a cura dell’Autorità idrica calabrese.

L’esecutivo, su indicazione dell’assessore all’Istruzione, Sandra Savaglio, ha anche deliberato il Piano della rete scolastica e della programmazione dell’offerta formativa della Regione Calabria, anno scolastico 2021-2022, conferma del Piano anno scolastico 2020-2021.

Su proposta congiunta del presidente f.f.  Spirlì, e dell’assessore alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo, sono stati inoltre designati i tre presidenti delle Commissioni assegnazione alloggi di Edilizia residenziale pubblica (Erp), rispettivamente per i circondari dei tribunali di Paola, Vibo Valentia e Crotone. (rcz)