A Montecitorio 27 cuochi calabresi ricevono i “Collari Collegium Cocorum”

Una prestigiosa onoroficenza al Merito Professionale è stata consegnata a 27 cuochi calabresi nell’Auletta dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati di Montecitorio.

Si tratta del Collare Collegium Cocorum, che viene rilasciata ogni due anni dalla Federazione Italiana Cuochi agli chef che hanno operato o operano da oltre venticinque anni nell’arte culinaria, onorando sempre e ovunque la tradizione e il prestigio della millenaria cucina italiana.

«Questa onorificenza – ha dichiarato Carmelo Fabbricatore, presidente dell’Unione Regionale Cuochi Calabria – ispirata al riconoscimento anticamente tributato dalla Roma imperiale alla professione del cuoco, rende merito ai sacrifici quotidiani, all’amore e alla passione che ogni giorno i cuochi trasmettono con il proprio lavoro. Esprimo grande soddisfazione da parte della delegazione calabrese e i miei complimenti ai 27 cuochi della nostra regione, tra cui 4 lady chef, che si uniscono ai tanti già premiati e celebrati sin qui».

Per la delegazione di Catanzaro, hanno ricevuto l’onorificenza Domenico Cerullo, Giuseppe Melina, Lidia Cipriani, Luciano Tolomeo, Massimiliano Riccelli, Luciano Procopio, Gregorio Mantegna; per Cosenza Giovanni De Luca, Maria Teresa Sposato, Antonio Girolamo, Giuseppe Campolongo, Antonio Schella, Salvatore Bianco, Pierluigi Vacca, Vincenzo Grisolia, Pierfrancesco Antonuccio, Maria Colonnese, Valerio Montalto, Rosario Taranto, Francesco Camera, Gaetano Alia.

Per la delegazione di Reggio Calabria, Giuseppe Pisano e Annunziato Pisano; per quella di San Giovanni in Fiore, Vincenzo D’Oppido, Salvatore Vona, Roberto Minniti. Per quella di Vibo Valentia, Maria Domenica Grillo e Cristian Parisi.

«Anche in questa edizione – la voce del presidente nazionale di Federcuochi, Rocco Pozzulo – abbiamo voluto evidenziare l’importante capacità evocativa della cucina professionale e il prestigio di cui godono i veri professionisti del settore, oltre la versatilità di un ambito che oggi è considerato a pieno titolo un’importante espressione culturale del nostro tessuto socio-economico. Per questo abbiamo voluto conferire il collare ‘Amici dei cuochi’ anche a istituzioni e personalità vicine alla Federcuochi». (pa)

Il Presepe Vivente di Laino Castello è il più bello d’Italia

4 dicembre 2018 – È il Presepe Vivente di Laino Castello, borgo nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, il Presepe Vivente più bello d’Italia, in ex aequo con Ceraso, Salerno.

A decretarlo, la prestigiosa giuria dell’Opera Presepiale Internazionale Praesepium Historiae “Ars Populi”, alla fine di due intense giornate svoltasi a Lentini, Siracusa, nell’ambito del Praesepium Meeting, giunto alla 31esima edizione.
Inoltre, al piccolo borgo calabrese è stato conferito il titolo di Città del Presepio d’Italia 2018.

«Aver raggiunto un simile risultato – ha dichiarato Giovanni Cosenza, sindaco di Laino Castello – tanto più grande perché siamo un piccolo Comune, ci fa guardare con fiducia al futuro. E, questa vittoria, la dedichiamo a tutta la comunità, e sopratutto ai più giovani, che partecipano alla nostra manifestazione».

Alla consegna del Premio ha partecipato Ornella Verbicaro, presidente della Pro Loco di Laino Castello.

«Voglio condividere questo premio – ha dichiarato Ornella Verbicaro – con i soci della Pro Loco, con tutti gli attori che partecipano alla manifestazione, che ne sono l’anima. Senza di loro non potrebbe realizzarsi, e con il Comune e l’Ente Parco del Pollino, che finanziano il nostro presepe vivente ogni anno». (rcs)