Al Da Vinci di San Giovanni in Fiore concluso corso sui droni

di ROSSANA BATTAGLIA – Si è concluso, con successo, il percorso formativo dedicato all’uso dei droni. Il progetto nato grazie al Pnrr come laboratorio  P.T.C.O., si conclude con la consegna degli attestati ai numerosi partecipanti. Il corso, svoltosi presso l’Istituto “Leonardo da Vinci” di San Giovanni in Fiore, ha coinvolto studenti provenienti dai diversi indirizzi della scuola, offrendo loro una preparazione mirata alla conoscenza dell’uso dei Droni, ed al conseguimento, per alcuni di loro, della patente A1-A3 per l’utilizzo degli stessi.

«L’impiego dei droni si sta diffondendo in numerosi settori, dall’agricoltura, al turismo, dall’editoria alla pubblicità, alla protezione civile fino agli usi commerciali», ha spiegato il giovanissimo istruttore Goffredo Durante, esperto pilota di Droni FPV, (“first person view”, ovvero visuale in prima persona), sottolineando l’importanza di formare i giovani alle nuove professioni.

«La scuola, oggi, con i suoi programmi tradizionali, non sempre prepara adeguatamente gli studenti alle sfide del futuro. Chi ha pianificato questa attività ha colto nel segno, permettendo ad almeno il 50% dei partecipanti di ottenere l’abilitazione A1-A3 per pilotare i Droni: un vero successo».

Soddisfazione espressa anche dal Dirigente scolastico prof. Pasquale Succurro: «La nostra scuola è attenta all’innovazione e alle nuove tecnologie, e il gruppo di progetto interno, coordinato dalla Prof. Anna Celebre interpreta al meglio questa visione. Attività come questa, che hanno coinvolto oltre 50 giovani, saranno replicate non appena ne avremo la possibilità».

Un’iniziativa di grande valore che dimostra come la formazione possa rispondere concretamente alle esigenze del mercato del lavoro, fornendo agli studenti competenze aggiornate e spendibili nei settori emergenti. (rb)

SAN GIOVANNI IN FIORE – Inaugurata la statua dell’Abate Gioacchino

È stata inaugurata, a San Giovanni in Fiore, la statua dell’Abate Gioacchino, donata alla Città dall’artista Letizia Cucciarelli Migliorini.

La statua è stata realizzata con materiali di alta qualità e collocata su una gradinata alle spalle dell’Abbazia Florense, in modo da essere accessibile a tutti.

L’evento ha visto la presenza di numerosi cittadini, tra cui molti bambini delle scuole locali, che hanno contribuito a rendere la cerimonia ancora più significativa e vibrante.

La sindaca Rosaria Succurro ha aperto il discorso sottolineando l’importanza di Gioacchino da Fiore, pensatore e teologo del XII secolo la cui visione ha influenzato profondamente il pensiero occidentale.

«Oggi celebriamo non solo un grande uomo di fede, ma anche un visionario il cui pensiero continua a ispirare e a stimolare riflessioni importanti», ha dichiarato Rosaria Succurro, aggiungendo che «è fondamentale che i nostri giovani conoscano e comprendano il messaggio di Gioacchino da Fiore, un messaggio di speranza e di unità che è più attuale che mai»

I giovani alunni hanno avuto l’opportunità di apprendere il pensiero di Gioacchino da Fiore e il suo impatto sulla cultura e la storia, così come tutti i partecipanti sono stati incoraggiati a riflettere sui temi dell’armonia e della collaborazione, valori centrali nel pensiero del grande Abate. I ragazzi hanno anche avuto l’opportunità di fare domande all’artista, che ha risposto a tutte le loro sollecitazioni soddisfacendone il desiderio di conoscenza e di apprendimento.

«Questa statua non è solo un’opera d’arte, ma un simbolo della nostra volontà di educare le nuove generazioni a valori fondamentali come la tolleranza, la pace e la cooperazione e per questo ringrazio di cuore l’artista Letizia Cucciarelli Migliorini che ha donato alla Città un’opera così significativa simbolo della storia e della cultura di San Giovanni in Fiore. Una donazione quindi molto importante, perché installare opere d’arte in Città è segno di grande maturità culturale e di ampie vedute», ha concluso la Sindaca Succurro. (rcs)

San Giovanni in Fiore (CS) – Consegnati i lavori per messa in sicurezza del costone roccioso petraro

Sono stati consegnati i lavori di messa in sicurezza del Costone Roccioso Petraro di San Giovanni in Fiore.

Si tratta di un intervento fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini e preservare l’integrità ambientale della zona che si è reso possibile grazie all’ottenimento di un finanziamento di 1 milione 950 mila euro.

I lavori riguarderanno la regimazione delle acque a monte, il disgaggio di rocce, il consolidamento e rafforzamento corticale con rete funi metalliche e gli ancoraggi per aumentare la stabilità della coltre alterata e fratturata.

«Continuiamo con l’impegno di sempre, aggiungendo un altro tassello importante per la salvaguardia del nostro territorio», ha dichiarato la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, sottolineando l’importanza di questo progetto: «In un territorio soggetto a dissesto idrogeologico come il nostro, è fondamentale investire nella messa in sicurezza dei costoni rocciosi».

«Questa iniziativa – ha aggiunto – non solo garantirà la sicurezza dei cittadini, ma contribuirà anche alla protezione dell’ambiente e alla valorizzazione del nostro paesaggio».

La sindaca Succurro ha, infine, ribadito proprio la priorità della messa in sicurezza del territorio, quale investimento strategico per garantire la sicurezza delle popolazioni, la salvaguardia dell’ambiente e la sostenibilità economica: «È un compito – ha concluso – che richiede impegno e cooperazione a tutti i livelli, affinché si possano costruire comunità più resilienti e preparate ad affrontare le sfide del cambiamento climatico e del dissesto idrogeologico». (rcs)

A San Giovanni in Fiore un Consiglio comunale dedicato alla sanità

A San Giovanni in Fiore un Consiglio comunale dedicato alla sanità. È quanto ha chiesto, in via ufficiale, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, al presidente del Consiglio comunale Giuseppe Bitonti.

Durante questa seduta si discuterà delle difficoltà attuali come la carenza di personale medico, l’accesso alle strutture sanitarie e la necessità di potenziare i servizi di emergenza. L’obiettivo è di lavorare per creare un dialogo costruttivo con le istituzioni regionali e nazionali, affinché le istanze locali siano ascoltate e le risorse adeguate siano allocate per il territorio.

«La sanità è un diritto essenziale e la battaglia per la sua tutela deve essere intrapresa in modo unitario. È nostra responsabilità unire le forze, collaborando con tutte le parti interessate per affrontare le sfide che ci attendono e per garantire un servizio sanitario di qualità per tutti i cittadini», ha dichiarato Rosaria Succurro, sottolineando che in qualità di Sindaco ha sempre considerato prioritario il dovere di difendere i diritti della comunità sangiovannese. 

Per il sindaco la salute dei cittadini è una priorità, soprattutto in un contesto montano come quello di San Giovanni in Fiore in cui le sfide sono amplificate dalla geografia e dalla scarsità di risorse.

«Continuerò a impegnarmi in prima persona, per garantire che le esigenze e le preoccupazioni dei nostri cittadini siano ascoltate e prese in seria considerazione», ha aggiunto, invitando tutte le associazioni e i sindacati a partecipare attivamente a questa seduta, affinché insieme si possa costruire un futuro migliore per la sanità del territorio. (rcs)

La sindaca Succurro ha chiesto all’Asp un tavolo istituzionale su sanità a San Giovanni in Fiore

Un tavolo istituzionale urgente «con la giusta e doverosa partecipazione dei capigruppo in Consiglio comunale» sulla sanità a San Giovanni in Fiore. È quanto ha chiesto la sindaca Rosaria Succurro al direttore dell’Asp di Cosenza, sottolineando come «vogliamo di più per la sanità locale e la cittadinanza sangiovannese, perché siamo un Comune montano».

«Finora l’Asp ha dato risposte concrete – ha proseguito – aumentando il personale e migliorando i servizi. Ma non basta!Quindi vedremo nei dettagli – spiega – che cosa è stato fatto e tutti insieme, senza distinzioni politiche, chiederemo altre risposte, partendo dall’emergenza/urgenza. Continuare a cambiare è possibile, ma ci vuole il contributo di tutti».

«Dobbiamo lavorare per il bene comune – ha sottolineato la prima cittadina di San Giovanni in Fiore – e quindi abbiamo bisogno di unità e compattezza. Per ogni sangiovannese dobbiamo impegnarci in questa direzione». (rcs)

Pd Calabria: Sanità pubblica e tutela delle aree interne un impegno inderogabile

«Chiediamo, con forza, che la Regione Calabria adotti un piano straordinario per il rafforzamento della sanità nelle aree montane e rurali». È l’appello lanciato dal Partito Democratico calabrese, sottolineando come «il tragico episodio avvenuto a San Giovanni in Fiore, dove un uomo di 48 anni ha perso la vita a causa di un ritardo nei soccorsi, è un grido d’allarme che la politica calabrese non può più ignorare. Questo drammatico caso evidenzia con chiarezza i limiti e le carenze di un sistema sanitario che, soprattutto nelle aree montane e interne, non garantisce servizi essenziali ai cittadini».

«Una situazione che non solo mina il diritto alla salute, sancito dalla Costituzione, ma rappresenta un vero e proprio abbandono di intere comunità», hanno detto il PD, ribadendo «la sua ferma volontà di mettere al centro della sua azione politica ed istituzionale la salvaguardia delle aree interne e dei servizi necessari per garantire, a chi vive già condizioni difficili, sicurezza e i diritti fondamentali garantiti dalla costituzione. Al presidente commissario Occhiuto chiediamo pertanto un impegno concreto e forte che vada in tale direzione».

«È necessario intervenire sulla rete di emergenza-urgenza – hanno spiegato –, aumentando il numero di ambulanze, presidi di primo soccorso e personale qualificato . La telemedicina e l’innovazione tecnologica possono rappresentare una soluzione importante per ridurre le distanze e migliorare l’accesso alle cure, ma richiedono infrastrutture adeguate e investimenti concreti. Allo stesso tempo, è indispensabile varare politiche attrattive per incentivare il personale sanitario a operare nelle aree interne, offrendo incentivi economici, supporto logistico e percorsi di carriera dedicati».

«La difesa del diritto alla salute per tutti i calabresi – hanno concluso i dem – senza distinzione tra aree urbane e periferiche, deve essere un impegno prioritario. Le aree interne della nostra regione rappresentano il cuore pulsante della Calabria, con le loro comunità, la loro storia e la loro cultura. Non possiamo permettere che vengano abbandonate». (rcz)

COSENZA – Presentata la III edizione del Premio internazionale Città di Gioacchino da Fiore

È stata presentata, alla Provincia di Cosenza, la terza edizione del Premio internazionale Città di Gioacchino da Fiore, in programma il 7 dicembre all’Abbazia florense di San Giovanni in Fiore.

Ideato dalla sindaca Rosaria Succurro, il premio viene assegnato a eminenti personalità dell’ambito accademico, scientifico, culturale, artistico, sportivo, imprenditoriale e sociale. L’obiettivo del riconoscimento è divulgare l’attualità del pensiero profetico dell’abate e teologo calabrese. Organizzato dal Comune di San Giovanni in Fiore con A2A come partner esclusivo, patrocinato dalla Regione Calabria, dalla Provincia di Cosenza e dal Parco nazionale della Sila, il Premio sarà presentato da Ugo Floro e Francesca Russo.

Realizzato quest’anno dal maestro orafo Giovanni Pertichini, il prestigioso riconoscimento, che stavolta riproduce la figura gioachimita dell’Albero Aquila, andrà, fra gli altri, a Giuseppe Remuzzi, fra i più importanti ricercatori al mondo nel campo della medicina; al teologo Vito Mancuso; al poeta e scrittore Franco Arminio; al rettore dell’Unical, Nicola Leone; all’urbanista Giuseppe De Luca; alla diplomatica Lendita Haxhitasim; agli imprenditori Gloria Tenuta e Filippo Callipo; al regista Jordan River, autore del primo film, in uscita, sulla vita di Gioacchino da Fiore; ai giornalisti Paola Severini Melograni e Stefano Buttafuoco; allo chef stellato Caterina Ceraudo; a Salvatore Angelo Oliverio, presidente emerito del Centro internazionale di studi gioachimiti; all’attrice Valeria Marini, ospite dell’evento, per l’impegno sociale.

Il Premio speciale andrà invece alla memoria di Giacomo Mancini, «per l’altissimo spessore politico, lo spirito democratico e i valori umani che ne hanno caratterizzato e ancora ne caratterizzano la figura».

«Con questo appuntamento annuale – spiega la sindaca Succurro – vogliamo far conoscere il fascino, la storia e l’attualità dell’abate Gioacchino, che ebbe un’influenza straordinaria nel corso dei secoli, spirituale, filosofica e in senso lato politica, anche anticipando, con le complesse immagini del suo “Liber Figurarum”, l’ambientalismo di Papa Francesco e la concettualizzazione del presente per ideogrammi».

«Oggi dobbiamo insistere – ha proseguito Succurro – sulla centralità del Sud, patria di un umanesimo contemporaneo che deriva dall’utopia di Gioacchino. Di solito si parla della Calabria come luogo di criminalità e povertà, ma bisogna raccontarla come terra di grandi utopie ancora vive. La forza del pensiero di Gioacchino sta proprio nella sua capacità di richiamare l’attenzione sul futuro e sulla pace come presupposto per l’incontro di popoli, religioni e culture differenti».

Data l’importanza del Premio, Poste Italiane ha garantito l’annullo filatelico temporaneo, che verrà apposto sulle cartoline dedicate all’evento. (rcs)

A San Giovanni in Fiore weekend dedicato al vino

Questo weekend a San Giovanni in Fiore si celebrerà, lungo l’isola pedonale di Via Roma, l’11esima edizione della Festa di San Martino, che al suo interno avrà “Vini in Fiore 2024”, evento dedicato ai sapori, ai profumi e alle tradizioni dell’autunno.

«Dopo le precedenti, riuscitissime iniziative autunnali legate all’enogastronomia locale e alla valorizzazione dei prodotti del territorio, dalle fragole alle patate sino ai funghi, l’isola pedonale, agorà della nostra città, tornerà a ospitare – ha spiegato la sindaca Rosaria Succurro – tutte le generazioni per questo nuovo, imperdibile appuntamento, che mette insieme la tradizionale Festa di San Martino, con gli stand a cura della Pro Loco cittadina, e la IV edizione di “Vini in Fiore”, iniziativa presente su “Wine Tourism” e proposta dalla nostra amministrazione come “Città del Vino”, associazione nazionale di cui il Comune fa parte».

«Per due giorni – ha continuato la sindaca – residenti, turisti e visitatori potranno immergersi in un’esperienza sensoriale straordinaria, tra degustazioni di vini eccellenti, selezionati per il concorso “Migliore novello d’Italia 2024”, i prelibati prodotti sangiovannesi e vari laboratori innovativi su vino e olio. Sarà un’occasione per conoscere e gustare il meglio dell’enogastronomia silana e per divertirsi con tutta la famiglia, grazie alle attività dedicate anche ai più piccoli. Come sempre, ci sarà tanta musica dal vivo. Inoltre, avremo momenti speciali come il IV concorso “Miglior novello aspirante sommelier”, un talk sul turismo enogastronomico e molto altro ancora».

«“Vini in Fiore” è ormai – ha evidenziato la sindaca – un appuntamento di primo piano in ambito nazionale. Proponiamo allora un altro fine settimana di grande richiamo, con l’intento di promuovere il territorio e di mostrare tutta la bellezza della città di Gioacchino da Fiore, in cui l’armonia e la collaborazione con le associazioni e le scuole, che ringrazio di cuore, sono una costante, una chiave del successo collettivo».

A San Giovanni in Fiore in migliaia per la Fiera d’Autunno e la Sagra della Patata

A San Giovanni in Fiore sono stati in migliaia, tra adulti, bambini e intere famiglie, ad aver partecipato alla Fiera d’Autunno e alla Sagra della Patata.

Lo ha reso noto la sindaca Rosaria Succurro, sottolineando come «è l’ennesima riprova del cambiamento degli ultimi anni: grazie alla programmazione di iniziative di forte richiamo in tutte le stagioni, la città è diventata meta turistica gettonata: per l’Abbazia florense e l’antico centro storico, il fascino di Gioacchino da Fiore, i musei sempre aperti, le gare sportive di interesse nazionale, la rinascita di Lorica, gli eventi culturali ed enogastronomici di primo livello e la capacità delle imprese locali di intercettare questa trasformazione dal notevole impatto economico».

«Alla sua prima edizione, la Fiera d’autunno – ha continuato Succurro – è stata un successo assoluto in termini di presenze e gradimento, anche per la gestione ordinata del traffico veicolare. Piena di giovani, ragazzi, bimbi e persone di ogni età, la Sagra della patata ha confermato che l’isola pedonale di via Roma, in cui si è tenuto l’appuntamento, è ormai il cuore pulsante della città, un’agorà viva che primeggia sullo spazio virtuale, il luogo di incontro fra generazioni e il punto di riferimento per lo svago dei sangiovannesi, che hanno acquisito nuove abitudini e non si spostano più fuori, in massa, per lo shopping del fine settimana».

«È un grande risultato, sociale ed economico – ha aggiunto – frutto di una coraggiosa sfida politica che conduciamo sin dall’inizio del nostro mandato e del rapporto di proficua collaborazione che abbiamo costruito con associazioni del posto e operatori turistici».

«Per tanto tempo, la città si era chiusa in se stessa e all’esterno aveva dato tutt’altra immagine. Ora – ha concluso la sindaca Succurro – viviamo una realtà diversa, positiva e incoraggiante, di esempio anche per altri territori». (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Al Comune 568mila euro per contrastare l’esclusione e devianze minorili

Sono 568mila euro il finanziamento che il Comune di San Giovanni in Fiore ha ricevuto, nell’ambito del Pnrr, per avviare percorsi di autonomia a beneficio di persone e famiglie svantaggiate. Lo ha reso noto la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, spiegando che si tratta «di interventi di sostegno genitoriale e di interventi educativi e domiciliari con lezioni, dopo l’orario scolastico, a bambini a rischio di emarginazione, i quali saranno guidati da tutor, accompagnatori e assistenti sociali in attività extracurriculari».

«Ci lavoreranno anche educatori e psicologi, per contrastare possibili devianze sociali e – ha specificato Succurro – per soddisfare i bisogni di famiglie particolarmente fragili. È un altro risultato rilevante per le Politiche sociali del Comune di San Giovanni in Fiore. Con queste ulteriori risorse, abbiamo nel complesso intercettato sette milioni di euro per questo settore fondamentale».

«Inoltre, abbiamo già pubblicato un avviso – ha proseguito – per inserire maggiorenni sino ai 50 anni in un importante progetto di inclusione sociale del nostro Ats, finanziato con fondi del Pnrr e volto a includere e rendere autonomi portatori di disabilità che seguiranno un percorso individualizzato a cura di un’équipe multidisciplinare, che sperimenteranno forme di convivenza e socialità in appartamenti appositamente adeguati e, peraltro, saranno guidati in modo da sviluppare competenze digitali utili all’inserimento sociale e lavorativo».

«Da tempo – conclude la sindaca Rosaria Succurro – San Giovanni in Fiore è diventata modello per l’avanzamento del welfare comunale, ormai fra i principali indicatori della qualità della vita nelle città italiane». (rcs)