A San Giovanni in Fiore weekend dedicato al vino

Questo weekend a San Giovanni in Fiore si celebrerà, lungo l’isola pedonale di Via Roma, l’11esima edizione della Festa di San Martino, che al suo interno avrà “Vini in Fiore 2024”, evento dedicato ai sapori, ai profumi e alle tradizioni dell’autunno.

«Dopo le precedenti, riuscitissime iniziative autunnali legate all’enogastronomia locale e alla valorizzazione dei prodotti del territorio, dalle fragole alle patate sino ai funghi, l’isola pedonale, agorà della nostra città, tornerà a ospitare – ha spiegato la sindaca Rosaria Succurro – tutte le generazioni per questo nuovo, imperdibile appuntamento, che mette insieme la tradizionale Festa di San Martino, con gli stand a cura della Pro Loco cittadina, e la IV edizione di “Vini in Fiore”, iniziativa presente su “Wine Tourism” e proposta dalla nostra amministrazione come “Città del Vino”, associazione nazionale di cui il Comune fa parte».

«Per due giorni – ha continuato la sindaca – residenti, turisti e visitatori potranno immergersi in un’esperienza sensoriale straordinaria, tra degustazioni di vini eccellenti, selezionati per il concorso “Migliore novello d’Italia 2024”, i prelibati prodotti sangiovannesi e vari laboratori innovativi su vino e olio. Sarà un’occasione per conoscere e gustare il meglio dell’enogastronomia silana e per divertirsi con tutta la famiglia, grazie alle attività dedicate anche ai più piccoli. Come sempre, ci sarà tanta musica dal vivo. Inoltre, avremo momenti speciali come il IV concorso “Miglior novello aspirante sommelier”, un talk sul turismo enogastronomico e molto altro ancora».

«“Vini in Fiore” è ormai – ha evidenziato la sindaca – un appuntamento di primo piano in ambito nazionale. Proponiamo allora un altro fine settimana di grande richiamo, con l’intento di promuovere il territorio e di mostrare tutta la bellezza della città di Gioacchino da Fiore, in cui l’armonia e la collaborazione con le associazioni e le scuole, che ringrazio di cuore, sono una costante, una chiave del successo collettivo».

A San Giovanni in Fiore in migliaia per la Fiera d’Autunno e la Sagra della Patata

A San Giovanni in Fiore sono stati in migliaia, tra adulti, bambini e intere famiglie, ad aver partecipato alla Fiera d’Autunno e alla Sagra della Patata.

Lo ha reso noto la sindaca Rosaria Succurro, sottolineando come «è l’ennesima riprova del cambiamento degli ultimi anni: grazie alla programmazione di iniziative di forte richiamo in tutte le stagioni, la città è diventata meta turistica gettonata: per l’Abbazia florense e l’antico centro storico, il fascino di Gioacchino da Fiore, i musei sempre aperti, le gare sportive di interesse nazionale, la rinascita di Lorica, gli eventi culturali ed enogastronomici di primo livello e la capacità delle imprese locali di intercettare questa trasformazione dal notevole impatto economico».

«Alla sua prima edizione, la Fiera d’autunno – ha continuato Succurro – è stata un successo assoluto in termini di presenze e gradimento, anche per la gestione ordinata del traffico veicolare. Piena di giovani, ragazzi, bimbi e persone di ogni età, la Sagra della patata ha confermato che l’isola pedonale di via Roma, in cui si è tenuto l’appuntamento, è ormai il cuore pulsante della città, un’agorà viva che primeggia sullo spazio virtuale, il luogo di incontro fra generazioni e il punto di riferimento per lo svago dei sangiovannesi, che hanno acquisito nuove abitudini e non si spostano più fuori, in massa, per lo shopping del fine settimana».

«È un grande risultato, sociale ed economico – ha aggiunto – frutto di una coraggiosa sfida politica che conduciamo sin dall’inizio del nostro mandato e del rapporto di proficua collaborazione che abbiamo costruito con associazioni del posto e operatori turistici».

«Per tanto tempo, la città si era chiusa in se stessa e all’esterno aveva dato tutt’altra immagine. Ora – ha concluso la sindaca Succurro – viviamo una realtà diversa, positiva e incoraggiante, di esempio anche per altri territori». (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Al Comune 568mila euro per contrastare l’esclusione e devianze minorili

Sono 568mila euro il finanziamento che il Comune di San Giovanni in Fiore ha ricevuto, nell’ambito del Pnrr, per avviare percorsi di autonomia a beneficio di persone e famiglie svantaggiate. Lo ha reso noto la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, spiegando che si tratta «di interventi di sostegno genitoriale e di interventi educativi e domiciliari con lezioni, dopo l’orario scolastico, a bambini a rischio di emarginazione, i quali saranno guidati da tutor, accompagnatori e assistenti sociali in attività extracurriculari».

«Ci lavoreranno anche educatori e psicologi, per contrastare possibili devianze sociali e – ha specificato Succurro – per soddisfare i bisogni di famiglie particolarmente fragili. È un altro risultato rilevante per le Politiche sociali del Comune di San Giovanni in Fiore. Con queste ulteriori risorse, abbiamo nel complesso intercettato sette milioni di euro per questo settore fondamentale».

«Inoltre, abbiamo già pubblicato un avviso – ha proseguito – per inserire maggiorenni sino ai 50 anni in un importante progetto di inclusione sociale del nostro Ats, finanziato con fondi del Pnrr e volto a includere e rendere autonomi portatori di disabilità che seguiranno un percorso individualizzato a cura di un’équipe multidisciplinare, che sperimenteranno forme di convivenza e socialità in appartamenti appositamente adeguati e, peraltro, saranno guidati in modo da sviluppare competenze digitali utili all’inserimento sociale e lavorativo».

«Da tempo – conclude la sindaca Rosaria Succurro – San Giovanni in Fiore è diventata modello per l’avanzamento del welfare comunale, ormai fra i principali indicatori della qualità della vita nelle città italiane». (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Al Transumanze Sila Festival il concerto di Mariella Nava e Walter Ricci

Domani pomeriggio, a San Giovanni in Fiore, a Largo Peppino Impastato, alle 18, si terrà il concerto della cantautrice Mariella Nava, accompagnata dalla tromba di Luca Aquino e dal sound dei musicisti Sasà Calabrese e Salvatore Cauteruccio.

L’evento rientra nell’ambito del Transumanze SilaFestival, la manifestazione artistica che ha come obiettivi la conoscenza e la cultura, il rispetto per l’ambiente e l’ecosostenibilità, l’interazione con la natura e fra le persone, la volontà di fare rete con le associazioni e le realtà territoriali.

Insignita dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana per la sua attenzione ai temi sociali – basti ricordare “In nome di ogni donna” (contro la violenza di genere), “Stasera torno prima” (sulle morti bianche) – Mariella Nava ha firmato canzoni, fra gli altri, per Gianni Morandi, Renato Zero, Andrea Bocelli, Pino Mango, Lucio Dalla, Ornella Vanoni e Amedeo Minghi. Artista versatile ha condiviso con Rossana Casale e Grazia Di Michele il progetto Cantautrici, che ha portato alla pubblicazione dell’album “Trialogo”, e con Daniela Poggi lo spettacolo teatrale “Figlio, non sei più giglio”, diretto da Stefania Porrino.

Luca Aquino, trombettista e compositore world music e jazz, è tra i musicisti jazz italiani più apprezzati nel panorama internazionale. Le sue influenze musicali hanno radici nei primi ascolti di Baker e Davis, ma anche nel rock dei Doors, degli AC/DC, in quello di Jefferson Airplane, Muddy Waters, Led Zeppelin
e si riflettono in progetti che spaziano tra diversi generi musicali: dal jazz all’hip hop, dal grunge alla musica d’autore.

Domenica 22, alle 15, a Lorica, sarà la volta di Walter Ricci col suo Naples Jazz.

Walter Ricci è un musicista e cantante dalle straordinarie doti vocali che, nonostante la giovane età, vanta una carriera internazionale e collaborazioni con musicisti di rinomata fama ed uno stile personale denso di sfumature e di nuove sonorità che spazia con grande naturalezza dal jazz al pop. Fra le ultime pubblicazioni citiamo l’album “Walter sings Nat King Cole” (2022), omaggio al grande artista americano stampato in formato vinile e in tiratura limitata, mentre nel 2023 interpreta e dà voce a Fred Buscaglione nello spettacolo teatrale intitolato “Fred!”, con Fabrizio Bosso e la regia di Arturo Brachetti, andato in scena a Torino al teatro Carignano per dodici giorni registrando sempre il sold out.

Negli stessi luoghi del concerto si terranno anche le attività laboratoriali “Artisti di strada – Fumettisti in Alta Quota” a cura dell’associazione Nero su Bianco. (rcs)

A San Giovanni in Fiore al via il X Congresso Internazionale di Studi Gioachimiti

Ha preso il via, a San Giovanni in Fiore, il decimo Congresso internazionale di studi gioachimiti, in programma all’Abbazia florense fino a sabato 21 settembre.

«Il pensiero cristiano di Gioacchino da Fiore travalica lo spazio e il tempo ed è un grande riferimento per la pace e la giustizia nel mondo», ha detto la sindaca Rosaria Succurro, precisando come «l’abate Gioacchino vedeva l’emancipazione, la libertà e la giustizia umana dentro la storia e nel futuro dell’umanità, come più volte spiegò il filosofo Gianni Vattimo, scomparso l’anno scorso, proprio il 19 settembre».

«Gioacchino immaginò l’Età dello Spirito, da intendere come tempo dell’emancipazione individuale e collettiva. Egli aprì dunque alla speranza. Si tratta di un’evidente estensione dell’orizzonte del pensiero e dell’esperienza, che porta a riflettere sulla responsabilità e sul peso delle azioni e delle scelte umane. L’opera di Gioacchino – ha proseguito la sindaca di San Giovanni in Fiore – è stata ripresa da Dante Alighieri, ha avuto riflessi nella scoperta dell’America e nella fondazione di alcune città americane, ha influenzato l’arte di Michelangelo Buonarroti, l’Illuminismo e perfino il pensiero scientifico».

«Nell’ultimo quarantennio, grazie al lavoro meticoloso e costante del Centro internazionale di studi gioachimiti, sono state tradotte le opere di Gioacchino. Al fine di valorizzare l’attualità del pensiero di questo abate illuminato, dobbiamo continuare – ha concluso la sindaca – a interagire con tutte le istituzioni laiche e religiose, con la comunità scientifica, con le università e con le scuole».

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Lo spettacolo “Parole e Musica”

Domani sera, a San Giovanni in Fiore, alle 21, a Largo Impastato, si terrà lo spettacolo Parole e musica di Giancarlo Giannini, insieme al sassofonista e compositore napoletano Marco Zurzolo.

L’iniziativa fa parte del “Transumanze Sila Festival”, nato per valorizzare le risorse del territorio tra cultura, enogastronomia e paesaggi. «Siamo felici e orgogliosi – ha anticipato la sindaca Rosaria Succurro – di ospitare una personalità così importante dell’arte e della cultura come Giancarlo Giannini, cui, peraltro, l’anno scorso è stata dedicata una stella lungo la “Hollywood Walk of Fame”, a Los Angeles. L’arrivo in città di Giannini conferma l’alta qualità dell’offerta culturale di San Giovanni in Fiore nell’anno intero, non soltanto nel periodo più affollato dell’estate. Giannini è maestro della parola e dell’immaginazione, e in questo senso ci richiama in mente il nostro Gioacchino da Fiore, che utilizzò proprio la parola e l’immaginazione per spiegare concetti di grande complessità e anche per realizzare figure di una bellezza unica, di un fascino straordinario, che avremo modo di mostrare all’artista e a Marco Zurzolo, il grande musicista che l’accompagnerà sul palco».

«La cultura – ha concluso la sindaca Rosaria Succurro – unisce, ritempra e apre orizzonti e prospettive di crescita impensabili. Continueremo a lavorare per elevare e ampliare ancora l’offerta culturale della città, con l’obiettivo di farne, in questo settore, una capitale nazionale».

SAN GIOVANNI IN FIORE – Domani il concerto di Paolo Belli

Domani sera, a San Giovanni in Fiore, alle 21.30, sul palco dell’isola pedonale, si terrà il concerto di Paolo Belli accompagnato dalla sua Big Band.

«È un evento di primo piano del programma “Estate florense 2024”, che sta registrando ogni sera il pienone assoluto. Belli – ha spiegato la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro – è un artista a tutto tondo, un creativo che fondò il celebre gruppo musicale “Ladri di biciclette”, nome tratto dall’omonimo film del grande Vittorio De Sica, ed è inoltre autore di brani estivi che hanno fatto ballare intere generazioni nelle piazze italiane. Ancora, Belli condusse programmi televisivi della tradizione nazionale, da “Ballando sotto le stelle” allo “Zecchino d’oro”, e fu protagonista di tournée teatrali memorabili, con il tutto esaurito in occasione di ogni data».

«Abbiamo scelto Belli – ha proseguito la sindaca – per dare ancora più energia e vitalità al programma estivo, caratterizzato da una delle più ampie offerte di cultura, spettacolo e svago del panorama meridionale, fra l’altro con importanti mostre sul valore della pace e dell’umanità, sulla transizione digitale nella fotografia, sull’arte di riprodurre con il ferro monumenti architettonici patrimonio dell’umanità e sul messaggio universale di speranza dell’abate Gioacchino da Fiore».

«Quest’anno, poi, abbiamo avuto – ha concluso Succurro – un nuovo aumento esponenziale delle presenze turistiche, anche grazie all’apertura degli antichi cunicoli dei monaci florensi, che sono uno spettacolo di bellezza, fascino e misteri medievali».

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Lunedì fa tappa JazzAmore

Da lunedì 11 agosto all’Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore fa tappa, con tre appuntamenti, la rassegna JazzAmore. Si parte, alle 21.30, con Martin Jacobsen accompagnato dall’Urban Trio con Ale Napolitano alla batteria, Dino Plasmati alla chitarra e Guy Shotton all’hammond e tastiere.

Il sassofonista danese, formatosi da autodidatta, si è poi trasferito a Parigi dove ha perfezionato il suo stile musicale, passando poi per l’Italia e la Corea del Sud.

La performance con l’Urban Trio sarà di certo occasione per ascoltare assoli e fraseggi all’interno di un repertorio che proporrà grandi classici e virtuose improvvisazioni tipiche dello stile jazz.

Il 13 agosto, sempre alle 21.30, sarà la volta di Ileana Mottola accompagnata da Joel Holmes. Salernitana d’origine, Mottola non è solo una bravissima cantante con una voce accattivante e riconoscibile, ormai è entrata a pieno titolo nel mondo del jazz che conta. Oggi, oltre che interprete è anche autrice, compositrice, vocologa, nonché apprezzata conduttrice radiofonica.

l live sarà un intenso connubio tra la scrittura compositiva della cantante italiana, tra le più apprezzate nel nostro paese, e quella del pianista americano Joel Holmes  tra i principali artisti della scena jazz americana (quattro volte candidato ai Grammy Awards), considerato un vero prodigio del pianoforte e, a neanche trent’anni, si è già conquistato un ruolo di primo piano nel mondo del jazz americano ed internazionale. Ha studiato alla prestigiosa “Baltimore School for the Arts” e si è laureato in Jazz Performance al Conservatorio “Peabody Institute” dell’Università John Hopkins. Il suo talento, apprezzato e conosciuto in molte parti del mondo, dall’Europa all’Asia, dagli Usa all’America Latina, lo ha portato a ricevere premi e riconoscimenti importanti e a collaborare con grandissimi artisti.

Ultimo appuntamento, quello previsto per il 22 agosto, con una delle voci più ammirate dell’ambiente soul: Elisa Brown.

La sua voce poliedrica le consente di improvvisare e interpretare ogni brano a suo modo, rendendolo unico nel suo genere. Ideatrice del metodo Soul Singing con approccio olistico, continua a studiare e a ricercare connessioni tra il potere della voce e del canto e il benessere psico-fisico. É così che si riavvicina al canto popolare realizzando il progetto Donya Muni. È direttrice artistica, musicale e operatrice olistica di diversi progetti corali (Soul Sighs, Soul & Joy, Sea Soul) e tiene i suoi seminari in tutta Italia. Dopo essere salita sul palco con numerosi artisti gospel di fama internazionale (tra i tanti il grammy award Vaughan Phoenix), è stata ospite come corista a New York (Yonkers) della comunità di Ebenezer Church of God dal bishop Joel Polo.

L’artista sarà accompagnata da Paolo Chiaia piano e organo, Tony Chiodo al basso e Maurizio Mirabelli alla batteria. (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Inaugurato il primo tratto dei cunicoli badiali

È stato inaugurato, a San Giovanni in Fiore, il primo tratto dei cunicoli badiali, «luoghi di grande fascino  mistero, oltre che elementi della storia monastica e religiosa di San Giovanni in Fiore, legata alla vita e all’opera dell’abate Gioacchino, ispiratore della Divina Commedia».

Questo tratto, inoltre, per circa 200 metri passa in profondità sotto la chiesa madre della città. Secondo racconti del posto, questi cunicoli attraverserebbero come strada sotterranea tutta l’area storica di San Giovanni in Fiore, sino a raggiungere, in alto, la chiesa dei padri cappuccini. Il primo tratto in questione è stato recuperato, illuminato, messo in sicurezza e reso fruibile grazie al finanziamento regionale, intercettato dall’Amministrazione Succurro, per la realizzazione della ciclovia del Parco nazionale della Sila, che arriverà a Jure Vetere, il sito silano in cui si trovano i resti della prima chiesa di Gioacchino da Fiore, e poi nel centro storico di San Giovanni in Fiore, con la possibilità di visitare il tratto iniziale dei cunicoli badiali, che resterà aperto tutti i giorni, dalle ore 10 alle 20.

«Restituire alla città il primo pezzo dei cunicoli – ha dichiarato la sindaca Rosaria Succurro – è stata una grande gioia, soprattutto per la testimonianza che ha dato lo scrittore Michele Belcastro, secondo cui essi erano percorsi per pochi metri dai ragazzini sangiovannesi di inizio Novecento, che poi uscivano fuori, spaventati dal buio. Ecco, noi abbiamo recuperato una parte della nostra storia sotterranea, che intendiamo riportare alla luce per intero».

«Vogliamo imprimere la svolta. Per questo – ha concluso Succurro – continuiamo a recuperare il passato, a farlo conoscere e scoprire all’esterno, a proporre percorsi turistici mettendo insieme luoghi affascinanti come i cunicoli, il paesaggio, le tradizioni, i prodotti e la cucina del territorio». (rcs)

A San Giovanni in Fiore conclusa la settimana del Turismo delle radici

Si è conclusa, con successo, a San Giovanni in Fiore, la seconda edizione della Settimana del Turismo delle radici.

Una manifestazione che, dall’estero, ha richiamato centinaia di parenti di emigrati locali del primo Novecento, tra cui, insieme alla propria famiglia, la giovane modella Delaney Rose Wells, figlia di Natalie Tennant, donna di origini sangiovannesi e già segretaria di Stato del West Virginia.

Dallo scorso 19 giugno, infatti, la città silana ha ospitato ogni giorno eventi culturali, laboratori per bambini sul tema del ritorno alle origini, concerti, dibattiti sul turismo delle radici e sulla promozione dei prodotti tipici del territorio, il secondo Festival del costume tradizionale calabrese e il Patto di amicizia tra i Comuni di San Giovanni in Fiore, Torella del Sannio, Bagnoli del Trigno, Duronia, Fossalto, Frosolone, Pietracatella e Vastogirardi, tutti colpiti tragedia mineraria di Monongah del 6 dicembre 1907.

Ieri sera, nel teatro all’aperto alle spalle dell’Abbazia florense di San Giovanni in Fiore, si è esibito il cantautore Ron davanti a diverse migliaia di spettatori, che hanno seguito sino all’ultimo l’emozionante concerto del celebre artista, applauditissimo per la sensibilità musicale e la capacità interpretativa.

«Questa seconda edizione –  ha dichiarato la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che ha ideato e curato la Settimana del turismo delle radici e tutti i relativi appuntamenti – ci ripaga del grande impegno. Abbiamo visto e sentito emozioni straordinarie da parte dei parenti degli emigrati, alcuni dei quali hanno visitato per la prima volta la città in cui i loro nonni erano nati. Siamo sulla strada giusta, convinti che il turismo delle radici rappresenti una solida base su cui costruire il futuro, sul piano economico e sociale. Ripopolare il territorio è dunque possibile. Serve coraggio, inventiva e costanza, che noi mettiamo in campo puntualmente, coinvolgendo anche gli altri Comuni delle aree interne calabresi e valorizzandone i costumi, le arti e le tradizioni».

«Come presidente dei sindaci calabresi, ho più volte sottolineato la necessità – ha detto Succurro, nel suo discorso durante la celebrazione del 24 giugno per san Giovanni Battista – di modificare la legge sull’autonomia differenziata, che, per come approvata, rischia di compromettere il futuro del nostro territorio. Siamo infatti convinti che, al di là delle bandiere della politica, si debba agire sempre nell’interesse dei cittadini».

«Questo è il nostro dovere – ha concluso – che cerchiamo di svolgere collaborando con la Chiesa, indispensabile per la crescita della comunità locale, segnata da una storia religiosa lunga e importante, riconducibile al pensiero e all’opera di Gioacchino da Fiore». (rcs)