SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Prosegue l’Estate Florense

Prosegue, con successo, l’Estate Florense, il programma di intrattenimento estivo del Comune di San Giovanni in Fiore, guidato dalla sindaca Rosaria Succurro.

La serie di eventi, dunque, entra nel vivo, «per allietare residenti e turisti di ogni età – spiega la sindaca Rosaria Succurro – nel segno del relax, della cultura e del benessere, sempre con appuntamenti di particolare richiamo».

«Sarà – continua la sindaca Succurro – un agosto all’insegna della musica, dello spettacolo, della bellezza del borgo antico e dei luoghi identitari come Lorica. Ci saranno i centri estivi e diversi laboratori per i minori, incontri culturali, enogastronomia, iniziative dedicate alla tradizione locale, concerti imperdibili, un toccante ricordo del formidabile cantastorie Danilo Montenegro, mostre, proiezioni, la serata di “Miss Pacchiana” e tanto altro ancora». «Segnalo pure la mostra di pittura di Vincenzo Squillacioti e quella d’arte contemporanea a cura di Emilio Arnone, intitolata “Baciami come in un fumetto”.

Ancora, avremo tra l’altro – precisa la sindaca Succurro – Nunzio Scalercio; l’Orchestra sinfonica Brutia; i Sabatum Quartet; nel centro storico la splendida rassegna “Incontrarte” e poi su via Gramsci la tradizionale “Gara dei carri”, giunta alla sua XVI edizione; gli Équipe 84; la proiezione del docufilm sull’emigrazione sangiovannese “Le nostre radici”, ideato e diretto dal regista François De Luca; la “Notte bianca” con l’intervista di Ugo Floro, dal titolo San Giovanni in Fiore diventa città, al sindaco e un inedito evento musicale con Tullio De Piscopo».

«Inoltre – prosegue Succurro – ci sarà spazio per l’approfondimento su Gioacchino da Fiore, con un incontro culturale di grande spessore proposto dal Centro internazionale di studi gioachimiti, seguito da una tre giorni di cammino dedicata sempre all’abate florense e curata dall’Azione cattolica cittadina “Umberto Altomare”. Non resta che venire a San Giovanni in Fiore e godere appieno – conclude la sindaca – della sua aria pura e fresca e del suo ricchissimo programma estivo». (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Prosegue iter per aprire commissariato di Polizia

«Alla dirigenza della Polizia abbiamo ribadito che l’apertura del commissariato a San Giovanni in Fiore è per noi prioritaria». È quanto ha ribadito la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, ricordando che «abbiamo messo a disposizione immobili e terreni del Comune, fornendo ai responsabili del ministero dell’Interno, venuti ieri per un sopralluogo tecnico, il più ampio ventaglio di possibilità in modo da raggiungere insieme l’obiettivo».

«Inoltre, siamo pronti a definire in tempi brevissimi tutti gli atti municipali occorrenti e a provvedere alla svelta per il completo adeguamento dell’edificio comunale che il ministero dovesse scegliere per il commissariato di polizia. Lavoriamo – ha proseguito la sindaca di San Giovanni in Fiore – per aumentare i servizi, rafforzare il controllo del territorio e migliorare la sicurezza pubblica, consapevoli che nella nostra Sila c’è bisogno anche della Polizia di Stato, visto l’inquinamento criminale emerso grazie al coraggioso lavoro della squadra del procuratore Gratteri, che la vecchia politica aveva ostinatamente negato».

«La legalità è per noi al primo posto, come confermano le iniziative culturali che con le scuole abbiamo già realizzato, la richiesta del commissariato di polizia, l’indizione di apposite gare pubbliche per la vendita del legname ricavabile dai boschi comunali e – ha concluso la sindaca Succurro – il progetto di videosorveglianza dell’area urbana, finanziato di recente dal ministero dell’Interno per 240mila euro. Con noi la ’ndrangheta non entra nel municipio e nel Comune di San Giovanni in Fiore». (rcs)

Successo per il Festival del costume tradizionale calabrese a San Giovanni in Fiore

Si è concluso con successo il primo Festival del costume tradizionale calabrese, organizzato dal Comune di San Giovanni in Fiore e ideato in prima persona dalla sua sindaca, Rosaria Succurro, e inserito nel programma della Settimana del turismo delle radici, che terminerà domenica prossima 25 giugno, con l’obiettivo di riunire artigianato, storia, musica, enogastronomia e religiosità locale per richiamare nella città silana gli emigrati sparsi nel mondo e i loro parenti nati all’estero.

«Questo Festival – precisa la sindaca Succurro – ha rappresentato un appuntamento fondamentale nell’ambito della Settimana del turismo delle radici, perché punto di riferimento per la valorizzazione della ricchezza culturale della nostra stupenda regione, della sua arte tessile e orafa e della storia che esprime ogni costume tradizionale. Ringrazio per la presenza il prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, i Comuni che hanno partecipato e i loro sindaci, i quali hanno contribuito a dare un’immagine bellissima di cooperazione istituzionale e di festa viva delle identità territoriali, con la sfilata dei gonfaloni e delle indossatrici degli abiti legati ai singoli luoghi».

Presieduta da Anton Giulio Grande, stilista di punta e commissario di Calabria Film Commission, la giuria – con all’interno il famoso orafo Giancarlo Spadafora, la storica dell’arte Vittoria De Luca e l’artista della moda Sara Digiovanni – ha decretato la vittoria di Maria Teresa Torchia, che in rappresentanza del Comune di Maida si è aggiudicata il titolo di Regina del costume tradizionale calabrese e ha ricevuto la corona d’oro realizzata dal marchio internazionale G.B. Spadafora con sopra l’immagine del Draco Magnus et Rufus quale simbolo gioachimita identificativo dell’arte orafa del suo fondatore, Giovambattista Spadafora, che per primo intuì, più di 30 anni fa, l’importanza di puntare sul costume popolare del passato.

In gara con il Comune di Caraffa di Catanzaro, Caterina Ferragina si è aggiudicata il premio relativo alla ricercatezza dei tessuti; in gara con il Comune di San Giovanni in Fiore, Maria Chiara Falbo ha vinto il premio per i gioielli e gli accessori; in gara con il Comune di Saracena, Giulia Tramonte si è aggiudicata il premio dedicato al valore identitario. Il Festival è stato presentato da Francesca Russo e Ugo Floro. Vi hanno partecipato anche alcune pacchiane fuori concorso e nel contesto è stata presentata una rivisitazione moderna del costume tipico sangiovannese, studiata e realizzata dal tredicenne Antongiosef Arcuri. L’iniziativa è terminata con l’esibizione del cantante Peppe Voltarelli, tre volte vincitore della Targa Tenco.

«Sono certa – conclude la sindaca Succurro – che tutti insieme abbiamo gettato le basi per ampliare il Festival del costume tradizionale calabrese, che l’anno prossimo sarà ancora più grande, più bello e più popolare». (rcs)

A San Giovanni in Fiore si parte con il progetto nazionale “Ski everywhere”

Inizieranno oggi, 16 giugno alle 10, all’Anfiteatro Parco Comunale di San Giovanni in Fiore (Cs) le attività relative al progetto nazionale “Ski everywhere” (Sew) nato dalla sinergia fra Sport e Salute e Fisi – Federazione Italiana Sport Invernali, di cui il comitato Calabro Lucano presieduto da Salvatore Loria è emanazione territoriale.

La programmazione delle attività progettuali vede l’organizzazione di giornate promozionali territoriali – tre al mese fino a marzo 2024 – durante le quali coinvolgere bambini e giovani dai 5 ai 18 anni ai quali fare testare la pratica delle discipline dello sci di fondo, skiroll, biathlon, combinata nordica e salto.

Si tratta di attività propedeutiche multidisciplinari gestite dai tecnici del Cal Iole Esposito e Isa Salamone e dal coordinatore delle discipline Pino Mirarchi con il supporto di due giovani tecnici provenienti dagli sci club, nello specifico Donata Colucci e Giulio Mirarchi. L’organizzazione della manifestazione è a cura dello sci club Montenero.

Il progetto Ski everywere si ispira ai principi del modello di sviluppo della partecipazione sportiva “Developmental model of sport partecipation” (Dmsp, Jean Coté 2016), dove l’obiettivo principale è coniugare la partecipazione sportiva, la prestazione e lo sviluppo personale. (rcs)

Presentati il Festival del Costume tradizionale calabrese e il Premio Santelli

Il 22 giugno, a San Giovanni in Fiore si terrà il primo Festival del costume tradizionale, mentre il 20 giugni si terrà la seconda edizione del Premio Jole Santelli.

Il primo evento è stato organizzato nell’ambito della Settimana del Turismo delle radici, in programma a San Giovanni in Fiore dal 19 al 25 giugno. Lo ha reso noto la sindaca Rosaria Succurro, nel corso della conferenza stampa dei due eventi, svoltosi nel Salone provinciale degli Specchi.

«Con i suoi 185.493 cittadini, Cosenza – ha premesso la presidente Succurro – è la seconda Provincia italiana per iscritti all’Aire e San Giovanni in Fiore ne ha oltre 6mila. Allora puntiamo sul turismo delle radici nel Cosentino, che peraltro ha mantenuto le sue tradizioni identitarie, radicate nella lingua, nel costume tipico, nel culto religioso e nella gastronomia. Da tempo investiamo in questa direzione, anche intensificando i rapporti con il mondo arbëreshë. Promuovere il turismo delle radici – ha rimarcato Succurro – significa mantenere viva la memoria locale e riavvicinare i cittadini, non solo quelli che risiedono all’estero, alle loro origini. Vuol dire, peraltro, aprire canali e spazi di investimento privato, far conoscere le peculiarità, le caratteristiche e le eccellenze dei nostri territori».

«Il Festival del Costume tradizionale calabrese, che l’anno prossimo sarà finanziato dallo Stato, rappresenta un pilastro – continua la presidente Succurro – delle nostre politiche per il turismo. Costume tradizionale significa storia, vuol dire ricerca nel campo tessile e tradizione orafa. A San Giovanni in Fiore c’era soltanto un concorso per la pacchiana più bella, che restava però confinato. In Calabria dobbiamo saper andare molto oltre i campanilismi e valorizzare, mettendole a sistema, le risorse storiche, culturali e artigianali di cui disponiamo, come il presidente Roberto Occhiuto sta facendo con la sua amministrazione».

«Non è un caso – ha spiegato Succurro – che la seconda edizione del Premio Jole Santelli si tenga a San Giovanni in Fiore, proprio all’interno della Settimana del turismo delle radici. L’indimenticabile figura di Jole esprime l’amore incondizionato che ogni calabrese nutre per la propria terra. Infine, non è un caso – ha concluso la presidente Succurro – che la Settimana del turismo delle radici coincida con i festeggiamenti del patrono cittadino, san Giovanni Battista. Infatti, la religiosità e la spiritualità popolare sono parte essenziale delle tradizioni locali e pezzi delle radici degli emigrati, sempre profonde e solide».

Il programma della manifestazione dedicata al turismo delle radici prevede laboratori tematici con i bambini, presentazioni di libri, passeggiate guidate, appuntamenti di enogastronomia, dibattito e musica. Nella serata del 23 giugno, Enrico Ruggeri canterà nel teatro all’aperto alle spalle dell’Abbazia florense di San Giovanni in Fiore. (rcs)

Giovedì alla Provincia di Cosenza si presenta la Settimana del Turismo delle Radici e il Premio Santelli

Giovedì 15 giugno, alle 10.30, nel Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza, saranno presentati La Settimana del turismo delle radici e il Premio Jole Santelli.

Da lunedì prossimo alla domenica successiva, San Giovanni in Fiore ospiterà la Settimana del turismo delle radici, ideata dalla sindaca Rosaria Succurro, con due appuntamenti di particolare richiamo: il primo Festival del costume tradizionale calabrese e la seconda edizione del Premio Jole Santelli.

«La presidente Santelli – ha precisato Succurro – è l’emblema dell’amore incondizionato che ogni calabrese nutre per la propria terra, per la sua bellezza, le sue tradizioni e la sua gente. È dunque altamente simbolico che il Premio Santelli si tenga quest’anno a San Giovanni in Fiore, tra le città italiane con la più importante storia di emigrazione e oggi punto di riferimento per il turismo di ritorno dei calabresi sparsi nel mondo».

«Nella settimana prossima, in cui ricadrà la festa del patrono san Giovanni Battista, a San Giovanni in Fiore vivremo dunque – ha anticipato la sindaca Succurro – un’atmosfera bellissima, imperdibile, ricca di iniziative culturali ed enogastronomiche sul turismo delle radici, fondamentale per lo sviluppo dei nostri territori».  (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – La sindaca Succurro riceve il cavaliere della Repubblica De Luca

«Siamo orgogliosi per l’eroismo, l’operato di pace e il grande spessore umano e professionale del I graduato Salvatore De Luca, bersagliere e nostro concittadino cui il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha da poco conferito l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”».

Lo dichiara, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che ha accolto il militare in municipio per esprimergli, puntualizza la stessa sindaca, «le congratulazioni e la gratitudine più sentite a nome dell’intera cittadinanza».

«De Luca – ricorda Succurro – si è distinto per il coraggio manifestato in favore delle popolazioni oppresse da regimi totalitari e per il grande contributo che ha dato alla difesa della libertà e della dignità umana, per cui ha messo a repentaglio la propria vita, anche rimanendo ferito. Egli aveva partecipato a delicate missioni internazionali, sia in Iraq, negli anni 2005, 2006 e 2007, che in Afghanistan, nel 2008, nel 2010 e infine nel 2012. Per il proprio spirito di servizio, il nostro concittadino aveva già ricevuto due medaglie: una di bronzo, al Valore dell’Esercito, e una croce d’argento, al Merito dell’Esercito. Ha perciò meritato sul campo il titolo di Cavaliere della Repubblica, anche portando alto il nome della città di San Giovanni in Fiore».

«Ringrazio l’amministrazione comunale per gli onori che ha voluto tributarmi – afferma De Luca, che la sindaca Succurro ha omaggiato con la medaglia del Premio Città di Gioacchino da Fiore – e dedico alla mia città l’importante riconoscimento che ho ricevuto da parte del Capo dello Stato». (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Perenz regala al Comune una sua tela su David Bowie

«Il pittore Luigi Perenz, che ringrazio tanto, ha regalato alla città una sua tela di lino in cui è raffigurato il leggendario David Bowie, ritenuto tra i cantanti migliori del mondo».

Ne dà notizia, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che sottolinea: «È la terza opera d’arte che viene donata da un artista contemporaneo al nostro Comune, dopo le sculture di Letizia Cucciarelli e Franco Paletta sulla modernità dell’abate Gioacchino da Fiore. Presto riceveremo altre opere importanti, a riprova dell’attenzione che, pure all’esterno, suscita il nostro progetto politico-amministrativo, basato sulla valorizzazione del pensiero di Gioacchino e sull’idea che arte e cultura siano efficaci strumenti di cambiamento reale».

«Bowie, icona pop, è tra l’altro – spiega Succurro – l’autore dell’intramontabile brano “Heroes”, richiamo idiomatico al periodo della guerra fredda e del Muro di Berlino, che i più giovani non hanno vissuto e che, proprio come le figure dell’abate Gioacchino, rappresentano un punto fermo per un ampio discorso politico sulla necessaria armonia degli esseri umani, nel contesto presente di crisi internazionale, economica e di valori che, tuttavia, non può levarci il coraggio delle azioni e la speranza di costruire un futuro di libertà e giustizia per tutti». «Con questo prezioso omaggio di Perenz, valutato da un esperto autorevole qual è Gianfranco Pugliese, San Giovanni in Fiore si conferma riferimento d’arte e cultura e il Palazzo di città – conclude la sindaca Succurro – consolida la sua funzione civile, che va ben oltre i servizi che garantiamo all’utenza». (rcs)

SAN GIOVANNI IN FIORE – La sindaca Succurro dona la Costituzione ai diciottenni

«I giovani sono il futuro di ogni comunità e la Costituzione italiana rimane uno strumento formidabile per formare cittadini liberi e consapevoli dei loro diritti».

Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che nell’aula del Consiglio comunale cittadino ha incontrato gli studenti diciottenni delle scuole superiori locali, discutendo con loro dei princìpi e diritti sanciti dalla Costituzione. Insieme agli assessori comunali, la sindaca ha poi donato ai numerosi ragazzi ed insegnanti presenti il testo della Carta costituzionale preceduto da una sua prefazione, che, precisa la stessa Succurro, «è un mio messaggio di fiducia, di apertura e di incoraggiamento nei riguardi delle nuove generazioni, da sostenere a livello istituzionale e su cui puntare per costruire un domani più sano e più giusto, fatto di dialogo, collaborazione e partecipazione, indipendentemente dalle differenti convinzioni personali e politiche».

Dall’eguaglianza nei diritti all’importanza del lavoro; dal decentramento amministrativo alla valorizzazione della cultura e della scienza; dalla salvaguardia dell’ambiente alla difesa della libertà di ciascuno; dalla libertà opinione e di stampa al rispetto della dignità personale; dal reinserimento sociale dei condannati alla tutela della salute; dalla meritocrazia negli studi ai diritti inviolabili dei lavoratori; dalla partecipazione alla vita politica alla possibilità di inviare petizioni al Parlamento; dall’iniziativa legislativa popolare a quella referendaria, la sindaca Succurro ha tenuto agli studenti diciottenni una lezione sulle basi del dettato Costituzionale, soffermandosi sulla sua concreta attuazione da parte del governo cittadino, come pure sulla libertà e sulla solidarietà quali fondamenti ed obiettivi della Repubblica italiana. (rcs)

Sanità, San Giovanni in Fiore scelta come “pilota” per il fascicolo elettronico

«Tutti i sangiovannesi, in particolare gli anziani e le persone con maggiori difficoltà, avranno notevoli vantaggi dall’aggiornamento del Fascicolo sanitario elettronico secondo gli standard tecnologici dettati dal Pnrr. In pratica, i cittadini verranno curati meglio, nel senso che ovunque potranno essere inquadrati e trattati con più rapidità».

Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro, che spiega: «A livello provinciale, San Giovanni in Fiore è stata scelta come città pilota, poi seguiranno tutte le altre, in un progetto dell’Asp di Cosenza volto a trasferire, all’interno del Fascicolo sanitario elettronico di ciascun assistito, gli esiti in formato Pdf degli accertamenti sanitari effettuati dal Laboratorio analisi del presidio ospedaliero. Di seguito verranno caricati – continua Succurro – i referti relativi agli esami eseguiti in Pronto soccorso e negli altri reparti principali. Si tratta di un progetto che coinvolge tutte le Aziende sanitarie della Calabria e in cui l’Asp di Cosenza è all’avanguardia, grazie al lavoro che i suoi vertici stanno svolgendo con prontezza, costanza, determinazione e risultati».

«Il Fascicolo sanitario elettronico contiene la storia clinica del singolo cittadino in formato digitale, perciò è uno strumento indispensabile, che negli anni passati era stato messo piuttosto in secondo piano. Continuiamo – conclude la sindaca Succurro – a cooperare con il presidente Roberto Occhiuto e con la direzione dell’Asp di Cosenza, in modo da migliorare i servizi sanitari della città, anche con l’ausilio delle tecnologie che semplificano la vita delle persone». (rcs)